Non sarà più necessario attendere dietro la porta della sala operatoria l’uscita di un camice bianco per sapere se l’intervento è iniziato, è in corso o si è concluso con il ritorno in reparto del familiare. Alla Fondazione Giglio di Cefalù arriva l’applicazione “Smart Surgery”, implementata dai sistemi informativi del Giglio, coordinati dall’ingegnere Rosario Curcio, in collaborazione con l’azienda “TapMyLife”, che permette a familiari e caregivers di seguire il percorso chirurgico del paziente direttamente dal proprio smartphone o tablet.
“E’ un esempio concreto degli investimenti in innovazione tecnologica del nostro Istituto - ha detto il presidente Giovanni Albano - per migliorare l’esperienza del paziente e dei suoi familiari garantendo maggiore trasparenza, comunicazione e supporto durante il percorso chirurgico”.
“Il funzionamento è semplice”, ha spiegato Curcio. Al momento del ricovero il paziente riceve un braccialetto dotato di sensore di posizione che, previo consenso, ne consente il monitoraggio durante l’intervento. Per attivare il servizio, i familiari o i caregivers, autorizzati dal paziente, dovranno semplicemente scansionare il QR code fornito e digitare il codice di sicurezza. In pochi istanti l’applicazione, già disponibile per dispositivi iOS e Android, si connetterà con il paziente indicandone la posizione.
“Il sistema, inoltre, contribuisce - ha concluso il direttore amministrativo Gianluca Galati - a ottimizzare il flusso di lavoro all'interno del blocco operatorio, riducendo i tempi di attesa e migliorando l'efficienza complessiva del processo chirurgico”.
11 vl/com 2024
E’ stata sottoscritta una convenzione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e “Casagit salute”, (Società Nazionale di mutuo soccorso dei Giornalisti italiani “Angiolo Berti”) che consentirà agli iscritti di accedere alle prestazioni in solvenza dell’omonimo ospedale con la copertura dei costi delle prestazioni direttamente in capo alla Casagit.
A firmare la convenzione, per l’accesso alle prestazioni in forma diretta, sono stati il presidente del Giglio, Giovanni Albano, e il presidente di Casagit Salute Gianfranco Giuliani.
La convenzione è stata presentata, nel corso di una video call, alla presenza del direttore amministrativo Gianluca Galati, del responsabile della comunicazione del Giglio, Vincenzo Lombardo, del presidente di Casagit, Gianfranco Giuliani, e del fiduciario per la Sicilia, Maria Pia Farinella.
“Abbiamo accolto – ha detto Albano - come già avvenuto con altre assicurazioni, la richiesta di Casagit Salute a convenzionarsi con il nostro Istituto divenuto sempre più attrattivo per la qualità dei servizi offerti”.
Per il presidente di Casagit Salute, Giuliani, è “un’opportunità di cura offerta, in Sicilia, ai propri assistiti. Ampliamo la rete delle strutture convenzionate – ha aggiunto – con un centro di riferimento per la buona sanità”.
“Fondazione Giglio – ha rilevato il direttore amministrativo Galati – è da sempre attenta ad accogliere i segnali di una sanità che cambia implementando le modalità di accesso alle cure”.
“Ringrazio il presidente Albano e il presidente Giuliani unitamente al fiduciario della Sicilia, Maria Pia Farinella – ha detto Lombardo - per aver condiviso questa iniziativa”.
L’iter amministrativo per il Giglio è stato seguito da Elisabetta Cucco e per Casagit da Serena Polverino.
Tutte le convenzioni attive di Fondazione Giglio sono presenti nell’area solvenza del sito internet ospedalegiglio.it
6 vl/com 2024
Sono stati stabilizzati al Giglio di Cefalù cinque giovani medici precedentemente assunti come specializzandi.
La firma del contratto è arrivata per due urologi Mirko Pinelli e Piero Mannone, per due cardiologi: Ahmed Rumon Siddique e Roberto Nola, per un oncologo Alberto Maria Romano.
“Siamo orgogliosi – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - della scelta di cinque giovani professionisti di proseguire, anche dopo la specializzazione, la loro attività nel nostro Istituto”.
