Login

Accesso Utenti
giovedì 28 marzo, 2024

 Un invito a donare il sangue è stato rivolto dalla Fondazione Giglio di Cefalù a tutti i cittadini rilanciando l’appello del direttore dell’unità complessa di medicina trasfusionale dell’Asp 6, Teresa Barone.

“La diminuzione delle donazioni che si registra, abitualmente, in questo periodo – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – potrebbe rallentare la programmazione delle attività chirurgiche per cui raccogliamo l’appello della dottoressa Barone e invitiamo anche noi i cittadini a recarsi al centro trasfusionale dell’Asp 6, ubicato all’interno del Giglio e a donare”.

L’appello della dottoressa Barone è stato rivolto “ai giovani, alle donne e agli uomini affinché possa prevalere quello spirito di supporto ed aiuto a chi in questo momento ha bisogno di emocomponenti per poter vivere o subire un intervento chirurgico. Donare sangue – ha sottolineato Barone – è come donare vita. Ringrazio quanti risponderanno a questo nostro appello a nome di tutti i pazienti”.

La donazione può essere effettuata presso il centro trasfusionale, presente all’interno del Giglio di Cefalù, dalle ore 8 alle ore 12.30 dal lunedì al sabato. Possono donare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni sino a 65 anni se in buona salute e se donatori periodici.

23 vl/com 2022

Pubblicato in Comunicati stampa

 

Il campione olimpico di fioretto Daniele Garozzo è il testimonial della nuova campagna di sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti del Centro Regionale Trapianti.

Garozzo, siciliano di Acireale, è la dimostrazione di come con sacrificio e dedizione, si possano portare avanti studio e sport con ottimi risultati.

Fiorettista oro olimpico nel 2016 a Rio, e argento a Tokyo nell’estate del 2021, Daniele, lo scorso 22 marzo, ha festeggiato la laurea in medicina con 110 e lode conseguita all’Università Tor Vergata di Roma. Adesso si sta allenando per gli Europei che si disputeranno in Turchia dal 17 al 22 giugno e contemporaneamente sta studiando per il concorso nazionale per accedere alla scuola di specializzazione. La sua preferenza sarebbe, quasi ovvio, fare Medicina dello sport.

Tra un allenamento e un libro, il fiorettista olimpico ha trovato anche il tempo per impegnarsi nella campagna di sensibilizzazione del CRT Sicilia.

“La donazione dovrebbe essere una scelta di tutti - afferma Garozzo - perché alla fine del nostro percorso di vita i nostri organi hanno due possibilità, deperire o dare la vita ad altri attraverso la donazione. E allora promuoviamo il diritto alla vita attraverso la sottoscrizione della dichiarazione di volontà, che è un atto d’amore nei confronti del prossimo. Ho letto nelle scorse settimane che Geraci Siculo è stato il comune con la più alta percentuale di consensi alla donazione registrati al rinnovo della carta d’identità, quindi – conclude il campione siciliano - facciamo in modo di estendere questo primato a tutta la nostra regione, culturalmente accogliente e generosa, abbattendo dubbi e pregiudizi.”

Giorgio Battaglia, Coordinatore regionale del CRT Sicilia, dichiara: “Ringraziamo Daniele Garozzo per la sua partecipazione alla nostra campagna di comunicazione e la sua sensibilità sul tema della donazione. Garozzo rappresenta un modello per i giovani, per il suo impegno nello studio e nello sport e per la grande generosità nei confronti del prossimo”.

 UFFICIO STAMPA CRT SICILIA (Tiziana Lenzo)

Pubblicato in Notizie

 

In occasione della XXIV Giornata Nazionale della donazione di organi e tessuti che si celebra domenica prossima, 11 aprile, all’insegna dello slogan “Donare è una scelta naturale”, il CRT Sicilia e la Fondazione Giglio di Cefalù hanno siglato un protocollo d’intesa per la promozione della cultura della donazione di organi.

“La Fondazione Giglio – dichiara Giovanni Albano, presidente della Fondazione Giglio - vuole essere parte attiva in una campagna di sensibilizzazione della popolazione alla donazione degli organi. Donare significa far rinascere una nuova vita. Il trasferimento di informazioni e conoscenze sulle donazione può essere pertanto decisivo nella scelta del cittadino. Il protocollo che abbiamo deciso di sottoscrivere con il CRT va in questa direzione, con la promozione delle campagne di sensibilizzazione alla donazione anche nei nostri canali”.

