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giovedì 28 marzo, 2024

La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù scende in campo contro le leucemie aderendo alla campagna dell’Ail “Ogni malato di leucemia ha la sua buona stella”.

L’adesione alla raccolta fondi per finanziare la ricerca e sostenere i paziente ematologici è stata condivisa, stamani, nel corso di un incontro tra il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, e il presidente Ail Palermo-Trapani, Pino Toro. Presente il direttore sanitario del Giglio, Salvatore Vizzi.

Dall’8 al 20 dicembre all’interno della Fondazione Giglio sarà allestito uno stand dove si potranno acquistare stelle di Natale e cioccolattini contribuendo a finanziare la ricerca dell’Ail.

Vogliamo dare il nostro contributo – ha detto il presidente Albano – ad un’iniziativa importante, che si svolge ogni Natale, e lanciare un messaggio nel territorio di solidarietà e di sostegno a chi da sempre è in prima linea per rendere sempre più efficaci le cure contro le leucemie”.

50 vl/com 2019

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Lunedì, 11 Novembre 2019 13:29

Arriva in oncologia l'ematologa Rosanna Scimè

La Fondazione Giglio di Cefalù si avvarrà della collaborazione dell’ematologa Rosanna Scimè. Lo ha reso noto il presidente della Fondazione, Giovanni Albano, “evidenziando, sin da questa settimana, la riattivazione dell’ambulatorio di oncoematologia”.

“La dottoressa Scimè – ha aggiunto il presidente Albano – è una professionista di altissimo profilo con una vasta esperienza in oncoematologia e nei trapianti”.

E’ stata, infatti, il direttore dell’unità operativa trapianti di midollo osseo degli ospedali riuniti Villa Sofia Cervello di Palermo. Ha, inoltre, collaborato con i principali gruppi che si occupano di trapianti di cellule staminali e di terapie cellulari a livello nazionale ed internazionale. Durante la sua carriera ha coordinato oltre 1500 trapianti di cellule staminali. E’ esperta in terapie nei pazienti con emopatie acute e croniche.

Il servizio di oncoematologia afferisce all’unità operativa di oncologia, diretta da Massimiliano Spada.

L’ambulatorio farà una seduta settimanale il mercoledì a partire dalle ore 9. Per accedere alla visita specialista occorre prenotare tramite il Cup della Fondazione Giglio.

49 vl/com 2019

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Giovedì, 07 Novembre 2019 09:43

Bartolotta neo responsabile radiologia

Tommaso Vincenzo Bartolotta, 54 anni, è il nuovo responsabile dell’unità operativa complessa di diagnostica per immagini della Fondazione Giglio di Cefalù.

“Un professionista - ha detto il presidente dell’Istituto Giglio, Giovanni Albano – in linea con gli obiettivi che ci siamo posti per la crescita dell’attività di ricerca, per il miglioramento della qualità dell’assistenza e per la formazione”.

Bartolotta, professore associato di radiologia, arriva dal Policlinico Universitario di Palermo dove è stato già responsabile dei reparti di Ecografia, Risonanza Magnetica e di ultrasuoni focalizzati a guida RM e dirige la Scuola di Specializzazione in Radiodiagnostica. Il suo impegno nella ricerca si è contraddistinto prevalentemente sulla diagnostica oncologica ed epato-biliare oltre che su temi di diagnostica ecografica e Doppler (soprattutto addome e tiroide). E’ autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche e ha tenuto oltre 350 relazioni a congressi, corsi e convegni a carattere nazionale o internazionale.

“Il mio arrivo a Cefalù – ha sottolineato Bartolotta - avrà anche lo scopo di potenziare le sinergie tra Fondazione e Università nell’ottica di un miglioramento globale della qualità dei servizi e della gestione delle alte tecnologie”.

A breve il reparto di diagnostica per immagini si doterà di due nuove TC e di una nuova Risonanza Magnetica e di apparecchiature ecografiche di ultima generazione.

47 vl/com 2019

Nella foto da sx Rosario Curcio, Gianluca Galati, Daniela Salvaggio, Tommaso Vincenzo Bartolotta, Giovanni Albano, Maria Cucco e Giuseppe Vicari

 

 

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La Fondazione Giglio di Cefalù ha avviato gli interventi di innovazione strutturale e tecnologica dell’emodinamica, della terapia intensiva coronarica e dell’elettrofisiologia.

“Un investimento di 1,5 milioni di euro - ha anticipato il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano - che doterà l’Istituto delle migliori tecnologie presenti sul mercato ampliandone i campi di applicazione e rendendo ancora più performante un servizio salvavita”.