Alla firma del contratto erano presenti anche il direttore amministrativo, Gianluca Galati, il direttore sanitario Santi Mauro Gioè e per l’ufficio del personale Davide Lisuzzo.
29 vl/com 2023
Nella foto da sx Santi Mauro Gioè, Giovanni Albano, Ahmed Rumon Siddique, Alberto Maria Romano, Piero Mannone, Roberto Nola, Gianluca Galati
Arriva a Cefalù il servizio di car sharing all’interno dell’area ospedaliera della Fondazione Giglio grazie alla concessionaria Toyota Riolo Motors che da oggi è presente con l'innovativo servizio “KINTO Share”. Un servizio fruibile da tutti coloro - pazienti, familiari e dipendenti e non solo - che avranno la necessità di raggiungere la struttura sanitaria con un'auto a noleggio. Presenti al taglio del nastro Daniele Tumminello, sindaco di Cefalù, Giovanni Albano, presidente della Fondazione Giglio, Pierluigi Di Claudio, service design senior manager KINTO Italia, Gianluca Galati, direttore amministrativo della Fondazione Giglio e Gaetano Giordano, direttore commerciale del Gruppo Riolo.
“L’ospedale di Cefalù - ha detto il presidente Albano - è sempre più connesso con il territorio anche in termini di mobilità sostenibile e a basso impatto ambientale che si sposa con la filosofia di attenzione alla salute a 360 gradi”.
“Siamo orgogliosi di supportare questa iniziativa - ha evidenziato in un messaggio la presidente della Holding Riolo Group, Iolanda Riolo - contribuendo ad aggiungere qualità di vita agli individui e benessere alla società attraverso una mobilità innovativa, sostenibile e accessibile”.
“Ci apriamo a sinergie e collaborazioni con player di primo piano, nella nostra Regione, come il Gruppo Riolo - ha evidenziato il direttore amministrativo Gianluca Galati - con lo spirito di condividere progetti che possono integrarsi e ampliare i servizi offerti dal Giglio”.
Ad apprezzare l’iniziativa anche il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello: “La pratica di car sharing - ha detto il sindaco - rientra nella politica costruttiva di mitigare i rischi di sovra inquinamento e nell’indirizzo della sostenibilità per cui l’amministrazione pubblica non può esimersi dal condividere questi progetti”.
Al Giglio sono stati predisposti due stalli con mezzi al 100% elettrificati, dotati della tecnologia full hybrid Toyota che contribuisce a rendere gli spostamenti sempre più sostenibili e rispettosi per l’ambiente.
La formula del KINTO Share è "station based", dunque con aree di parcheggio dedicate. Il modello, invece, è il "round trip", che soddisfa spostamenti che prevedono un ritorno immediato all'origine con prenotazione in partenza e in arrivo sia dell'orario che del parcheggio. Le tariffe, infine, sono all-inclusive: il noleggio, il carburante, l’assicurazione e le tasse sono incluse in ogni viaggio. "Siamo orgogliosi e fieri di essere qui - ha detto Pierluigi Di Claudio, service design senior manager KINTO Italia, illustrando il funzionamento del car sharing - perché è un progetto che risponde a una esigenza di cambiamento nella mobilità in una visione di sostenibilità ambientale”.
KINTO Share, il servizio car sharing di Toyota
KINTO Share è un servizio di car sharing 100% digitale, che permette attraverso un’app di prenotare in modo facile e intuitivo l’autovettura più adatta ogni volta che se ne ha bisogno, e di gestire tutta l’operatività tramite il proprio smartphone in modo da garantire un’esperienza cliente di livello.
Si tratta dell’innovativo servizio di car sharing di Kinto, terzo brand globale di Toyota dedicato ai servizi di mobilità, che si rivolge a privati, aziende e basato su una vasta gamma di veicoli elettrificati Toyota e Lexus e in forte espansione sul territorio italiano. Anche i nuovi iscritti dell’ospedale Giglio di Cefalù, così, potranno accedere al servizio KINTO Share in tutte le località dove è già disponibile.
