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venerdì 29 marzo, 2024

UNICO OSPEDALE DEL SUD ITALIA INSERITO NELLA RETE FELLOWSHIP AOTRAUMA

 Arriva un importate riconoscimento per l'unità operativa di traumatologia del San Raffaele Giglio di Cefalù, diretta da Antonio Pace: è stata inserita, dall'associazione internazionale AOTrauma, tra i centri di alta formazione per il trattamento delle fratture. E' l'unico ospedale, del Sud Italia, dove si potrà svolgere, a partire dal 2015, un periodo di formazione sostenuto da una borsa di studio assegnata dalla AOTrauma.
"Viene premiata – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio – l'alta professionalità dei nostri operatori e del responsabile della traumatologia Antonio Pace, che ha saputo costruire una squadra affidabile in grado, oggi, di formare medici provenienti da tutto il mondo".
"Un chirurgo ortopedico anche di qualsiasi paese straniero - ha sottolineato Pace - che voglia approfondire le proprie conoscenze in traumatologia, potrà scegliere il nostro ospedale quale centro di formazione per il trattamento delle fratture. Sono fiero - ha concluso Pace – di avere costruito, qui a Cefalù, in pochi anni, quello che avevo realizzato, da primario, all'ospedale Galeazzi di Milano".
La traumatologia del San Raffaele Giglio esegue circa 1000 interventi annui, accogliendo pazienti traumatizzati provenienti da tutta la Sicilia. L'equipe medica è in grado di trattare ogni tipo di frattura degli arti, compreso il bacino, con le tecniche più innovative. L'unità è stata, infine, recentemente inserita dalla Regione Siciliana, nella rete "spoke" per la gestione del politrauma per la macro area Palermo-Trapani.
L'AOTrauma è la più grande comunità di ortopedici, al mondo, che svolge attività di ricerca, di sviluppo tecnologico e di formazione sia nell'ambito medico che infermieristico. AOTrauma offre, ogni anno, 200 borse di studio in 120 ospedali selezionati nei cinque continenti. Nel 2008 la Fondazione AO, da cui origina AOTrauma, ha celebrato il 50° anniversario della sua nascita.
30 vl/com 2014

 

Pubblicato in Comunicati stampa

In merito alla nota diffusa dal Forum delle Associazioni di Cefalù, la direzione strategica della Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù precisa che: nessun limite è stato posto alla presenza del professor Rigatti, nella nostra struttura, straordinaria collaborazione di cui continuiamo ad avvalerci.

Il professor Rigatti, unitamente alla ormai collaudata e professionale equipe medica dell'unità operativa di urologia, rende questo reparto uno dei migliori centri del sud Italia.
Evidenziamo, inoltre, che la modifica della compagine societaria della Fondazione non implica alcuna variazione nello staff clinico in quanto essere già in carico al San Raffaele Giglio di Cefalù.
L'intera attività chirurgica, e non solo quella di urologia, oggi, viene programmata compatibilmente con la disponibilità di sangue data dal Centro Trasfusionale, ospitato presso il presidio ospedaliero di Cefalù, ma in capo, per la gestione, all'Asp6 di Palermo. Il sangue raccolto dal Centro trasfusionale di Cefalù viene quindi impiegato per il fabbisogno degli ospedali dell'Asp.
La Fondazione San Raffaele Giglio non è autorizzata alla raccolta di sangue, bensì, tutto il nostro personale è impegnato in una quotidiana opera di sensibilizzazione verso i familiari dei pazienti, in favore della donazione. In particolar modo, in questo periodo, in cui il Centro trasfusionale, ci comunica una importante carenza di sangue.
Ci spiace, infine, leggere notizie che possono diffondere timore e preoccupazioni sui nostri pazienti su un declassamento, del tutto infondato, di una nostra unità operativa. Questo sarebbe in contraddizione con le scelte operate dalla direzione strategica della Fondazione poste a migliorare e potenziare qualitativamente l'assistenza sanitaria.

28 vl 2014

 

 

Pubblicato in Comunicati stampa
Giovedì, 04 Settembre 2014 12:41

Cura iperbarica per ulcere e ferite

Il direttore generale Vittorio Virgilio con il direttore sanitario Giuseppe Ferrara presentano la nuova "camera iperbarica", in uso alla chirurgia vascolare, per il trattamento di ulcere e lesioni dei tessuti.

