INIZIATA LA VACCINAZIONE CON LA STRUTTURA COMMISSARIALE DI PALERMO
Ha preso il via quest’oggi la campagna di vaccinazione per la somministrazione della terza dose al personale sanitario della Fondazione Giglio.
Tra i primi a ricevere il vaccino i responsabili delle unità operative di: ortopedia Filippo Boniforti, di neurologia Luigi Grimaldi, di riabilitazione Francesca Rubino, del pronto soccorso Emanuele Sesti, infermieri e oss.
Al personale del Giglio le primi dosi erano state inoculate tra dicembre e gennaio scorso.
La campagna di vaccinazione è curata della struttura commissariale per l’emergenza Covid di Palermo, diretta da Renato Costa, e proseguirà per tre giorni all’interno della Fondazione.
Verranno vaccinati con prima e seconda dose anche i pazienti ricoverati che ne faranno richiesta.
“Ringrazio – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – il commissario Costa e il suo staff per il supporto offerto che ci consente di non distogliere, per questa nuova campagna di vaccinazione, il nostro personale impegnato nei reparti. Il nostro obiettivo - ha aggiunto Albano - resta il mantenimento dell'ospedale in sicurezza".
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Nella foto da sx il presidente Giovanni Albano, il commissario Renato Costa, Daniela Segreto dell’Assessorato Regionale della salute con lo staff della struttura commissariale covid di Palermo.
A partire dalle ore 10 di lunedì 8 febbraio i cittadini siciliani con più di 80 anni - compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 - potranno accedere al form di prenotazione del vaccino anti covid a questo link http://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/
Il sistema online consente di scegliere il Centro vaccinale siciliano più vicino e quindi determinare l’appuntamento per la somministrazione.
Per la prenotazione, oltre ai dati anagrafici, il sistema richiederà anche la tessera sanitaria.
Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
In Sicilia, i cittadini che rientrano in questa fase del target over 80 sono circa 320mila. Si ricorda che il vaccino è gratuito.
Riparte domani l’attività sanitaria della Fondazione Giglio sospesa la scorsa settimana dopo un infermiere positivo al Covid-19.
Lo ha reso noto la direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù al termine di una intensa attività di screening su tutto il personale e sui pazienti grazie al quale sono stati individuati e isolati i contatti positivi.
Riprendiamo, in sicurezza – ha sottolineato la direzione strategica – l’attività di ricovero e ambulatoriale, prolungandola anche nel week end con possibile apertura delle sale operatorie la domenica.
“Rafforziamo il nostro impegno – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – per dare una risposta di salute sempre maggiore anche in considerazione dell’onere sul fronte Covid-19 a cui sono stati chiamati gli ospedali dell’area metropolitana”.
In questi ultimi giorni sono stati effettuati circa 1200 tamponi molecolari e circa 600 tamponi rapidi che hanno consentito di individuare 15 operatori sanitari positivi al covid-19 e sette pazienti. Tutti afferenti o riconducibili all’area di riabilitazione dove prestava servizio il primo operatore positivo.
I sanitari (6 infermieri, 6 oss e 2 fisioterapisti), asintomatici o paucisintomatici, sono stati posti in quarantena al proprio domicilio, mentre, i pazienti sono stati trasferiti in strutture dedicate al Covid.
“Il tempestivo ed efficace intervento posto in essere – ha concluso Albano - grazie anche all’operatività h. 24 dell’unità di crisi, coordinata dal direttore sanitario Salvatore Vizzi, e alla direzione amministrativa, guidata da Gianluca Galati, che ringrazio, ci ha consentito di ripartire nuovamente in sicurezza”.
Tutti i tamponi sono stati refertati dal laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Giglio, attivato ad aprile, diretto dalla biologa molecolare, Maria Andriolo, che si avvale del biotecnologo Maria Enza D’Ippolito.
