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venerdì 19 aprile, 2024

Massimiliano Spada, responsabile dell’unità operativa complessa di oncologia della Fondazione Giglio di Cefalù, è il nuovo coordinatore dell’Aiom Sicilia (Associazione italiana di oncologia medica) per il biennio 2019-2021.

Spada è stato eletto alla guida del consiglio direttivo dell’Associazione durante l’assemblea del XXI Congresso nazionale dell’Aiom che si è tenuta a Roma.

Classe 1975, nato a Siracusa, laureato e specializzato a Catania, il neo coordinatore Aiom Sicilia, da 14 anni lavora nella unità operativa complessa di oncologia della Fondazione Giglio di cui ne ha assunto la responsabilità. Fa parte dell’Associazione degli oncologi da 17 anni e negli ultimi otto ha ricoperto l’incarico di consigliere e tesoriere regionale.

“Ringrazio i colleghi - ha detto Spada – per questa attestazione di stima che mi vedrà ancora più impegnato all’interno della nostra società scientifica, accanto ai pazienti, nella divulgazione delle attività e dei risultati raggiunti dall’oncologia siciliana così da rendere il dovuto merito alle professionalità che quotidianamente si spendono per promuovere la salute dei loro conterranei".

Spada ha anticipato gli obiettivi del suo mandato: implementazione di una rete per favorire l’arruolamento di pazienti nei trials clinici così da poterli curare nella nostra regione, collaborazione con le altre società scientifiche, con le associazioni dei pazienti, interlocuzione con le istituzioni locali e regionali per migliorare l’accessibilità alle cure e la sostenibilità, attività formativa con team multidisciplinari e creazione di borse di studio per coinvolgere giovani oncologi.

Entra in consiglio regionale Aiom Sicilia anche Marco Messina oncologo della Fondazione Giglio.
Al neo coordinatore Aiom Sicilia è giunto l’augurio di buon lavoro del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano (“giusto riconoscimento professionale per chi si è impegnato da anni senza riserve in questa professione”) e del direttore sanitario, Salvatore Vizzi.
44 vl/com 2019

Pubblicato in Comunicati stampa
Venerdì, 13 Settembre 2019 15:09

Le neoplasie urogenitali e bilio pancreatiche

Un focus sulle neplasie urogenitali dell'appartato digerente superiore e bilio pancreatiche si terrà sabato 12 ottobre nella sala multimediale della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.

L'evento promosso dall'unità operativa di oncologia vede come responsabile scientiifco l'oncologo Massimiliano Spada (responsabile dell'oncologia del Giglio) e come direttori del corso l'urologo Salvino Biancorosso, il chirurgo, Guido Martorana e l'endoscopista Dario Raimondo.

Il focus è un occasione di formazione per chirurghi, farmacisti, biologi e infermieri a cui verranno riconosciuti 7 crediti formativi Ecm.

Previste nelle cinque sessioni di lavoro distribuite tra mattina e pomeriggio, con inizio lavori alle ore 8.30, numerose relazioni.

Il progrmma con tutti gli interventi si può scaricare dal link in basso.

Per le iscrizioni la segreteria organizzativa è curata da Vada Management mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  tel. 091.2737904

Pubblicato in Convegni
Lunedì, 05 Agosto 2019 19:39

Progressi in Medicina Nucleare 2.0

Il 20 settembre la Fondazione Giglio ospieterà nell'aula San Gabriele, a partire dalle ore 9,00,  il corso "Advancements in Nuclear Medicine 2.0" organizzato dalla Fondazione Giglio.

Il corso si focalizzerà sugli avanzamenti in Medicina Nucleare in Oncologia, Neurologia e nelle altre discipline come la Cardiologia nucleare. Saranno presenti tra i relatori ospiti la professoressa Laura Evangelista dello IOV di Padova, il professore Sergio Baldari dell'Università di Messina, la dottoressa Chiara Cerami dell'Istituto Maugeri di Pavia e il professore Federico Caobelli dell'Università di Basilea.

Presidente del congresso è il dottor Pierpaolo Alongi responsabile della medicina nucleare della Fondazione Giglio. Il comitato scientifico è invece presieduto da Pierpaolo Alongi, Riccardo Laudicella, Giorgio Russo e Massimiliano Spada.

Il corso ECM per 7crediti è aperto a medici specialisti in Medicina Nucleare, Radiologia, Neurologia, Cardiologia, Oncologia, Urologia, Radioterapia per i TSRM e Fisici Sanitari.

Per informazioni si può contattare la segreteria organizzativa "Sole Blu" all'email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  '; document.write(''); document.write(addy_text21991); document.write('<\/a>'); //-->\n Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. telefono 091.323064

IMPIANTATA UNA MEGA PROTESI FEMORALE DI 22 CENTIMETRI SU PAZIENTE CON METASTASI

Prime procedure chirurgiche per l’ortopedia oncologica della Fondazione Giglio di Cefalù, recentemente attivata. Ad essere stata trattata è stata una metastasi ossea di una paziente siciliana di 65 anni con carcinoma renale. La lesione, non curata, aveva eroso l’intero femore distale provocando dolori incontrollabili e impedendo la deambulazione della paziente.

