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venerdì 19 aprile, 2024

COORDINERÀ I CENTRI DI CHIRURGIA DEL FEGATO, VIE BILIARI, PANCREAS E COLON

L’equipe di chirurgia del Gemelli Giglio di Cefalù si arricchisce di un nuovo professionista. E’ il dottor Calogero Ricotta che è stato individuato dal Policlinico Gemelli Irccs di Roma come referente del centro di chirurgia del fegato e delle vie biliari, diretto dal professore Felice Giuliante e del centro di chirurgia del pancreas e colorettale diretto dal professore Sergio Alfieri.

“Rafforziamo e consolidiamo la chirurgia del Gemelli Giglio – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, b – con un professionista di elevato spessore che contribuirà a far crescere la qualità delle cure erogate dal nostro Istituto”.

Calogero Ricotta, nato ad Hagen in Germania, ma da sempre residente a Palermo, negli ultimi anni ha ricoperto il ruolo di aiuto di chirurgia addominale e dei trapianti all’Ismett di Palermo. Qui ha perfezionato ulteriormente le competenze e le conoscenze in ambito dei trapianti di fegato adulto da donatore di cadavere, di trapianto di fegato pediatrico da donatore cadaverico e vivente, di trapianto di rene da donatore vivente e cadaverico e di chirurgia oncologica del fegato, via biliari, pancreas e colon retto sia con tecniche mini invasive che tradizionali.

Si è anche occupato, nel precedente incarico, di sviluppare i percorsi di riabilitazione post chirurgia precoce in ambito oncologico.

“Ringrazio – ha commentato il dottor Ricotta – il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli Giglio, e i professori Alfieri e Giuliante per la fiducia ripostami. Spero di poter dare il mio contributo alla crescita del Gemelli Giglio in Sicilia. Ringrazio anche il presidente Albano – ha aggiunto Ricotta - che è riuscito a trasferirmi entusiasmo e visione per un progetto che vuole rafforzare non solo le cure ma anche la ricerca e la formazione”.

Il dottor Ricotta inizierà quest’oggi la propria attività al Gemelli Giglio con l’apertura dell’ambulatorio di chirurgia del fegato, delle vie biliari, del pancreas e del colon retto sia con il Servizio Sanitario Nazionale che in regime libero professionale.

17vl/com 2022

 

Pubblicato in Comunicati stampa

Sono stati oltre cento i pazienti sottoposti ad intervento di tiroidectomia effettuato dalla sezione di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio Medical Partnership di Cefalù nei primi sei mesi di attività dall’avvio della partnership tra la Fondazione Giglio e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.

“Ci eravamo dati tra i primi obiettivi della partnership - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - quello di creare un centro per la chirurgia della tiroide adeguandoci ai criteri per l’accreditamento nazionale stabiliti dalla Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia (SIUEC) in termini di competenze professionali, volume di attività e risultati. Dopo sei mesi possiamo ritenere di avere raggiunto questo obiettivo. Mai, nella storia di questa struttura, erano stati eseguiti oltre 100 interventi di tiroidectomia in un anno di attività chirurgica”.

La chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli Giglio è diretta dal professore Marco Raffaelli e si avvale della collaborazione del chirurgo Luca Sessa, trasferitosi da Roma a Cefalù, e delle endocrinologhe Stefania Marchisotta e Rosa Maria Lovicu.

"Speriamo di poter fare ancora di più - ha commentato il professore Raffaelli - offrendo la possibilità ai pazienti siciliani di essere trattati nella loro regione anche se affetti da patologie endocrine di interesse chirurgico in stadio più avanzato che necessitano di un approccio specialistico".

“Più del 25% dei pazienti sono stati trattati per patologia maligna con una degenza post-operatoria media di due giorni - ha rilevato il responsabile della sezione di chirurgia endocrina Luca Sessa – e tutti gli interventi sono stati eseguiti utilizzando un sistema di monitoraggio intraoperatorio per i nervi ricorrenti (i delicati nervi della voce)”. Sessa ha anche sottolineato il lavoro di squadra che ha visto coinvolte diverse figure professionali dal responsabile della chirurgia del Giglio, Goffredo Arena, al chirurgo Marco Iacopinielli, i colleghi della chirurgia generale, anestesisti, infermieri e OSS di sala operatoria e reparto, e tutti gli amministrativi.

Nelle scorse settimane l’equipe del professore Raffaelli, con primo operatore lo stesso direttore del centro, ha eseguito l’asportazione, in laparoscopia, di un tumore del surrene destro di 10 cm, su una paziente siciliana dimessa in terza giornata post operatoria.