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SOSPESA SINO A LUNEDÌ L’ATTIVITÀ NON URGENTE
Tutto il personale della Fondazione Giglio e i pazienti saranno sottoposti nuovamente a tampone naso-faringeo dopo la diagnosi di positività al Covid-19 su un infermiere dell’area di riabilitazione. La decisione è stata assunta dalla direzione strategica della Fondazione Giglio di Cefalù che ha deciso di sospendere l’attività sanitaria non urgente sino a lunedi. In 72 ore dovrebbero essere ultimati tutti i tamponi.
“L’obiettivo – spiega la direzione strategica - è rimettere l’ospedale in sicurezza e garantire la ripresa a pieno regime di tutte le attività”.
L’infermiere, risultato positivo al Covid-19, residente in un comune delle Madonie, dove vi sarebbero stati altri casi, aveva fatto il suo ultimo ingresso in struttura il 2 ottobre sino a tornare, ieri, in modalità drive in, per il tampone, all’apparire dei sintomi febbrili.
Lo screening sul personale e pazienti, già iniziato con i primi 130 tamponi effettuati nell’area di riabilitazione dove l’infermiere presta servizio, ha consentito di individuare un solo paziente positivo, posto in isolamento e in procinto di essere trasferito in un ospedale Covid, oltre a sette sanitari (1 fisioterapista, 4 operatori socio sanitari e 2 infermieri incluso il primo) sempre dello stesso reparto.
Il reparto è già stato sanificato e il personale positivo, tutto asintomatico, è stato inviato in quarantena nelle proprie residenze.
La direzione strategica ha comunque deciso di sospendere le attività non urgenti sino a lunedi “per ripartire in sicurezza”. “Ci scusiamo, pertanto con i nostri pazienti – sottolineano - per eventuali disagi che saranno chiamati a sostenere con lo slittamento di alcune prestazioni”.
Il centro prenotazioni ricontatterà i pazienti interessanti dalla momentanea sospensione delle attività e riprogrammerà le visite specialistiche e i ricoveri.
In dettaglio, sino a lunedì, saranno sospese tutte le attività programmate con il servizio sanitario nazionale e in solvenza quindi i nuovi ricoveri e i pre-ricoveri e l’ambulatoriale. La direzione sanitaria in raccordo con le unità operative procederà, inoltre, alla dimissione protetta di alcuni pazienti con tamponi in uscita.
Tutta l’attività in urgenza, quindi di pronto soccorso e oncologica prosegue regolarmente come nella fase1 del Covid-19.
"Il personale di Giglio – ha sottolineato la direzione strategica – viene sottoposto con cadenza quindicinale, sin dall’inizio della pandemia, ai controlli “covid-19” quindi sierologico e successivo tampone”.
La direzione della Fondazione Giglio ha, infine, invitato i pazienti ad effettuare le prenotazioni solo online o al cup telefonico (0921920502)
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Cambiano le modalità per effettuare i tamponi per la diagnosi di Covid-19 alla Fondazione Giglio di Cefalù.
Da lunedì 31 agosto il prelievo naso-faringeo avverrà solo in macchina in modalità “drive through” nell’area attrezzata attivata alle spalle dell’ingresso principale della Fondazione. L’area Covid-19 potrà essere raggiunta solo a bordo della propria autovettura percorrendo la strada perimetrale alla struttura sanitaria.
Gli infermieri eseguiranno i prelievi all’interno dell’autovettura e ritireranno contestualmente il questionario sull’anamnesi Covid inviato precedentemente, solo agli utenti solventi, per whatsapp, e la ricevuta del bonifico bancario. Gli altri pazienti (non solventi) compileranno il questionario in fase di pre-ricovero.
Una nuova modalità organizzativa e gestionale di procedure e percorsi – spiegano dalla Fondazione Giglio – per evitare qualsiasi contatto tra i pazienti che accedono alla struttura sanitaria e quanti devono essere sottoposti a tampone.
