Login

Accesso Utenti
giovedì 28 marzo, 2024

"Non temere se sembra che tutto ti stia crollando addosso. Non temere, perché nulla è impossibile a Dio quando il buio ci assale. Bisogna andare alla sorgente e lì trovare Dio". E' stata l'esortazione del vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, rivolta agli ammalati e al personale dell'ospedale di Cefalù, nel corso dell'omelia tenuta per la messa di Natale.
"L'ospedale – ha aggiunto – è luogo di accoglienza e sofferenza dove si viene con la speranza di essere guarito. Teniamo aperto, quindi, il cuore alla speranza".
Ad accogliere il vescovo, al suo arrivo in ospedale, accompagnato dal cappellano mons. Sebastiano Scelsi, sono stati il commissario straordinario, Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, e il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara.
Mangiacavallo, a nome della Fondazione San Raffaele Giglio, ha espresso parole di ringraziamento per "il particolare servizio che il vescovo dedica alla Fondazione e ai ricoverati. Noi – ha aggiunto Mangiacavallo – ci impegniamo nella cura del corpo e lei oggi, ha fatto ancor di più, nella cura delle anime. Le rivolgiamo la nostra gratitudine".
Il vescovo, nel corso della giornata, ha visitato e si è soffermato con gli ammalati. "Nell'incontro personale con i fratelli e sorelle che soffrono – ha evidenziato mons. Manzella - si va per dare, invece si riceve. E' sempre un bel momento l'incontro con gli ammalati".
La Fondazione ha donato al vescovo un paramento sacro, indossato durante la funzione, e a sua volta donato alla cappella dell'ospedale.
Presenti alla celebrazione diverse autorità e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina.
Il vescovo proseguirà, domani, a partire dalle ore 9.30 la visita nei reparti.
38 vl 2013

 

Nella foto: da sx il cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi, il commissario straordinario Nenè Mangiacavallo, il direttore generale, Carmela Durante, il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, il direttore sanitario Giuseppe Ferrara.

Pubblicato in Comunicati stampa

"Esprimiamo profonda solidarietà ai lavoratori della ditta di pulizia che svolge il servizio presso il nostro ospedale pur sottolineando l'estraneità della Fondazione alla gestione di imprese esterne". Lo afferma il commissario straordinario del San Raffaele Giglio di Cefalù, Nenè Mangiacavallo, intervenendo sulla vicenda che vede da qualche giorno mobilitati, in un sit-in, gli operai della ditta S.G.S. srl di Reggio Calabria vincitrice dell'appalto di pulizia. "La Fondazione – precisa Mangiacavallo - dal canto suo ha messo in atto ogni azione possibile per la risoluzione della vicenda".

Il direttore generale, Carmela Durante, ha anche inviato una contestazione formale alla ditta. "Nel rappresentare il nostro profondo dissenso per tali comportamenti omissivi – scrive il direttore generale - che non possono trovare giustificazione, si diffida a saldare immediatamente il debito con i propri dipendenti fornendo rassicurazioni in merito a questa Fondazione". L'auspicio del direttore Durante è che "tutto possa rientrare rapidamente per il mantenimento di un proficuo rapporto di collaborazione".
La Fondazione evidenzia, infine, che la pulizia dell'ospedale sta proseguendo regolarmente.
35 vl 2013

 

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Il Castello di Ventimiglia a Castelbuono, nella “sala del principe”, ospiterà, da domani (venerdì 15) a sabato 16 novembre, il I° Corso sulle "terapie personalizzate in oncologia: stato dell'arte e prospettive future".

L'incontro, organizzato dall'unità operativa di oncologia del San Raffaele Giglio di Cefalù, si articolerà in sette sezioni, distribuite tra mattina e pomeriggio, con 28 relazioni tenute da oncologi sia di ospedali siciliani che di altre regioni.Massimiliano Spada

"I recenti orientamenti terapeutici – anticipa Massimiliano Spada, responsabile dell'oncologia di Cefalù e presidente del corso - si sono indirizzati, nella lotta al cancro, verso la terapia personalizzata (tailored therapy) attraverso trattamenti biologici e molecolari sempre più selezionati "targeted therapy". La possibilità di estrarre il DNA dal tessuto tumorale e la possibilità di caratterizzarlo e di studiarne le alterazioni oltre che morfologiche – aggiunge Spada - ha aperto nuovi campi di sviluppo nella definizione prognostico-terapeutica in ambito oncologico". 

