
Chirurgia senologica
L’unità operativa semplice di chirurgia senologica coopera quotidianamente con gli specialisti della Breast Unit in un approccio multidisciplinare per la diagnosi e cura del tumore al seno.
L’équipe di chirurgica senologica esegue sia interventi conservativi, dalla resezione parziale mammaria alla quadrantectomia sia interventi demolitivi quali la mastectomia.
Quando il tumore non è palpabile (microcalcificazioni o noduli molto piccoli) vengono utilizzate tecniche di localizzazione per evitare errori e asportazioni non necessarie di tessuto sano: la ROLL (1) (radioguided occult lesion localization – localizzazione radioguidata di lesioni occulte). Qualche volta è possibile optare per il repere cutaneo, cioè un disegno sulla pelle in corrispondenza della parte da operare.
La chirurgia per tumore al seno si associa alla chirurgia per la valutazione dei linfonodi ascellari: la tecnica più diffusa è la biopsia del linfonodo sentinella (2) che consiste nel prelevare il primo linfonodo che riceve la linfa dall’area del seno contenente il tumore.
Nei casi di tumore in cui si rende necessaria una mastectomia, la Fondazione garantisce nella maggioranza dei casi la ricostruzione immediata con diverse tecniche ricostruttive che vengono personalizzate per ogni paziente. Una tecnica chirurgica particolare che viene eseguita dalla nostra équipe è la mastectomia “nipple sparing”, intervento che permette di rimuovere la ghiandola mammaria conservando interamente l’involucro esterno (cute e capezzolo) e di preservare al massimo l’integrità dell’immagine femminile.
La nostra équipe chirurgica è stata tra le prime al mondo ad utilizzare le protesi mammarie ultra-leggere per la ricostruzione immediata pre-pettorale. Questa tecnica consiste nel posizionare la protesi sopra il muscolo pettorale risultando più fisiologica, meno dolorosa e consente un recupero più rapido ed un ritorno più precoce alle normali attività quotidiane.
L’ambulatorio di chirurgia senologica effettua prime visite e controlli su pazienti già operati. Durante la prima visita si procede all’inquadramento del caso e alla programmazione di tutte le indagini necessarie a formulare una corretta diagnosi (esame radiologico di approfondimento, agobiopsie, biopsie chirurgiche). Se il caso necessita verrà discusso dal gruppo multidisciplinare breast (GMB). In alcuni casi, la paziente è messa in contatto con l’oncologo per un eventuale trattamento preoperatorio per permettere in seguito un intervento meno invasivo.
La certificazione BRESO
Dal Settembre 2024 l’UO operativa di Chirurgia Senologica della Fondazione Giglio è stata certificata da Bruxelles come Unità BRESO (European Breast Surgical Oncology Certification), diventando un polo internazionale per la formazione dei giovani chirurghi che vogliono accedere alla certificazione europea.
BRESO è una piattaforma internazionale di formazione e accreditamento sviluppata in collaborazione con la ESSO (European Society of Surgical Oncology), EUSOMA (the european society of breast cancer specialists) UEMS-EBS (The division of Breast surgery of the european board of surgery UEMS DBS), ESO (European School of oncology), EUBREAST (the european breast cancer research association
of surgical trialists) ed Europa Donna.