IL VESCOVO MARCIANTE: “I MEDICI SONO I NUOVI SAMARITANI” La Diocesi di Cefalù si mobilita per sostenere “i nuovi samaritani”, ovvero i sanitari in prima linea nella lotta al Coronavirus della Fondazione Giglio di Cefalù, come li ha definiti il vescovo della Diocesi mons.
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CENTRO DI ASCOLTO PSICOLOGICO NON FACCIAMOCI CONTAGIARE Linee Guida per la gestione degli aspetti psicologici ed emotivi dell’emergenza coronavirus La Fondazione Giglio , attraverso il Servizio di Psicologia Clinica diretto dal dott.
ATTIVATA UNA LINEA TELEFONICA DEDICATA La Fondazione Giglio di Cefalù ha attivato, con il proprio staff di psicologi clinici, diretto da Giuseppe Rotondo, un servizio di consulenza e supporto psicologico gratuito per chiunque si trovi in una condizione di disagio psichico connesso all’emergenza coronavirus.
Fai una donazione per sostenere il potenziamento della terapia intensiva della Fondazione Giglio.
L’ufficio relazioni con il pubblico della Fondazione Giglio, al fine di contenere e prevenire il diffondersi del Covid-19, sospende le attività di front-office.
Il centro prelievi della Fondazione Giglio restarà chiuso nelle giornate di sabato 14, 21, 28 marzo e di sabato 4 aprile.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il nuovo Dpcm recante ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale.
Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale.
La Fondazione Giglio di Cefalù precisa che gli utenti che hanno già prenotato una prestazione specialistica saranno ricontattati dal Cup alla riapertura degli ambulatori e pertanto non occorre chiamare o recarsi in ospedale per riprogrammare le visite.
La Fondazione Giglio di Cefalù, in ottemperanza a quanto stabilito dall’Assessorato Regionale alla Salute, ha disposto la sospensione delle prestazioni ambulatoriali non urgenti e i ricoveri programmati garantendo solo quelli urgenti provenienti da pronto soccorso e quelli rivolti a pazienti oncologici già in lista d’attesa.
Chiunque, nei 14 giorni antecedenti alla pubblicazione della Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana dell’8 marzo 2020 abbia fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, o sia transitato e abbia sostato nei territori: Regione LombardiaProvince di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini; Pesaro e Urbino; Venezia, Padova, Treviso; Asti, Alessandria, Novara, Verbanio-Cusio-Ossola, Vercelli HA L’OBBLIGOdi COMUNICARE tale circostanza al Comune (mediante la mail ufficiale dell’Ente), al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda sanitaria competente per territorio nonché al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta con obbligo di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali, di osservare il divieto di spostamento e di viaggi, di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza.
L’ordinanza emanata dal presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, emessa l’8 marzo 2020 per prevenire la diffusione del coronavirus.