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giovedì 28 marzo, 2024

Patologie sempre più complesse trattate dal pronto soccorso del Giglio di Cefalù in sinergia con le unità operative dello stesso ospedale. Tra le ultime, una stenosi dell’arteria renale su paziente ultraottantenne proveniente da Sant’Agata di Militello.

L’uomo è arrivato in pronto soccorso particolarmente scompensato con una insufficienza cardiorespiratoria conseguente a una stenosi preclusiva dell’arteria renale, con versamento pleurico e pericardico, che aveva determinato, fra l’altro, la non funzionalità del rene.

E’ stato preso in carico dai sanitari dell’area di emergenza del Giglio, diretti da Rosario Squatrito, e dall’equipe della chirurgia vascolare.

“Siamo intervenuti – dice il professore Pierfrancesco Veroux, ordinario di chirurgia vascolare – con una tecnica avanzata endovascolare che ci ha permesso di ripristinare, rapidamente, il flusso dell’arteria renale e di salvare la vita del paziente, salvaguardano anche il rene. Normalizzato il quadro clinico, il paziente sarà dimesso in settimana”. “Il nuovo corso dell’ospedale – rileva il direttore generale Vittorio Virgilio – garantisce, oggi, anche il trattamento delle urgenze in chirurgia vascolare per i casi più complessi. Una capacità di risposta dell’ospedale di Cefalù particolarmente rilevante per il territorio e per le province limitrofe”.

Il pronto soccorso del Giglio di Cefalù registra una media di 23.500 accessi all’anno con un incremento delle attività nella stagione estiva.

18 vl/com 2015

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VIRGILIO: “MENO COSTI PIÙ OFFERTA SANITARIA”
“E’ stato chiuso in forte attivo per 4 milioni di euro, prima degli accantonamenti, il bilancio 2014 della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù”. Lo ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio. “E’ stata ridotta – ha spiegato Virgilio - la situazione debitoria, sono stati restituiti, in un anno, 10 milioni di euro alle banche, si è prodotto, in termini di offerta sanitaria, il 5 percento in più rispetto allo scorso anno, questo a fronte di una riduzione della spesa farmaceutica del 28 percento. L’utile è stato di 401 mila euro. Portata avanti una politica di rigore e di risparmio – ha evidenziato il manager – che rende, oggi, questa Fondazione di nuovo affidabile anche dal punto di vista finanziario, oltre che attenta ai bisogni di buona sanità del territorio e della Regione”.
Il bilancio consuntivo 2014, predisposto in collaborazione con il direttore amministrativo, Carmela Durante, è stato approvato nell’ultima seduta del consiglio di amministrazione, presieduto da Giovanni Albano. Albano ha espresso “apprezzamento per il lavoro svolto al direttore Virgilio e dalla direzione strategica dell’ospedale per gli obiettivi raggiunti. Possiamo pianificare adesso – ha aggiunto – una concreta strategia tesa al rilancio della struttura sanitaria”.
In numeri: il valore della produzione è passata dai 43,7 milioni del 2013 a 45,819 del 2014 (+5%). Il costo della spesa farmaceutica e di beni sanitari è passato da 10,7 milioni di euro del 2013 a 7,7 milioni del 2014 (-28%), con un risparmio di 3 milioni di euro.
Il direttore sanitario della Fondazione, Giuseppe Ferrara, ha evidenziato “l’alta complessità degli interventi chirurgici eseguiti in urologia, traumatologia, chirurgia generale e vascolare. Sono cresciuti – ha concluso i ricoveri – che si attestano sopra la soglia dei sette mila”.

