“Negli ultimi due mesi sono stati già assunti al Giglio di Cefalù due pediatri, tre chirurghi, due urologi, due medici di pronto soccorso, due oncologi e un anestesista. A fine mese si concluderanno, inoltre, le procedure di selezione, con contratto a tempo indeterminato, per anestesisti e pediatri i cui termini di partecipazione, al bando, sono scaduti in data odierna”. Lo rende noto la direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù, replicando ad una nota della Fp Cgil.
“Se c’è stata una situazione di incertezza, sul futuro della Fondazione questa si è venuta inevitabilmente a creare – prosegue la direzione strategica - per la nota vicenda dell’ipotetico ridimensionamento dell’ospedale di Cefalù fortunatamente poi rivisto dall’Assessorato regionale alla salute con la riqualificazione in Ospedale di primo livello per l’Emergenza.
Questo ha ridato un assetto stabile alla Fondazione che ha potuto programmare la nuova fase di rilancio, partita con l’assunzione dei primi medici.
La scelta da parte di alcuni professionisti del Giglio di trasferirsi presso altre aziende ospedaliere pubbliche – sottolinea la direzione strategica - è stata determinata dallo scorrimento di vecchie graduatorie a tempo indeterminato alle quali, in epoca passata, i medici avevano partecipato.
“L’approvazione della pianta organica per l’area sanitaria deliberata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giglio, con l’autorizzazione a procedere alle assunzioni a tempo indeterminato, avvenuta in data 11 agosto, nonché il concomitante e definitivo varo della nuova rete ospedaliera regionale con i relativi posti letto e discipline assegnate alla Fondazione, ci consentiranno – ha evidenziato il direttore sanitario Lorenzo Lupo - di colmare i vuoti residui anche con il rientro potenziale di molti professionisti siciliani che operano in altre regioni d’Italia. Professionisti che non troverebbero attualmente spazio nelle strutture pubbliche della Sicilia”.
Le selezioni per anestesisti e pediatri hanno visto la partecipazione di alcune decine di candidati in entrambe le discipline.
La Fondazione replica anche a quanto affermato sulla breast unit. “Non si può non sottolineare il fatto che ad oggi, nel corso del 2017, al Giglio sono stati effettuati ben 90 interventi per tumori alla mammella.
Si ritiene – conclude la direzione strategica del Giglio - alquanto allarmistico il comunicato della Fp Cgil già invitata al tavolo sindacale, presso la Fondazione, per l’incontro indetto per il 27 settembre”.
16 vl/2017
Le telecamere di "BastaLasalute", trasmissione condotta dal giornalista Gerardo D'amico, in onda su RaiNews24, mercoledì 12 luglio alle 13:30 ed alle 21:30 saranno rivolte anche alla Fondazione Giglio di Cefalù.
In particolare obiettivo puntato sul "Punto nascita" e sull'abbattimento dei parti cesari. A condurre il giornalista, nei reparti del Giglio, il direttore sanitario Lorenzo Lupo.
Nella puntata di mercoledì, che è un "viaggio" tra la sanità italiana, si parlerà anche di diabete, di come difendere gli occhi d'estate, e di un bar molto particolare, a Palermo, dove si beve in mezzo ai gatti. E infine di come scegliere la vacanza per la sicurezza dei nostri animali.
ARRIVA DA ABANO, “HO SCELTO DI TORNARE IN SICILIA”
In quasi due mesi di attività undici interventi di chirurgia oncologia complessa su fegato, via biliari e pancreas, numerosi di chirurgia oncologica addominale con la sua equipe, la riorganizzazione del reparto e degli ambulatori specialistici: sono questi i primi risultati ottenuti dal neo responsabile della chirurgia generale ed oncologica della Fondazione Giglio di Cefalù, Marcello Spampinato.
Spampinato, classe 74, siciliano, è tornano nella sua regione natale dopo un trascorso formativo e professionale tra Parigi, Lione, Londra, Southampton e come ultima sede il Policlinico di Abano Terme, in provincia di Padova, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile della chirurgia epatobiliopancreatica, laparoscopica avanzata e robotica.
