Tumori: si inaugura il centro di bioimmagini e radioterapia. Intervengono il Ministro Fazio, il presidente Lombardo e il Sottosegretario Miccichè

Il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, e il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, saranno presenti lunedì 26 aprile, alle ore 11, alla Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, per l’inaugurazione del “Centro di Bioimmagini e Radioterapia”, prima struttura realizzata del Polo oncologico di Cefalù. Un Polo Oncologico, il primo in Sicilia per le sue specificità, nato dalla fruttuosa collaborazione tra il San Raffaele Giglio di Cefalù e il Laboratorio di Tecnologie oncologiche (Lato Hsrgiglio) che, tra i partner fondatori, annovera il Centro Nazionale di Ricerca. Al taglio del nastro, oltre al presidente del San Raffaele Giglio, Stefano Cirillo, e della Lato Hsrgiglio, Antonio Emilio Scala, saranno presenti anche il Sottosegretario di Stato, Gianfranco Miccichè, l’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo e il sindaco di Cefalù, Giuseppe Guercio. Il Polo Oncologico di Cefalù ha come scopo finale l’utilizzo combinato di tecnologie all’avanguardia per la diagnosi e la terapia mirata dei tumori. L’intero progetto che annovera anche un centro di ricerca e di assistenza in proteogenomica sarà presentato nel corso della manifestazione. Le nuove tecnologie del Polo Oncologico vengono già impiegate nella “breast unit”, unità di senologia, per la quale sono state installate e messe in rete tutte le tecnologie necessarie per caratterizzare l’aggressività del tumore (RM, Medicina Nucleare – PET/TC, Laboratori di Anatomia Patologica, Proteomica e Genomica) e per la radioterapia intraoperatoria con IORT (sarà presentata in questa occasione ndr) che permette di risparmiare alla paziente quasi due mesi di radioterapia post-chirurgica. L’ultima installazione del Polo Oncologico di Cefalù è la MRgFUS, un sistema di termoablazione con ultrasuoni focalizzati guidanti medicante Risonanza Magnetica utilizzato per la riduzione del dolore nei tumori ossei e per i fibromi uterini. Al San Raffaele Giglio è stato eseguito il primo trattamento oncologico in Italia con l’impiego della MRgFUS su metastasi ossea.