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giovedì 18 aprile, 2024

 

La sindrome di “Arnold Chiari” come conoscerla, come diagnosticarla e come intervenire sarà al centro di una conferenza che si terrà domani (sabato 7 aprile) alla Fondazione Giglio di Cefalù con inizio alle ore 9.30 (sala San Gabriele).
L’iniziativa è promossa dall’Aismac Sicilia (Associazione Italiana Siringomielia e Arnold Chiari, ed organizzata in collaborazione con la Fondazione Giglio di Cefalù. Punta a far conoscere e sensibilizzare – spiegano i promotori - gli operatori della sanità su una malattia neurologica considerata rara ma più frequente di quanto si pensi.
La sindrome di Chiari è una malformazione, generalmente congenita, a livello della giunzione cranio-cervicale che oggi con una risonanza magnetica è diventa più facilmente identificabile.
I lavori saranno introdotti dal presidente e dal direttore generale della Fondazione Giglio rispettivamente Giovanni Albano e Vittorio Virgilio, e dal saluto del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
Previsti numerosi interventi fra questi di Luigi Grimaldi, responsabile della neurologia del Giglio e di Valerio Alaimo, neuroradiologo, di Giuseppe Galardi, responsabile della riabilitazione della Fondazione Giglio, del neurologo Paolo Morana e del neurochirurgo Vincenzo Scaglione dell’ospedale Civico di Palermo. Alcune sezioni saranno moderate dai medici Giuseppe Abbate e Domenico Longo. Per l’Aismec sono, infine, previste le relazioni di Annalisa Del Verme, Silvia Cascio e Rosa Foto.

5 vl/com 2018

Pubblicato in Comunicati stampa

Riprende mercoledì 15 novembre alle ore 15.30 #ospedalerisponde l’appuntamento di sanità della Fondazione Giglio in diretta sul profilo Facebook dell’ospedale di Cefalù.

La prima puntata sarà dedicata alla prevenzione e al trattamento dell’Ictus. Una patologia, secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità, che colpisce 200.000 italiani l’anno di cui l’80% i nuovi casi e il 20% le recidive.

A parlarne e a rispondere in diretta alle domande che arriveranno dagli utenti della pagina Facebook del Giglio sarà il dottor Luigi Grimaldi, responsabile dell’unità operativa di neurologia, in studio con Vincenzo Lombardo, responsabile della comunicazione e ufficio stampa del Giglio.
Che cos’è l’ictus, come conoscerlo, come affrontarlo, come intervenire e in quali tempi, gli effetti, come prevenirlo, chi sono i soggetti a rischio: sono queste alcune delle domande a cui il dottor Grimaldi risponderà nel corso della puntata. E, inoltre, si parlerà di stroke unit ovvero della rete sul territorio per un pronto intervento.

Come sempre è possibile partecipare, in diretta, alla trasmissione intervendo attraverso i commenti del video in diretta su Facebook.

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Come preannunciato nell'ultima puntata di #ospedalerisponde pubblichiamo i risultatati di questa prima stagione che ci ha visto per 23 volte parlare e interagire con il pubblico che segue la nostra pagina di Facebook.

Abbiamo affrontato diversi temi, diverse patologie dei nostri giorni, con professionisti, ogni giorno, impegnati sul campo, accanto al paziente. L'auspicio è quello di aver dato un contributo ad un informazione sanitaria corretta che non può che basarsi sulle evidenze scientifiche.

I numeri di questo esperimento, lo chiamiamo così, visto che è la prima volta - almeno in Sicilia - che un ospedale realizza su facebook un format di informazione sulla sanità, hanno gratificato - consentitecelo - il nostro impegno.

Siamo stati presenti consecutivamente, ogni mercoledì, per 23 puntate settimanali dal 30 novembre 2016 al 23 maggio 2017 coinvolgendo i medici del Giglio su questa nuova attività.

In 23 puntate abbiamo raggiunto ben 212 mila utenti di Facebook. I nostri video sono stati visualizzati da 86.797 utenti. Li hanno condivisi 958 con 2.690 like. Centinaia i commenti. La nostra pagina di Facebook ha abbondantemente superato gli 11 mila like. E' la pagina più seguita tra gli ospedali siciliani.

Alcuni argomenti, hanno coinvolto un pubblico maggiore, altri, meno, ma tutti sono stati - ci auguriamo - utili a rispondere alla richiesta di conoscenza. L'obiettivo che era anche quello di sensibilizzare i cittadini, che ci hanno seguito, verso un corretto stile di vita e alla prevenzione.

I risultati

Nella tabella, in coda all'articolo, è presente la data di messa in onda, l'argomento, l'ospite che lo ha trattato, le persone raggiunte, le visualizzazioni, le condivisioni, le reazioni e la data in cui è stato raccolto il "dato di ascolto".

