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sabato 18 maggio, 2024
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

Sono stati oltre cento i pazienti sottoposti ad intervento di tiroidectomia effettuato dalla sezione di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio Medical Partnership di Cefalù nei primi sei mesi di attività dall’avvio della partnership tra la Fondazione Giglio e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.

“Ci eravamo dati tra i primi obiettivi della partnership - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - quello di creare un centro per la chirurgia della tiroide adeguandoci ai criteri per l’accreditamento nazionale stabiliti dalla Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia (SIUEC) in termini di competenze professionali, volume di attività e risultati. Dopo sei mesi possiamo ritenere di avere raggiunto questo obiettivo. Mai, nella storia di questa struttura, erano stati eseguiti oltre 100 interventi di tiroidectomia in un anno di attività chirurgica”.

La chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli Giglio è diretta dal professore Marco Raffaelli e si avvale della collaborazione del chirurgo Luca Sessa, trasferitosi da Roma a Cefalù, e delle endocrinologhe Stefania Marchisotta e Rosa Maria Lovicu.

"Speriamo di poter fare ancora di più - ha commentato il professore Raffaelli - offrendo la possibilità ai pazienti siciliani di essere trattati nella loro regione anche se affetti da patologie endocrine di interesse chirurgico in stadio più avanzato che necessitano di un approccio specialistico".

“Più del 25% dei pazienti sono stati trattati per patologia maligna con una degenza post-operatoria media di due giorni - ha rilevato il responsabile della sezione di chirurgia endocrina Luca Sessa – e tutti gli interventi sono stati eseguiti utilizzando un sistema di monitoraggio intraoperatorio per i nervi ricorrenti (i delicati nervi della voce)”. Sessa ha anche sottolineato il lavoro di squadra che ha visto coinvolte diverse figure professionali dal responsabile della chirurgia del Giglio, Goffredo Arena, al chirurgo Marco Iacopinielli, i colleghi della chirurgia generale, anestesisti, infermieri e OSS di sala operatoria e reparto, e tutti gli amministrativi.

Nelle scorse settimane l’equipe del professore Raffaelli, con primo operatore lo stesso direttore del centro, ha eseguito l’asportazione, in laparoscopia, di un tumore del surrene destro di 10 cm, su una paziente siciliana dimessa in terza giornata post operatoria.

“Una neoformazione surrenalica di grandi dimensioni - ha spiegato Raffaelli - molto adesa alla vena cava inferiore, al fegato e al rene di destra ma siamo riusciti a completare l’intervento in laparoscopia e questo sicuramente ha permesso una ripresa post-operatoria rapida. L’approccio laparoscopico è da preferirsi in molte situazioni a patto di ottenere gli stessi risultati della chirurgia convenzionale in termini di sicurezza e radicalità".

“Nel momento in cui il Gemelli si conferma primo ospedale in Italia sia come qualità complessiva che come centro per il carcinoma tiroideo, il risultato importante della nostra partnership con l’ospedale Giglio conferma la qualità e l’eccellenza che ci siamo impegnati a portare ai pazienti siciliani” ha chiosato il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli Giglio Medical Partnership e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

8 vl/com 2022
 

Prime cento tiroidi per il centro di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio - 4.3 out of 5 based on 6 votes
Mercoledì, 09 Marzo 2022 18:37

Covid: i familiari possono tornare in corsia

Da giovedì 10 marzo vengono riammesse le visite rivolte ai degenti della Fondazione Giglio consentendo una permandenza in reparto per un tempo massimo non superiore a 45 minuti secondo il calendario di seguito riportato:

• Area Riabilitativa sono consentite le visite tutti i giorni della settimana dalle 13:00 alle 14.00 per un solo visitatore per paziente per un numero complessivo non superiore al 50 % dei pazienti presenti;

• Area Medica sono consentite le visite il lunedì, mercoledì e venerdì sempre un solo visitatore per paziente:
    - Medicina e Neurologia dalle 13:30 alle 14:30
    - Cardiologia e Oncologia dalle 15:00 alle 16:00

• Area Chirurgica sono consentite le visite il martedì, giovedì e sabato sempre un solo visitatore per paziente:
- Chirurgia Generale/Ginecologica e Urologia dalle 14:30 alle 15:30
- Ortopedia e Traumatologia dalle 14:30 alle 15:30

• Area Neonatale sono consentite le visite il giorno del parto per un massimo di 60 minuti (un solo visitatore per paziente).

• Area critica sono consentite le visite in via del tutto eccezionale a discrezione del Responsabile dell’Unità Operativa.

Per accedere ai reparti di degenza della Fondazione e sostare in visita al familiare, occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito a ciclo vaccinale completo (terza dose) o (due dosi più guarigione covid-19)
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito di ciclo vaccinale primario (due dosi) più tampone rapido effettuato presso laboratorio accreditato nelle 24 ore precedenti l’ingresso o tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.