La prenotazione per i tamponi in solvenza potrà essere effettuata solo tramite whatsapp inviando un messaggio al 3314048959. Il pagamento della prestazione potrà avvenire esclusivamente con bonifico bancario.
Il referto sarà inviato, nella stessa giornata dell’esame, all’email comunicata al momento della prenotazione. Stesse modalità anche per l’invio della fattura.
Resta invariato il costo del tampone pari a euro 50,00. L’esame viene effettuato dal lunedì al venerdi dalle ore 8.30 alle ore 13 e comunque all’orario comunicato dal Cup del Giglio.
La Fondazione non potrà prenotare tamponi a persone che rientrano da “zone rosse”: Spagna, Malta e Grecia come da ordinanza del Presidente della Regione Siciliana. Questi pazienti saranno presi in carico dalle U.S.C.A.T. territorialmente competenti.
In quattro mesi il laboratorio di biologica molecolare della Fondazione Giglio, diretto da Maria Andriolo, ha eseguito 6.760 tamponi.
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Test sierologico e Tampone in solvenza
La Fondazione Giglio di Cefalù esegue esami specifici di laboratorio per la diagnosi di Covid-19.
TAMPONE NASO-FARINGEO
Il tampone è necessario per confermare o escludere l’infezione da SARS-CoV2 attravero la ricerca dell'RNA virale.
E’ un esame rapido, indolore, di biologia molecoare, con il quale viene prelevato, attraverso un bastoncino, con all’estremità un batuffolo di cotone (tipo cotton fioc), un campione del secreto nasale.
Per effettuarlo non occorre la richiesta del medico di famiglia ne una specifica preparazione.
L'esame viene eseguito dal personale infermieristico in modalità drive in o drive throuth a bordo quindi della proprio auto in un'area appositamente allestita e raggiungibile percorrendo la strada perimetrale alla struttura sanitaria.
Il "test" viene processato dal Laboratorio di Biologia Molecolare della Fondazione Giglio.
Il costo del tampone, a carico del richiedente, è di euro 50,00. (Non occorre la richiesta del medico di famiglia).
Il tampone si può effettuare SOLO su PRENOTAZIONE da lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13 e il sabato dalle ore 9 alle ore 11.
Deve essere PRENOTATO ONLINE solo sullo "Sportello di prenotatazione online" e deve essere PAGATO SEMPRE ONLINE entro e non oltre 24 ore prima dell’esame utilizzando il codice di prenotazione.
E’ fatto obbligo di rispettare l’ORARIO della prenotazione e di esibire al momento dell’esame RICEVUTA DI AVVENUTO PAGAMENTO unitamente al questionario anammesi Covid-19 (link in basso).
L’esito del tampone verrà inviato entro 24 ore dall’effettuazione all'email inserita al momento della prenotazione.
English - Test Covid-19
The examination is performed by the nursing staff in drive in or drive throuth mode on board their car in an area specially set up and reachable along the perimeter road to the health facility.
The cost of the tampon, to be paid by the applicant, is € 50.00. There is no need for a request from a family doctor.
The "test" is processed by the Molecular Biology Laboratory of the Giglio Foundation.
The swab can be made ONLY on RESERVATION from Monday to Friday from 10.30 to h.13 and on Saturdays from h. 9 to h. 11.
It must be BOOKED ONLINE only at the "Online Booking Desk" and ALWAYS PAID ONLINE no later than 24 hours before the exam using the booking code.
It is compulsory to respect the time of the booking and to show the RECEIPT OF PAYMENT MADE together with the Covid-19 anammesi questionnaire at the time of the exam (link below).
The result of the swab will be sent within 24 hours of making it to the email entered at the time of booking.
TEST SIEROLOGICO
Il test sierologico eseguito dal laboratorio analisi consiste in un semplice prelievo ematico che consente di determinare la presenza o meno di anticorpi al Covid-19.
