“Non chiudiamo l’ostetricia” sit in domani al San Raffaele Giglio di Cefalù
Si terrà domani, alle ore 11, dinanzi l’ingresso dell’ospedale San Raffaele Giglio di Cefalù un sit in di protesta contro la chiusura del reparto di ostetricia. L’iniziativa promossa dal presidente della Fondazione, Stefano Cirillo,vedrà la partecipazione dei sindaci del territorio, autorità, medici e non, cittadini. Saranno presenti anche un gruppo di gestanti seguite dall’equipe medica del San Raffaele Giglio. La protesta è anche su internet dove su Facebook, un gruppo spontaneo di cittadini, ha creato il gruppo “no alla chiusura del punto nascite del San Raffaele Giglio di Cefalù” con quasi 1400 iscritti, mentre, un altro gruppo di cittadini ha costituito un comitato per chiedere la revoca del decreto assessoriale e avviato la raccolta di firme. La manifestazione di domani sarà ripresa in diretta dall’emittente radiofonica Crm che ha allestito una postazione all’ospedale di Cefalù. Diretta anche sul web all’indirizzo www.crmhappyradio.it a partire dalle ore 11. Da registrare anche, in queste ore, diversi messaggi arrivati all’email nonchiudiamo@hsrgiglio.it, messaggi che saranno letti durante la manifestazione di domenica. “E’ assurdo – scrive Nuccio D’Agostaro – che una cittadina debba perdere un reparto molto efficiente”. Angela Di Francesca ricorda che Giuseppe Giglio, medico che donò alla città il “vecchio ospedale” era un ostetrico e ginecologo. Rosario C. dice “qualcuno ci vuole togliere un diritto” e Giusy Gullo dice semplicemente “NO”. Giovanni e Lucio C. rilevano “ci troviamo a contrastare ancora la miope politica che non riesce a ridurre le reali aree di sperpero di denaro pubblico” mentre, Maria Sblattero evidenza che “qui si lavora con grande professionalità”. Sino alla storia di Monia che 6 anni fa vedeva nascere con la sindrome di down il primo figlio e ricorda il modo con cui lo staff dell’ospedale di Cefalù “ha saputo affrontare con delicatezza e prontezza” il particolare momento.