“Una neoformazione surrenalica di grandi dimensioni - ha spiegato Raffaelli - molto adesa alla vena cava inferiore, al fegato e al rene di destra ma siamo riusciti a completare l’intervento in laparoscopia e questo sicuramente ha permesso una ripresa post-operatoria rapida. L’approccio laparoscopico è da preferirsi in molte situazioni a patto di ottenere gli stessi risultati della chirurgia convenzionale in termini di sicurezza e radicalità".

“Nel momento in cui il Gemelli si conferma primo ospedale in Italia sia come qualità complessiva che come centro per il carcinoma tiroideo, il risultato importante della nostra partnership con l’ospedale Giglio conferma la qualità e l’eccellenza che ci siamo impegnati a portare ai pazienti siciliani” ha chiosato il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli Giglio Medical Partnership e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

8 vl/com 2022
 

Pubblicato in Comunicati stampa

E’ il centro di cura di ginecologia oncologia e dell’endometriosi la quarta linea di attività del Gemelli Giglio Medical Partnership ad essere attività presso la Fondazione Giglio di Cefalù.

Il centro di ginecologia oncologica e dell’endometriosi sarà presentato domani (martedì 30 novembre) a Villa Malfitano Whitaker a Palermo, alle ore 10,30, nel corso di una tavola rotonda, patrocinata dall’Assessorato Regionale alla Salute e dall’Assemblea Regionale Siciliana, moderata dalla giornalista Rai Vira Carbone.

In apertura dei lavori sono previsti i saluti dell’Assessore Regionale della Salute, Ruggero Razza, del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè e del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano.

Alla tavola rotonda prederanno parte i professionisti del Gemelli Giglio Medical Partnership fra cui il professore Rocco Bellantone, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’ Università Cattolica, Campus di Roma e direttore del Governo Clinico del Gemelli Giglio, il professore Sergio Alfieri, direttore del centro di chirurgia del pancreas e colorettale, il professore Marco Raffaelli, direttore del centro malattie endocrine e obesità, il professore Felice Giuliante, direttore centro chirurgia del fegato e delle vie biliari, il professore Vito Chiantera che assumerà l’incarico di direttore scientifico del nuovo centro di ginecologia e dell’endometriosi unitamente al dottor Giulio Sozzi che avrà la responsabilità di quest’ultima sezione.

Previsti inoltre gli interventi di Luca Sessa, responsabile sezione di chirurgia endocrina e dell’obesità e di Rosa Maria Lovicu, responsabile sezione di endocrinologia e metabolismo.

Prosegue il nostro impegno - ha detto il presidente Giovanni Albano - in questo ambizioso progetto di collaborazione tra la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, riferimento della sanità italiana e internazionale, con la volontà di unire le eccellenze e l’avanguardia clinica, chirurgia e scientifica per per ampliare e qualificare l’offerta sanitaria sia della nostra Fondazione che della nostra Regione. Il quarto centro, che avrà piena operatività a gennaio - ha aggiunto Albano - nasce proprio per dare risposta alle tante donne nella cura e prevenzione dell’endometriosi patologia che influisce negativamente sulla qualità della vita”.

Il nuovo centro di ginecologia oncologica e endometriosi si occuperà in particolare di tumori dell’endometrio, tumori della cervice uterina, sarcomi uterini, neoplasie annessiali, tumori della vulva e della vagina, di endometriosi pelvica, di patologie dei nervi pelvici e di disfunzioni uroginecologiche.

La tavola rotonda sarà trasmessa in diretta sui canali sociali della Fondazione Giglio (@ospedalegiglio) quali Facebook, YouTube e Twitter.

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Sarà il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, a tagliare il nastro di avvio del progetto di partenariato costituito tra la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma e la Fondazione Giglio di Cefalù per qualificare ulteriormente l’offerta sanitaria dell’ospedale siciliano.

La presentazione del progetto “Gemelli Giglio medical partnership” è in programma mercoledì 16 giugno alle ore 15.30 in un’area esterna alla struttura ospedaliera appositamente allestita nel rispetto delle norme di contenimento alla diffusione del Covid-19.
Sono previsti, tra gli altri, gli interventi, del presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gianfranco Miccichè, dell’assessore regionale della salute, Ruggero Razza, del preside del corso di laurea in Medicina dell’Università Cattolica, Rocco Bellantone, che a Cefalù assume il ruolo di direttore del governo clinico per i centri di cura Gemelli Giglio, del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano e del vescovo della Diocesi di Cefalù, Giuseppe Marciante. I responsabili dei centri di cura presenteranno, attraverso brevi contributi video, le attività che verranno realizzate al Giglio di Cefalù.

La collaborazione tra il Gemelli e il Giglio prevede l’ampliamento delle prestazioni offerte dall’ospedale siciliano per lo “sviluppo di un centro di eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione a prevalente orientamento oncologico”.

