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venerdì 29 marzo, 2024

La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù ha aperto le porte agli studenti del terzo anno del liceo Mandralisca della cittadina normanna per il progetto alternanza scuola lavoro. Ben 28 studenti, sino al 21 luglio, affiancheranno il personale dell’ospedale Giglio sia per l’area tecnica amministrativa che sanitaria realizzando un’esperienza di orientamento e formazione nel mondo del lavoro secondo la didattica del “learning by doing”.

“Abbiamo aperto l’ospedale ai giovani – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, che ha siglato il protocollo d’intesa con il dirigente scolastico Francesco Di Majo – registrandone l’entusiasmo e il desiderio, tra i ragazzi, di vivere e conoscere una realtà che un giorno potrebbe risultare determinante per la scelta del loro futuro”.
“L’ospedale – ha aggiunto il direttore generale, Vittorio Virgilio – si integra con il territorio e coglie anche questa occasione per sensibilizzare i giovani all’approccio con il mondo sanitario e alla prevenzione”.
Gli allievi, del terzo e quarto anno di corso, seguiranno un percorso di apprendimento in diversi ambiti organizzativi fra cui: farmacia, radiologia, medicina nucleare, ingegneria clinica, segreterie di reparto, ufficio relazione con il pubblico, uffici di area tecnica e amministrativa.
“Fondamentale – ha detto il dirigente del Mandralisca Di Majo – è la preziosa e sollecita collaborazione di tutto lo staff del Giglio che ogni giorno accoglie gli alunni con cura e disponibilità, permettendo loro di compiere un’importante esperienza formativa”.
Referente delle attività di alternanza del Liceo Classico “Mandralisca”, realizzato attraverso il percorso stabilito dalla legge 107, è la professoressa Annalisa Manzo.

12 vl/com 2017

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Mercoledì, 12 Aprile 2017 15:39

Pasqua: il vescovo Manzella al Giglio

Il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, in occasione della Santa Pasqua è tornato in ospedale dove ha presieduto la messa nella cappella della struttura sanitaria.

Il vescovo era accompagnato dal mons. Sebastiano Scelsi, cappellano dell'ospedale.

Al termine della funzione il consueto scambio di auguri e il ringraziamento del direttore generale, Vittorio Virgilio al vescovo Manzella per l'attenzione che rivolge alla struttura sanitaria.

Alla funzione ha preso parte anche il direttore sanitario, Lorenzo Lupo.

In basso l'augurio del vescovo della Diocesi di Cefalù ai degenti del Giglio.

 

Pubblicato in Galleria Fotografica
Martedì, 28 Marzo 2017 11:45

Il team in oncologia ginecologica

Lo studio dello sviluppo e valutazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare in oncologia ginecologica o più in sintesi "l'efficienza del team di lavoro" sarà al centro del corso di formazione in programma a Castelbuono mercoledì 5 e giovedì 6 aprile, all'Abbazia Santa Anastasia.

L'inziativa è promossa dalla Fondazione Giglio e dalla Casa di Cura Macchiarella di Palermo con il patrocinio della Aiom. Presidente del corso è il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, mentre i responsabili scientifici sono Ivan Fazio e Massimiliano Spada.

I lavori saranno aperti dal saluto delle autorità mercoledì 5, alle ore 9, e dalla lettura magistrale di Domenica Lorusso su Stato dell'arte nel trattamento del tumore ovarico metastatico. Previste, nelle due giornate, le relazioni di Fabio Crapitti, Maurizio D'Incalci, Ivan Fazio, e Giuseppe Scibilia.

Il corso consente di maturare 19,1 crediti Ecm per la formazione continua in medicina. E' diretto a medici: anatomo patologi, anestesisti e rianimatori, chirurghi, ginecologi ed ostetrici, oncologi, radioterapisti e medici di genetica. Le iscrizioni sono chiuse.