All'ingresso della Fondazione, al piano 0, è previsto un controllo dedicato alla verifica dei requisti richiesti:
-controllo temperatura corporea

- verifica del green pass

- verifica che il visitatore indossi idonei dispostivi DPI (FFP2)

- igenizzazione delle mani.   

I familiari hanno l’obbligo di mantenere il filtrante facciale durante tutta la permanenza in struttura.

Le nuove misure sono state adottate dalla Fondazione Giglio sulla base del Decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, coordinato con la legge di conversione 18 febbraio 2022, n. 11, recante: “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID 19” in cui all’art.7 sono riportate le nuove disposizioni per l'accesso dei visitatori nelle strutture ospedaliere .

Covid: i familiari possono tornare in corsia - 3.9 out of 5 based on 7 votes
Martedì, 22 Febbraio 2022 10:00

Prevenzione tumore prostata

18-20 marzo 2022

in occasione della Festa del Papà la Fondazione Giglio ha aderito all'iniziativa della Fondazione ONDA offrendo:

SERVIZI GRATUITI DEDICATI AL TUMORE ALLA PROSTATA

Il 18 marzo saranno offerte delle visite di urologia e andrologia grautite dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

E' necessario prenotare contattando il 14 e 15 marzo dalle ore 10 alle ore 12 i seguenti numeri 0921920717 e  0921920381. Le prestazioni saranno erogate sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Nella gioranta di venerdì 18 marzo, alle ore 11, sarà realizzato un appuntamento informativo speciale #ospedalerisponde sul tumore alla prostata con il responsabile dell'unità operativa di urologia intervistato dal giornalista Vincenzo Lombardo. La diretta si può seguire sulla pagina Facebook della Fondazione Giglio. 

Per conoscere i centri che aderiscono all'inziativa vistia il sito dell'osservatorio Onda.

Nel corso della giornata sarà distriubito materiale informativo sulla prevenzione del tumore alla prostata.

La segreteria organizzativa della giornata è curata da Alessandra D'Anna e Beatrice Piazza. 

Sono stati stabilizzati dalla Fondazione Giglio di Cefalù 21 giovani infermieri in servizio da oltre 6 mesi in vari reparti dell’ospedale.

I contratti a tempo indeterminato sono stati firmati, stamani, con il presidente Giovanni Albano alla presenza del direttore amministrativo Gianluca Galati, al responsabile dell’area risorse umane Salvatore Greco e alla responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara.

"Sono tutte risorse che hanno dimostrato in questi mesi di attività – ha detto Albano - ottime capacità professionali e che abbiamo ritenuto di stabilizzare per consolidare la loro presenza all’interno della nostra organizzazione e per dare a questi giovani infermieri la possibilità di costruirsi il futuro”.

Gli infermieri stabilizzati provengono da diversi centri della Sicilia ed hanno una media di età tra i 25 e i 32 anni. Al Giglio hanno prestato servizio in cardiologia, riabilitazione e risveglio, endoscopia digestiva, terapia intensiva e pronto soccorso.

A partire dal 2 marzo verrà attivato al Gemelli Giglio di Cefalù un ambulatorio di chirurgia del pancreas e colorettale gestito dal team del professore Sergio Alfieri responsabile centro di chirurgia del pancreas e colorettale della partnership costituita con il Policlinico Gemelli Di Roma.

Sergio Alfieri è uno dei più noti chirurghi italiani, attualmente è responsabile della chirurgia digestiva del Policlinico Gemelli e docente all’Università Cattolica di Roma. Negli anni si è specializzato nella cura dei tumori di esofago, stomaco, colo-retto, pancreas e metastasi epatiche, tumori neuroendocrini digestivi, colecisti, ernia inguinale e ombelicale, diastasi dei muscoli retti, laparocele, ernia iatale e chirurgia mininvasiva laparoscopica e robotica.

Il team del prof. Alfieri è composto dalla dottoressa Roberta Menghi con ambulatorio fissato mercoledì 2 marzo, dal dottor Antonio Pio Tortorelli con ambulatorio programmato mercoledì 16 marzo e dal dottor Claudio Fiorillo il cui ambulatorio è pianificato per mercoledì 30 marzo.

Le prestazioni verranno erogate in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale quindi con richiesta del medico curante.

E’ possibile prenotare attraverso il Cup della Fondazione Giglio al numero 0921920502 o contattando la segreteria del Gemelli Giglio al numero 0921920206 e 3312603343.

Nuovo ambulatorio di chirurgia del pancreas e colorettare curato da un team del prof. Alfieri - 4.6 out of 5 based on 5 votes

Un braccialetto elettronico dotato di sensore bluetooth verrà posto al polso di tutti i pazienti delle aree chirurgiche della Fondazione Giglio per monitorare i percorsi e i tempi clinici dal reparto di degenza alla sala operatoria sino al ritorno in corsia.