“Il Giglio - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio, presentando Spampinato – è un ospedale in grado di affrontare interventi di alta complessità e di fornire adeguata assistenza nella fase post operatoria. L’arrivo di Spampinato candida questa struttura – ha evidenziato il manager - a diventare uno dei principali centri di riferimento regionale per la chirurgia addominale e in particolare per patologie tumorali al fegato e al pancreas. Trattamenti, eseguibili al Giglio, con tecniche laparoscopiche e quindi mininvasive avanzate”.
Il neo responsabile della chirurgia ha al suo attivo una vasta esperienza professionale nella chirurgia oncologica addominale ed in particolare nelle chirurgia laparoscopica avanzata delle vie biliari, del fegato e del pancreas. E’ stato tra i primi chirurghi - riporta il suo curriculum - a realizzare un intervento di asportazione in un unico tempo del fegato destro e del colon sinistro per via totalmente laparoscopica.
“L’ottanta percento dei pazienti che seguivo in Veneto - ha detto il chirurgo - arrivava dal sud Italia. Il mio impegno è, oggi, di curarli qui in Sicilia, dove ho scelto di ritornare”.
“Spampinato – ha sottolineato il direttore sanitario Lorenzo Lupo - è tra i pochi chirurghi italiani ad effettuare le resezioni epatiche maggiori per via laparoscopica (epatectomie maggiori) anche combinate con resezione di colon in un unico intervento. Oltre – ha concluso Lupo – è uno tra i pochi chirurghi italiani con esperienza in chirurgia robotica epatopancreatica”.
6 vl/com 2017
AL GIGLIO DI CEFALÙ SI È TENUTA LA CONFERENZA SULLA MISSIONE DEL MEDICO
“L’attenzione per l’uomo deve essere a 360 gradi. In medicina non possiamo fare altri ragionamenti che non gravitino nella centralità dell’uomo che dà dignità alla persona”. Lo ha detto il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella, intervenendo, in occasione della XXV giornata mondiale del malato, alla conferenza su “Medicina e missione del medico nel lenire la sofferenza del malato” che si è tenuta alla Fondazione Giglio di Cefalù.
“La giornata dell’ammalato è stata istituita da Giovanni Paolo II - ha aggiunto il presule - proprio per sottolineare l’importanza della dignità all’uomo, ancor più in un momento di fragilità”.
Il vescovo ha, inoltre, sottolineato il ruolo della ricerca in medicina ricordando ciò che diceva Sant’Agostino “cerca il Signore e quando lo avrai trovato continua a cercalo”. “Anche in medicina deve essere così. C’è la ricerca, c’è la soddisfazione di averla trovata ma all’indomani ci si mette nuovamente alla ricerca per approfondire sempre più e trovare altre soluzioni. Per i medici questo deve essere connaturale”.
I lavori della conferenza, organizzata dall’Associazione medici cattolici italiani della Diocesi di Cefalù, sono stati aperti dal direttore sanitario della Fondazione Giglio, Lorenzo Lupo, che ha voluto sottolineare “la vocazione cristiana dell’ospedale. Questo convegno - ha detto - che vede la presenza di tutte le associazioni che operano accanto al malato, è stato organizzato nello spirito di una sempre maggiore integrazione tra ospedale e territorio”.
Prendendo spunto dagli interventi del convegno, il direttore sanitario ha poi annunciato “l’avvio di un processo di centralizzazione del paziente con l’apertura dei team multidisciplinari alla partecipazione dei medici del territorio che hanno in cura i pazienti”.
Anche il direttore del distretto Asp 6 di Cefalù, Giovanni Settepani ha ribadito che “con la sinergia e il lavoro in rete si può dare un supporto importante alle persone che soffrono”.
La conferenza moderata da Tindaro Iraci e da Filippo Boniforti, ha registrato gli interventi del vice sindaco del comune di Cefalù, Enzo Terrasi, di Luigi Spicola presidente Simg Regione Sicilia, del cappellano dell’ospedale mons. Sebastiano Scelsi, di Francesco Salamone, medico di medicina generale e terapia del dolore, dei responsabili dell’oncologia e della chirurgia del Giglio, rispettivamente Massimiliano Spada e Marcello Spampinato, del neuroriabilitatore del Giglio, Sergio Bagnato, di Luigi Galvano della Federazione italiana medici di medicina generale e di Giuseppe Intrivici presidente della locale Associazione Medici Cattolici Italiani. Presenti ai lavori numerosi medici del territorio e volontari dell’Unitalsi.