Il cronoprogramma dei lavori prevede una chiusura di 15 giorni del servizio di emodinamica e utic, per cui ha sottolineato il direttore sanitario Salvatore Vizzi “non potrà essere preso in carico nessun paziente affetto da infarto miocardico acuto o patologie che dovessero richiedere uno studio emodinamico”. La direzione sanitaria ha già allertato la Seus 118 e gli ospedali più vicini dotati del servizio di emodinamica.

Proseguirà, invece, regolarmente l’attività del reparto di cardiologia, diretto da Tommaso Cipolla, e del servizio di elettrofisiologia con gli impianti di device come pace-maker, defibrillatori e i relativi controlli.

La ristrutturazione dell’unità prevede, nei 15 giorni di stop, il rifacimento degli impianti, dei servizi e della pavimentazione e l’installazione di due angiografi digitali, di un sistema di monitoraggio per le 4 postazioni di terapia intensiva coronarica, e di un nuovo ecocardiografo. Tutte apparecchiature top di gamma.

Il nuovo agiografo digitale consentirà di eseguire anche procedure di chirurgia vascolare oltre che cardiologiche. La seconda sala di elettrofisiologia permetterà di poter trattare, in contemporanea, un secondo paziente con infarto.

La cardiologia, diretta da Tommaso Cipolla, e l’emodinamica coordinata dal responsabile Mariano Becchina, tratta circa 250 infarti ogni anno di cui 100-120 STEMI su un tutale di 800 procedure diagnostiche e di circa 450 angioplastiche/anno. I ricoveri sono oltre 1200 l’anno di cui i tre quarti provenienti dal Pronto soccorso.

Nell’ultimo report sulla performance del sistema sanitario in Sicilia redatto dal Dasoe, la cardiologia di Cefalù è risultata la prima in Sicilia per tempestività di intervento sia nell’infarto miocardico acuto sia in una forma particolare di infarto detto STEMI (infarto miocardico acuto con soprasdivellamento “ST”) in cui è particolarmente importante l’intervento immediato.

L’elettrofisiologia del Giglio è, infine, coordinata da Gabriele Giannola.

46 vl/com 2019

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Martina Giannone, infermiera della Fondazione Giglio di Cefalù, che risvegliatasi dal coma decise di indossare il camice e di lavorare nel reparto di riabilitazione che l’aveva curata, è stata ricevuta, stamani, dal Santo Padre nell’Udienza generale del mercoledì. Con Martina, presenti anche la mamma Piera Pisciotta, la responsabile del servizio infermieristico del Giglio, Stefania Vara, in rappresentanza del presidente Giovanni Albano, e il cappellano dell’ospedale mons. Sebastiano Scelsi.

Il Santo Padre si è soffermato con la delegazione ascoltando le parole di mons. Scelsi che ha sintetizzato la storia di Martina: dal drammatico incidente, il coma, il risveglio, il desiderio di diventare infermiera, gli anni di studio sino al ritorno nel reparto che l’aveva curata (unità di risveglio).

“E’ stata una forte emozione - ha detto Martina Giannone - l’incontro con sua Santità, tanta felicità che resterà impressa nella mia vita”.

“Abbiamo supportato Martina nel sogno di incontrare Papa Francesco - ha aggiunto Stefania Vara - ma, oggi essere qui, è per noi un grande dono”.

Mons. Scelsi ha, inoltre, consegnato al Santo Padre la lettera pastorale che il vescovo di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, già vescovo ausiliare di Roma, ha distribuito alla comunità diocesana sul tema dell’essenziale.

45 vl/com 2019

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 Il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, ha ricevuto, stamani, il governatori del Rotary Club Distretto 2110 (Sicilia-Malta), Valerio Cimino.

Il Governatore del Rotary ha illustrato le iniziative del Club per il progetto “End Polio Now” per contrastare la diffusione della Poliomielite, ancora presente in alcuni paesi, e le iniziative che saranno intraprese per la prossima giornata mondiale contro il Polio in programma il prossimo 24 ottobre.

Il presidente Albano ha espresso la disponibilità della Fondazione Giglio a collaborare per la campagna “End Polio Now” “che sposa - ha detto - un tema molto importante che è la diffusione dei vaccini dove ci sono ancora delle resistenze culturali”.

“In 30 anni - ha aggiunto il governatore Cimino - il Rotary ha immunizzato dalla Polio 2,5 miliardi di persone e raccolti oltre 100 miliardi di dollari. Un risultato straordinario per un’associazione fatta da volontari”.

Il governatore del Rotary è stato accompagnato da Francesco Cipolla e Carmelo Di Giorgio del Rotary Club Palermo Mediterranea e da Eva De Luca, del Rotary Club Palermo Nord delegata distrettuale per il progetto “End Polo Now”.