La segreteria del corso è curata da Vada Management:
Tel. 091.2737904
Web: www.vadamanagement.it
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per maggiori informazioni scarica, in basso, il programma

 

 

Pubblicato in Convegni

Il 28 e 29 aprile si terrà a Cefalù, nella sala conferenze dell'hotel Santa Lucia - Sabbie D'oro,  il convegno "The evaluation of Immune therapy activity in solid tumors", promosso dall'unità operativa di oncologia della Fondazione Giglio, diretta da Massimiliano Spada.

Presidente del corso è il direttore generale del Giglio, Vittorio Virgilio, mentre il comitato scientifico è presieduto dal professore Massimo Midiri, responsabile della diagnostica per immagini della Fondazione Giglio, e da Massimiliano Spada.

L'inizio dei lavori è previsto per le ore 11 con la lettura del dottor G. Carteni su "the immuny therapy activity in metastatic RCC".

Il congresso è accreditato ECM e riconosce 10 crediti  a medici chirurghi con specializzazione in dermatologia, medicina interna, medicina generale, oncologia, radioterapia, radiodiagnostica.

Per informazioni si può contattare la segreteria organizzativa "Sole Blu" al seguente numero 091.323064 o email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

La relazione introduttiva al corso di Massimo Midiri e Massimiliano Spada

I farmaci inibitori del checkpoint immunologico sono degli anticorpi anti-CTLA-4, anti-PD-1, anti-PDL-1 che sono stati capaci di attivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali presenti nell’organismo umano consentendo di migliorare la prognosi dei pazienti affetti da alcuni tumori solidi in fase avanzata.

Nonostante gli importanti benefici clinici, gli inibitori dei checkpoint immunologici sono associati con una particolare gamma di effetti collaterali chiamati: eventi avversi immuno-correlati.

Gli agenti immunoterapici producono effetti antitumorali inducendo risposte immunitarie cancro-specifiche o modificando i normali processi immunitari.

La risposta clinica a questi trattamenti potrebbe in alcuni casi manifestarsi con un aumento dimensionale delle lesioni o con la comparsa di nuove localizzazioni per cui il “vecchio” sistema di valutazione della risposta ai trattamenti chemioterapici antiblastici non risultano ormai completamente applicabili in corso di terapia immunomodulante.

Durante queste due giornate di studio esperti in campo oncologico e radiologico si confronteranno analizzando lo stato dell’arte e condividendo le proprie esperienze cliniche con i trattamenti immunomodulanti.

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ARRIVA DA ABANO, “HO SCELTO DI TORNARE IN SICILIA”

 In quasi due mesi di attività undici interventi di chirurgia oncologia complessa su fegato, via biliari e pancreas, numerosi di chirurgia oncologica addominale con la sua equipe, la riorganizzazione del reparto e degli ambulatori specialistici: sono questi i primi risultati ottenuti dal neo responsabile della chirurgia generale ed oncologica della Fondazione Giglio di Cefalù, Marcello Spampinato.
Spampinato, classe 74, siciliano, è tornano nella sua regione natale dopo un trascorso formativo e professionale tra Parigi, Lione, Londra, Southampton e come ultima sede il Policlinico di Abano Terme, in provincia di Padova, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della chirurgia epatobiliopancreatica, laparoscopica avanzata e robotica.
“Il Giglio - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio, presentando Spampinato – è un ospedale in grado di affrontare interventi di alta complessità e di fornire adeguata assistenza nella fase post operatoria. L’arrivo di Spampinato candida questa struttura – ha evidenziato il manager - a diventare uno dei principali centri di riferimento regionale per la chirurgia addominale e in particolare per patologie tumorali al fegato e al pancreas. Trattamenti, eseguibili al Giglio, con tecniche laparoscopiche e quindi mininvasive avanzate”.
Il neo responsabile della chirurgia ha al suo attivo una vasta esperienza professionale nella chirurgia oncologica addominale ed in particolare nelle chirurgia laparoscopica avanzata delle vie biliari, del fegato e del pancreas. E’ stato tra i primi chirurghi - riporta il suo curriculum - a realizzare un intervento di asportazione in un unico tempo del fegato destro e del colon sinistro per via totalmente laparoscopica.
“L’ottanta percento dei pazienti che seguivo in Veneto - ha detto il chirurgo - arrivava dal sud Italia. Il mio impegno è, oggi, di curarli qui in Sicilia, dove ho scelto di ritornare”.
“Spampinato – ha sottolineato il direttore sanitario Lorenzo Lupo - è tra i pochi chirurghi italiani ad effettuare le resezioni epatiche maggiori per via laparoscopica (epatectomie maggiori) anche combinate con resezione di colon in un unico intervento. Oltre – ha concluso Lupo – è uno tra i pochi chirurghi italiani con esperienza in chirurgia robotica epatopancreatica”.
6 vl/com 2017