Alla donna è stato necessario resecare la parte distale del femore fino al ginocchio ed impiantare una mega-protesi, sostitutiva del femore, estesa 22 centimetri e connessa a protesi articolare del ginocchio.

L’intervento, durato 5 ore, ha visto come primo operatore il neo oncoortopedico del Giglio, Giuseppe Perrucchini, con l’ausilio del responsabile dell’ortopedia Filippo Boniforti, dell’ortopedico Michele Saporito, del chirurgo vascolare Gaetano Mauceri e dell’anestesista Salvo Napoli.

L’intervento è stato preceduto, il giorno prima, da una procedura di embolizzazione, della voluminosa lesione, eseguita dal radiologo interventista Franco Valenza presso la radiologia di Villa Sofia a Palermo. Questa procedura ha consentito la chiusura dei vasi sanguigni (della lesione) per evitare il formarsi di gravi emorragie durante l’intervento.

“L’obiettivo raggiunto - ha detto Perrucchini - era di ridare qualità di vita e autonomia alla paziente che ha ripreso a camminare ed è già stata dimessa”.

La degenza è stata di 12 giorni nei quali è stato avviato anche il percorso riabilitativo.

Perrucchini ha anche sottolineato “la multidisciplinarità e la complessità dell’intervento che ha registrato, in questo caso, il coordinamento tra onco-ortopedico, radiologo interventista, ortopedici, chirurgo vascolare, anestesisti, infermieri e fisioterapisti dell’ortopedia, un lavoro che ha coinvolto tutto il blocco operatorio: il più grande risultato - ha affermato - è stato l’ottimo lavoro di squadra”.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano. “Abbiamo attivato nel nostro istituto - ha detto - una super specialità ortopedica auspicando di poter offrire, in linea con le indicazioni dell’Assessore Razza, il nostro contributo alla sanità regionale e ai tanti siciliani che si sono rivolti ad altri Istituti del nord Italia”.

L’altra procedura di ortopedia oncologica è stata eseguita su un paziente ricoverato nel reparto di oncologia del Giglio, diretto da Massimiliano Spada.

“Il paziente manifestava dolore al dorso - ha spiegato l’oncoortopedico Perrucchini - e dagli esami eseguiti è emersa una alterazione di una vertebra. Pertanto - ha proseguito - è stata eseguita una biopsia percutanea della terza vertebra toracica. Attraverso il peduncolo osseo della stessa vertebra è stato prelevato, sotto guida TAC, il tessuto patologico per l’esame istologico. Con la diagnosi - ha concluso - potrà essere avviato un percorso terapeutico”. La biopsia è stata eseguita con la collaborazione del radiologo Sergio Testai.

32 vl/com 2019

 

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Giovedì, 09 Maggio 2019 10:04

La radiooncologia del Regno delle 2 Sicilia

Il Saracen Hotel di Isola delle Femmine ospita il 10 e 11 maggio il convegno "La radiooncologia del Regno delle due Sicilie" organizzato dall'oncologo Massimiliano Spada e dal radioterapista Ivan Fazio.

In allegato consulta il programma.

Pubblicato in Convegni

E’ stata inaugurata, stamani, nel reparto di oncologia della Fondazione Giglio la mostra fotografica “L’emozione di uno sguardo” realizzata da Alessandro Martines. La mostra è un viaggio immaginario nei luoghi caratteristici della Sicilia tra cultura, bellezza e tipicità gastronomiche.

L’esposizione è stata supportata dall’associazione Medicare Onlus impegnata da otto anni nel supporto del paziente oncologico.

“Queste fotografie - ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – ringraziando l’associazione e l’artista, renderanno più accoglienti e familiari gli ambulatori della nostra Fondazione”.

L’iniziativa, che coinvolge anche l’oncologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, è nata dall’idea di Jessica Menis oncologa di Padova. Presente all’incontro insieme all’artista e al responsabile dell’ oncologia del Giglio, Massimiliano Spada, Salvo Porsio volontario di Medicare Onlus.

Sempre grazie alla collaborazione con Medicare Onlus, è stata allestita una libreria nel reparto di oncologia del Giglio che viene alimentata attraverso il book sharing con lo scambio di volumi.

“E’ una delle varie iniziative – ha concluso Massimiliano Spada – che la Fondazione Giglio sta portando avanti, in seno, a un progetto più ampio di umanizzazione della cura”.

21 vl/com 2019

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E’ LA STORIA DI GRETA CHE, NELLA SFIDA CON IL TUMORE AL SENO, SI SCOPRE ARTISTA

Si sono concluse, quest’oggi, alla Fondazione Giglio di Cefalù le riprese di un cortometraggio ispirato alla vicenda umana di una giovane mamma che si scopre affetta da un tumore alla mammella in fase metastatica. Da qui la chiusura in se stessa, nel suo dolore, le difficolta di dialogo con i medici, la scelta di lasciare i propri figli nelle mani della nonna per facilitarne, un giorno, il distacco. Tutto ciò sino all’approccio con la medicina narrativa o espressiva che la porta a riscoprire nuovi percorsi personali, in questo caso la passione per il disegno.