KINTO share è infatti attivo dal 2018 come servizio pubblico di car sharing nella città di Venezia e recentemente nella città di Pescara e, grazie alla collaborazione con i concessionari della rete Toyota e Lexus, è presente in 10 regioni, 24 province, numerose città e 4 aeroporti delle città di Cagliari, Olbia, Venezia e Pescara.
Attraverso la proficua collaborazione con i concessionari della rete Toyota e Lexus, si ribadisce l’obiettivo del brand di essere un Mobility Provider in grado di soddisfare le esigenze di spostamento sul territorio di ogni tipologia di cliente, costruendo su misura per ciascuno la migliore soluzione di mobilità e garantendo libertà di movimento per tutti.
UFFICIO STAMPA GRUPPO RIOLO Federica Virga
UFFICIO STAMPA FONDAZIONE GIGLIO Vincenzo Lombardo
24 vl/fv Com 2023
Sarà presentato domani (mercoledì 11 ottobre), alle ore 11, alla Fondazione Giglio di Cefalù il nuovo servizio di car sharing KINTO realizzato grazie a “Riolo Motors” con base all’interno dell’area ospedaliera.
Al taglio del nastro, con la presentazione delle autovetture, tutte a basso impatto ambientale con tecnologia full hybrid Toyota, e degli stalli dedicati, saranno presenti Daniele Tumminello, sindaco di Cefalù, Iolanda Riolo, presidente della Holding Riolo Group, Giovanni Albano, presidente della Fondazione Giglio, Pierluigi Di Claudio, service design senior manager di KINTO Italia, Gianluca Galati, direttore amministrativo della Fondazione Giglio e Gaetano Giordano, direttore commerciale del Gruppo Riolo.
23 vl-fv/com 2023
La Fondazione Giglio di Cefalù è la prima azienda sanitaria in Sicilia ad applicare la tecnologia “Blockchain” al modello organizzativo e di gestione previsto dal decreto legislativo 231/2001 per la prevenzione di illeciti amministrativi e penali.
La tecnologia blockchain, che significa letteralmente catena di blocchi, sfrutta una rete informatica e consente di attestare con data e contenuto certo ed immutabile le procedure informative e documentali interne.
Nata e diffusa per la gestione delle criptovalute, in particolare per il Bitcoin, trova, oggi, applicazione nelle governance aziendali che si adeguano alle nuove frontiere delle tecnologie dell’industria 4.0.
“Fondazione Giglio vuole essere innovativa anche nella gestione dei processi amministrativi - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - adottando uno strumento che ci consente piena trasparenza e di scongiurare il verificarsi di episodi corruttivi”.
“Viene creato un registro “blindato” di dati con data certa e immodificabile - sottolinea il direttore amministrativo Gianluca Galati - che rappresenta un importantissimo supporto per gli organismi di vigilanza e per la direzione aziendale che, in modo rapido e veloce, può risalire all’iter amministrativo divenuto immodificabile. L’azienda viene tutelata - aggiunge Galati - da eventuali comportamenti elusivi delle procedure anticorruzione, in un sistema, quello della sanità, ad alto rischio per le importanti risorse finanziarie impiegate”.
In altri termini la blockchain si basa su un cosiddetto registro distribuito sulla rete che viene alimentato da soggetti autorizzati per ciascun processo amministrativo, gestionale e informativo.
Il sistema è stato realizzato da una start-up innovativa la “Alphard Tecnologies s.r.l.” adeguando i modelli 231 e la governance aziendale alla tecnologia blockchain.
18 vl/com 2023
Si è insediato, stamani, il collegio sindacale della Fondazione Giglio di Cefalù. Ne fanno parte Victor Mario Di Maria, in qualità di presidente, e i componenti Stefania Cottone e Orazio Mammino. Tutti dottori commercialisti e revisori contabili con una lunga esperienza professionale.
Nella prima riunione del collegio sindacale sono intervenuti il presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, e i consiglieri Simona Vicari e Giuseppe Guercio. Presenti anche il direttore amministrativo, Gianluca Galati, e il responsabile economico finanziario del Giglio, Antonio Di Maggio.
“Nel dare il benvenuto ai neo consiglieri, il presidente Albano ha illustrato le attività del Giglio e gli obiettivi in corso di realizzazione. “L’elevata professionalità del collegio sindacale – ha detto Albano – sarà certamente di grande supporto all’azione amministrativa dell’Istituto”.