In un anno difficile, in cui la pandemia ha messo sotto pressione il sistema sanitario, e in primo luogo le terapie intensive, riducendo i prelievi di organi e di conseguenza i trapianti, è sempre più importante il consenso dei cittadini alla donazione.

Rivolgo un sentito ringraziamento al Presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – dichiara Giorgio Battaglia, Coordinatore Regionale del CRT Sicilia - per la disponibilità e la sensibilità mostrate nella sottoscrizione dell’accordo che ha come finalità la sensibilizzazione degli operatori sanitari e dei cittadini. Le istituzioni tutte devono sentire la responsabilità di promuovere la cultura della donazione e in primo luogo le strutture della sanità, dove ogni giorno si praticano atti finalizzati alla risoluzione di problemi di salute”.

Dal 1 gennaio alla data di oggi i donatori segnalati dalle rianimazioni siciliane sono stati 38, 13 i donatori effettivi e 16 le opposizioni (42%).

Le rianimazioni con il maggior numero di segnalazioni di potenziali donatori sono l’ARNAS Civico di Palermo e il Policlinico di Messina, mentre i trapianti eseguiti nei tre centri trapianto siciliani - ISMETT, ARNAS Civico e Policlinico di Catania - sono stati complessivamente 40.

Per ogni “no” registrato si calcolano circa 2.5 mancati trapianti, un dato preoccupante per i circa 730 pazienti siciliani in lista d’attesa.

Quanto alle dichiarazioni di volontà registrate nei comuni al rinnovo o rilascio della carta d’identità, alla data di oggi sono complessivamente 556.791, di cui 323.586 (58,1%) di consenso e 233.205 (41,9%) di opposizione.

Battaglia continua: “In questo anno di pandemia, in cui il sistema trapianti ha comunque retto bene, l’impegno dei sanitari è stato immenso, ma non è sufficiente. Serve anche l’impegno di tutti i cittadini. Attraverso l’informazione dobbiamo vincere le paure e i pregiudizi di coloro che si oppongono. E la Giornata Nazionale che celebriamo domenica prossima è finalizzata a informare e a far capire che con la donazione possiamo trasformare un letto di morte in un letto di vita”.

Per la Giornata Nazionale, in Sicilia sono scesi in campo anche i coordinatori locali ( i responsabili, a livello ospedaliero, del complesso processo di donazione), che attraverso brevi videomessaggi, diffusi sui canali social del CRT, invitano i cittadini a esprimersi sulla donazione di organi.

Ma queste sono solo alcune delle iniziative predisposte dal Centro Regionale Trapianti che, insieme all’ISMETT, ha pianificato per tutto il mese di aprile ulteriori attività per sensibilizzare l’opinione pubblica.

Fonte UFFICIO STAMPA CRT SICILIA

Pubblicato in Comunicati stampa

 

La Fondazione Giglio di Cefalù anche quest’anno sarà a fianco dell’Ail per sostenere la ricerca scientifica e i centri ematologi italiani attraverso la vendita delle uova di pasqua e delle colombe.

“Possiamo offrire anche noi il nostro contributo – ha detto il presidente dell’Istituto Giglio, Giovanni Albano, incontrando il vice presidente nazionale dell’Ail, Pino Toro – con l’auspicio di portare all’interno della Fondazione una struttura dell’Ail che possa offrire un servizio di assistenza ematologica ai pazienti del territorio”.

A partire da domani e sino a Pasqua sarà allestito, nella sala di ingresso della struttura sanitaria, un corner dove gli utenti potranno acquistare le uova dell’Ail.
Cefalù – ha affermato Toro – deve avere un ruolo nell’assistenza ematologica con un suo servizio e uno spazio con cui far partire l’assistenza domiciliare ai pazienti.

Presenti all’incontro il direttore sanitario Salvatore Vizzi e la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara.

14 VL/com 2021

Nella foto Salvatore Vizzi, Pino Toro, Daniela Salvaggio, Giovanni Albano, Elisabetta Cucco e Stefania Vara

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 23 Dicembre 2020 15:23

Viene Natale, dona anche tu.

