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Cefalù, al "Giglio" record di protesi d'anca

lasicilia protesi2 novembre 2014

SANITA'. Eseguiti 276 interventi. Il commissario Virgilio: "l'obiettivo è frenare i viaggi della speranza"

Cefalù, al "Giglio" record di protesi d'anca

CEFALU'. La parola d'ordine è una ed una sola: evitare sempre più la "migrazione" verso altri centri specializzati del Nord. L'ospedale "Giglio" di Cefalù è il primo centro siciliano per avere eseguito interventi di protesi d'anca. In un solo anno ne sono stati eseguiti 276 - dato relativo al 2012 e l'ospedale cefaludese dovrebbe mantenere anche lo stesso trend nel 2013. Non a caso ancora oggi l'11 per cento dei siciliani che devono sottoporsi ad interventi di protesi d'anca preferiscono andare in altri centri specializzati fuori dall'Isola. Il dato è stato certificato anche dal report pubblicato dall'Osservatorio Epidemiologico regionale, dell'assessorato regionale della Salute diretto da Ignazio Tozzo. Gli interventi sono stati effettuati dalle unità operative di Ortopedia, diretta da Filippo Boniforti, e di Traumatologia, diretta da Antonio Pace.
«L'intervento di protesi d'anca - ha spiegato il direttore generale dell'ospedale della cittadina normanna, Vittorio Virgilio - è uno dei motivi che inducono ad eseguire i cosiddetti viaggi della speranza. Tra i nostri obiettivi, come centro di alta specializzazione c'è anche la riduzione della mobilità passiva che stiamo percorrendo con una offerta di buona sanità, che consente, fra l'altro, alla nostra Regione di mantenere e investire le risorse dei siciliani in Sicilia».
«Oggi - aggiunge Boniforti - l'alto volume di interventi e di pazienti che si rivolgono alla nostra struttura è sinonimo di accuratezza e di affidabilità. Rispondiamo a questa fiducia, lavorando con standard elevati confrontabili con tutta Europa». L'unità di Traumatologia dispone di 16 posti letto, mentre, l'Ortopedia di 12. «Abbiamo dedicato - evidenzia Boniforti - spazi, ricavati all'interno del reparto, solo per la protesica. Con personale specializzato che lavora in team. Non c'è solo il bravo chirurgo - spiega - ma infermieri e fisioterapisti sono stati addestrati e dedicati a questa patologia». «L'intervento di protesi d'anca - spiega Pace - rappresentava una patologia di frequente migrazione verso il nord. In questi anni, possiamo affermare, c'è stato un trasferimento di competenze in Sicilia che ha consentito di affinare la tecnica e di ottenere una costanza dei risultati». Il "Giglio" ha conquistato anche un primato nell'intervento di artroscopia del ginocchio eseguito dall'équipe di Ortopedia.
A. F.

Vedi anche articolo"Protesi d'anca, l'ospedale "Giglio" di Cefalù è il primo centro in Sicilia" suLasicilia.it




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