Questo aspetto, insieme ai disegni, diventano il filo conduttore del racconto nel film, dal titolo Greta, del regista Alberto Culotta.

“E’ un cortometraggio – spiega il responsabile dell’oncologia Massimiliano Spada – che vuole fare emergere l’umanizzazione della cura e la costruzione di un rapporto tra il medico e il paziente e la famiglia dello stesso che non si deve limitare alla mera trasmissione di dati clinici”.

“L’umanizzazione nei percorsi sanitari – sottolinea il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - è fondamentale per donare al paziente serenità e costruire un rapporto di fiducia”

La sceneggiatura è tratta da una storia vera vissuta tra le mura dell’ospedale Giglio di Cefalù. E’ stata scritta dall’oncologo Massimiliano Spada, dallo psicologo clinico Gaetano Castronovo, dal regista Alberto Culotta con contributi dell’oncologo Sebastiano Spada.

Sul set, allestito all’interno anche della struttura sanitaria, sono impegnati oltre agli attori professionisti, circa 15 maestranze.

I ruoli principali sono interpretati da Gaetano Ingala, Lorenza Caroleo, Cesare Biondolillo e Federica D’Amore.

Il cortometraggio avrà una durate di circa 15 minuti e sarà presentato al congresso nazionale Aiom di fine anno.

“Da sei anni al Giglio – concludono Giuseppe Rotondo, responsabile della psicologia clinica e Gaetano Castronovo – nell’approccio con il paziente, utilizziamo la medicina narrativa che sfrutta diversi moduli espressivi e un nuovo modo di comunicazione. Cerchiamo di vedere il malato e non la malattia facendone emergere le diversità interiori”.

6 vl/com 2019

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E’ stato attivato alla Fondazione Giglio di Cefalù un ambulatorio di oncoematologia. Sarà curato dal dottor Antonio Mulè oncoematologo specializzato nella diagnosi e cura dei processi linfoproliferativi.

Siamo orgogliosi – ha commentato il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - di ampliare offerta sanitaria e di poter dare una risposta, nel territorio, a tanti pazienti che erano costretti a recarsi nell’area metropolitana. Lo facciamo – ha aggiunto - con un professionista di grande esperienza avvalendoci per l’iter diagnostico di una convenzione attivata con il laboratorio di anatomia patologia e biologia molecolare dell’I.E.O. di Milano”.

L’ambulatorio di oncoematologia è stato inserito, nella programmazione sanitaria della struttura, tutti i mercoledì pomeriggio. Per accedere alle visite è necessaria la prescrizione del medico di famiglia e, quindi, la successiva prenotazione attraverso il cup della Fondazione (0921.920502).

“L’attività – ha sottolineato il dottor Mulè – sarà rivolta alla diagnosi e cura delle patologie onco-ematologiche con particolare riferimento ai processi linfoproliferativi cronici (linfomi, leucemie croniche linfatiche e mielomi)”.

L’ambulatorio consentirà, inoltre, a tutti i pazienti affetti da patologie onco-ematologiche di effettuare periodiche visite di controllo. Il Giglio di Cefalù è in grado di offrire a questi pazienti, per i loro follow up, un’indagine diagnostica innovativa attraverso l’impiego della risonanza magnetica (Whole-body).

L’ambulatorio di oncoematologia opera all’interno dell’unità di oncologia, diretta da Massimiliano Spada.

3 vl/com 2019

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Si terrà sabato 7 luglio alla Fondazione Giglio di Cefalù un corso di formazione sui progressi in medicina nucleare e in oncologia.

Al centro dei lavori – sottolineano il responsabili scientifici del corso Pierpaolo Alongi e Massimiliano Spada – non solo le nuove modalità di trattamento dei tumori ma anche lo sviluppo di nuovi “strumenti” di diagnosi che richiedono da parte degli specialisti un continuo aggiornamento in linea con gli avanzamenti clinico – diagnostici”.

L’inizio dei lavori è previsto per le ore 9.30, nella sala San Gabriele Arcangelo, con i saluti istituzionali cui seguiranno le relazioni di: Filippo Alongi, Gaspare Arnone, Sergio Baldari, Renato Costa, Ivan Fazio e Antonio Garufo.

Sono previsti, inoltre, gli interventi di Arturo Chiti docente della Humanitas University di Milano e past president della società europea di Medicina Nucleare (EANM), di Maria Picchio docente dell’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano e responsabile ricerca del dipartimento di medina nucleare e Pet/Mri Center e di Massimo Midiri dell’Università di Palermo e presidente del comitato tecnico scientifico del “Giglio”.
Il programma del corso è pubblicato online su www.ospedalegiglio.it

13 vl/com 2018

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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