A Cefalù il 5° congresso nazionale sulla frattura del bacino
Si apre domani a Cefalù il quinto congresso nazionale dell’Associazione Italiana per lo studio della Traumatologia della Pelvi (AIP), presieduto dal professore Antonio Pace, responsabile della traumatologia del San Raffaele Giglio di Cefalù e da Gianfranco Zinghi, presidente della stessa Associazione e già primario al Rizzoli di Bologna. Per due giorni oltre 120 medici si confronteranno, nella sala conferenze del Sea Palace hotel di Cefalù, sulle principali lesioni e fratture dell’anello pelvico e dell’acetabolo del bacino. “E’ una branca complessa dell’ortopedia, spiega Pace. Le lesioni del bacino richiedono particolare esperienza nell’approccio chirurgico e ad oggi vengono trattate sempre più frequentemente in centri di alta specializzazione”. Nel corso delle varie sessioni del congresso, il cui inizio è programmato per domani alle ore 14, saranno approfondite, fra l’altro, le nuove tecniche di approccio mini invasivo della chirurgia del bacino con la necessità di una stretta collaborazione tra i chirurghi ortopedici e i radiologi. Saranno affrontati anche diversi casi clinici e le modalità di trasferimento di un paziente con trauma pelvico/acetabolare nei centri di alta specializzazione. La chiusura dei lavori è prevista per sabato, alle ore 18, con le conclusioni di Pace e Zinghi. L’associazione AIP è la prima volta che organizza il proprio congresso nazionale in Sicilia.
