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mercoledì 24 aprile, 2024
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

Lunedì, 24 Dicembre 2012 01:00

Concerto di Santo Stefano

Concerto di Santo Stefano mercoledì 26 dicembre, alle ore 17, nella hall d'ingresso del San Raffaele Giglio, con gli "N'Harmonè" gospel voices di New Orleans. Il gruppo americano è formato da tre straordinarie voci femminili e dal pianista cantante Nathan Weathersby. Tutti i componenti hanno iniziato la loro carriera cantando nella prestigiosa corale "Louisiana Gospel Choir". L'iniziativa è stata voluta dalla direzione generale della Fondazione per far trascorrere qualche ora lieta, in occasione del Natale, ai pazienti ricoverati e ai loro familiari. La partecipazione è aperta alla città. (vl)

Mercoledì, 06 Giugno 2012 02:00

San Raffaele Giglio avvia ospedale in Burundi

Centinaia di donne in attesa, tante mamme con i loro bambini hanno salutato l'avvio dell'ospedale Ibitario Cimpaye Sicilia, frutto della cooperazione tra la Diocesi di Ruyigi in Burundi, la Regione Siciliana e la Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù. In collegamento dal Burundi con il Forum del Mediterraneo in Sanità di Palermo, dove era presente l'assessore alla sanità, Massimo Russo, il presidente della fondazione siciliana, Stefano Cirillo, ha sottolineato i passaggi che hanno portato alla realizzazione di questo progetto umanitario in un'area dell'Africa dove l'indice di mortalità materna e neonatale è tra i più alti al mondo. "Quello di oggi – ha detto Cirillo - è un eccellenze risultato ottenuto grazie ai tanti volontari del San Raffaele Giglio che in questi due anni si spesi in condizioni disagiate per completare l'ospedale e dare una speranza alle mamme e ai bambini" Nell'ospedale Ibitaro Cimpaye Sicilia il cui nome significa "Dono di Dio" il San Raffaele Giglio sta attivato un'area materno infantile e una di primo soccorso". Parole di apprezzamento per il progetto umanitario che la Sicilia ha realizzato per il Burundi sono state pronunciate da mons. Serapion Bambonanire e da Augustin Niyitunga, in rappresentanza del vescovo di Ruyigi. L'ospedale Ibitaro Cimpaye Sicilia si trova a Rusengo nella provincia di Ruyigi. I lavori sono stati avviati nel 2005 e rifinanziati dalla Regione per il completamento nel 2010. L'ospedale ha già ottenuto le autorizzazioni provvisorie del Ministero della Salute Burundese e potrebbe essere inserito tra le 50 opere che il presidente della Repubblica del Burundi, inaugurerà, a luglio, in occasione dei 50 anni dell'indipendenza del Paese.

"La gestione del paziente oncologico e la qualità di vita in oncologia" è il tema dell'incontro che si svolterà domani, venerdì 22 giugno, alle ore 9, nella sala multimediale della Fondazione Istituto San Raffaele Giglio di Cefalù. Relatore dell'evento, organizzato dal responsabile dell'unità operativa di oncologia, Livio Blasi, è il professore Philip Salem direttore del San Luke's Episcopal Hospital di Houston in Texas. "E' un momento - sottolinea Livio Blasi - di grande rilevanza e di formazione per il contributo che il professore Salem porterà sulla gestione della paziente affetta da neoplasia mammaria in un'era in cui le target therapy ci indirizzano sempre più verso la personalizzazione delle terapie. Ciò – continua Blasi - si ripercuote nel miglioramento della qualità di vita del paziente". Sono, inoltre, previsti interventi di altri professioni sull'approccio multidisciplinare nelle cure oncologiche con testimonianze di pazienti che hanno affrontato la malattia.

