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venerdì 29 marzo, 2024

"Non temere se sembra che tutto ti stia crollando addosso. Non temere, perché nulla è impossibile a Dio quando il buio ci assale. Bisogna andare alla sorgente e lì trovare Dio". E' stata l'esortazione del vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, rivolta agli ammalati e al personale dell'ospedale di Cefalù, nel corso dell'omelia tenuta per la messa di Natale.
"L'ospedale – ha aggiunto – è luogo di accoglienza e sofferenza dove si viene con la speranza di essere guarito. Teniamo aperto, quindi, il cuore alla speranza".
Ad accogliere il vescovo, al suo arrivo in ospedale, accompagnato dal cappellano mons. Sebastiano Scelsi, sono stati il commissario straordinario, Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, e il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara.
Mangiacavallo, a nome della Fondazione San Raffaele Giglio, ha espresso parole di ringraziamento per "il particolare servizio che il vescovo dedica alla Fondazione e ai ricoverati. Noi – ha aggiunto Mangiacavallo – ci impegniamo nella cura del corpo e lei oggi, ha fatto ancor di più, nella cura delle anime. Le rivolgiamo la nostra gratitudine".
Il vescovo, nel corso della giornata, ha visitato e si è soffermato con gli ammalati. "Nell'incontro personale con i fratelli e sorelle che soffrono – ha evidenziato mons. Manzella - si va per dare, invece si riceve. E' sempre un bel momento l'incontro con gli ammalati".
La Fondazione ha donato al vescovo un paramento sacro, indossato durante la funzione, e a sua volta donato alla cappella dell'ospedale.
Presenti alla celebrazione diverse autorità e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
Il vescovo proseguirà, domani, a partire dalle ore 9.30 la visita nei reparti.
38 vl 2013

 

Nella foto: da sx il cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi, il commissario straordinario Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, il direttore sanitario Giuseppe Ferrara.

Pubblicato in Comunicati stampa

Si terrà venerdì, 20 dicembre, alle ore 12, al San Raffaele Giglio di Cefalù la tradizionale messa di Natale presieduta dal vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella.
La funzione sarà officiata nella hall di ingresso dell'ospedale. Al termine il consueto scambio di auguri con il personale e il management della Fondazione.
Il vescovo, inoltre, accompagnato dal cappellano della struttura sanitaria, mons. Sebastiano Scelsi, visiterà nelle giornate di venerdì e sabato, a partire dalle ore 9.30, gli ammalati.

37 vl 2013

Pubblicato in Comunicati stampa

Il Vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, venerdì 20 dicembre, alle ore 12, celebrerà, come da tradizione in occasione del Natale, la Santa Messa in ospedale. La funzione si terrà nella hall di ingresso della struttura sanitaria.
Nella stessa giornata, il vescovo, accompagnato dal cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi, visiterà gli ammalati.
Al termine il consuento scambio di auguri con il personale dell'ospedale e gli interventi del Commissario straordinario, Nenè Mangiacavallo, del direttore generale, Carmela Durante, e del direttore sanitario, Giuseppe Ferrara.

Il programma

venerdì 20 dicembre

- h. 9.30 arrivo del Vescovo in ospedale e visita degli ammalati

- h. 12 Santa Messa, presieduta da mons. Vincenzo Manzella, nella hall di ingresso dell'ospedale

Al termine consueto scambio di auguri con il personale della Fondazione

sabato 21 dicembre

- dalle ore 9.30 il vescovo prosegue la visita agli ammalati.

Pubblicato in Notizie

Quarantadue “Bandiere di vita”, realizzate dagli studenti di sei istituti della cittadina normanna, da oggi colorano corsie e sale d’attesa dell’ospedale di Cefalù. Il progetto porta la firma di Antonio Presti presidente di Fiumara D’Arte ed è inserito nel contesto dell’iniziativa “L’offerta della parola – La Grande Madre”.

“Oggi voi siete la Bellezza”, ha detto Presti ai numerosi studenti intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta, stamani, al San Raffaele Giglio. “La crisi non è nel denaro ma nei valori – ha aggiunto il mecenate - e, oggi, qui con le “Bandiere di vita” affermiamo questi valori”.

Le coloratissime “tele” di grandi dimensioni, 2 metri per 1,5, sviluppano il tema della “Grande Madre” intesa non solo come donatrice di vita e fertilità ma anche come rifugio e cura, simbolo di patria e storia, quindi portatrice di conoscenza.

L’ospedale di Cefalù da luogo di cura assume adesso anche la dimensione di luogo d’arte con spazi e corsie umanizzate da un messaggio di speranza racchiuso oltre, che nelle “Bandiere di Vita”, nelle poesie scritte dagli stessi studenti. Poesie che accompagnano ogni singolo lavoro.

“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il commissario straordinario del San Raffale Giglio, Nenè Mangiacavallo - si legge già nel vedere insieme cittadinanza, scuola e sanità. Connubio che trasforma l’ospedale in luogo anche di impegno sociale”. Concetto evidenziato anche l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “Abbiamo messo insieme un primo mattoncino per una proficua collaborazione tra scuola e sanità”.

Sei gli istituti di Cefalù coinvolti: liceo artistico “Bianca Amato” (referente rete), “Mandralisca e Ipseoa”, “Jacopo del Duca”, “Nicola Botta” e “Engim Cfp Artigianelli di Giorgio.

“Vedere i nostri lavori esposti in ospedale è per noi una soddisfazione immensa - ha commentato la dirigente del liceo “Bianca Amato”, Giuseppina Battaglia - che ha ringraziato studenti e professori definendoli “eccezionali”.

Presente all’inaugurazione, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella (“Dove c’è di mezzo la vita, come nelle “Bandiere di Vita”- ha detto il presule – c’è di mezzo l’uomo e studiando e promuovendo l’arte, si promuove l’uomo”) e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Lapunzina ha posto l’accento oltre che sul valore del progetto (“fare dell’ospedale un luogo d’arte è anche un modo per esorcizzare la malattia”) sul punto nascite con l’impegno dell’amministrazione comunale ad ogni iniziativa per mantenerlo aperto. “Non deve chiudere – ha detto – non chiuderà”.

La cerimonia di inaugurazione ha registrato anche gli interventi di Gianni Balistreri, docente del liceo artistico e curatore di diversi laboratori, e di Nunzia Barone, revisore dello stesso istituto. La manifestazione si è conclusa con la lettura delle poesie da parte degli stessi studenti e con la visita ai reparti.

www.hsrgiglio.it

19 vl 2013

 

Ufficio Stampa “San Raffaele Giglio”

Vincenzo Lombardo 335.8382991

Ufficio Stampa Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte

Angela Mannino 338-4567366

 

http://www.fondazionesanraffaelegiglio.it/"

Pubblicato in Comunicati stampa
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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