43 vl/com 2019

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 La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù, in Sicilia, ha pubblicato la manifestazione di interesse per la selezione di un partner privato che avrà l’obiettivo di contribuire a realizzare e “sviluppare un centro di eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione a prevalenza oncologica”.

“Diamo seguito – ha spiegato il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – a quanto deliberato dalla Giunta della Regione Siciliana, per la ricomposizione di un partenariato pubblico – privato dopo la fuoriuscita del San Raffaele di Milano. La selezione – ha aggiunto il presidente - è diretta ad individuare un partner privato di altissimo profilo scientifico che abbia come requisito principalmente il riconoscimento di IRCCS e che sia anche un Polo universitario.

La Fondazione Giglio – ha rilevato Albano - si deve collegare al mondo della formazione e della ricerca scientifica per assicurare percorsi di innovazione nelle cure mediche proponendosi come realtà di riferimento nell’area del mediterraneo”.

Il bando, pubblicato anche in Gazzetta Europea, redatto seguendo un iter innovativo e complesso sulle orme del partenariato pubblico privato, prevede diversi passaggi.

“I soggetti interessati – ha evidenziato il direttore amministrativo, Gianluca Galati - potranno presentare la manifestazione di interesse entro le ore 12 del 6 novembre. Da qui la verifica dei requisiti richiesti e quindi l’invito a proporre, entro 30 giorni, un progetto di partenariato. La Fondazione, successivamente, metterà in gara l’iniziativa valutata più confacente con gli obiettivi strategici dell’Istituto. Un percorso di grande trasparenza – ha affermato il direttore amministrativo - che ci auguriamo possa veder partecipare le migliori realtà sanitarie presenti in Italia e in Europa”.

Il bando individua anche delle nuove attività di sviluppo su cui punta la Fondazione Giglio tra queste: un laboratorio di genetica molecolare e di medicina predittiva, l’high tecnology nel campo della medicina nucleare e radioterapia, lo sviluppo delle chirurgia oncologica ginecologica, la realizzazione di un centro per la diagnosi e le cure dell’endometriosi, l’oncoematologia, l’anatomia patologica, la chirurgia bariatrica e il potenziamento dell’area riabilitativa.

Nel bando viene posta anche grande attenzione alla solidità economica e finanziaria del nuovo partner che dovrà avere un fatturato pari almeno a 250 milioni di euro per ciascuna degli ultimi tre annualità approvate.

Il partner selezionato dopo dodici mesi ed entro i 24 successivi, verificati il raggiungimento degli obiettivi previsti nel progetto, su richiesta della Fondazione, potrà acquisire il ruolo di fondatore entrando, di fatto, nel board del Giglio.

“L’auspicio - hanno concluso Albano e Galati - è quello di concludere la procedura di selezione del partner entro aprile 2020”.

Il bando è pubblicato sul portale della Fondazione Giglio www.ospedalegiglio.it

42 vl/com 2019

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La Fondazione Istituto Giglio di Cefalù diventa totalmente digitale. E’ stato affidato l’appalto per la digitalizzazione dell’Istituto al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) guidato da Ebit srl di Genova per un importo complessivo di euro 4 milioni e 143 mila euro.

Il contratto ha la durata di 5 anni ed include la fornitura di software e apparecchiature, assistenza, manutenzione e formazione.

“Una rivoluzione nell’organizzazione sia interna che in termini di servizi al paziente – ha spiegato il presidente Giovanni Albano - che vede un investimento strategico in innovazione tecnologica e di processo”.

Niente più carta quindi, partendo dalla cartella clinica del paziente che sarà totalmente digitalizzata. Arriva, infatti, il dossier elettronico aziendale del paziente. Uno strumento informatico integrato che raccoglie i dati in occasione di qualsiasi contatto con la struttura sanitaria. Il dossier sarà accessibile online è potrà essere consultato per qualsiasi esigenza clinica e dal portale web della struttura sanitaria.

Il cittadino avrà accesso a tutti i referti e alle prenotazioni. Anche su questo punto un vero cambio di passo. Il cittadino potrà prenotare online, tramite un App, inserita nel progetto, la prestazione specialistica scegliendo giorno ed orario. Le agende delle prenotazioni diventeranno tutte digitali e disponibili online. Sarà anche possibile pagare ticket o la prestazione libero professionale direttamente dall’applicazione.