L'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù è la prima struttura siciliana (8 in Italia, 40 nel mondo) ad aver impianto, su un paziente 70 enne, il nuovo defibrillatore biventricolare "Viva Xt", prodotto da Medtronic, per la cura dello scompenso cardiaco. "Un sistema innovativo – spiega Gabriele Giannola, responsabile dell'unità funzionale di aritmologia dell'ospedale di Cefalù - che consente, grazie ad un algoritmo particolare, di adeguare la stimolazione del cuore alle necessità del momento, migliorando la contrazione del muscolo". Giannola, che è stato l'unico italiano di un board di 5 professionisti a partecipare a Minneapolis allo sviluppo di questa nuova tecnologia, ne sottolinea gli altri aspetti innovativi: "ha una forma anatomica che più si adatta e mimetizza sotto il tessuto riducendo il rischio di lacerazioni della pelle e nella sua evoluzione verrà dotata di 4 elettrodi per la stimolazione rispetto ai due tradizionali". Inoltre, in fase di studio è stato dimostrato che la risposta alla terapia è aumentata del 12% e, grazie all'algoritmo, si è ottenuta una riduzione della stimolazione ventricolare destra pari al 44%, risultato che permette una maggiore durata dello stesso dispositivo. "L'intervento non cambia – aggiunge il professionista – dura circa un'ora e mezza e viene eseguito in anestesia locale". Ad effettuare il primo impianto con l'equipe guidata da Giannola, che afferisce all'unità di cardiologia, diretta da Tommaso Cipolla, sono stati il cardiologo Riccardo Torcivia, l'ingegnere Dario Corrao della Medtronic e gli infermieri Giuseppe Riolo e Giuseppe Fesi. Del servizio di aritmologia fa parte anche Riccardo Airò Farulla. "Lo scompenso cardiaco – conclude Giannola – è una patologia molto diffusa. Ne soffrono circa 24 milioni di persone al mondo, a cui si aggiungono ogni anno due milioni di nuovi pazienti con una mortalità del 40% a 12 mesi". Dei 350 interventi annui eseguiti dal servizio di aritmologia del San Raffaele Giglio, circa 100 riguardano lo scompenso cardiaco. "C'è un impegno costante della Fondazione - evidenzia il presidente Stefano Cirillo – in investimenti in nuove tecnologie che elevano la qualità delle prestazioni sanitarie". "Siamo orgogliosi di questo risultato – conclude il vice direttore generale, Carmela Durante – che vede la nostra Fondazione proseguire il percorso di eccellenza definito nella mission".

"L'ospedale di Cefalù è al primo posto in Sicilia per complessità chirurgiche e patologie trattate, come riscontrato nei tavoli tecnici tenuti in assessorato". Lo ha detto il presidente Stefano Cirillo intervenendo a margine della messa di Natale celebrata al San Raffaele Giglio dal vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella. "Questo è il frutto – ha aggiunto Cirillo - del lavoro che il nostro personale riesce a dare ai nostri ospiti. Il valore più alto che riscontriamo è l'umanizzazione dell'ospedale". Cirillo ha anche parlato degli aspetti economici della Fondazione. "Chiudiamo ancora una volta i conti in pareggio con un equilibrio di bilancio" e "dell'alta attrattività della struttura con risultati lusinghieri sulla capacità di intercettare anche la mobilità attiva". Il presidente ha anche apprezzato l'attenzione dell'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, che ha preso parte alla funzione e visitato il nosocomio. "Ho avuto – ha detto Borsellino - un impatto assolutamente positivo. Conosco già l'ospedale la sua potenzialità e, oggi, la mia presenza qui serve a dare un segnale di testimonianza della volontà dell'amministrazione di valorizzare questa risorsa in modo stabile e con una connotazione all'interno della rete ospedaliera della nostra Regione". L'assessore, accompagnato dall'avvocato Stefano Polizzotto, in rappresentanza del presidente Crocetta, ha anche parlato del futuro dell'ospedale. "Stiamo valutando – ha detto – il passaggio, sotto il profilo giuridico della sperimentazione gestionale, ancora in atto, per poi pensare ad un ulteriore riqualificazione della struttura in sede ospedaliera". L'assessore ha anche rilevato la capacità del San Raffaele Giglio di ridurre la mobilità passiva. "E' una struttura che ha già dato dimostrazione di avere grande potenzialità in quelle branche specialistiche in cui si registra una mobilità passiva nella nostra regione". Nell'occasione è stato presentato dal direttore generale Carmela Durante il nuovo direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, che ha raccolto la sfida a lavorare per "un ospedale gioiello per tutta la Sicilia". Toccante l'omelia del vescovo Vincenzo Manzella. "L'ospedale è una realtà che nasce per attenzionare i bisogni dell'uomo: attenzionare, curare, accompagnare. Se questo viene fatto con amore assume una fragranza di Dio". Presenti alla funzione il sindaco di Cefalù con i colleghi dei comuni del distretto sanitario 1e le autorità militari: Polizia di Stato, Carabinieri, Esercito, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto e Polizia Municipale.

L'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, visiterà, stamani, alle ore 12, l'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù. Lo anticipa il presidente dell'omonima Fondazione Stefano Cirillo. L'intervento dell'assessore Borsellino e' previsto al termine della messa celebrata, in occasione del Natale, dal Vescovo di Cefalu', mons. Vincenzo Manzella. Sarà, inoltre, presentato il nuovo direttore sanitario Giuseppe Ferrara.

Il vescovo di Cefalù, mons. Vincenzo Manzella, in occasione del Natale, celebrerà domani (venerdì 21), alle ore 11, la santa messa al San Raffaele Giglio di Cefalù. Sarà accompagnato dal cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi. Partecipano alla funzione le autorità locali e il management della Fondazione. Al termine il consueto scambio di auguri. Il vescovo, sempre domani, inizia le due giornate di visita agli ammalati ricoverati al San Raffaele Giglio.

