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venerdì 26 aprile, 2024

ESEGUITO AL SAN RAFFAELE GIGLIO DI CEFALU' DA EQUIPE DI TRAUMATOLOGIA

"E' tecnicamente riuscito l'intervento chirurgico eseguito su Martina", la "bambina" di Sciacca che a 20 anni di età pesa solo 22 chili a causa della sindrome di Cornelia de Lange ovvero scarsa crescita post natale. La corporatura della ragazza è, infatti, quella di una bambina di appena 5 anni.
L'intervento è stato eseguito, ieri sera, a poche ore dal ricovero al San Raffaele Giglio di Cefalù. Ad effettuarlo l'equipe di traumatologia del professore Antonio Pace, supportata dagli anestesisti coordinati da Giovanni Malta.
"L'operazione è durata circa tre ore , spiega Pace. Sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. Le fratture dei colli del femore destro e sinistro sono state ricomposte e stabilizzate. Non ci sono state complicanze, aggiungono i sanitari. Il risveglio è andato bene e la paziente è stata trasferta già ieri, in tarda serata, nel reparto di traumatologia del "Giglio". Qui ad attenderla, in una stanza appositamente allestita per la degenza della giovane, sono rimasti i genitori che hanno potuto riabbracciarla.
"E' stata una espressione di buona sanità e di alto profilo professionale – ha commentato il commissario straordinario e direttore sanitario, Giuseppe Ferrara – ad opera di professionisti che sono presenti in questo ospedale e sono di auspicio per una sviluppo sempre migliore dell'assistenza sanitaria in Sicilia". Apprezzamento per gli operatori è stato espresso dal direttore generale Carmela Durante che ne ha sottolineato "l'impegno e l'abnegazione quotidiana".

3 vl 2014

 

Pubblicato in Comunicati stampa

TRAGHETTERÀ LA FONDAZIONE VERSO UN NUOVO SOGGETTO CON L'INGRESSO DI DUE SOCI PUBBLICI

Giuseppe Ferrara, attuale direttore sanitario della Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù è stato nominato dalla Giunta Regionale, commissario straordinario della stessa Fondazione.
La nomina di Ferrara chiude la prima fase di transazione della Fondazione San Raffaele Giglio che si avvia verso la costituzione di un nuovo soggetto con l'ingresso di due soci pubblici subentranti al San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Sono l'Arnas Civico e l'Azienda Ospedaliera O.R. Villa Sofia Cervello di Palermo. Il nuovo soggetto conserverà la ragione sociale di Fondazione mentre verrà modificato logo e denominazione.
La Giunta regionale ha fissato nel 31 gennaio il termine per l'adozione delle modifiche statutarie, già varate dalla Giunta di Governo, a cui seguirà la costituzione del nuovo consiglio di amministrazione. Nella delibera di nomina del nuovo commissario straordinario, che subentra a Nenè Mangiacavallo, viene sottolineato, nell'ottica della spendig review, che il neo commissario non percepirà alcun compenso aggiuntivo rispetto a quello di direttore sanitario. Ruolo che manterrà ad interim.
Ferrara, all'atto dell'insediamento, "ha ringraziato Mangiacavallo per il lavoro svolto". Il neo commissario si è anche detto "compiaciuto per la fiducia accordatagli" aggiungendo che "con responsabilità cercherà di assolvere ai compiti assegnati nell'ottica di mantenere un'elevata qualità dei servizi sanitari e di apportare nuovi miglioramenti per la crescita dell'ospedale".
Il neo commissario, medico pneumologo con specializzazione in malattie cardiovascolari, era stato nominato direttore sanitario dell'ospedale di Cefalù il 19 dicembre del 2012. E' stato anche direttore sanitario dell'ospedale Cervello dal 2002 al 2009, responsabile dell'unità operativa della malattie dell'apparato respiratorio di "Villa Sofia – Cervello" e docente a contratto presso la scuola di specializzazione dell'Università di Palermo per la chirurgia toracica e per le malattie dell'apparato respiratorio.
1 vl 2014

Pubblicato in Comunicati stampa

"Non temere se sembra che tutto ti stia crollando addosso. Non temere, perché nulla è impossibile a Dio quando il buio ci assale. Bisogna andare alla sorgente e lì trovare Dio". E' stata l'esortazione del vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, rivolta agli ammalati e al personale dell'ospedale di Cefalù, nel corso dell'omelia tenuta per la messa di Natale.
"L'ospedale – ha aggiunto – è luogo di accoglienza e sofferenza dove si viene con la speranza di essere guarito. Teniamo aperto, quindi, il cuore alla speranza".
Ad accogliere il vescovo, al suo arrivo in ospedale, accompagnato dal cappellano mons. Sebastiano Scelsi, sono stati il commissario straordinario, Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, e il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara.
Mangiacavallo, a nome della Fondazione San Raffaele Giglio, ha espresso parole di ringraziamento per "il particolare servizio che il vescovo dedica alla Fondazione e ai ricoverati. Noi – ha aggiunto Mangiacavallo – ci impegniamo nella cura del corpo e lei oggi, ha fatto ancor di più, nella cura delle anime. Le rivolgiamo la nostra gratitudine".
Il vescovo, nel corso della giornata, ha visitato e si è soffermato con gli ammalati. "Nell'incontro personale con i fratelli e sorelle che soffrono – ha evidenziato mons. Manzella - si va per dare, invece si riceve. E' sempre un bel momento l'incontro con gli ammalati".
La Fondazione ha donato al vescovo un paramento sacro, indossato durante la funzione, e a sua volta donato alla cappella dell'ospedale.
Presenti alla celebrazione diverse autorità e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
Il vescovo proseguirà, domani, a partire dalle ore 9.30 la visita nei reparti.
38 vl 2013

 

Nella foto: da sx il cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi, il commissario straordinario Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, il direttore sanitario Giuseppe Ferrara.