L’attività sanitaria sarà organizzata per centri di cura. I primi centri a partire saranno quelli dedicati alle malattie endocrine e obesità, alla chirurgia del pancreas e colorettale eseguita con tecnica laparoscopica e robotica e il centro di chirurgia del fegato e delle vie biliari. A ottobre sarà la volta del centro di oncologia ginecologica e del centro per il trattamento dell’endometriosi per proseguire, entro un anno, all’avvio di tutte le attività in progetto.

“Sono state individuate con l’assessorato regionale alla sanità quelle patologie – ha anticipato il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - dove si registrano i maggiori “drg di fuga” che incidono sui costi della sanità siciliana. Il progetto parte con il duplice scopo di offrire servizi sanitari di eccellenza e di incidere nella riduzione dei costi della mobilità passiva”.

L’iniziativa sarà trasmessa in diretta sul profilo facebook (facebook.com/ospedalegiglio) e sul canale youtube (youtube.com/ospedalegiglio) della Fondazione Giglio.
23 VL/com 2021

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Roma, 15 aprile 2021 – Qualificare ulteriormente l’offerta sanitaria e ampliare la gamma delle prestazioni per lo “sviluppo di un centro di eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione a prevalente orientamento oncologico” dell’ospedale di Cefalù. È questo il cuore dell’accordo di collaborazione siglato questa mattina a Roma tra la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù che gestisce l’omonimo ospedale siciliano.
La convenzione, di durata decennale, è stata firmata dal Presidente della Fondazione Gemelli, avvocato Carlo Fratta Pasini, e il presidente della Fondazione Giglio, dottor Giovanni Albano. Presenti il direttore generale del Gemelli, Marco Elefanti, il Preside della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, Rocco Bellantone, il Direttore amministrativo della Fondazione Giglio, Gianluca Galati.

L’accordo - le cui linee di sviluppo erano state illustrate dai partner la scorsa settimana al Presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, in un incontro a Palermo presso Palazzo Orleans - prevede l’attuazione di programmi di ricerca biomedica, sperimentale e clinica, programmi di formazione e trasferimento di know how, la valorizzazione delle risorse interne e, in una prospettiva più a lungo termine, l’avvio del percorso per il riconoscimento quale IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Caratare Scientifico) per il Giglio. Inoltre la convenzione prevede la possibilità di attivare percorsi accademici in collaborazione con la Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica.

La Fondazione Gemelli è stata individuata quale partner per il potenziamento dell’Ospedale di Cefalù, quindi della sanità siciliana, attraverso una manifestazione di interesse, pubblicata nell’ottobre del 2019, e successivamente con un bando di gara che ha consentito di selezionare la proposta progettuale maggiormente in linea con gli obiettivi della Fondazione Giglio.

Nella fase di avvio, l’accordo prevede l’ampliamento o la creazione presso l’Ospedale di Cefalù di diversi centri di alta specializzazione e complessità per la diagnosi e il trattamento medico e chirurgico di diverse patologie: grave obesità, malattie della tiroide, tumori epatobiliari e pancreatici, neoplasie ginecologiche, endometriosi; nonché la realizzazione di un centro integrato di chirurgia robotica.
Le prime attività ambulatoriali saranno avviate dal mese di giugno, mentre i ricoveri a partire da settembre.
Il piano presentato dalla Fondazione Gemelli prevede, nei dieci anni di durata della convenzione, il trattamento in regime di ricovero di 15.805 pazienti: dai 729 del primo anno ai 2.068 del decimo anno.

La sottoscrizione della convenzione – ha detto il Presidente della Fondazione Giglio Albano – dà il via libera a questo straordinario progetto di partenariato con la Fondazione Gemelli che nel giro di un anno implementerà l’offerta sanitaria del Giglio con il duplice obiettivo di dare l’opportunità, a tanti nostri concittadini, di trovare una risposta di cura nella nostra struttura e di ridurre la mobilità passiva che grava sulla spesa sanitaria regionale”. Il presidente Albano ha, inoltre, anticipato l’organizzazione di un “open day” per far conoscere tutti i nuovi centri di cura che saranno attivati con il Policlinico Gemelli.

“L’accordo oggi raggiunto – ha affermato il Presidente del Gemelli Fratta Pasini - avvia una partnership di lungo periodo che consentirà al Policlinico Gemelli, attraverso la collaborazione con una fondazione pubblica del territorio, fortemente motivata e dinamica come la Giglio, di sviluppare un progetto condiviso di crescita dell’offerta sanitaria, ampliando e potenziando la propria operatività e rendendola più prossima ai bisogni della popolazione siciliana”.

Pubblicato in Comunicati stampa

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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