16 vl/com 2015

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La Fondazione Giglio di Cefalù, in una nota trasmessa dal direttore generale, Vittorio Virgilio, all’Assessorato alla Salute, ha ribadito la “determinazione a mantenere il punto nascite dell’ospedale Giglio”.
Nella stessa nota sono stati sottolineati gli interventi posti in essere e in fase di esecuzione evidenziati, nel corso della verifica ispettiva, dalla commissione di monitoraggio incaricata dall’Assessorato alla salute..
“Interventi che possiamo programmare e realizzare – afferma il direttore generale Vittorio Virgilio – solo adesso e alla luce della deroga ottenuta per il mantenimento dell’ostetricia”
La direzione strategica della Fondazione, nella nota inviata all’assessorato, sottolinea che sono state superate “le carenze di personale ginecologico, ostetrico e pediatrico. Le selezioni per ginecologi e ostetriche si sono concluse a luglio e sono in atto le procedure di assunzione. Per i pediatri le selezioni si concluderanno il 5 agosto. La struttura potrà contare su nove ginecologi e dieci ostetrici. Con il nuovo personale di pediatria verrà, invece, mantenuta la guardia attiva di neonatologia H24 e sette giorni su sette. Coordinatore dell’area neonate è stato nominato il pediatra Francesco Pusateri.
Interventi sono stati programmati per il miglioramento degli standard di sicurezza e tecnologici. Si sta realizzando – rileva il direttore sanitario Giuseppe Ferrara – un locale idoneo dotato di camera di biocontenimento e sono state avviate le procedure di acquisto di dispostivi medici fra cui: due aspiratori portatili, saturimetri, set di drenaggio toracico, pompe per microinfuzione. Sono anche in corso di installazione due erogatori di O2 e aria.
“Questi interventi – conclude la direzione strategica - confermano la rispondenza del punto nascite agli standard assistenziali previsti dalla normativa vigente”.
15 vl/com 2015

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ESEGUITE TRE PROCEDURE PER VIA PERCUTANEA SU PAZIENTI IN ETÀ AVANZATA

Nuove tecniche mininvasive per interventi in chirurgia vascolare, particolarmente complessi, come il trattamento dell’aneurisma dell’aorta addominale, sono state impiegate al San Raffaele Giglio di Cefalù. L’aneurisma dell’aorta addominale è una patologia ad altissimo rischio. La tecnologia permette, oggi, di intervenire anche su pazienti anziani che altrimenti non potrebbero essere trattati per via tradizionale e che andremmo incontro a conseguenze irrimediabili in caso di rottura dell’aneurisma.
Tre interventi di dilatazione dell’aorta addominale, su pazienti in età avanzata, una media di 80 anni, sono stati effettuati con accesso percutaneo dai vasi femorali e in anestesia locale. Una procedura eseguita in sala emodinamica ed ecoguidata.
“Tecnologie avanzate e grandi professionalità, consentono alla nostra struttura - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – di offrire una sanità d’eccellenza, efficace, che riduce i rischi e i tempi di ricovero in ospedale, questo in linea con l’evoluzione della sanità moderna”.
Le nuove procedure sono state attuate grazie alla collaborazione avviata con Pierfrancesco Veroux, direttore della chirurgia vascolare e centro trapianti del policlinico universitario di Catania nonché direttore della scuola di specializzazione in chirurgia vascolare della stessa città. I trattamenti sono stati eseguiti in equipe con i chirurghi vascolari Mauro Scialabba e Leonildo Sichel.
“Solo ospedali – ha sottolineato il professor Veroux - che hanno un alta tecnologia, professionalità e un’alta disponibilità di dispositivi possono eseguire questi trattamenti per via percutanea”.
Il trattamento avviene in circa un’ora. Viene introdotta, per via percutanea, dai vasi femorali, una endoprotesi che va ad escludere la zona aneurismatica impedendone la futura rottura e ripristinando il flusso sanguigno. Quindi la successiva chiusura degli accessi esterni con avanzati sistemi percutanei. Il che evita incisioni chirurgici e aumento dei giorni di ospedalizzazione nonché sintomi dolorosi per il paziente. Il risultato è minore invasività, maggior comfort per il paziente, minor dolore post operatorio. La ripresa funzionale è rapida e la dimissione avviene nelle 24 ore successive alla procedura chirurgica.
11 vl/com 2015

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Due medici, uno per ll pronto soccorso e uno per l'unita' di diagnostica per immagini, unitamente a due infermieri sono stati assunti al San Raffaele Giglio di Cefalu'.

Lo ha reso noto il direttore generale, Vittorio Virgilio.
"Inserimenti necessari - ha spiegato il manager - in quelle aree dell'ospedale in cui si richiedono professionalita' per sostituzioni maternita' e ferie. Solo in questo contesto e con questa specifica motivazione possiamo superare il blocco delle assunzioni e garantire il buon funzionamento dell'ospedale e la qualita' dell'offerta sanitaria. Nei prossimi giorni - ha concluso il direttore Virgilio - sono previsti ulteriori inserimenti".
I neo assunti entreranno in servizio entro l'11 maggio, al termine dell'iter amministrativo e al completamento delle visite mediche.