Ovviamente ci sono delle puntate che, essendo in rete da più tempo, hanno raccolto un pubblico maggiore. Puntante, altre, andate in onda durante campagne promozionali o di accrescimento "like" sul social network.

La puntata più vista è stata quella sull'Alzheimer con il responsabile della neurologia Luigi Grimaldi, seguita dal tumore al seno con il senologo Ildebrando D'Angelo e l'intervento in artroscopia con l'ortopedico Francesco Giacco. Temi che riproporremo anche nella nuova stagione auspicando di poterli arricchire di novità che la scienza, la ricerca e la medicina ci offriranno.

A fare la differenza è stato il pubblico di Facebook - siete stati voi - che avete interagito in diretta con domande e commenti che ci hanno consentito di centrare l'argomento sugli aspetti di vostro interesse.
Per questo ve ne siamo grati e rimandiamo l’appuntamento al prossimo autunno.

Vi invitiamo a segnalarci all’email  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  gli argomenti di vostro interesse da trattare nella prossima stagione di #ospedalerisponde

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L'articolo di Cittadini di Twitter primo giornale online italiano che si occupa di social dedicato alla comunicazione della Fondazione Giglio.

Cittadini di Twitter

di Valeria Favasuli

Comunicazione social in sanità: il caso dell'ospedale Giglio di Cefalù.


Pensate a quanto sarebbe bello poter avere un medico a portata di mano, un personal doctor che sia pronto a dirci che i disturbi che accusiamo non ci devono spaventare perché dipendono solo dall’aver mangiato un po’ troppo.Pensate a quanto sarebbe bello poter evitare quelle due/tre ore settimanali trascorse di fronte al pc, forse anche a notte fonda, a scorrere le pagine dei siti web per leggere tutti i sintomi delle peggiori malattie e confrontarli con i nostri mal di testa giornalieri.cefalu'Pensate a quanto sarebbe bello poter avere le risposte che cerchiamo direttamente a casa, sul nostro computer, senza dover disturbare l’amico medico tempestandolo di immagini e messaggi su whatsapp.C’è una novità. Tutto questo ora è possibile.

E’nata #ospedalerisponde, la prima campagna di comunicazione social avviata dall’ospedale Fondazione Giglio di Cefalù per rispondere tramite live facebook alle domande, curiosità, e anche ai dubbi dei pazienti rispetto specifici argomenti della medicina.Uno splendido esempio di comunicazione pubblica che – con 210 mila contatti e le 86.000 visualizzazioni –si è dimostrato un ottimo strumento per fornire ai cittadini un servizio utile, veloce e comodo da usare, perché veicolato tramite i canali più utilizzati: i social network.

Nessun sito poco attendibile a cui richiedere magiche cure, nessuna informazione priva di fonte che – cavalcando l’onda emotiva delle nostre paure – ci dia risposte certe senza le necessarie competenze; ma un ospedale che mette i suoi migliori medici a disposizione della rete, per rispondere alle domande mostrando volto, voce e serietà.

La campagna facebook #ospedalerisponde è stata realizzata all’interno di una cornice di ben 23 pucefalu2ntate, suddivise in altrettanti argomenti di approfondimento da parte di medici specialistici del settore: tumore alla prostata, menopausa, infarto, trattamenti antitumorali, cataratta, chirurgia epatica o vaccini.Ad aver registrato il maggior numero di interazioni è stato il live facebook dedicato all’Alzheimer con il dottor L. Grimaldi che ha raggiunto 18.906 utenti ed è stato visualizzato da 9.802; seguito dalla discussione sul tumore al seno con il dottor I.D’Angelo che ha contato 16.942 persone raggiunte e 7.364 visualizzazioni.

“Per la prima volta un ospedale ha sfruttato le potenzialità del social network per fare informazione sanitaria e sensibilizzare gli utenti anche su stili di vita e prevenzione. Va dato atto alla nostra struttura di comunicazione di aver messo un tassello in più nella comunicazione tra medico e paziente”, ha commentato Vittorio Virgilio DG dell’ospedale.

E’ incoraggiante notare come questa iniziative risveglino l’interesse e la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, soprattutto in quei settori che fino ad ora hanno investito poco nell’attività di nuova comunicazione. E’ ancora più straordinario notare come i canali social stiano acquisendo sempre più importanza in questi contesti, dimostrando come il loro utilizzo sia ormcefalu3ai elemento imprescindibile per accelerare e semplificare la comunicazione – in questo caso – tra medico e paziente.In un live facebook di marzo 2017 – ad esempio – il dottor F. Giacco ha mostrato in diretta un artroscopio, spiegando agli utenti il funzionamento e le caratteristiche e rispondendo ai commenti delle persone interessate o anche solo curiose.cefalu4La presenza della Fondazione Giglio sui canali social è estesa e ben strutturata: Facebook con quasi 12 mila like, Twitter, Instagram, Linkedin e – dal mese di marzo – Youtube. E molto presto l’ospedale Giglio attiverà anche il canale whatsapp, per veicolare rapidamente le proprie informazioni.