Viene Natale: dona anche tu per i familiari degli operatori sanitari di tutta Italia che hanno perso la loro vita nella lotta al Covid-19

Dona su:

Gofundme (http://gf.me/u/zdgknt)


IBAN: IT78Y0521643260000000091315

Pubblicato in Galleria Fotografica

 I biscotti, simbolo della colazione all’italiana, sono stati donati dall’azienda “Tumminello” di Castelbuono agli operatori sanitari del Giglio.

“Vogliamo riaccendere con questo nostro piccolo gesto – ha scritto in un messaggio la famiglia Tumminello - quella speranza e quella voglia di rincominciare che passa da un ritorno alla normalità. E, inoltre, rendere merito a quanti nei mesi scorsi ed ancora oggi lavorano incessantemente per combattere questo virus che ci ha colpito”.

“Ringrazio – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – il biscottificio Tumminello per l’attenzione che ci ha riservato. E’ un gesto che ci fa sentire parte integrante di un territorio e che gratifica l’impegno quotidiano profuso da tutto il personale del Giglio durante la fase emergenziale. Oggi siamo già ripartiti con l’apertura di quasi tutti gli ambulatori specialistici”, ha concluso Albano.

Un’altra donazione di 4.230,00 euro per l’acquisto di un respiratore polmonare è arrivata dal Comune di Collesano frutto della solidarietà dei cittadini, amministratori e consiglieri comunali. “Ognuno – ha detto il sindaco di Collesano, Giovanni Meli, incontrando il presidente Albano – ha fatto la sua parte. Vogliamo confermare così – ha aggiunto il sindaco - la stima nei confronti di un ospedale che si è saputo organizzare e attrezzarsi per affrontare una possibile fase critica dell’emergenza coronavirus e poter accogliere e curare le persone con crisi respiratoria”.

Al comune e ai cittadini di Collesano il presidente Albano ha espresso “la gratitudine di tutto lo staff del Giglio”.

49 vl/com 2020

Pubblicato in Comunicati stampa

La campagna di solidarietà della Fondazione Giglio di Cefalù #stopcoronavirus - #abbiamobisognodite, lanciata sulla piattaforma di crowdfunding GoFundMe, per potenziare ulteriormente la terapia intensiva dell’ospedale Giglio, ha raccolto circa 156 mila euro*.

In dettaglio 52.700 mila euro sono stati donati attraverso GoFundMe, 16 mila con bonifici bancari, e 86 mila euro circa con donazioni materiali di apparecchiature medicali e dispositivi di protezione individuale.

“Tante piccole e grandi donazioni – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - che hanno fatto sentire la fiducia dei cittadini e del territorio nei confronti del nostro Istituto che si è prontamente organizzato per fronteggiare un’eventuale emergenza Covid-19, in Sicilia”.

Sulla piattaforma di crowdfunding ad esprimere la loro solidarietà sono stati in 900 con offerte da 5 euro sino a 2.000 euro.

Tra le donazioni materiali, invece, sono arrivati al Giglio, quattro ventilatori polmonari di cui due dalla Diocesi di Cefalù con il suo vescovo Giuseppe Marciante che ha voluto donare anche 5000 mascherine; un altro ventilatore polmonare è stato offerto dall’ex primario di medicina interna del Giglio, Totò D’Anna, e uno dall’Ibfm-Cnr di Cefalù. Donato, invece, dalla società Esaote un ecografo e da un cittadino, che ha preferito mantenere l’anonimato, un ecotomografo per la gestione dei potenziali Covid-19 in pronto soccorso.

Il direttore amministrativo, Gianluca Galati, ha reso noto gli investimenti effettuati con le risorse ottenute dalle donazioni.

“Sono stati acquistati – ha detto Galati – 5 monitor multiparametrici per un valore di 14.700 euro e 5 ventilatori polmonari per un valore di 58 mila euro. Tutte apparecchiature destinate alla nuova terapia intensiva del Giglio, recentemente ultimata”.

Alla campagna, coordinata dall’agenzia Terzo Millennio, hanno offerto il loro supporto l’inviata di Striscia la Notizia, Stefania Petyx, gli attori Leo Gullotta e Rocco Papaleo, il “postino” di Maria De Filippi, Marcello Mordino e alcuni musicisti del Castelbuono Jazz Festival.

“A loro - hanno detto Albano e Galati - va la nostra gratitudine e il nostro ringraziamento per la sensibilità mostrata nel condividere una iniziativa di sostegno alla sanità in un momento critico per il nostro paese”.