Nelle due giornate di corso saranno quindi sviluppate e sviscerate le innovazioni terapeutiche che contraddistinguono le nuove frontiere dell'oncologia moderna.

I lavori, con inizio alle ore 9.30, saranno aperti dai saluto delle autorità e dal management del San Raffaele Giglio quindi dal commissario straordinario Nenè Mangiacavallo, del direttore generale Carmela Durante e del direttore sanitario, Giuseppe Ferrara. Il corso consente ai partecipanti accreditati, di ottenere 10,9 crediti Ecm.

 

31 vl 2013

Ufficio Stampa 0921.920683

Mobile: 335.8382991

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Le strategie di supporto al paziente oncologico nell'integrazione tra l'ospedale e il territorio saranno al centro del convegno che si terrà domani, sabato 21 settembre, con inizio alle ore 8.30, alla biblioteca comunale di Castelbuono (Piazza Castello). I lavori saranno aperti, tra gli altri, dal saluto del direttore generale del San Raffaele Giglio, Carmela Durante.
L'iniziativa coordinata dal responsabile dell'unità operativa di oncologia del "San Raffaele Giglio", Massimiliano Spada, vedrà alternarsi 27 relatori tra oncologi, anestesisti, dermatologi, nutrizionisti, rianimatori e internisti. Diverse le sezioni di lavoro programmate tra la mattina e il pomeriggio.
"La continuità assistenziale – ha detto Spada - risponde alla finalità di creare una integrazione tra l'ospedale, i servizi distrettuali e i medici di famiglia, per la definizione di percorsi assistenziali che tengano conto dei bisogni della comunità. Occorre – ha aggiunto Spada - in considerazione della necessità di ridurre i casi di lunga degenza in ospedale, promuovere attivamente il concetto di continuità di cura".
L'evento è stato accreditato ai fini E.C.M. Per informazioni contattare la segreteria organizzativa Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il programma si può scaricare dalla sezione "corsi e convegni" del sito internet della Fondazione www.fondazionesanraffaelegiglio.it
27 vl 2013

Pubblicato in Comunicati stampa

Quando viene diagnosticata una patologia potenzialmente invalidante come la sclerosi multipla (SM), una donna percepisce immediatamente un rischio per il suo ruolo di madre, lavoratrice, sportiva da parte di una malattia che potrebbe cambiare la sua vita sessuale, affettiva, lavorativa.

A questo paradigma si oppone con forza la Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù (Palermo) che ha attivato un ambulatorio dedicato alle donne con SM. “Alle pazienti – sottolinea il responsabile dell’unità operativa di Neurologia, Luigi Grimaldi – viene assicurata assistenza da parte di specialisti non solo in neurologia, ma anche in ginecologia, psicologia e counseling lavorativo”. La paziente avrà quindi come riferimento di cura non solo il suo neurologo, che l’accompagnerà in tutte le fasi della malattia, ma anche un centro multidisciplinare dedicato che la seguirà dalla prima visita ginecologica alla scelta contraccettiva, fino alla decisione di intraprendere una maternità serena, sempre con un’attenzione particolare alla sua condizione.

“E’ un nuovo ambulatorio – afferma il commissario straordinario del San Raffaele Giglio, Nenè Mangiacavallo – frutto di un impegno costante della Fondazione nello sviluppo delle attività sanitarie con una proiezione dell’offerta clinica anche al di fuori dei confini regionali. Lo riteniamo un tassello di un mosaico che amplia l’eccellenza scientifica e sanitaria della Fondazione sul piano dell’impegno non solo sanitario ma anche sociale”.

“Da donna – ha aggiunto il direttore generale Carmela Durante – ho ritenuto doveroso avviare o potenziare attività cliniche che rendono l’ospedale più vicino e attento all’universo femminile. Presenteremo – ha concluso la Durante – la richiesta per ottenere il “bollino rosa” assegnato agli ospedali più attenti alla salute femminile”.

Al momento tra gli specialisti che collaborano con il Centro si annoverano 5 ginecologi, 3 infermieri e 2 psicologi del San Raffele Giglio, che hanno affiancato il dottor Grimaldi in un percorso formativo durato alcuni mesi e che ha permesso loro di avvicinarsi al mondo dei pazienti con SM acquisendo esperienza e preparazione per affrontare al meglio le problematiche specifiche di questa patologia.

