27 Febbraio 2010

Il neurologo Comi: “Dopo lesione riabilitazione entro 48 ore”

“E’ necessario iniziare un percorso riabilitativo sui pazienti assolutamente entro 48/72 ore dalla lesione subita, perché è questa la fase più critica”. Lo ha ribadito il direttore del dipartimento di neuroscienze del San Raffaele di Milano, Gianfranco Comi, nel corso di un congresso sulla cardiopatia e sulle sue complicanze neurologiche, che si conclude oggi, nella sala conferenze, dell’Abbazia Sant’Anastasia di Castelbuono (Pa). L’incontro è stato organizzato dal San Raffaele Giglio di Cefalù in collaborazione con l’Ismett di Palermo. “I pazienti con una lesione celebrale – ha aggiunto Comi â”, vanno immediatamente sollecitati, sottoponendoli a stimoli forti e variati”. Negli ultimi 10 anni sono state lanciate le più importanti basi teoriche per costruire un nuovo modo di fare riabilitazione tramite l’utilizzo, ad esempio, delle cellule staminali. “Le cellule staminali â”, ha precisato Comi â”, sono presenti in alcune zone del cervello e contribuiscono a ridurre la lesione attivata. Stiamo testando in laboratorio la possibilità di trapiantare dall’esterno cellule di origine umana, aprendo prospettive molto interessanti per il futuro della riabilitazione┝. I lavori sono stati introdotti dal prof. Guido Pozza, presidente del comitato etico del San Raffaele Giglio, da Giovanni Vizzini, direttore del dipartimento di medicina dell’ISMETT e dal direttore sanitario del San Raffaele Giglio, Domenico Colimberti, che ha auspicato la ├creazione di processi diagnostici e terapeutici integrati tra ospedale e territorio per patologie come il diabete, l’obesità e cardiopatia”.

Vincenzo Lombardo
Scritto da Vincenzo Lombardo
Ultimo aggiornamento: 23 Dic 2024
chiama Prenota una visita