Servizio di Endoscopia Digestiva

Servizio di Endoscopia Digestiva

Ubicazione

Il servizio di endoscopia digestiva è operativo al piano 1 del blocco E.

Cure erogate

Il servizio di Endoscopia Digestiva della Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù permette ai pazienti di accedere a tecniche e attività endoscopiche che hanno scopi diagnostici e terapeutici. L’equipe medica esplora alcuni organi cavi dell’apparato gastroenterico per ottenere una visione diretta, dall’interno, e per verificare l’eventuale presenza di lesioni o anomalie.

L’Unità utilizza strumenti piccoli ma altamente specializzati e all’avanguardia, dotati di telecamera, sia individuare e tipizzare le malattie benigne e maligne, sia per sorvegliare, curare ed eventualmente trattare in modo mini-invasivo proprio quelle maligne.

Tra le patologie di cui si occupa l’Unità di Endoscopia Digestiva figurano l’acalasia e le affezioni funzionali dell’esofago, la sindrome dell’intestino irritabile, le sub -occlusioni intestinali, la calcolosi biliare, la celiachia, la cirrosi epatica, le varici esofagee, le colangiti, la dispepsia, la disfagia, l’esofagite, le epatiti e le gastriti.

Non solo: vengono trattate, diagnosticate e curate anche l’ulcera gastrica e/o duodenale, la stipsi cronica e l’incontinenza fecale, l’infezione da Helicobacter Pilori, le pancreatiti e le precancerosi dell’apparato digerente, oltre che le malattie da reflusso gastroesofageo, quelle infiammatorie croniche intestinali (rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn) e quelle della papilla di vater e inerenti le disfunzioni dello sfintere di Oddi.

Naturalmente è inclusa anche la diagnostica e il trattamenti di tumori benigni e maligni dell’apparato digerente e spesso, proprio in questo campo, le attività endoscopiche possono essere intese anche come tecniche interventistiche: l’equipe del Giglio, infatti, esegue piccoli interventi chirurgici.

Attività ambulatoriale

In regime ambulatoriale l’Unità di Endoscopia Digestiva esegue procedure sia diagnostiche che interventistiche, oltre che visite gastroenterologiche*. L’equipe si occupa più frequentemente di eseguire la gastroscopia (o esofagogastroduodenoscopia) che consente la visualizzazione dell’esofago, stomaco e duodeno, e  la colonscopia che consente la visualizzazione dell’intestino.

Dal punto di vista terapeutico e chirurgico i medici effettuano la polipectomia endoscopica (di esofago, stomaco, duodeno, colon-retto), il trattamento con argon gas laser (neoformazioni/emorragia acuta), quello endoscopico della calcolosi bilio-pancreatica (litotrissia biliare e pancreatica) e delle stenosi bilio-pancreatiche, la sclerosi di varici esofagee e la legatura di varici esofagee/gastriche.

Vengono altresì trattate le emorragie digestive, e viene effettuata la dilatazione meccanica/pneumatica di stenosi (esofago, piloro, retto-sigma). Ancora, i medici si occupano di inserire endoprotesi autoespandibili (esofagee, duodenali, rettali, biliari), o plastiche (biliari, pancreatiche) e di eseguire la papillosfinterotomia endoscopica (biliare, pancreatica), la gastrostomia endoscopica percutanea (PEG), e l’asportazione di corpi estranei, oltre che del posizionamento e della rimozione della sfera intragastrica (nota come palloncino intragrastrico).

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Ultimo aggiornamento: 10 Mar 2025
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