La metodica usata dal laboratorio analisi del “Giglio” è l’Eclia della Roche (elettrochemioluminiscenza) che valuta su siero la presenza di Ig (immunoglobuline) totali (IgG/IgM/IgA) che attestano l’avvenuto contatto o meno con il virus.
Il test sierologico viene effettuato al costo di euro 17,50 e non occorre la prescrizione del medico di famiglia ne la prenotazione.
Gli orari per eseguire il test sono gli stessi del centro prelievi ovvero dalle ore 7.30 alle ore 10 dal lunedì al venerdì. Il test viene effettuato nella tenda prelievi posta nell’area antistante l’ingresso dell’ospedale.
Il risultato viene consegnato in giornata o nell’arco delle 24 ore successive.
Il referto può essere inviato all’email comunicata al momento dell’accettazione o ritirato allo sportello tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13.30 e il martedì e il giovedì dalle ore 14 alle ore 16.
In caso di esito positivo il paziente verrà ricontattato per l’esecuzione del tampone.
Test sierologico per ricerca anticopri proteina "spike" post vaccinazione
E’ possibile effettuare al laboratorio d’analisi della Fondazione Giglio il test sierologico per la ricerca di anticorpi specifici per la proteina “spike” del Sars CoV2 per verificare la risposta anticorpale del vaccino.
Il test è consigliato a 10-15 giorni dalla somministrazione del vaccino.
Viene eseguito con un prelievo ematico e consegnato entro le 24 ore. Il costo è di 20,50 euro.
Il referto, se richiesto all’atto dell’accettazione, viene consegnato online tramite il portale di Fondazione Giglio.
L’esame può essere effettuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10.30, senza prenotazione.
La metodica utilizzata elettrochemioluminiscenza. L’unità di misura utilizzata è la BAU/ml (standard internazionale WHO – validato OMS).
E’ possibile richiedere, contestualmente, al laboratorio analisi anche l’esecuzione di un prelievo per la determinazione degli anticorpi totali anti-Sars CoV2 (IgG-IgM) (vedi sopra) che consente di differenziare l’eventuale positività dovuta non alla somministrazione del vaccino ma al contagio da Covid-19. Il costo del test è di euro 15,00 se effettuato contestualmente al primo. Di euro 17,50 se in momento differente.
La Fondazione Giglio di Cefalù ha aperto ai pazienti esterni la possibilità di effettuare il tampone naso-faringeo con risultato in giornata o al massimo entro le 24 ore. Oltre ai singoli pazienti potranno rivolgersi al Giglio le Residenze sanitarie assistenziali (RSA) che ne avessero necessità.
Il “prelievo” avverrà nella tenda esterna, allestita all’ingresso dell’ospedale, alle spalle della statua di Padre Pio, tutti i giorni dal lunedì’ al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30.
Il costo del tampone, a carico del richiedente, è di euro 50,00. Occorre prenotare tramite il cup solventi allo 0921-920126.
L’utente prima di effettuare il tampone dovrà recarsi allo sportello accettazione del laboratorio analisi, posto sempre all’esterno della struttura sanitaria, per regolarizzare l’iter amministrativo e per il rilascio della documentazione propedeutica al tampone. Comunicando l’email potrà essere richiesto l’invio del referto a mezzo posta elettronica, I tamponi verranno esaminati dal laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Giglio diretto da Maria Andriolo.
Il prelievo viene invece eseguito dal personale infermieristico diretto da Stefania Vara.
I tamponi dei pazienti, accettati per il ricovero, restano sempre a carico della Fondazione Giglio.
Al Giglio, dal 22 giugno, in solvenza, è anche possibile effettuare il test sierologico eseguito dal laboratorio analisi (lun - ven. dalle 7.30 alle ore 10) con un semplice prelievo ematico ed esito in giornata.
La metodica usata è l’Eclia della Roche. L’esito del test attesta o meno l’avvenuto contatto con il virus. In caso di positività occorre effettuare il tampone.
Il laboratorio analisi è diretto da Martino Tinaglia.
