22 Novembre 2010

Cirillo: “Risanato bilancio San Raffaele Giglio”

“Dopo cinque mesi di lavoro a tempo pieno e senza ricevere nessun compenso, il Consiglio di Amministrazione, in mia assenza, ha deliberato una indennità per il presidente ridotta del 30 percento rispetto alla stessa ricevuta dai vertici di ospedali o fondazioni simili”. Lo ha detto il presidente del San Raffaele Giglio, Stefano Cirillo. “Tale compenso è stato riconosciuto dal Cda â”, ha aggiunto Cirillo – quale indennità per le deleghe speciali conferitemi che hanno richiesto un impegno a tempo pieno in Fondazione. L’attività quotidiana, accanto al nuovo direttore generale, è servita a riportare un equilibrio nella gestione, da me ereditata, che aveva lasciato un bilancio 2008 con 13 milioni di perdite più contestazioni amministrative per oltre 20 milioni di euro. Una situazione che ha spinto il Cda a conferirmi deleghe speciali. E’ stato fatto â”, ha evidenziato il presidente – un lavoro attento e costante che ha portato la Fondazione San Raffaele Giglio a chiudere il bilancio 2009 in attivo con la previsione 2010 proiettata verso lo stesso risultato positivo”. Il presidente Cirillo ha ricordato le scelte adottate in ordine al risanamento dell’ospedale che “mi hanno indotto â”, ha detto – a mandare a casa oltre trenta consulenti, assunti dal management precedente e, insieme a loro, diverse figure professionali non indispensabili. Con impegno – ha aggiunto – sono intervenuto sugli acquisti ed in particolare in certi casi sono riuscito ad ottenere un 50 % di risparmio sui costi. In 18 mesi il San Raffaele di Cefalù â”, ha concluso il presidente Cirillo – ha riconquistato una credibilità gestionale investendo in innovazione e in campo sanitario, raggiungendo risultati di eccellenza in campo oncologico che permettono, oggi, un’inversione della mobilità passiva e consentono a cittadini siciliani di non dover più migrare”

Vincenzo Lombardo
Scritto da Vincenzo Lombardo
Ultimo aggiornamento: 23 Dic 2024
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