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venerdì 29 marzo, 2024

Il direttore Virgilio: soluzioni per investire al meglio le risorse

"Un tavolo tecnico che individui nuove soluzioni per investire al meglio le risorse disponibili per una sanità di eccellenza che contraddistingue questa struttura”. Lo ha detto il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, aprendo, ieri pomeriggio, i lavori del primo incontro sulle “prospettive attuali e future dell’oncologia del Giglio”.
“È nostro desiderio – ha aggiunto Virgilio -organizzare l’offerta sanitaria sulle esigenze del territorio, ecco perché al tavolo tecnico abbiamo invitato non solo esperti del mondo della sanità ospedaliera e oncologi, ma anche medici di famiglia ed esponenti della chiesa”.
Il direttore generale ha sottolineato la collaborazione con il Cnr che “rappresenta un’opportunità è una marcia in più per il Giglio”. Presente al tavolo il direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi.
I lavori sono stati introdotti dall’oncologo emerito Biagio Agostara e coordinati dal direttore sanitario Lorenzo Lupo. Patrizio Rigatti, urologo di fama internazionale e supervisore dell’Urologia del Giglio, ha aperto gli interventi con un contributo sulle innovazioni in sanità e in campo oncologico come lo studio delle cellule tumorali Circolanti, la Pet Psma (antigene di membrana) e la genomica “oggi fondamentale - ha rilevato - per le persone a rischio”.
Vl

Nella foto al centro il direttore generale Vittorio Virgilio all'apertura dei lavori. A sx Rigatti e Ferrara a dx Lupo, Midiri e Agostara

Pubblicato in Comunicati stampa

Un tavolo tecnico tra esperti in campo oncologico e non solo si terrà domani (venerdì 18 marzo), alle ore 12, nella sala conferenze “San Raffaele” dell’ospedale Giglio di Cefalù.
I lavori saranno aperti dal direttore generale Vittorio Virgilio e sanitario Lorenzo Lupo.
Previsti numerosi interventi di oncologi provenienti da vari ospedali siciliani quindi: Alfredo Butera (Agrigento), Mario Misiti (Messina), Giuseppe Cimino (Milazzo), Roberto Valenza (Gela), Carlo Santangelo (Enna). E, dell’oncologo emerito Biagio Agostara e del responsabile dell’oncologia di Cefalù, Massimiliano Spada.
Al tavolo tecnico, dedicato alle prospettive dell’oncologia del Giglio, è previsto l’intervento anche di psicologi (Rotondo e Flocca), radiologi (Massimo Midiri), medici di famiglia (Iraci e Mazzola) e del direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi con il ricercatore Giorgio Russo. Un contributo arriverà dal mondo della chiesa con mons. Sebastiano Scelsi e mons. Francesco Casamento. In apertura dei lavori anche un saluto di Giuseppe Ferrara già direttore sanitario dell’ospedale di Cefalù.

Per saperne di più clicca qui

11 vl/com 2015

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 16 Marzo 2016 16:58

Prospettive per oncologia del Giglio

Tavolo tecnico sul Tema “Prospettive attuali e future per l'oncologia del Giglio

Venerdì 18 marzo 2016 ore 12.00
Fondazione Giglio - Sala conferenze San Raffaele Arcangelo (Area direzione generale)

Programma

Saluto del Direttore Generale del "Giglio" di Cefalù Prof. Vittorio Virgilio

Interventi per la Fondazione Giglio:

Dott. Giuseppe Ferrara – precedente Direttore Sanitario
Prof. Lorenzo Lupo - Direttore Sanitario
Dott. Biagio Agostara - Oncologo emerito
Prof. Massimo Midiri - Responsabile Medicina Nucleare
Dott. Massimiliano Spada – Responsabile u. o. di Oncologia
Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Mons. Sebastiano Scelsi - Cappellano dell’ospedale “Bioetica e Medicina”
Mons. Francesco Casamento – Bioetica e Medicina
Dott. Giuseppe Rotondo – Psicologo
Dott.ssa Antonella Flocca – Psicologa
Dott. Tindaro Iraci – medico di famiglia
Dott. Vincenzo Mazzola - medico di famiglia