Vl
11/com 2015

Mobile 335-8382991

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RAPPRESENTANO L’ASPETTO BIBLICO DELLA GUARIGIONE

Tre “vetrate” che rappresentano nell’aspetto biblico la guarigione, trovano posto, da oggi, nella cappella dell’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. Sono state illustrate al termine del precetto pasquale, presieduto dal vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, dall’artista Rosmeri Piampiano.
Un percorso tracciato tra l’antico e il nuovo testamento – ha spiegato l’artista - partendo da l'arcangelo san Raffaele (Medicina di Dio) che fu inviato a guarire, quindi la seconda immagine dedicata al buon Samaritano con il suo amore misericordioso e, la terza, al cieco nato che raffigura la luce di Gesù.
Un’iniziativa voluta dal direttore generale Vittorio Virgilio e dal commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, e coordinata dall’architetto Antonella Faraone dell’ufficio tecnico “tesa a rendere – come hanno sottolineato - più accogliente il luogo di preghiera dell’ospedale”.
Il direttore Virgilio, ringraziando le autorità ecclesiastiche e militari, per la vicinanza ha voluto evidenziare “la centralità del paziente che deve essere sempre il punto di riferimento nel lavoro quotidiano di tutti gli operatori dell’ospedale “. Così anche il direttore sanitario Giuseppe Ferrara “questo luogo non è di gioia, ma di speranza – ha detto Ferrara riprendendo l’omelia del vescovo – che deve coinvolgere tutti per il nostro malato”.
Quindi l’invito di mons. Manzella “a coltivare, come uomini di fede questa speranza. Nutriamo tanta speranza nella potenzialità di questo ospedale, come è tanta la speranza che in questo ospedale non venga chiuso il centro nascita. Vogliamo credere – ha concluso l’alto prelato – che qualcuno voglia accogliere questo nostro desiderio che è di tutto il territorio”.
Il vescovo è stato accompagnato da mons. Sebastiano Scelsi. Presente alla funzione il vice sindaco Salvatore Curcio e le autorità militari di Cefalù.

7 vl/com 2015

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Il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, domani (mercoledì 1 aprile), presiederà, alle ore 11.30, in occasione della Pasqua, la celebrazione eucaristica nella cappella dell’ospedale “Giglio” di Cefalù. Sarà accompagnato da mons. Sebastiano Scelsi.
L’alto prelato verrà accolto dal commissario straordinario della Fondazione San Raffaele Giglio, Giuseppe Ferrara, dal direttore generale, Vittorio Virgilio e dal direttore amministrativo Carmela Durante.
Al termine della funzione saranno presentate le nuove “vetrate” della Cappella che riassumono, nel messaggio, la mission dell’ospedale.
I bozzetti sono stati realizzati dall’artista Rosmeri Piampiano e riproposti, sulle vetrate, con pellicola sabbiata. Il progetto è stato coordinato dall’architetto Antonella Faraone dell’ufficio tecnico della Fondazione San Raffaele Giglio.
6 vl/com 2015

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CONDIVISA RICHIESTA DEROGA PER MANTENIMENTO OSTETRICIA

Il Comitato Civico per il mantenimento del punto nascita di Cefalù è stato ricevuto, questo pomeriggio, dalla direzione strategica della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
Presenti il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara, il direttore generale, Vittorio Virgilio e amministrativo Carmela Durante, oltre al vice direttore sanitario, Salvatore Putiri e al responsabile aziendale del rischio clinico, Rosario Squatrito.
“Apprezziamo – ha sottolineato la direzione strategica del “Giglio”, rispondendo alla richiesta di incontro – l’azione civica del Comitato cittadino che trova la nostra condivisione.
L’ospedale di Cefalù, centro di eccellenza in Sicilia - ha sottolineato il management - ha tutti i requisiti per mantenere attiva e operativa l’ostetricia. Un reparto che già abbraccia un bacino di utenti che va oltre la provincia di Palermo.
La Fondazione – ha anticipato la direzione - ha condiviso con il “Comitato civico” una richiesta di deroga che sarà sottoposta alla valutazione del Comitato regionale sanitario e, in caso di riscontro positivo, all’Assessorato Regionale alla Salute e al Ministero della Salute.
Qualora dovessimo ottenere l’auspicata deroga – ha concluso il commissario straordinario, Giuseppe Ferrara - saremo pronti a sostenere e sviluppare il centro nascita lavorando per l’obiettivo successivo che è quello dei 1000 parti”.
5 vl/com 2015

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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