Al termine il vescovo Manzella ha celebrato la messa nella cappella dell’ospedale.
4 vl/com 2017
Il dottor Marcello Spampinato è il nuovo responsabile dell'unità operativa di chirurgia della Fondazione Giglio di Cefalù.
La Sicilia
04.01.2017
di Antonio Fiasconaro
Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all ' Istituto " Giglio " di Cefalù
Sclerosi multipla, risonanze in 48 ore all'Istituto "Giglio" di Cefa CEFAIÙ. 112017 si apre con una buona notizia per tutti i pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla, - in Sicilia sono affetti da questa malattia degenerante circa Smila. Niente più "viaggi della speranza" o lunghe ed estenuanti attesa per sottoporsi periódicamente a risonanza magnetica nucleare. Da oggi i pazienti dell'Isola avranno la possibilità di sottoporsi facilmente all'indagine con la risonanza del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) presso all'Istituto "Giglio" di Cefalù entro48 ore dalla richiesta.
L'iniziativa della Fondazione "Giglio" consentirà, infatti, ai circa 8,000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento. Ilcentro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d'Italia. 11 nuovo servizio denominato "FastTrack Rm" che partirà da oggi coinvolgendo le unità operative di Neurologia e Radiologia della Fondazione Istituto "Giglio di Cefalù".
«Il nostro Istituto - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio tende la mano - a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una équipe altamente professionale. «Il nostro - prosegue ancora il direttore Vittorio Virgilio - è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino». 11 direttore sanitario Lorenzo Lupo da parte sua ha evidenziato: «Abbiamo assicurato l'accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verdeappositamente attivato dalla Fondazione Giglio».
Il numero verde è 800100 081. L'accesso veloce alla risonanza magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc). «La risonanza magnetica - ha rilevato Luigi Grimaldi, responsabile del reparto di Neurologia - è lo strumento principale per verificare l'andamento della sclerosi multipla». Ottimista anche il responsabile della Radiologia, Massimo Midiri: «La radiologia dispone di due risonanze magnetiche e di una équipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia».
Luigi Grimaldi: «Le problematiche socio-assistenziali costituiscono spesso il motivo di principale sofferenza personale di una notevole quota di pazienti affetti da sclerosi multipla. La creazione di percorsi terapeutici assistenziali (Pdta) regionali ha aggiornato alle realtà territoriali l'ampia rete di Centri sclerosi italiana inserendo varie tipologia di rete (Hub&Spoke, rete diffusa, etc. gl'integrazione tra centri sclerosi multipla e rete territoriale della cronicità è ancora in corso e dovrebbe migliorare la gestione dei pazienti con più problemi di autosufficienza mediante l'inserimento nel circuito delle cure domiciliari o, ove necessario, residenziali (Rsa)».
L’ACCESSO ALLA RISONANZA MAGNETICA ENTRO 48 ORE. ATTIVATO NUMERO VERDE
I pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) avranno la possibilità di poter eseguire una risonanza magnetica nucleare (RMN) del sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale) all’Istituto Giglio di Cefalù entro 48 ore dalla richiesta. E’ il nuovo servizio denominato “Fast Track RM” che partirà dal 2 gennaio 2017 coinvolgendo le unità operative di neurologia e radiologia della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
“Il nostro istituto tende la mano - ha affermato il direttore generale Vittorio Virgilio – a quei pazienti già gravati dal peso della malattia con una equipe altamente professionale. Il nostro è un contributo per portare la sanità più vicina al cittadino”.
Il direttore sanitario Lorenzo Lupo “ha assicurato l’accesso veloce alla risonanza magnetica semplicemente fornendo i dati della prescrizione del medico di famiglia al numero verde appositamente attivato dalla Fondazione Giglio”. Il numero verde è 800 100 081
L’accesso veloce alla Risonanza Magnetica potrà avvenire in qualunque momento del decorso della malattia (ricadute, controlli periodici programmati, ecc.).