La Fondazione Giglio di Cefalù apre ai singoli richiedenti la possibilità di effettuare il test sierologico per sapere se si è venuti in contatto con il Covid-19.
Il test sarà eseguito dal laboratorio d’analisi con un semplice prelievo e la risposta sarà inviata a mezzo email dopo poche ore.
“Il test – spiega Martino Tinaglia, responsabile del laboratorio d’analisi – consente di determinare la presenza di anticorpi al Covid-19. E’ un test quantitativo – aggiunge – con alta affidabilità. In caso di esito positivo, per determinare l’eventuale contagio in corso, verrà eseguito il tampone”.
La metodica usata dal laboratorio d’analisi del Giglio è l’Eclia della Roche (elettrochemioluminiscenza) che valuta su siero la presenza di Ig (immunoglobuline) totali (IgG/IgM) che attestano l’avvenuto contatto o meno con il virus. Valori superiori ad 1 rilevano la positività del paziente al Covid-19 viceversa la negatività al virus.
Il sierologico verrà effettuato al costo di euro 17,50 e non occorre la prescrizione del medico di famiglia ne la prenotazione.
Gli orari per eseguire l’esame sono gli stessi del centro prelievi ovvero dalle ore 7.30 alle ore 10 dal lunedì al sabato.
Il referto sarà inviato a mezzo email all’indirizzo comunicato al momento dell’accettazione o si potrà ritirare allo sportello tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 13.30 e il martedì e giovedì anche dalle 14 alle ore 16. In caso di esito positivo il paziente sarà ricontattato, dalla struttura, per l’esecuzione del tampone.
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Pubblichiamo una riflessione del fisioterapista Giovanni Guercio scritta nei giorni più tragici della pandamia. Racconta il percorso di un paziente, per un momento "sospetto covid", avviato alla riabilitazione. Nasce un empatia, rafforzata dal pericolo scampato, che diventa la forza per rialzarsi. E così la sua riflessione: il virus non ha piegato il nostro agire".
di Giovanni Guercio
Evento di ordinaria riabilitazione nei giorni più tragici.
Un uomo alto, con gli occhi sgranati, sta compiendo il suo percorso riabilitativo da alcuni mesi.
Quella frase scritta sul suo telefonino “torneremo a sorridere” comincia a perdere la risoluzione iniziale con cui è stata scritta.
Viene assegnato alle mie cure riabilitative.
Il respiro stanco con sibilo costante, rivela una persona provata fisicamente ma con la forza e la convinzione di non mollare, il suo progetto è un altro.
Quando mi vede nella sua stanza, qualcosa irradia il suo volto, qualcosa modifica il progetto riservato a quell’uomo.
Mi trovo a fare una gran quantità di riflessioni su come “rimettere in piedi” il paziente D.C..
Un contributo importante a questa missione viene dal medico pneumologo Giorgio Marino che con nitida visione, mi dice di investire sul paziente.
Appena fatte le dovute considerazioni, D.C. peggiora, sale la febbre, il respiro si deteriora, necessita di ossigenoterapia.
Viene sottoposto ad esami che rilevano “polmonite interstiziale”, quasi una sentenza al tempo del coronavirus.
Si accende la luce rossa, si eseguono le misure previste, si isola il paziente, si prosegue con il protocollo.
Vengo aggiornato, rimango a casa in attesa. Non sono preparato e mi adatto emotivamente.
Gli elementi ci sono tutti, sono stato a contatto con un sospetto Covid positivo, assieme ad altri miei colleghi, fra cui mia moglie, il che non migliora affatto le cose.
Per fortuna la buona notizia non tarda ad arrivare, il paziente risulta negativo al tampone.
Il giorno dopo ritorno al "fronte", il pericolo scampato rinforza “l’empatia”, vero motore per muscoli e plasticità cerebrale.
Non considerando i tecnicismi, con l’ausilio di uno standing e tanta sofferenza, riacquistiamo la stazione eretta.