“Lo staff dell’ambulatorio è stato formato per dare alle donne il massimo della cura e dell’attenzione senza nessun tipo di forzatura per chi già vive una condizione difficile – rileva Grimaldi. Seguendo le donne affette da questa patologia, ci siamo resi conto di quanto assistere una paziente con necessità specifiche fosse una parte imprescindibile della terapia. Da qui la volontà di trovare una soluzione concreta con la creazione di questo Centro”.

L’ambulatorio mette a disposizione delle donne con SM strumenti dedicati come: supporti “speciali” per le visite ginecologiche per chi presenta difficoltà nel movimento e nella deambulazione, psicologi preparati a cogliere velocemente lo stato emotivo in cui versano le donne che si rivolgono al Centro, oltre alla vicinanza con l’avviato Centro SM della Fondazione dove si svolgono numerose iniziative di sostegno extra-medico (infortunistico, tutela del lavoro, ottenimento invalidità e certificazioni, patenti, trasporti, etc.) per tutti i pazienti con SM. Un Centro, quindi, pensato per restituire alle donne che si confrontano quotidianamente con la malattia una “normalità” alla loro vita.

Sette le principali aree prese in considerazione nel Centro: riproduzione/fertilità, contraccezione, counseling genetico, parto, sessualità, prevenzione tumori ginecologici, prevenzione e cura delle infezioni. Ci sono poi ambiti specifici di sensibilizzazione per le pazienti trattate con immunosoppressori o immunomodulanti che necessitano, nel corso del tempo, di una particolare attenzione perché le pazienti esposte agli agenti patogeni sviluppano con più facilità malattie, come il tumore al collo dell’utero da HPV (Papilloma Virus). In questo caso, lo screening a cui normalmente una donna si sottopone dovrà essere particolareggiato e più frequente, rispetto a una donna non in terapia, così come la scelta del trattamento più appropriato dovrà essere attentamente valutata in pazienti con alto rischio oncologico o frequentemente affette da infezioni.

La SM è una malattia progressiva e potenzialmente invalidante che colpisce circa 63.000 persone in Italia[1] di cui i 3/4 sono donne in età fertile (tra i 20 e i 40 anni). Nel solo Centro di Cefalù, su circa 1.200 pazienti seguiti, 700 sono donne (studentesse, madri, lavoratrici, sportive), tutte seguite dal Reparto di Neurologia e che oggi possono usufruire di questo innovativo ambulatorio.

Il Centro effettua le visite in questa fase iniziale ogni mercoledi dalle 14 alle 17. Per prenotare una visita è possibile rivolgersi all’ufficio prenotazioni dell’ospedale (0921-920502) o alla segreteria del Centro SM (0921-920340 o 369) email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

22/2013

 

Per informazioni alla stampa:

Ufficio Stampa – Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù

Tel 0921-920683 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

NOESIS Comunicazione

Tel 02-8310511 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.fondazionesanraffaelegiglio.it

 

Seguici su:

Facebook "Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù"

Twitter @hsrgiglio

Youtube: www.youtube.com/sanraffaelegiglio



AISM, Bilancio sociale AISM 2010. 2010

Pubblicato in Comunicati stampa
Pagina 3 di 3

Contatti

Vincenzo Lombardo
Vincenzo Lombardo
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa
 
Ufficio Stampa
phone icon +39 0921 920 683
fax icon +39 0921 920 413
phone icon 335 8382991
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

twitter icon

@vincilomb

Codice QR

Scansiona o clicca sul QR Code e Unisciti al canale di Fondazione Giglio.
Ospedale Giglio Canale WhatsApp QR Code

Ricerca

I Canali Social

FacebookTwitterGoogleYoutubeInstagramLinkedinYelp

Archivio Comunicati Stampa

Facebook

 

La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

Continua a leggere...


Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ospedale giglio cefalu Bollino Rosa 2023

Servizi Online

I nostri servizi online sono a disposizione per garantirti la massima interazione con il tuo ospedale.

Medico Online
Referti Online
Prenotazioni Online

 

Solvenza
Newsletter
URP

Premio Innovazione
Smau 2016
Premio Innovazione
Smau 2017
Premio innovazione SMAU 2016 coccarda premio 2017
Premio Innovazione
Smau 2019
 
coccarda premio 2019