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Inaugurato al San Raffaele Giglio il percorso d'arte "Bandiere di Vita"

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L'assessore regionale alla formazione Nelli Scilabra, il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, il commissario Nenè Mangiacavallo, il presidente di Fiumara D'Arte, Antonio Presti L'assessore regionale alla formazione Nelli Scilabra, il sindaco di Cefalù Rosario Lapunzina, il commissario Nenè Mangiacavallo, il presidente di Fiumara D'Arte, Antonio Presti

Quarantadue “Bandiere di vita”, realizzate dagli studenti di sei istituti della cittadina normanna, da oggi colorano corsie e sale d’attesa dell’ospedale di Cefalù. Il progetto porta la firma di Antonio Presti presidente di Fiumara D’Arte ed è inserito nel contesto dell’iniziativa “L’offerta della parola – La Grande Madre”.

“Oggi voi siete la Bellezza”, ha detto Presti ai numerosi studenti intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta, stamani, al San Raffaele Giglio. “La crisi non è nel denaro ma nei valori – ha aggiunto il mecenate - e, oggi, qui con le “Bandiere di vita” affermiamo questi valori”.

Le coloratissime “tele” di grandi dimensioni, 2 metri per 1,5, sviluppano il tema della “Grande Madre” intesa non solo come donatrice di vita e fertilità ma anche come rifugio e cura, simbolo di patria e storia, quindi portatrice di conoscenza.

L’ospedale di Cefalù da luogo di cura assume adesso anche la dimensione di luogo d’arte con spazi e corsie umanizzate da un messaggio di speranza racchiuso oltre, che nelle “Bandiere di Vita”, nelle poesie scritte dagli stessi studenti. Poesie che accompagnano ogni singolo lavoro.

“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il commissario straordinario del San Raffale Giglio, Nenè Mangiacavallo - si legge già nel vedere insieme cittadinanza, scuola e sanità. Connubio che trasforma l’ospedale in luogo anche di impegno sociale”. Concetto evidenziato anche l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “Abbiamo messo insieme un primo mattoncino per una proficua collaborazione tra scuola e sanità”.

Sei gli istituti di Cefalù coinvolti: liceo artistico “Bianca Amato” (referente rete), “Mandralisca e Ipseoa”, “Jacopo del Duca”, “Nicola Botta” e “Engim Cfp Artigianelli di Giorgio.

“Vedere i nostri lavori esposti in ospedale è per noi una soddisfazione immensa - ha commentato la dirigente del liceo “Bianca Amato”, Giuseppina Battaglia - che ha ringraziato studenti e professori definendoli “eccezionali”.

Presente all’inaugurazione, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella (“Dove c’è di mezzo la vita, come nelle “Bandiere di Vita”- ha detto il presule – c’è di mezzo l’uomo e studiando e promuovendo l’arte, si promuove l’uomo”) e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Lapunzina ha posto l’accento oltre che sul valore del progetto (“fare dell’ospedale un luogo d’arte è anche un modo per esorcizzare la malattia”) sul punto nascite con l’impegno dell’amministrazione comunale ad ogni iniziativa per mantenerlo aperto. “Non deve chiudere – ha detto – non chiuderà”.

La cerimonia di inaugurazione ha registrato anche gli interventi di Gianni Balistreri, docente del liceo artistico e curatore di diversi laboratori, e di Nunzia Barone, revisore dello stesso istituto. La manifestazione si è conclusa con la lettura delle poesie da parte degli stessi studenti e con la visita ai reparti.

www.hsrgiglio.it

19 vl 2013

 

Ufficio Stampa “San Raffaele Giglio”

Vincenzo Lombardo 335.8382991

Ufficio Stampa Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte

Angela Mannino 338-4567366

 

http://www.fondazionesanraffaelegiglio.it/"




Letto 6150 volte Ultima modifica il Venerdì, 07 Giugno 2013 17:31
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