 

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 04 Gennaio 2017 17:24

La Sicilia: sclerosi multipla...

La Sicilia

04.01.2017

di Antonio Fiasconaro

Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all ' Istituto " Giglio " di Cefalù
Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all'Istituto "Giglio" di Cefa CEFAIÙ. 112017 si apre con una buona notizia per tutti i pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla, - in Sicilia sono affetti da questa malattia degenerante circa Smila. Niente più "viaggi della speranza" o lunghe ed estenuanti attesa per sottoporsi periódicamente a risonanza magnetica nucleare. Da oggi i pazienti dell'Isola avranno la possibilità di sottoporsi facilmente all'indagine con la risonanza del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) presso all'Istituto "Giglio" di Cefalù entro48 ore dalla richiesta.

L'iniziativa della Fondazione "Giglio" consentirà, infatti, ai circa 8,000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento. Ilcentro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d'Italia. 11 nuovo servizio denominato "FastTrack Rm" che partirà da oggi coinvolgendo le unità operative di Neurologia e Radiologia della Fondazione Istituto "Giglio di Cefalù".

«Il nostro Istituto - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio tende la mano - a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una équipe altamente professionale. «Il nostro - prosegue ancora il direttore Vittorio Virgilio - è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino». 11 direttore sanitario Lorenzo Lupo da parte sua ha evidenziato: «Abbiamo assicurato l'accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verdeappositamente attivato dalla Fondazione Giglio».

Il numero verde è 800100 081. L'accesso veloce alla risonanza magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc). «La risonanza magnetica - ha rilevato Luigi Grimaldi, responsabile del reparto di Neurologia - è lo strumento principale per verificare l'andamento della sclerosi multipla». Ottimista anche il responsabile della Radiologia, Massimo Midiri: «La radiologia dispone di due risonanze magnetiche e di una équipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia».

Luigi Grimaldi: «Le problematiche socio-assistenziali costituiscono spesso il motivo di principale sofferenza personale di una notevole quota di pazienti affetti da sclerosi multipla. La creazione di percorsi terapeutici assistenziali (Pdta) regionali ha aggiornato alle realtà territoriali l'ampia rete di Centri sclerosi italiana inserendo varie tipologia di rete (Hub&Spoke, rete diffusa, etc. gl'integrazione tra centri sclerosi multipla e rete territoriale della cronicità è ancora in corso e dovrebbe migliorare la gestione dei pazienti con più problemi di autosufficienza mediante l'inserimento nel circuito delle cure domiciliari o, ove necessario, residenziali (Rsa)». 

Pubblicato in Dicono di noi

L’ACCESSO ALLA RISONANZA MAGNETICA ENTRO 48 ORE. ATTIVATO NUMERO VERDE

I pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) avranno la possibilità di poter eseguire una risonanza magnetica nucleare (RMN) del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) all’Istituto Giglio di Cefalù entro 48 ore dalla richiesta. E’ il nuovo servizio denominato “Fast Track RM” che partirà dal 2 gennaio 2017 coinvolgendo le unità operative di neurologia e radiologia della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
“Il nostro istituto tende la mano - ha affermato il direttore generale Vittorio Virgilio – a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una equipe altamente professionale. Il nostro è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino”.
Il direttore sanitario Lorenzo Lupo “ha assicurato l’accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verde appositamente attivato dalla Fondazione Giglio”. Il numero verde è 800 100 081
L’accesso veloce alla Risonanza Magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc.).
“La Risonanza magnetica – ha spiegato il responsabile della neurologia Luigi Grimaldi – è lo strumento principale per verificare l’andamento della sclerosi multipla”. “La radiologia – ha aggiunto il responsabile Massimo Midiri – dispone di due risonanze magnetiche e di una equipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia”.
L’iniziativa della Fondazione Giglio consentirà ai circa 8.000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento.
Il centro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d’Italia.