Pubblicato in Galleria Fotografica

E' IMPIEGATA IN CHIURURGIA VASCOLARE. IL DG VIRGILIO, INTRODUCIAMO NUOVE TECNOLOGIE

"Puntiamo ad introdurre, nel percorso sanitario a cui è sottoposto il paziente nelle varie fasi del ricovero, strumentazioni e tecnologie sempre più all'avanguardia per offrire una risposta efficace di buona sanità". Lo ha detto il direttore generale del "San Raffaele Giglio", Vittorio Virgilio, presentando il sistema di ossigeno terapia, ovvero una piccola camera iperbarica, di cui si è dotata l'unità operativa di chirurgia vascolare, per il trattamento delle lesioni dei tessuti.
"Trattiamo, con questo sistema – ha aggiunto il responsabile del reparto di chirurgia vascolare Mauro Scialabba – ulcere di vario tipo (diabetiche, venose, arteriose, da pressione), infezioni post chirurgiche e lesioni croniche dei tessuti".
La macchina consente di applicare la pressione dell'ossigeno direttamente nel tessuto danneggiato stimolando la chiusura della ferita. L'ambiente che si crea è chiuso ed umido e favorisce l'ossigenazione del tessuto trattato.
"I risultati, sui primi casi seguiti – hanno evidenziato Scialabba con l'aiuto Cinzia Iacoboni – sono soddisfacenti. Viene ridotta la degenza, in ospedale, e favorita una più veloce risoluzione, in alcuni casi completa, del problema".
"E' certamente un trattamento – ha concluso il direttore sanitario Giuseppe Ferrara - più efficace che punta a migliorare la qualità di vita dei pazienti".

27 vl 2014

*FOTO: Da sx il commissario e direttore sanitario Giuseppe Ferrara, la dottoressa Cinzia Iacoboni, l'infermiera Concetta Miceli, la coordinatrice infermieristica del reparto Daniela Pilato e il direttore generale, Vittorio Virgilio, dinanzi la "camera iperbarica".

Pubblicato in Comunicati stampa

OLTRE 500 PRESTAZIONI DIAGNOSTICHE IN PIÙ ESEGUITE NEL PRIMO MESE

Sono state 513 le prestazioni diagnostiche effettuate al San Raffaele Giglio di Cefalù nel primo mese di avvio del progetto week end. Un'iniziativa voluta dal direttore generale, Vittorio Virgilio, per abbattere le liste d'attesa.
"Diamo risposte più rapide – sottolinea Virgilio – per una moderna erogazione dei servizi. Andiamo incontro alla richiesta dei cittadini di buona sanità e in tempi brevi".
Per far questo il San Raffaele Giglio ha aperto nel week end, e potenziato anche nel corso della settimana, gli ambulatori di ecografia internistica di ecocolordoppler e di risonanza magnetica.
Snocciola alcuni numeri il responsabile di gestione dell'unità operativa di diagnostica per immagini Giovanni Albano. "Con il progetto week end, partito il 16 giugno, sono stati effettuati, nel primo mese, in più rispetto all'attività ordinaria: 263 risonanze magnetiche, 171 ecografie e 79 ecocolordoppler. Per un totale di 513 prestazioni. Esami, che senza questa iniziativa, sarebbero finiti nelle agende di ottobre con ovvi disagi per i pazienti".
"L'obiettivo del management – spiega Virgilio - è portare da 6 mesi a 10 giorni le liste d'attesa di queste prestazioni come è già avvenuto per le mammografie".
Il progetto week end, per i soli ambulatori di diagnostica previsti, coinvolge 10 medici, 20 tecnici e i servizi amministrativi dell'ospedale. "Tutte le attività – evidenzia il direttore – vengono svolte con personale già presente in struttura".
Anche per gli ambulatori del fine settimana le prenotazione posso essere fatte direttamente al Cup dell'ospedale al numero 0921.920502 e con la prescrizione del medico di famiglia.
22 vl 2014

Pubblicato in Comunicati stampa

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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