Tra le donazioni effettuate in favore del Giglio di Cefalù ci sono quelle dei comuni del Distretto sanitario 33, il Lions Club di Cefalù, l’agenzia Allianz di Cefalù, la Proloco di Isnello, l’Associazione Nazionale Carabinieri di Cefalù, il Consorzio Taxi Cefalù, le associazioni Agevole di Castelbuono, l’associazione Siciliana Musica per l’Uomo, l’associazione culturale Apertamente, le confraternite Maria SS. Dei Miracoli di Cerda, SS. Sacramento di Lascari e S. Nicolo di Bari di Isnello, l’associazione Euterpe di Lascari, il comitato dei festeggiamenti di Gratteri, l’Avis di San Mauro di Castelverde e tanti gruppi di fantacalcio. Inoltre, la società Sophos Biotech srl, l’associazione culturale musicale Vincenzo Bellini, l’Aress Fabiola onlus, l’Isap srl, gli studenti dell’Istituto Mandralisca di Cefalù e dell’Istituto Luigi Failla Tedaldi di Castelbuono.

La Fondazione Giglio ha ringraziato anche le aziende Fratelli Fiasconaro di Castelbuono e la Galbusera SpA (Tre Marie) per il dolce pensiero offerto ai dipendenti dell’ospedale in occasione della Pasqua. E, infine, gli artisti che, attraverso l’iniziativa della galleria d’arte Putia di Castelbuono, hanno messo in vendita le loro opere offrendo il ricavato agli ospedali delle Madonie.

***Aggiornamento delle ore 13.48***

La Fondazione Giglio ringrazia per la donazione anche il dottor Antonio Terrasi CdG della Cila EBT di Palermo che ha offerto tute di protezione e caschi.

Le donazioni complessive salgano a 156 mila euro. 

40 vl/com 2020

Pubblicato in Comunicati stampa

 

I nove sindaci dei comuni del distretto sanitario 33: Cefalù, Castelbuono, San Mauro Castelverde, Pollina, Collesano, Isnello, Campofelice di Roccella, Lascari e Gratteri, hanno aderito alla campagna di raccolta fondi per il potenziamento della terapia intensiva della Fondazione Giglio, donando 13.500,00 euro.

“Sicuri di interpretare - scrivono in una nota - il sentimento comune delle nostre popolazioni che, pur nella pochezza del “quantum”, costituisce espressione della nostra vicinanza alla meravigliosa realtà della sanità siciliana qual è l’ospedale Giglio. Una donazione - sottolineano i sindaci - da destinare all’acquisto di uno o più ventilatori polmonari”.

“Il contributo economico e ancor prima sopratutto la vostra espressione di vicinanza per la realtà ospedaliera che mi onoro di rappresentare - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, ringraziando i sindaci - costituiscono un grandissimo elemento di supporto alla nostra azione di contrasto al Coronavirus e di presa in carico dei pazienti.

I sindaci, alla luce dell’apertura ai pazienti Covid-19 dell’ospedale, “sottolineano la necessità che vengano adottate le misure più idonee per salvaguardare la salute dei dipendenti e dei pazienti”. “E’ un invito che abbiamo già fatto nostro - ha concluso il presidente Albano - con il continuo aggiornamento di procedure e percorsi assistenziali tesi alla sicurezza di pazienti e operatori”.

La lettera è stata sottoscritta dai sindaci: Rosario Lapunzina (Cefalù), Mario Cicero (Castelbuono), Magda Culotta (Pollina), Michela Taravella (Campofelice di Roccella), Giovanni Meli (Collesano), Giuseppe Abbate (Lascari), Giuseppe Minutella (San Mauro Castelverde), Marcello Catanzaro (Isnello) e Giuseppe Muffoletto (Gratteri).

25 vl/com 2020

 

Pubblicato in Comunicati stampa

 

 “Ho lavorato 40 anni all’ospedale Giglio di Cefalù e fa parte della mia vita. Oggi, che sono in pensione, mi sono chiesto cosa potevo fare. Così, sull’esempio del vescovo di Cefalù, ho deciso di acquistare e donare un ventilatore meccanico di rianimazione per la terapia intensiva”. Lui è Totò D’Anna primario di medicina in pensione della Fondazione Giglio.