“Uno strumento tecnologico che ci consentirà – ha spiegato il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – di efficientare i percorsi del paziente, di ridurre i tempi di attesa e di organizzare al meglio la logistica del blocco operatorio”.

“Non solo, ha poi aggiunto il responsabile del controllo di gestione Rosario Curcio: “il sistema permette di alimentare automaticamente il registro orario di sala operatoria digitale, che verrà integrato, per i dati non rilevabili, attraverso gli schermi touch già presenti in sala. Verrà eliminato il registro cartaceo”.

Il progetto è stato realizzato dall’azienda TapMyLife di Bergamo ed è stato presentato, quest’oggi dal project manager Matteo Zuliani.

Un ulteriore implementazione favorirà il rapporto con i familiari attraverso un’applicazione per i telefonini da cui è possibile accedere ad informazioni calmierate e ricevere una notifica con l’inizio e la fine della procedura chirurgica.

“La digitalizzazione dell’istituto – ha concluso il presidente Albano – è stato sin dall’inizio un obiettivo di questo management siamo partiti dall’introduzione del “ris pacs” per la radiologia, al rinnovo di tutta l’infrastruttura software e concluderemo questo percorso con la cartella clinica elettronica. Oggi possiamo dire di conoscere in tempo reale e costantemente cosa avviene in sala operatoria e assumere delle decisioni su dati certi”.

Alla presentazione sono intervenuti il direttore amministrativo Gianluca Galati e il direttore sanitario facente funzione Massimiliano Spada.

Il primo reparto in cui sarà introdotto il braccialetto bluetooth è l’ortopedia e da marzo sarà esteso a tutte le aree chirurgiche.

5 vl/com 2022

Nella foto da sx Gianluca Galati, Massimiliano Spada, Rosario Curcio, Matteo Zuliani, Giovanni Albano

Giovedì, 27 Gennaio 2022 16:29

Assunti al Giglio 14 infermieri

Sono stati assunti dalla Fondazione Giglio di Cefalù 14 infermieri con contratto a tempo indeterminato che andranno a ricoprire i ruoli di colleghi assorbiti da altre aziende sanitarie.

“Ringrazio la direzione amministrativa e l’ufficio del personale – ha detto il presidente Giovanni Albano – che in meno di 72 ore hanno provveduto all’assunzione dei nuovi infermieri garantendo in tal modo una continuità assistenziale”.

I 14 neo infermieri entreranno in servizio tra oggi e il 1 febbraio e saranno assegnati, ai reparti, in base alle competenze e alle esperienze già maturate.

La Fondazione Giglio ha anche pubblicato un avviso di lavoro per la creazione di una “long list” di infermieri da assumere con contratti a tempo indeterminato o determinato.

L’avviso è pubblicato nella sezione “lavora con noi” del portale ospedalegiglio.it

4 vl/com 2022

Assunti al Giglio 14 infermieri - 5.0 out of 5 based on 1 vote
Martedì, 25 Gennaio 2022 16:14

Nessuna criticità per turnover infermieri

la direzione: personale chiamato da altre aziende già sostituito

 “Non si comprende la preoccupazione espressa da qualche sigla sindacale rispetto alle dimissioni di personale medico o infermieristico che consideriamo un normale turnover in un periodo caratterizzato dalla pandemia in cui tutte le aziende pubbliche siciliane stanno scorrendo le graduatorie per l’assunzione di questo personale”. Lo afferma la direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù. “Comprendiamo anche l’esigenza del nostro personale di avvicinarsi alle proprie città di provenienza anche attraverso future richieste di mobilità, una volta entrati nel sistema pubblico”.

La Fondazione Giglio – prosegue la direzione strategica – ha già sostituito il personale assorbito da altre aziende con le prime 14 assunzioni, fatte in questi giorni, con infermieri provenienti anche da ospedali del nord Italia, che rientrano in Sicilia. Stiamo programmando – aggiunge la direzione - un nuovo piano di assunzione di infermieri con un avviso che sarà pubblicato nelle prossime ore.

I turni di lavoro del nostro personale – sottolinea il management della Fondazione Giglio – sono in linea con quanto stabilisce la normativa vigente. Riteniamo, pertanto, ingenerose le affermazioni di qualche sigla sindacale per quanto fatto sino ad oggi, da questa direzione strategica, per il rilancio di Fondazione Giglio anche sostenendo, con convenzioni, altre strutture pubbliche nello scopo comune di offrire la migliore assistenza possibile alle popolazioni di altri territori”.