L’entusiasmo di D.C. spazza via le mie perplessità nel dar luogo ad un tentativo di “deambulazione con ausili ed assistenza”, modalità con cui viene definita questa fase dagli addetti ai lavori.
L’esperimento ha successo, trenta metri del corridoio diventano il palcoscenico dell’evento.
Ma è solo un nuovo inizio.
Non ci dobbiamo fermare davanti al capolavoro biomeccanico che il nostro corpo rappresenta. La realtà ha luogo dentro di noi, dove spesso risiedono capacità non sospettate. La visione è nella mente non nell’occhio.
Allo stabilizzarsi delle condizioni cliniche, si aggiungono quelle su cui basare le future prospettive di ripresa.
L’indaffarato paziente/regista predispone l’ambiente dove trascorrere l’imminente futuro nella propria abitazione.
Conoscenza e saggezza cominciano al capezzale dell’uomo malato.
Anche nei momenti di grande difficoltà come quelli che stiamo vivendo, il virus non ha piegato il nostro agire, la cui forza è generata dalla coscienza individuale e collettiva.
Questa storia, patrimonio di insegnamenti che ogni paziente ci offre, rappresenta solo una pagina del grande libro che il nostro ospedale ci permette di scrivere.
Grazie
Giovanni Guercio
IL PRESIDENTE ALBANO: L’OSPEDALE È STATO MESSO IN SICUREZZA
Sono stati oltre 1000 i tamponi per l’identificazione del Sars-Cov-2 eseguiti dal neo laboratorio di biologia molecolare della Fondazione Giglio di Cefalù.
I primi tamponi sono stati effettuati sul personale sanitario e amministrativo della stessa Fondazione, ai pazienti al momento del pre-ricovero e in accesso al pronto soccorso con sintomi influenzali e al personale dei servizi: bar, mensa e pulizie del nosocomio cefaludese.
In totale sono stati poco più di 800 quelli eseguiti sul personale del Giglio e 300 sui pazienti.
“Tutti i tamponi effettuati – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – ha dato esito negativo al Coronavirus.
L’ospedale – ha affermato Albano – è stato messo in sicurezza ed ogni giorno con medici e tecnici della task force Covid-19 mettiamo in campo nuove misure di prevenzione e di contenimento del virus in vista anche della ripresa di tutte le attività incluse quelle ambulatoriali della Fondazione Giglio”.
A coordinare il laboratorio di biologia molecolare è la dottoressa Maria Andriolo che si avvale del supporto del tecnico di laboratorio Maria Enza D’Ippolito.
Il laboratorio è in grado di sviluppare 80 tamponi in ogni seduta mediamente di quattro - cinque ore. La struttura si è anche dotata di un estrattore automatico di acidi nucleici (DNA-RNA) in grado di processare contemporaneamente 16 campioni in 70 minuti. Campioni che vengono poi trasferiti in una piastra che amplifica la molecola di RNA per la diagnosi di negatività o di positività al Covid-19.
Ringrazio – ha aggiunto Albano – i nostri operatori per l’impegno e la totale abnegazione che in questi giorni stanno mostrando sul campo”.
Il presidente ha, inoltre, anticipato che “nel piazzale esterno della struttura sanitaria, dove sono state già collocate delle pagode messe a disposizione dal comune di Lascari, sarà realizzata una grande sala d’attesa dove i pazienti saranno chiamati, di volta in volta, per accedere agli esami strumentali. Sposteremo da lunedì all’esterno – ha concluso Albano - anche il centro prelievi e alcuni ambulatori. Tutto questo per limitare ancor di più gli accessi in ospedale ai soli pazienti ricoverati a cui viene effettuato il tampone al pre-triage in ingresso”.
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Nella foto da sx il presidente Albano, Maria Andriolo, Maria Enza d'Ippolito e il farmacista Carmelo Di Giorgio.
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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