Interventi per il Consiglio Nazionale delle Ricerche

Prof.ssa Maria Gilardi – Direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR
Dott. Giorgio Russo – Ricercatore Istituto Bioimmagini e Fisiologia molecolare CNR

Interventi per ospedali Regione Sicilia

Dott. Alfredo Butera – Direttore oncologia medica ospedale Agrigento
Prof. Mario Mesiti – Chirurgo oncologo Università di Messina
Dott. Cimino Giuseppe – Chirurgo ospedale di Milazzo
Dott. Roberto Valenza – direttore oncologia medica ospedale di Gela
Dott. Carlo Santangelo – Resp. oncologia media ospedale di Enna

Introduzione al Tavolo Tecnico

L'ultimo rapporto AIRTUM (Associazione Italiana Registro Tumori) 2014 fornisce una stima affidabile del numero dei nuovi casi di tumore negli ambiti territoriali in cui i registri sono attivi. Sulla base delle informazioni raccolte sono state effettuate stime sull'intera popolazione italiana, nonché proiezioni al 2015.
Sulla base di queste elaborazioni si è stimata una prevalenza del 4,4% di italiani viventi dopo una diagnosi primitiva di tumore (45<5 maschi e 55% femmine).
Oltre un terzo sono persone di età uguale o maggiore di 75 anni e quasi il 40% tra i 60 ed i 74 anni compiuti. Comunque, una percentuale significativa (18%) colpisce individui di entrambi i sessi tra i 45 ed i 59 anni.
Il tumore in assoluto più frequente è il tumore alla mammella (22% di tutti i tumori) ma il tumore del colon-retto rappresenta anche per le donne il secondo tumore più frequente. Nei maschi il primo tumore per frequenza é il tumore alla prostata (26% dei tumori maschili), seguito da vescica e colon retto (rispettivamente 16% e 7%).
Il riscontro è più alto nel Nord Italia (4,6%) e più basso nelle aree del Sud (< 4%), verosimilmente dovuto alla differenza nell'età media della popolazione tra le due aree geografiche.
Tra le aree del Sud-Italia la Sicilia occupa il secondo posto dopo la Campania per casi di tumore registrati, con un numero assoluto di casi inferiore solamente per mammella, tiroide, testa-collo, linfoma non Hodgkin, utero, melanoma, rene e leucemie, ma risultando sovrapponibile per colon-retto, prostata, vescica, polmone e stomaco, nonostante la differente numerosità tra le due regioni. Si può quindi affermare che tra le regioni del Sud Italia la Sicilia presenta il più alto numero sia relativo sia assoluto dei tumori più importanti in termini di sanità pubblica nel Meridione d'Italia.

Quanto sopra brevemente riportato rende ragione del fatto che la malattia oncologica dalle fasi della prevenzione primaria a quelle della prevenzione secondaria fino alla diagnosi, cura e riabilitazione comporta inevitabilmente una strutturazione complessa dell'intero percorso con il coinvolgimento di professionalità multidisciplinari sia in ambito territoriale, sia in ambito ospedaliero. Tale percorso deve curare la presa in carico integrale del soggetto sia prima della diagnosi di tumore (prevenzione primaria e secondaria), sia dopo la diagnosi garantendo in questo secondo caso la continuità delle cure e della eventuale riabilitazione.

Nell'ambito della riorganizzazione dei centri oncologici in Sicilia secondo il sistema a rete denominato REOS (Rete Oncologica Siciliana) la Fondazione Giglio di Cefalù, grazie alla strutture oncologiche che vi operano all'interno può farsi promotrice dell'Organizzazione di un Dipartimento Funzionale Transmurale Oncologico che raccordi le esigenze del Territorio nell'ambito della prevenzione secondaria e della cura dei Tumori, al fine di fornire risposte più soddisfacenti alla popolazione del bacino territoriale di pertinenza, avviando la stessa secondo un percorso predefinito ed organizzato che raccolga ed indirizzi secondo criteri di efficacia in termini di sopravvivenza e di efficienza in termini di utilizzazione delle risorse disponibili tutta la problematica oncologica in atto presente.