1 vl/com 2017

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Mercoledì 27 aprile per l’intera giornata all’ospedale Giglio di Cefalù sarà possibile effettuare visite e consulti clinici, diagnostici e informativi offerti gratuitamente, dalla struttura sanitaria, a tutte le donne.

La Fondazione Giglio ha aderito all’iniziativa (H)Open week promossa da Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna, che coinvolge 180 ospedali italiani del circuito “Bollini Rosa”. Al Giglio di Cefalù, per l’attenzione che dedica alle patologie che colpiscono l’universo femminile, sono stati riconosciuti due bollini rosa per il biennio 2016-2017.
“L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dal nostro staff clinico – hanno detto il direttore generale Vittorio Virgilio e il direttore sanitario Lorenzo Lupo. Punteremo, in questa giornata – hanno aggiunto - alla sensibilizzazione verso la prevenzione che può rappresentare su patologie oncologiche l’intervento risolutivo. Sarà allestito un info point con specialisti di più branche”.
Rispetto allo scorso anno, parteciperanno a questa edizione, oltre ai ginecologi, i medici della senologia, neurologia, chirurgia vascolare, oncologia, psicologica clinica. Tra gli appuntamenti programmati uno sarà dedicato, alle ore 10, all’alimentazione e stili di vita. E, un altro, dalle ore 14 alle ore 16, a “Donna e sclerosi multipla”. L’info point, posto nella hall dell’ospedale, sarà attivo dalle ore 9 alle ore 17.
Per gli esami strumentali che saranno effettuati al “Giglio” mercoledì 27 quali: ecografia ginecologica, ecocolordoppler, esame senologico e per gli ambulatori di psicologia è necessario prenotare, senza prescrizione del medico di famiglia, ai numeri di telefono pubblicati nell’apposita area del sito www.ospedalegiglio.it Le prenotazioni verranno accettate sino ad esaurimento dei posti.
Per conoscere tutti gli esami offerti dagli ospedali che aderiscono alla settimana si può consultare il sito www.bollinirosa.it
14 vl/com 2016

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 16 Marzo 2016 16:58

Prospettive per oncologia del Giglio

Tavolo tecnico sul Tema “Prospettive attuali e future per l'oncologia del Giglio

Venerdì 18 marzo 2016 ore 12.00
Fondazione Giglio - Sala conferenze San Raffaele Arcangelo (Area direzione generale)

Programma

Saluto del Direttore Generale del "Giglio" di Cefalù Prof. Vittorio Virgilio

Interventi per la Fondazione Giglio:

Dott. Giuseppe Ferrara – precedente Direttore Sanitario
Prof. Lorenzo Lupo - Direttore Sanitario
Dott. Biagio Agostara - Oncologo emerito
Prof. Massimo Midiri - Responsabile Medicina Nucleare
Dott. Massimiliano Spada – Responsabile u. o. di Oncologia
Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Mons. Sebastiano Scelsi - Cappellano dell’ospedale “Bioetica e Medicina”
Mons. Francesco Casamento – Bioetica e Medicina
Dott. Giuseppe Rotondo – Psicologo
Dott.ssa Antonella Flocca – Psicologa
Dott. Tindaro Iraci – medico di famiglia
Dott. Vincenzo Mazzola - medico di famiglia