“E’ stata pensata un’unica architettura di sistema per l’azienda – ha rilevato l’ingegnere Daniela Salvaggio, responsabile dei sistemi informativi del Giglio – orientata al paziente, ai processi interni, alla flessibilità, adattabile alle esigenze dell’Istituto, scalabile, implementabile con grande facilità di utilizzo. La cartella clinica – ha aggiunto l’ingegnere Salvaggio – verrà collegata con tutte le apparecchiature sanitarie per la raccolta dei parametri clinici in tempo reale. Ciò consentirà di azzerare qualsiasi errore – ha sottolineato - che poteva scaturire dalla trascrizione manuale dei dati”.

I reparti saranno dotati di tablet per la terapia e la raccolta dati al letto del paziente, di tavolette per l’acquisizione della firma e di totem touch screen. Saranno digitalizzati anche tutti i processi amministrativi con l’eliminazione del cartaceo. La sottoscrizione dei documenti sarà digitale con archiviazione in cloud.

La messa in opera del nuovo sistema informatico sarà realizzata step by step con lo switch off completo al nuovo sistema digitale a dicembre 2020.

La Rti è composta da Ebit s.r.l. (azienda capofila), Consis Soc. Cons. A.r.L. di Bari, Tesi Elettronica e Sistemi Informativi S.p.A. di Milano, Olomedia s.r.l. di Palermo.

Il presidente Albano, infine, ha espresso “apprezzamento all’ingegnere Salvaggio e a tutti i componenti del servizio informatico, al responsabile del procedimento Angela Capuana e alla collaboratrice Loredana Barracato per il lavoro svolto che ha consentito alla Fondazione di acquisire questa infrastruttura strategica”.

41 vl/com 2019

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Il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù, Giovanni Albano, si è complimentato con Alessandro Amoroso, coordinatore infermieristico della rianimazione del Giglio per aver soccorso e salvato, fuori dall’orario di servizio, a Santo Stefano di Camastra, un uomo di 54 anni, originario di Reitano, accasciatosi a terra in assenza di battito cardiaco.

Amoroso, allertato dalla richiesta di aiuto dei numerosi passanti, si è precipitato sul posto praticando le prime manovre salvavita e un massaggio cardiaco che ha consentito di ristabilire la frequenza per poi essere preso in cura, all’arrivo, dai sanitari del 118.

“Un gesto di grande professionalità di un nostro infermiere – ha detto Albano - che non ha esitato a prodigarsi in prima persona per salvare una vita umana”.

A esprimere il proprio apprezzamento anche il direttore sanitario Salvatore Vizzi e la responsabile del servizio infermieristico, Stefania Vara.

40 vl/com 2019

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Mercoledì, 25 Settembre 2019 16:25

Sabato meeting di oculistica con live surgery

 

Live surgery dalla sala operatoria della Fondazione Giglio di Cefalù con la diretta di interventi chirurgici della cataratta e di vitreoretina saranno al centro meeting “West Coast Ophthalmological” che si terrà sabato 28 ottobre alla Fondazione Giglio di Cefalù, con inizio alle ore 10.

“E’ un incontro formativo ma anche una testimonianza – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – del lavoro fatto dall’Istituto per il consolidamento e la crescita di questa disciplina”.
L’iniziativa è promossa da Giuseppe Giunchiglia, responsabile del servizio di oculistica della Fondazione Giglio e da Costanza Novara dirigente medico della Fondazione Giglio.

Il convegno vede come presidente onorario il professore Salvatore Cillino direttore della clinica oculistica dell’Università di Palermo. Previste numerose relazioni, in aula, dopo i saluti del presidente Albano e del direttore sanitario della Fondazione Giglio Salvatore Vizzi.

Nel meeting si parlerà anche di trapianto corneale, di pucker molecolare, di edema maculare, di Iol multifocali, del femto laser, di facoemulsificazione e della chirurgia dello pterigio.

Previsti gli interventi di: Giuseppe Bona, Giuseppe Cardella, Massimo Castellucci, Giovanni Cillino, Federico Cucco, Flavio Cucco, Antinio Cuttitta, Stefano Dolce, Filippo Gismondo, Chiara Giuffrè, Giuseppe Giuffrè, Alberto La Mantia, Salvatore La Valle, Gregorio Lo Giudice, Salvatore Longo, Pierluigi Macchiarella, Vincenzo Marchese, Charles Anthony Martorana, Antonio Mauceri, Maria Concetta Mistretta, Alberto Montericcio, Costanza Novara, Antonio Pioppo, Giuseppina Russa, Liborio Sciascia, Salvatore Sottosanti, Vincenzo Todaro, Salvatore Torregrossa, Ciro Vaccaro, Maria Vadalà e Alessandro Valvo.

La conclusione del meeting è prevista per le ore 18.

38 vl/com 2019

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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