I componenti del collegio sindacale vengono designati dalla presidenza della Regione, e dagli assessorati all’economia e alla salute. Restano in carica 3 anni.
15 vl/com 2023
Nella foto da sx Orazio Mammino, Stefania Cottone, Victorio Mario Di Maria, Giovanni Albano, Simona Vicari, Giuseppe Guercio e Gianluca Galati.
IL VESCOVO MARCIANTE HA SOTTOLINEATO L’IMPEGNO DELL’ALTO PRELATO PER IL NUOVO OSPEDALE
“Ha amato visceralmente questa chiesa, sua sposa, non con un cuore di pietra, ma un cuore di carne che si sapeva commuovere fino a giungere, in certe circostanze alle lacrime”. Così monsignor Giuseppe Marciante vescovo della Diocesi di Cefalù ha descritto il suo predecessore, tra il 1988 e il 2000, mons. Rosario Mazzola, a cui è stata intitolata, quest’oggi, la sala d’attesa dell’area di emergenza della Fondazione Giglio di Cefalù.
Presenti alla cerimonia il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, con i componenti del Cda Salvatore Curcio e Simona Vicari, il direttore amministrativo Gianluca Galati e sanitario Massimiliano Spada, l’assessore regionale alla famiglia Nuccia Albano, il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, i sindaci di numerosi comuni delle Madonie (fra cui Pietro Musotto e Giuseppe Minutilla), le autorità militari e le rappresentati della Comunità impegno ministeriale ecclesiale (Cime) fondata dallo stesso Mazzola.
“Ci è sembrato doveroso – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – ricordare il vescovo Mazzola per quello che ha fatto per il nostro ospedale. Ne vogliamo onorare la sua memoria intitolandogli la porta d’ingresso del nosocomio e proseguire nel suo cammino”.
Mazzola guidò nel 1995 una marcia su Palermo a favore dell’ospedale Giuseppe Giglio che rischiava di essere chiuso e di non essere trasferito nella nuova sede. “Sembra un miraggio - disse in un’omelia – lo vediamo e non sappiamo dov’è. Vogliamo l’ospedale come un nostro diritto”. Di li a poco la nuova sede del Giglio venne completata ed aperta.
Anche il sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello ne ha ricordato la figura. “E’ nostro dovere tenere in vita, anche con dei simboli, chi ha lavorato per questa comunità”.
Monsignor Mazzola nacque a Palermo il 19 settembre del 1924, fu ordinato presbitero il 16 luglio del 1950. Venne eletto alla chiesa titolare di Bomarzo e poi nominato, nel 1982, ausiliare di Palermo. Fu nominato vescovo di Cefalù Cefalù il 23 luglio del 1988 insediandosi il 17 settembre. Dopo 12 anni di servizio episcopale, divenne emerito il 18 marzo del 2000. E’ deceduto, a Cefalù, il 24 dicembre del 2018 a 94 anni.
“Il vescovo Rosario – ha concluso mons. Marciante – ha saputo essere un vero atleta dello spirito non per ricoprire posti ragguardevoli ma per vincere l’unico vero premio, Cristo Gesù”.
Al termine della cerimonia mons. Marciante ha presieduto, in ospedale, la celebrazione eucaristica con il consueto scambio di auguri con il personale i pazienti. A concelebrare il vicario generale della diocesi, Don Giuseppe Licciardi, Don Calogero Cerami e mons. Sebastiano Scelsi cappellano dell’ospedale.
32 vl/com 2022
SCRITTO, MUSICATO E INTERPRETATO DAGLI OPERATORI SANITARI
“Natale è per voi, Natale è con voi” è il titolo della canzone inedita scritta, musicata e cantata dagli operatori sanitari della Fondazione Giglio di Cefalù e dedicata ai pazienti dell’ospedale siciliano.
Il brano è stato presentato, quest’oggi, alla presenza del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore amministrativo, Gianluca Galati, e del cappellano dell’ospedale, monsignor Sebastiano Scelsi.
