Neonato senza vita. “Procedure corrette, chiesta autopsia per chiarire causa”
Nota Stampa
CEFALU’ 24 LUGLIO 2018 – “La Fondazione Giglio ha chiesto che venga eseguita l’autopsia per chiarire le cause di un neonato “nato morto”, alla 38esima settimana, cause sino ad ora a noi sconosciute”. Lo ha detto il vice direttore sanitario Salvatore Puturi, “esprimendo la vicinanza della Fondazione Giglio ai familiari del neonato”, venuto a mancare durante il parto.
“Tutte le procedure seguite dall’equipe di ostetrica e ginecologia – ha rilevato Putiri – sono state regolari e correttamente eseguite”.
“Dalla presa in carico della paziente – ha aggiunto la responsabile dell’unità operativa di ostetrica e ginecologia, Lucia Raimondi – non abbiamo riscontrato alcuna problematica, ne alcuna sofferenza fetale si è manifestata antecedentemente all’espletamento del taglio cesareo”. L’esito del riscontro autoptico dovrà chiarire le motivazione di quanto accaduto.
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