Ha lasciato il camice nel 2006 dopo averlo indossato nell’agosto del 1967, ma non ha mai spezzato il legame con il nosocomio di Cefalù che dice “ho visto nascere e crescere sino ad essere diventata una realtà straordinaria per la Sicilia”.

Il mio gesto - afferma - al tempo del Coronavirus, dove occorre potenziare la terapia intensiva, spero possa diventare un esempio per tanti altri.

Giuseppe Giglio, medico ostetrico che donò la prima sede storica dell’ospedale di Cefalù - aggiunge D’Anna - diceva “i miei proventi provengono dal popolo e al popolo devono tornare”. Noi siamo chiamati ad essere comunità”.

Il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, nell’esprimere “gratitudine al già primario di medicina D’Anna, ha voluto sottolineare l’alto senso di appartenenza che quotidianamente si registra sia tra gli operatori in servizio e sia tra coloro che hanno fatto parte dell’equipe del Giglio”.

La Fondazione Giglio ha in corso una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma di crowdfunding “GoFundme” #stopcoronavirus.

22 vl/com 2020

Pubblicato in Comunicati stampa

IL VESCOVO MARCIANTE: “I MEDICI SONO I NUOVI SAMARITANI”

La Diocesi di Cefalù si mobilita per sostenere “i nuovi samaritani”, ovvero i sanitari in prima linea nella lotta al Coronavirus della Fondazione Giglio di Cefalù, come li ha definiti il vescovo della Diocesi mons. Giuseppe Marciante.

In un cordiale colloquio telefonico con il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, il vescovo Marciante ha voluto manifestare l’aiuto della Diocesi per l’ospedale acquistando e donando 2 ventilatori polmonari per la terapia intensiva e non solo. Ai respiratori si aggiungeranno 5000 mascherine per il personale sanitario del Giglio e altre 2000 per le associazioni impegnate nel territorio della Diocesi per assistere i più deboli.

“E’ un gesto straordinario - ha detto il presidente Albano - che ci emoziona e ci fa comprendere come l’unità di una comunità è la vera forza per vincere la sfida contro il Coronavirus. Mi sento di esprimere la nostra più profonda gratitudine, a nome dei sanitari e dei pazienti, al vescovo Marciante e all’intera diocesi di Cefalù. E’ questo un aiuto concreto che ci consentirà di assistere più pazienti”, ha chiosato il presidente.

“La prima lotta al virus - ha sottolineato monsignor Marciante - è la solidarietà. Il virus si sconfigge con la solidarietà: anche stare a casa è, oggi, un gesto di solidarietà.

Ognuno deve fare la sua parte - ha aggiunto il prelato - per poter dare qualcosa a chi viene colpito dal virus. La nostra Diocesi - ha affermato il vescovo - si è sentita chiamare in causa in questa battaglia per la vita e anche noi abbiamo deciso di collaborare con l’ospedale per curare gli ammalati”.

Il vescovo ha, infine, “voluto ringraziare il personale sanitario ribadendo che “sono i nuovi samaritani in questa grave situazione che vive il mondo”.

La Diocesi di Cefalù per concretizzare la donazione anche delle mascherine, fa appello alle ditte produttrici di farsi avanti - contattando direttamente la curia (tel. 0921-926384) per definire l’acquisto.

21 vl/com 2020

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Contatti

Vincenzo Lombardo
Vincenzo Lombardo
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa
 
Ufficio Stampa
phone icon +39 0921 920 683
fax icon +39 0921 920 413
phone icon 335 8382991
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

twitter icon

@vincilomb

Codice QR

Scansiona o clicca sul QR Code e Unisciti al canale di Fondazione Giglio.
Ospedale Giglio Canale WhatsApp QR Code

Ricerca

I Canali Social

FacebookTwitterGoogleYoutubeInstagramLinkedinYelp

Archivio Comunicati Stampa

Facebook

 

La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

Continua a leggere...


Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ospedale giglio cefalu Bollino Rosa 2023

Servizi Online

I nostri servizi online sono a disposizione per garantirti la massima interazione con il tuo ospedale.

Medico Online
Referti Online
Prenotazioni Online

 

Solvenza
Newsletter
URP

Premio Innovazione
Smau 2016
Premio Innovazione
Smau 2017
Premio innovazione SMAU 2016 coccarda premio 2017
Premio Innovazione
Smau 2019
 
coccarda premio 2019