Ovviamente é opportuno che si guardi non soltanto alle problematiche assistenziali propriamente dette, ma anche agli aspetti della ricerca più avanzata in ambito oncologico, nonché agli aspetti etici e psicologici che comportano l'approccio al malato oncologico.

 

Segreteria organizzativa:
Direzione Sanitaria
Tel. 0921.920137
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Convegni

La Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà il prossimo lunedì 7 marzo, alle ore 9.30, il corso di formazione sulla norma che regolamenta le prove funzionali e di sicurezza delle apparecchiature elettromedicali (norma Cei En 62353). Il corso è rivolto ai tecnici verificatori di apparecchiature elettromedicali e alle figure tecniche che gestiscono le tecnologie biomedicali all’interno di strutture sanitarie pubbliche e private

L’iniziativa è promossa dall’Associazione italiana ingegneri clinici (AIIC) della Sicilia con il patrocino dell’Ordine degli ingegneri della Provincia di Palermo. I lavori saranno aperti dal saluto del direttore generale e sanitario dell’ospedale Giglio, rispettivamente Vittorio Virgilio e Lorenzo Lupo, e dal referente regionale dell’AIIC Giuseppe Fatuzzo che è il responsabile dell’ingegneria clinica del “Giglio”.
Previste due sezioni mattina e pomeriggio con una parte teorica e l’altra di addestramento pratico sulle apparecchiature con l’ausilio di strumenti di misura. Il corso sarà tenuto dall'azienda di formazione Edu-care.
Maggiori informazioni e iscrizioni nella sezione Corsi e Convegni del sito internet ospedalegiglio.it o nel sito web dell’Associazione italiana ingegneri clinici www.aiic.it
8 vl/com 2016

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 02 Marzo 2016 13:23

Prenotazioni online in quattro mesi oltre 2000

IL DG VIRGILIO: UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA PER RISPONDERE AL TERRITORIO

Sono state 2347 le richieste di prenotazioni online pervenute all’ospedale Giglio di Cefalù dall’avvio del servizio, avvenuto lo scorso19 novembre.
A buon fine ne sono andate 1671. In alcuni casi l’errata o incompleta compilazione del format presente nel sito web dell’ospedale (ospedalegiglio.it) non ha consentito al Cup di lavorare ed effettuare la prenotazione.
“E’ un servizio in crescita – ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – che ha riscontrato l’immediato favore dell’utenza dell’ospedale e che contiamo di potenziare con l’implementazione informatica del sistema di gestione sanitaria che avverrà entro l’anno”. E’ in corso di espletamento la gara. “L’utilizzo della tecnologia – ha evidenziato Virgilio - per rispondere alla domanda di un vasto territorio, orograficamente disagiato, è un nostro obiettivo”.
Soddisfatto anche il direttore sanitario, Lorenzo Lupo. “Semplifichiamo – ha sottolineato - e velocizziamo l’accesso dei pazienti alle cure mediche”.
In dettaglio nel mese di novembre, dal 19, le prenotazioni effettuate online, sono state 292 per a dicembre 439, così come a gennaio, e a febbraio 501.
Nel servizio di prenotazione, visto l’orografia del territorio e anche l’innalzamento dell’età della popolazione residente, sono stati coinvolti i comuni del distretto sanitario di Cefalù che hanno raccolto e trasmesso attraverso gli uffici urp le richieste di prenotazioni al “Giglio”. Il maggior numero di prenotazioni online è arrivato da Castelbuono con 420 email, seguito da Lascari 45, San Mauro Castelverde 40, Collesano 25, e in numero minore dalle altre località
Per effettuare la prenotazione del portale dell’ospedale giglio (www.ospedalegiglio.it) occorre essere in possesso della prescrizione del medico di famiglia e riportare nei campi del format online i dati della richiesta.
7 vl/com 2016