Interventi per il Consiglio Nazionale delle Ricerche

Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR

Interventi per ospedali Regione Sicilia

Dott. Alfredo Butera – Direttore oncologia medica ospedale Agrigento
Prof. Mario Mesiti – Chirurgo oncologo Università di Messina
Dott. Cimino Giuseppe – Chirurgo ospedale di Milazzo
Dott. Roberto Valenza – direttore oncologia medica ospedale di Gela
Dott. Carlo Santangelo – Resp. oncologia media ospedale di Enna

Introduzione al Tavolo Tecnico

L'ultimo rapporto AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) 2014 fornisce una stima affidabile del numero dei nuovi casi di tumore negli ambiti territoriali in cui i registri sono attivi. Sulla base delle informazioni raccolte sono state effettuate stime sull'intera popolazione italiana, nonché proiezioni al 2015.
Sulla base di queste elaborazioni si è stimata una prevalenza del 4,4% di italiani viventi dopo una diagnosi primitiva di tumore (45<5 maschi e 55% femmine).
Oltre un terzo sono persone di età uguale o maggiore di 75 anni e quasi il 40% tra i 60 ed i 74 anni compiuti. Comunque, una percentuale significativa (18%) colpisce individui di entrambi i sessi tra i 45 ed i 59 anni.
Il tumore in assoluto più frequente è il tumore alla mammella (22% di tutti i tumori) ma il tumore del colon-retto rappresenta anche per le donne il secondo tumore più frequente. Nei maschi il primo tumore per frequenza é il tumore alla prostata (26% dei tumori maschili), seguito da vescica e colon retto (rispettivamente 16% e 7%).
Il riscontro è più alto nel Nord Italia (4,6%) e più basso nelle aree del Sud (< 4%), verosimilmente dovuto alla differenza nell'età media della popolazione tra le due aree geografiche.
Tra le aree del Sud-Italia la Sicilia occupa il secondo posto dopo la Campania per casi di tumore registrati, con un numero assoluto di casi inferiore solamente per mammella, tiroide, testa-collo, linfoma non Hodgkin, utero, melanoma, rene e leucemie, ma risultando sovrapponibile per colon-retto, prostata, vescica, polmone e stomaco, nonostante la differente numerosità tra le due regioni. Si può quindi affermare che tra le regioni del Sud Italia la Sicilia presenta il più alto numero sia relativo sia assoluto dei tumori più importanti in termini di sanità pubblica nel Meridione d'Italia.

Quanto sopra brevemente riportato rende ragione del fatto che la malattia oncologica dalle fasi della prevenzione primaria a quelle della prevenzione secondaria fino alla diagnosi, cura e riabilitazione comporta inevitabilmente una strutturazione complessa dell'intero percorso con il coinvolgimento di professionalità multidisciplinari sia in ambito territoriale, sia in ambito ospedaliero. Tale percorso deve curare la presa in carico integrale del soggetto sia prima della diagnosi di tumore (prevenzione primaria e secondaria), sia dopo la diagnosi garantendo in questo secondo caso la continuità delle cure e della eventuale riabilitazione.

Nell'ambito della riorganizzazione dei centri oncologici in Sicilia secondo il sistema a rete denominato REOS (Rete Oncologica Siciliana) la Fondazione Giglio di Cefalù, grazie alla strutture oncologiche che vi operano all'interno può farsi promotrice dell'Organizzazione di un Dipartimento Funzionale Transmurale Oncologico che raccordi le esigenze del Territorio nell'ambito della prevenzione secondaria e della cura dei Tumori, al fine di fornire risposte più soddisfacenti alla popolazione del bacino territoriale di pertinenza, avviando la stessa secondo un percorso predefinito ed organizzato che raccolga ed indirizzi secondo criteri di efficacia in termini di sopravvivenza e di efficienza in termini di utilizzazione delle risorse disponibili tutta la problematica oncologica in atto presente.

Ovviamente é opportuno che si guardi non soltanto alle problematiche assistenziali propriamente dette, ma anche agli aspetti della ricerca più avanzata in ambito oncologico, nonché agli aspetti etici e psicologici che comportano l'approccio al malato oncologico.

 

Segreteria organizzativa:
Direzione Sanitaria
Tel. 0921.920137
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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