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Della stessa fanno parte la Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor, la Comecer Spa e la Tecnodim srl.
La società LATO HSR-Giglio è presieduta da Antonio Emilio Scala, mentre, il direttore generale è Fabio Lunghi.
Il progetto, finanziato dal Ministero per l'Università e la Ricerca e dal Cipe, prevede oltre al Centro di bioimmagini e radioterapia la costruzione di un nuovo edificio adiacente l'ospedale di Cefalù che ospiterà ulteriori e sofisticate tecnologie oncologiche. Tra queste ci saranno una nuova Radiochimica e Ciclotrone, servizi di diagnostica ulteriori di PET/TC, un servizio di radioterapia ad alta conformazione (con 2 acceleratori IMRT-IGRT), laboratori di proteogenomica e di bioinformatica ed, infine, un reparto di "Oncologia Medica Sperimentale".
Un siffatto laboratorio oncologico, con una unica mission, che si sintetizza nella: diagnosi e cura personalizzata del tumori e, con all'interno diverse attività di ricerca (di base, industriale, clinica) non esiste attualmente sul territorio nazionale.
L'elemento innovativo non e' comunque l'acquisizione di tecnologie avanzate, ma e' la modalità con cui queste tecnologie vengono utilizzate ed integrate fra loro.
All'interno del Polo Oncologico di Cefalù operano 35 ricercatori.
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