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Angioplastica: ospedale Cefalù primato per più basso indice decessi in Sicilia

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"Fortunato chi è operato a Cefalù". E' quanto riporta il quotidiano La Repubblica, nell'edizione di Palermo, commentando i dati dell'Agenas (Agenzia ministeriale per i servizi sanitari regionali), sugli interventi di angioplastica effettuati dall'unità di cardiologia dell'ospedale di Cefalù, diretta da Tommaso Cipolla. Al primo gradino del podio, in positivo – scrive La Repubblica – c'è il San Raffaele Giglio con il più basso indice di decessi dell'isola pari all'1,3 percento. Basso, nei dati regionali, anche l'indice di mortalità per infarto elaborato su 100 pazienti. La cardiologia di Cefalù si attesta, in Sicilia, al secondo posto con una mortalità per infarto parti al 5,2 percento contro il 16 percento di altre strutture. L'emodinamica di Cefalù è stata inserita dall'Assessorato Regionale alla Sanità nella rete per l'infarto come uno degli "hub" della Sicilia. I dati elaborati dell'Agenas, nell'ambito del "progetto nazionale valutazione esiti", premiano ancora il San Raffaele Giglio sui tempi di attesa per l'intervento sulla rottura del femore. L'ospedale di Cefalù "è in linea con la media nazionale di 5 giorni d'attesa". L'unità di traumatologia è diretta da Antonio Pace, mentre, quella di ortopedia da Filippo Boniforti.


Letto 9165 volte Ultima modifica il Venerdì, 20 Giugno 2014 13:17
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