“Il principio cardine della comunicazione sanitaria è che tutto quello che comunichi deve essere basato su evidenze scientifiche – dice Vincenzo Lombardo, responsabile della comunicazione dell’ospedale -.Il nostro impegno social, parte dalla necessità di associare l’utilizzo dei mezzi di comunicazione tradizionali, altrettanto autorevoli, con i nuovi mezzi di comunicazione, per dialogare e raggiungere quei cittadini che nella quotidianità preferiscono aggiornarsi in rete”.

“Il nostro ospedale – prosegue – può essere considerato un esempio nel campo dell’informazione sanitaria: in cefaluun’epoca in cui le persone preferiscono ricorrere al ‘Dott. Google’ per informarsi, rischiando di credere a notizie non vere, noi uniamo informazione ed evidenza scientifica per offrire ai pazienti l’attendibilità e la competenza di cui hanno bisogno. L’impegno che stiamo dimostrando in questo percorso comunicativo, grazie al sostegno del DG e dei vertici dell’ospedale, può fare da traino anche alle altre aziende sanitarie affinché si dotino di uffici stampa e comunicazione per interagire con i cittadini: che se non conoscono ciò che tu fai e le possibilità che hai, prendono un aereo e si curano altrove”, conclude.

Considerato il successo della prima edizione, la campagna #ospedalerisponde tornerà in autunno per affrontare nuovi temi e discussioni. Nel frattempo, augurandoci che casi come questo siano sempre più la regola all’interno dell’Italia che cambia anche nel suo modo di comunicare argomenti delicati come quello sanitario, chiudiamo con la didascalia di un loro post instagram, più esplicativa che mai: “Ospedale più social, ospedale più vicino al cittadino”.

Leggi l'articolo online

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Il DG VIRGILIO, USO CORRETTO DEL SOCIAL NELL’INFORMAZIONE MEDICO – PAZIENTE

La prima stagione di #ospedalerisponde rubrica della Fondazione Giglio di Cefalù, trasmessa in diretta sul profilo Facebook della stessa Fondazione, si concluderà domani (mercoledì 24), alle ore 16, con la ventitreesima puntata dedicata alle nuove frontiere per la cura dei tumori. Ospite il responsabile dell’oncologia del Giglio Massimiliano Spada.

La rubrica voluta dal direttore generale, Vittorio Virgilio, e curata dall’ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretto dal giornalista Vincenzo Lombardo, ha registrato in 22 puntate 210 mila contatti (persone raggiunte) e 86.000 visualizzazioni delle stesse. A postare una reazione sono stati 2600 utenti del social network, mentre a condividere i video in 920.
“Per la prima volta un ospedale – ha detto il direttore generale, Vittorio Virgilio - ha sfruttato le potenzialità del social network - per fare informazione sanitaria e sensibilizzare gli utenti anche su stili di vita e prevenzione. Va dato atto alla nostra struttura di comunicazione – ha aggiunto il manager - di aver messo un tassello in più nella comunicazione tra medico e paziente”.
Ventitrè gli argomenti che sono stati affrontati nel primo ciclo di #ospedalerisponde con i medici che si sono alternati nelle varie puntate: dal tumore alla prostata, alla menopausa, all’infarto, alle malattie renali, alla chirurgia epatica, alle emorroidi sino ai vaccini.
Ad aver registrato i maggiori ascolti è stata la puntata sull’Alzheimer con il dottor Luigi Grimaldi (18.906 gli utenti che hanno visualizzato il video nella propria dashboard mentre 9.802 quelli che lo hanno visto) seguita dal tumore al seno con il dottor Ildebrando D’Angelo (16.942 persone raggiunte e 7.364 visualizzazioni) e l’intervento in artroscopia con l’ortopedico Francesco Giacco (16.639 persone raggiunte e 7.333 visualizzazioni).
La ripresa del nuovo ciclo di puntate di #ospedalerisponde è prevista per ottobre.
La Fondazione Giglio è presente con un proprio profilo nei principali canali social da Facebook con quasi 12 mila like a Twitter e Google Plus, Instagram e Linkedin dal mese di marzo e su youtube.

10 vl/com 2017

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Rivedi la puntata di #ospedalerisponde del 1 marzo dedicata alzheimer con il responsabile della neurologia del Giglio, Luigi Grimaldi, e il responsabile della comunicazione Vincenzo Lombardo.