Le posizioni di lavoro al momento aperte al Giglio di Cefalù, pubblicate nella sezione “lavora cono noi” del sito internet ospedalegiglio.it, sono per: 3 contratti a tempo indeterminato di pediatri, 1 per un medico di medicina e chirurgia d’urgenza, 2 per urologi, 1 per contratto per medico internista.

3 vl/com 2022

Nessuna criticità per turnover infermieri - 5.0 out of 5 based on 1 vote

Il centro di ginecologia oncologica e dell’endometriosi del Gemelli Giglio di Cefalù ha avviato l’attività chirurgica con i primi due interventi eseguiti uno con tecnica robotica e l’altro con tecnica laparoscopica.

Nel primo caso è stato impiegato il Robot Da Vinci per una procedura di isterectomia radicale per cancro dell’endometrio con biopsia del linfonodo sentinella pelvico su una paziente di 72 anni. Per individuare il linfonodo sentinella è stato utilizzato il colorante verde di indocianina (ICG) sfruttando i nuovi sistemi con telecamere ad infrarossi offerte dalla tecnologia robotica.

“L’intervento – ha spiegato Giulio Sozzi, responsabile del centro di ginecologia oncologica e dell’endometriosi del Gemelli Giglio – ha avuto una durata di tre ore, non vi sono state problematiche intraoperatorie. La paziente ha avuto una rapida ripresa clinica tanto da essere stata dimessa in ottime condizioni di salute in quarta giornata post operatoria.

L’applicazione della ricerca del linfonodo sentinella ai tumori ginecologici – ha aggiunto Sozzi - ha rappresentato un importante innovazione in ginecologia oncologica permettendo di identificare l’eventuale presenza di malattia linfonodale attraverso procedure sempre meno invasive e meno impattanti sull’outcame fisico della paziente”.

Il secondo intervento è stato eseguito su una paziente di 43 anni siciliana affetta da endometriosi pelvica sintomatica. La procedura è stata effettuata per via laparoscopica con l’asportazione di tutti i focolai endometriosici sia ovarici che peritoneali.

“L’intervento – ha rilevato Giulio Sozzi - è stato condotto nell’ottica di risparmiare la fertilità con l’intento di dare una chance alla paziente non solo di risolvere la sintomatologia dolorosa ma anche di poter tentare di cercare una gravidanza”.

Il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano si è detto particolarmente soddisfatto per l’avvio delle attività chirurgiche del neo centro del Gemelli Giglio. “L’endometriosi è una patologia cronica recidivante che spesso per la sua complessità costringe le donne che ne sono affette a ricercare specialisti dedicati al di fuori della Sicilia. Vorremmo dare con questo nuovo centro una risposta nella nostra regione”.

2 VL/com 2022

Primi interventi in robotica per il neo centro di ginecologia oncologica ed endometriosi - 5.0 out of 5 based on 2 votes

Fondazione Giglio - Asp Messina

Commissario straordinario Asp Messina Alagna: "Preziosa attività sinergica per migliorare offerta sanitaria del territorio". Albano: "Doveroso dare il nostro contributo alla sanità nebroidea"

6 GENNAIO 2022 - L’Asp di Messina grazie alla collaborazione con la Fondazione Giglio di Cefalù, ha deciso di attivare nell'ospedale di Mistretta un’attività ambulatoriale di oculistica al fine di ampliare i servizi offerti dal nosocomio nebroideo.

Difatti, grazie all'accordo stipulato tra il commissario straordinario dell'Asp di Messina Bernardo Alagna e il presidente della Fondazione Giglio di Cefalù Giovanni Albano, con il supporto di Giuseppe Giunchiglia responsabile del servizio di oculistica della Fondazione Giglio, sarà attivo dal prossimo 13 gennaio un laboratorio di oculistica condiviso tra le due strutture sanitarie, che permetterà di fornire ulteriori utili servizi sanitari per i cittadini.

Il servizio sarà prenotabile al numero verde Cup dell'Asp 800332277.

Il laboratorio sarà aperto ogni giovedì dalle ore 9 alle ore 12. Il nuovo servizio sarà curato oltre che dal responsabile Giunchiglia dall’oculista Nicasio Ventura.

"Si tratta - ha spiegato Alagna - di un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni, reso possibile grazie alla determinazione dell'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che sicuramente porterà ad una migliore offerta sanitaria per il territorio".

Della stessa idea anche il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano. “In un momento così complicato per la sanità siciliana a causa della pandemia e della difficolta di reclutamento di personale - ha evidenziato Albano - ci è sembrato doveroso avviare questa collaborazione con l’Asp di Messina per poter dare il nostro contributo alla sanità nebroidea. Ringrazio l’assessore Razza e il commissario Alagna per averci dato questa opportunità”.

Frattanto è stata programmata per il 14 gennaio la nuova seduta di sala operatoria urologica nell’ospedale di Mistretta.

gr/vl

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Vincenzo Lombardo
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa
 
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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