Giuseppe Ferrara è il nuovo direttore sanitario del San Raffaele Giglio di Cefalù. E' stato nominato all'unanimità dal Consiglio di amministrazione, presieduto da Stefano Cirillo. "Il Consiglio di amministrazione – ha rilevato Cirillo – ha scelto un professionista di alto profilo che darà un forte contributo alla continua crescita sanitaria dell'ospedale "San Raffaele Giglio". Ferrara, classe '46, arriva dall'azienda ospedaliera "Villa Sofia – Cervello" di Palermo dove ha guidato l'unità operativa delle malattie dell'apparato respiratorio. All'azienda Cervello è stato anche direttore sanitario dal 2002 al 2009. Tra le esperienze professionali del neo direttore sanitario figurano quelle di docente a contratto presso la scuola di specializzazione dell'Università di Palermo per la chirurgia toracica e per le malattie dell'apparato respiratorio. Ferrara si è laureato in medicina e chirurgia all'Università di Palermo dove, fra l'altro, ha conseguito la specializzazione in malattie cardiovascolari. "Questo è un monumento della sanità – ha detto entrando al San Raffaele Giglio – su cui vogliamo lavorare per incrementarne l'operatività, azzerare le liste d'attesa e promuovere i servizi".

Patrizio Rigatti, tra i più noti urologi a livello internazionale, ha avviato, da questa settimana, una stretta collaborazione con l'unità operativa di urologia del San Raffaele Giglio di Cefalù. "Ci onora – ha detto il presidente Stefano Cirillo – che un professionista di tale levatura abbia scelto di puntare sull'ospedale di Cefalù aggiungendo valore ad una sanità d'eccellenza che contraddistingue questa struttura". Rigatti classe '41, arriva dal San Raffaele di Milano dove è stato dal 1985 primario della divisione di urologia (110 posti letto e 7 sale operatorie dedicate), direttore dal 1999 della clinica urologica dell'università Vita e Salute del San Raffaele e direttore della scuola di specialità urologica della stessa università. Dal 2005, sino allo scorso mese, è stato direttore del Dipartimento di urologia dell'I.R.C.C.S. San Raffaele. Per sette anni è stato membro del Comitato Nazionale per la valutazione del sistema universitario (oggi Anvur) di cui è rimasto consulente per i progetti di ricerca. E' attualmente consulente del Consiglio Superiore della Sanità. Da primo operatore vanta oltre 50 mila interventi chirurgici di cui 5000 prostatectomie radicali eseguite anche con le più avanzate tecnologie come: la brachiterapia e la crioblazione prostatica con sonde di terza generazione, la radioterapia interstiziale ecoguidata e la robotica. Sono invece 1200 le sue pubblicazioni scientifiche con un impact factor pari a 1000. Ben undici dei suoi ex aiuti sono oggi primari di urologia in altrettanti ospedali e due sono diventati docenti universitari di prima fascia. "Vengo a Cefalù – ha detto il professore Rigatti – con l'obiettivo di trasferire qui una chirurgia di alto livello e soprattutto con il compito di formare una equipe di giovani urologi. Un'attività che vorrei realizzare in collaborazione con i colleghi urologi siciliani". "La presenza di Rigatti – ha evidenziato il presidente Cirillo – potrà dare un contributo alla riduzione della mobilità passiva, che incide sulle casse della Regione, e incentivare l'arrivo di pazienti da altre Regioni". "Potenziamo – ha aggiunto il vice direttore generale, Carmela Durante – l'urologia di Cefalù con una collaborazione che punteremo a rendere permanente". Particolarmente soddisfatto si è detto il professore Guido Pozza, coordinatore scientifico dell'ospedale. "Quella del prof. Rigatti è una preziosa acquisizione da cui ci aspettiamo un grosso ritorno per la sanità siciliana".

E' stato riaperto il bar dell'ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù con una nuova gestione affidata, mediante gara, per un anno, alla società Piramide srl di Lascari. L'affidamento del servizio bar è arrivato dopo la ristrutturazione e il cambio di arredamento dei locali. A benedire la riapertura del punto di ristoro è stato il vicario del vescovo, monsignor Sebastiano Scelsi, che ha voluto sottolineare "quanto utile e prezioso sia questo servizio per chi si reca in ospedale e per gli stessi degenti". Presenti, all'inaugurazione, i vertici della Fondazione dal presidente Stefano Cirillo al vice direttore generale Carmela Durante che ha seguito l'iter amministrativo per la riapertura dell'attività e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Il presidente Cirillo "ottimista per il futuro dell'ospedale", ha voluto sottolineare come "la struttura continui a offrire servizi di livello elevato in tutte le specialità trattate".

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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