Pubblicato in Comunicati stampa

Il Castello di Ventimiglia a Castelbuono, nella “sala del principe”, ospiterà, da domani (venerdì 15) a sabato 16 novembre, il I° Corso sulle "terapie personalizzate in oncologia: stato dell'arte e prospettive future".

L'incontro, organizzato dall'unità operativa di oncologia del San Raffaele Giglio di Cefalù, si articolerà in sette sezioni, distribuite tra mattina e pomeriggio, con 28 relazioni tenute da oncologi sia di ospedali siciliani che di altre regioni.Massimiliano Spada

"I recenti orientamenti terapeutici – anticipa Massimiliano Spada, responsabile dell'oncologia di Cefalù e presidente del corso - si sono indirizzati, nella lotta al cancro, verso la terapia personalizzata (tailored therapy) attraverso trattamenti biologici e molecolari sempre più selezionati "targeted therapy". La possibilità di estrarre il DNA dal tessuto tumorale e la possibilità di caratterizzarlo e di studiarne le alterazioni oltre che morfologiche – aggiunge Spada - ha aperto nuovi campi di sviluppo nella definizione prognostico-terapeutica in ambito oncologico". 

Nelle due giornate di corso saranno quindi sviluppate e sviscerate le innovazioni terapeutiche che contraddistinguono le nuove frontiere dell'oncologia moderna.

I lavori, con inizio alle ore 9.30, saranno aperti dai saluto delle autorità e dal management del San Raffaele Giglio quindi dal commissario straordinario Nenè Mangiacavallo, del direttore generale Carmela Durante e del direttore sanitario, Giuseppe Ferrara. Il corso consente ai partecipanti accreditati, di ottenere 10,9 crediti Ecm.

 

31 vl 2013

Ufficio Stampa 0921.920683

Mobile: 335.8382991

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Quarantadue “Bandiere di vita”, realizzate dagli studenti di sei istituti della cittadina normanna, da oggi colorano corsie e sale d’attesa dell’ospedale di Cefalù. Il progetto porta la firma di Antonio Presti presidente di Fiumara D’Arte ed è inserito nel contesto dell’iniziativa “L’offerta della parola – La Grande Madre”.

“Oggi voi siete la Bellezza”, ha detto Presti ai numerosi studenti intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta, stamani, al San Raffaele Giglio. “La crisi non è nel denaro ma nei valori – ha aggiunto il mecenate - e, oggi, qui con le “Bandiere di vita” affermiamo questi valori”.

Le coloratissime “tele” di grandi dimensioni, 2 metri per 1,5, sviluppano il tema della “Grande Madre” intesa non solo come donatrice di vita e fertilità ma anche come rifugio e cura, simbolo di patria e storia, quindi portatrice di conoscenza.

L’ospedale di Cefalù da luogo di cura assume adesso anche la dimensione di luogo d’arte con spazi e corsie umanizzate da un messaggio di speranza racchiuso oltre, che nelle “Bandiere di Vita”, nelle poesie scritte dagli stessi studenti. Poesie che accompagnano ogni singolo lavoro.

“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il commissario straordinario del San Raffale Giglio, Nenè Mangiacavallo - si legge già nel vedere insieme cittadinanza, scuola e sanità. Connubio che trasforma l’ospedale in luogo anche di impegno sociale”. Concetto evidenziato anche l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “Abbiamo messo insieme un primo mattoncino per una proficua collaborazione tra scuola e sanità”.

Sei gli istituti di Cefalù coinvolti: liceo artistico “Bianca Amato” (referente rete), “Mandralisca e Ipseoa”, “Jacopo del Duca”, “Nicola Botta” e “Engim Cfp Artigianelli di Giorgio.

“Vedere i nostri lavori esposti in ospedale è per noi una soddisfazione immensa - ha commentato la dirigente del liceo “Bianca Amato”, Giuseppina Battaglia - che ha ringraziato studenti e professori definendoli “eccezionali”.

Presente all’inaugurazione, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella (“Dove c’è di mezzo la vita, come nelle “Bandiere di Vita”- ha detto il presule – c’è di mezzo l’uomo e studiando e promuovendo l’arte, si promuove l’uomo”) e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Lapunzina ha posto l’accento oltre che sul valore del progetto (“fare dell’ospedale un luogo d’arte è anche un modo per esorcizzare la malattia”) sul punto nascite con l’impegno dell’amministrazione comunale ad ogni iniziativa per mantenerlo aperto. “Non deve chiudere – ha detto – non chiuderà”.

La cerimonia di inaugurazione ha registrato anche gli interventi di Gianni Balistreri, docente del liceo artistico e curatore di diversi laboratori, e di Nunzia Barone, revisore dello stesso istituto. La manifestazione si è conclusa con la lettura delle poesie da parte degli stessi studenti e con la visita ai reparti.

www.hsrgiglio.it

19 vl 2013

 

Ufficio Stampa “San Raffaele Giglio”

Vincenzo Lombardo 335.8382991

Ufficio Stampa Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte

Angela Mannino 338-4567366

 

http://www.fondazionesanraffaelegiglio.it/"

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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