Il testo porta la firma del coordinatore infermieristico Salvatore Passafiume e “racconta – rileva l’autore - l’introspezione di un infermiere per vocazione, diviso tra doveri familiari e il lavoro, incapace di egoismi personali e che ogni mattina nonostante le difficoltà, trova sempre la motivazione per donare un sorriso e le sue attenzioni incondizionate verso chi necessita di cure”.
Il progetto musicale è stato realizzato grazie alla collaborazione di alcuni dipendenti della Fondazione con la passione della musica e del canto.
La composizione e l’arrangiamento musicale è stata curata e diretta da Vincenzo Fraterrigo (sistemi informativi). I cantanti sono gli infermieri Cristina Agostaro e Giovanni Castronovo, i farmacisti Simona Brocato e Carmelo Di Giorgio. Il brano è stato artisticamente revisionato, curato ed arricchito dagli acuminati freestyle di Giuseppe Rago alias Sagelgoody (Oss). Al suo interno le voci con i messaggi di auguri della responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara e del presidente Giovanni Albano.
“Voglio ringraziare tutti – ha detto Albano – per aver contribuito a portare nelle nostre corsie quel clima del Natale che si vive in tutte le famiglie donando un sorriso ai nostri pazienti”.
Il brano si può ascoltare sul canale youtube.com\ospedalegiglio sulla pagina Facebook del Giglio nei prossimi giorni è prevista un’uscita con il video.
Scarica il video della presentazione con il brano interpretato dai sanitari https://we.tl/t-wQk3PHxaiD (Link valido sino al 22 dicembre)
Link al brano https://youtu.be/kIHzN25I1A8
30 vl/com 2022
"Vogliamo stare vicino alle donne che hanno subito violenza”: così medici, infermieri, amministrativi della Fondazione Giglio di Cefalù, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, hanno interpretato e dato vita ad un video che pone l’accento su un problema ancora aperto.
Nove donne e un attore professionista hanno rivisitato i testi e reinterpretato il monologo, presentato al Festival di Sanremo, dall’attrice Paola Cortellesi.
Al centro una donna “Gioia” che subisce violenza con diverse sfaccettature pur credendo nell’amore che non si rivela tale.Il nome “Gioia” è in contrasto – dicono le interpreti del video – con la sofferenza che subisce”.
“Non siamo attrici ma ci siamo messe in gioco – affermano – perché vogliamo dare il nostro contributo e infondere coraggio alle donne che subiscono violenza affinché trovino la forza di denunciare e di ribellarsi a un falso amore”.
Dietro il volto di “Gioia” ci sono: la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, l’OSS Rosanna Iovino, la biologa Maria Enza D’Ippolito, il chirurgo Federica Mento, la fisioterapista Martina Bonanno, l’infermiera Maria Pina Fadale, gli amministrativi Beatrice Piazza e Santina Pedevillano, mentre, nel ruolo di Giorgio l’attore Alessandro Cassata che ha offerto gratuitamente la sua collaborazione. Il montaggio è del video maker Frank Falletta.
“Sono orgoglioso – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – dell’iniziativa assunta dal nostro personale per ribadire il nostro fermo dissenso a ogni forma di violenza sulle donne. Ognuno deve fare la propria parte per il rispetto dall’altrui persona, ha aggiunto il direttore amministrativo Gianluca Galati”.
L’ultima parte del video è una carrellata sul personale femminile della Fondazione Giglio che, dai vari reparti, con il gesto della mano, simula la richiesta di aiuto in codice lanciato dalla donna che subisce violenza.
Lo scorso anno, al Giglio, è stata posta una panchina rossa offerta dal Rotary Club.
La Fondazione Giglio fa parte del circuito “Bollini Rosa” assegnato dalla Fondazione Onda per l’attenzione alle patologie che colpiscono l’universo femminile.
Link per scaricare il video versione LUNGA (valido sino al 1 dicembre) https://we.tl/t-5doxyAiDRa
Link per il download del video versione BREVE https://we.tl/t-ejNEhMvMiD
Link al video sul canale youtube del Giglio versione lunga https://youtu.be/fpnU0HK6l1w
Link al video su youtube versione breve https://we.tl/t-ejNEhMvMiD
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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