Pubblicato in Comunicati stampa

La porta di ingresso all’ospedale Giglio di Cefalù è da oggi ufficialmente Porta Santa del Giubileo della Misericordia Divina. “E’ un momento storico – ha detto il vescovo della Diocesi mons. Vincenzo Manzella – che dobbiamo vivere con intensità. Occorre saper fare un salto di qualità per far giungere il nostro cuore dove si desidera”.
Il vescovo dinanzi alle autorità e a numerosi fedeli ha pronunciato la formula di rito quindi ha aperto, con le sue mani, la porta raffigurante, nelle due ante, l’icona del Giubileo e una frase del Pontefice.
Poi la concelebrazione della santa messa dinanzi a numerosi fedeli e ammalati a cui è stato rivolto un particolare pensiero nella giornata dedicata a chi soffre.
Il vescovo, accompagnato dal cappellano dell’ospedale monsignor Sebastiano Scelsi e da altri sacerdoti, è stato accolto dal presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, dal direttore generale e sanitario, rispettivamente Vittorio Virgilio e Lorenzo Lupo. Presente il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, i sindaci del distretto sanitario e Salvatore Curcio consigliere di amministrazione della Fondazione.
“Dobbiamo offrire il nostro lavoro, le nostre fatiche e sofferenze – ha detto il presidente Albano, prendendo la parola dopo la funzione religiosa - così come ci dice nel suo messaggio papa Francesco: come quell’acqua che riempi le anfore alle nozze di Cana e fu trasformata del vino più buono”. Albano ha voluto ricordare una delle espressioni pronunciate da Madre Teresa (“la cosa più bella che puoi fare per te e fare qualcosa per gli altri”) e ha sottolineato come anche “in questo luogo dove la scienza medica si impegna per curare e guarire tanti malati, la prima medicina è una parola di conforto. Il nostro compito è anche questo”.
“L’umanizzazione della medicina – ha aggiunto il direttore generale Vittorio Virgilio - ci vede impegnati ogni giorno nel nostro lavoro. L’apertura della Porta Santa in ospedale – rafforza le radici cristiane del nostro ospedale in un percorso che ha già visto la proclamazione a patrono del “Giglio” dell’Arcangelo Raffaele”.
Il vescovo Manzella ha infine rivolto l’invito di buon Anno Santo.
5 vl/com 2016

Nella foto dinanzi la Porta Santa del Giglio, al centro il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, a dx il direttore generale Vittorio Virgilio, il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, il presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giglio Giovanni Albano.

Pubblicato in Comunicati stampa
Mercoledì, 27 Gennaio 2016 13:34

In ostetricia un corso per nascere bene

Prende il via martedì 2 febbraio il nuovo "corso di accompagnamento alla nascita" organizzato dall'unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale Giglio. E' gratuito ed aperto alle future mamme dalla 28ma settimana di gravidanza.
Il corso si articolerà in 10 lezioni. E' tenuto da un ostetrica e da uno psicologo, mentre, una giornata è riservata ad un incontro con il pediatra.
“Ho avuto modo di apprezzare tutti gli eventi che si svolgono in questa Fondazione – ha detto il direttore sanitario, Lorenzo Lupo - ed in particolare accolgo piacevolmente una nuova iniziativa che dà il benvenuto, nella nostra struttura, alle future mamme”
Gli argomenti del corso sono molteplici si parte dalla ginnastica in gravidanza, quindi le vocalizzazioni e l'abbraccio sonoro, l'allattamento, le prime basi di puericultura, il massaggio drenante e antalgico, la respirazione, il travaglio, il parto, le posizioni, il reiki, gli esercizi di maternità e paternità e, infine, il training autogeno in gravidanza e in travaglio (Rat).
Per partecipare occorre iscriversi contattando i seguenti numeri: 0921.920270 o 0921.920642.

1vl/com 2016

Pubblicato in Comunicati stampa
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Vincenzo Lombardo
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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