Nel corso della conversazione, trasmessa in diretta sul profilo facebook della Fondazione, il dottor Grimaldi ha parlato di nuove cure farmacologiche in fase di sperimentazione al Giglio di Cefalù per contrastare l'Alzheimer, ha illustrato le cause delle malattie, i sintomi, e degli esami da eseguire per individuare la patologia.

Per rivederla clicca sul video in basso.

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#ospedalerisponde torna mercoledì 11 gennaio, alle ore 16, in diretta sul profilo Facebook della Fondazione Giglio www.facebook.com/ospedalegiglio per parlare con Luigi Grimaldi, responsabile della neurologia della Fondazione, di Meningite e del nuovo servizio Fast Track per pazienti con Sclerosi Multipla.

È possibile interagire in diretta con il medico sul tema della puntata ponendo delle domande nell'area commenti del video in diretta.

La rubrica #ospedalerisponde è curata dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio, diretto dal giornalista Vincenzo Lombardo.

 

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Mercoledì, 04 Gennaio 2017 17:24

La Sicilia: sclerosi multipla...

La Sicilia

04.01.2017

di Antonio Fiasconaro

Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all ' Istituto " Giglio " di Cefalù
Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all'Istituto "Giglio" di Cefa CEFAIÙ. 112017 si apre con una buona notizia per tutti i pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla, - in Sicilia sono affetti da questa malattia degenerante circa Smila. Niente più "viaggi della speranza" o lunghe ed estenuanti attesa per sottoporsi periódicamente a risonanza magnetica nucleare. Da oggi i pazienti dell'Isola avranno la possibilità di sottoporsi facilmente all'indagine con la risonanza del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) presso all'Istituto "Giglio" di Cefalù entro48 ore dalla richiesta.

L'iniziativa della Fondazione "Giglio" consentirà, infatti, ai circa 8,000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento. Ilcentro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d'Italia. 11 nuovo servizio denominato "FastTrack Rm" che partirà da oggi coinvolgendo le unità operative di Neurologia e Radiologia della Fondazione Istituto "Giglio di Cefalù".

«Il nostro Istituto - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio tende la mano - a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una équipe altamente professionale. «Il nostro - prosegue ancora il direttore Vittorio Virgilio - è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino». 11 direttore sanitario Lorenzo Lupo da parte sua ha evidenziato: «Abbiamo assicurato l'accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verdeappositamente attivato dalla Fondazione Giglio».

Il numero verde è 800100 081. L'accesso veloce alla risonanza magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc). «La risonanza magnetica - ha rilevato Luigi Grimaldi, responsabile del reparto di Neurologia - è lo strumento principale per verificare l'andamento della sclerosi multipla». Ottimista anche il responsabile della Radiologia, Massimo Midiri: «La radiologia dispone di due risonanze magnetiche e di una équipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia».

Luigi Grimaldi: «Le problematiche socio-assistenziali costituiscono spesso il motivo di principale sofferenza personale di una notevole quota di pazienti affetti da sclerosi multipla. La creazione di percorsi terapeutici assistenziali (Pdta) regionali ha aggiornato alle realtà territoriali l'ampia rete di Centri sclerosi italiana inserendo varie tipologia di rete (Hub&Spoke, rete diffusa, etc. gl'integrazione tra centri sclerosi multipla e rete territoriale della cronicità è ancora in corso e dovrebbe migliorare la gestione dei pazienti con più problemi di autosufficienza mediante l'inserimento nel circuito delle cure domiciliari o, ove necessario, residenziali (Rsa)». 

Pubblicato in Dicono di noi

L’ACCESSO ALLA RISONANZA MAGNETICA ENTRO 48 ORE. ATTIVATO NUMERO VERDE

I pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) avranno la possibilità di poter eseguire una risonanza magnetica nucleare (RMN) del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) all’Istituto Giglio di Cefalù entro 48 ore dalla richiesta. E’ il nuovo servizio denominato “Fast Track RM” che partirà dal 2 gennaio 2017 coinvolgendo le unità operative di neurologia e radiologia della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
“Il nostro istituto tende la mano - ha affermato il direttore generale Vittorio Virgilio – a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una equipe altamente professionale. Il nostro è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino”.
Il direttore sanitario Lorenzo Lupo “ha assicurato l’accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verde appositamente attivato dalla Fondazione Giglio”. Il numero verde è 800 100 081
L’accesso veloce alla Risonanza Magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc.).
“La Risonanza magnetica – ha spiegato il responsabile della neurologia Luigi Grimaldi – è lo strumento principale per verificare l’andamento della sclerosi multipla”. “La radiologia – ha aggiunto il responsabile Massimo Midiri – dispone di due risonanze magnetiche e di una equipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia”.
L’iniziativa della Fondazione Giglio consentirà ai circa 8.000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento.
Il centro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d’Italia.

1 vl/com 2017

Pubblicato in Comunicati stampa
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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