“La Risonanza magnetica – ha spiegato il responsabile della neurologia Luigi Grimaldi – è lo strumento principale per verificare l’andamento della sclerosi multipla”. “La radiologia – ha aggiunto il responsabile Massimo Midiri – dispone di due risonanze magnetiche e di una equipe di provata esperienza nella diagnosi di questa patologia”.
L’iniziativa della Fondazione Giglio consentirà ai circa 8.000 pazienti siciliani affetti da sclerosi multipla di non dover più attendere settimane se non mesi per un esame a carico del sistema sanitario regionale e di non dover ricorrere ad esami a pagamento.
Il centro sclerosi multipla di Cefalù segue oltre 1300 pazienti provenienti da tutta la Sicilia e da varie parti d’Italia.
1 vl/com 2017
Giornale di Sicilia
27.12.2016
Sanità. Si tratta di quello di dermatologia oncologica. Obiettivo è la prevenzione «ancor più importante in una regione come la Sicilia dove vi è un'alta esposizione al sole>>
Cefalù, a gennaio un nuovo ambulatorio al Giglio
CEFALÙ ··· Partirà nella seconda metà di gennaio il nuovo ambulatorio di dermatologia oncologica annesso al reparto di oncologia della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù. Il nuovo servizio è stato illustrato ai medici di medicina generale nel corso di un incontro che si è tenuto all'ospedale Giglio. Al centro del nuovo servizio vi sarà lo studio, la prevenzione e la terapia per le malattie dermatologiche con particolare attenzione alle neoplasie cutanee.
«Con i conti in ordine - ha detto il presidente del consiglio di amministrazione Giovanni Albano -, adesso possiamo inaugurare per la Fondazione Giglio una seconda fase: quella della crescita». Il presidente ha specificato che «Si parte con l'ambulatorio di dermatologia, a febbraio con l'oculistica e quindi con investimenti per rinnovare il parco tecnologico e rendere questa Fondazione competitiva». «Cefalù si contraddistingue, come ha più volte evidenziato il direttore generale Vittorio Virgilio - ha detto il direttore sanitario Lorenzo Lupo - come centro di alta specialità in campo oncologico. Questo servizio incrementerà l'offerta sanitaria non solo per il territorio. In Fondazione ha aggiunto Lorenzo Lupo - sono già presenti tutte le apparecchiature che ci consentiranno di iniziare le attività a gennaio 2017».
Il laboratorio di dermatologia oncologica dispone di un videodermatoscopio digitale che utilizza un microscopio con telecamere a fibre ottiche collegato al computer con cui è possibile visualizzare in dettaglio le lesioni dermatologiche e la struttura dei nei. Si tratta della cosiddetta «tecnica dell'epiluminiscenza che ha una precisione diagnostica stimata al 93 percento» è stato specificato nel corso dell'incontro tenuto nel nosocomio.
Nello staff del Giglio entrerà a far parte la dottoressa Roberta Alaimo, specializzata in dermatologia oncologia, «giovane e qualificata professionista» ha sottoli neato Lupo. Il servizio che prenderà il via a gennaio, si avvarrà, inoltre, della collaborazione deU'anatomo patologo e dermatólogo Giulio Ferranti già responsabile del laboratorio di istopatologia cutanea (dermatologia) dell'Idi di Roma dove vi ha lavorato per circa trenta anni, sino al 2015. «Si tratta di un professionista di altissimo livello - ha evidenziato Albano -, uno specialista che trasferirà nella nostra struttura il know how acquisito in una carriera svolta in prima linea per la cura del melanoma della cute», Nel suo intervento, l'anatomo patologo e dermatólogo Giulio Ferranti ha rivolto «un invito alla prevenzione soprattutto in una regione come la Sicilia dove vi è una alta esposizione al sole. La prevenzione è fondamentale, ha rilevato. Il melanoma diventa già pericoloso quando supera 1 millimetro. Il vantaggio, rispetto agli altri tumori - ha concluso Ferranti - è che si può vedere e riconoscere».
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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