DIRETTA SUL PROFILO FACEBOOK DEL GIGLIO CON L’UROLOGO PATRIZIO RIGATTI
Il tumore alla prostata come prevenirlo e quali sono, oggi, le terapie più innovative sul campo. E’ questo il tema della puntata di #ospedalerisponde la rubrica della Fondazione Giglio in diretta video ogni mercoledi, alle ore 16, sul profilo Facebook dell’ospedale di Cefalù (facebook.com/ospedalegiglio).
Ospite della puntata, curata dall’ufficio stampa della Fondazione, è il professore Patrizio Rigatti tra i più noti urologi italiani con all’attivo oltre 50 mila interventi chirurgici.
Nel corso della puntata si parlerà di genetica e dei nuovi marcatori che rilevano la predisposizione al tumore alla prostata, di biopsie liquide fra cui il test delle cellule tumorali circolanti, della diagnostica Pet con colina e rame, del test del Psa e di quelli più evoluti e, ovviamente, anche dell’intervento chirurgico e delle innovazioni introdotte dalla robotica.
Durante la trasmissione è possibile interagire in diretta con il medico ospite della puntata attraverso i commenti del video in diretta di Facebook.
8 vl/com 2017
Rivedi online la puntata di #ospedalerisponde dedicata alla dermatologia e in particolare ai Nei. Ospite della puntata la dottoressa Roberta Alaimo.
Per rivedere il video clicca sull'immagine sotto riportata.
Lo studio dello sviluppo e valutazione di un gruppo di lavoro multidisciplinare in oncologia ginecologica o più in sintesi "l'efficienza del team di lavoro" sarà al centro del corso di formazione in programma a Castelbuono mercoledì 5 e giovedì 6 aprile, all'Abbazia Santa Anastasia.
L'inziativa è promossa dalla Fondazione Giglio e dalla Casa di Cura Macchiarella di Palermo con il patrocinio della Aiom. Presidente del corso è il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, mentre i responsabili scientifici sono Ivan Fazio e Massimiliano Spada.
I lavori saranno aperti dal saluto delle autorità mercoledì 5, alle ore 9, e dalla lettura magistrale di Domenica Lorusso su Stato dell'arte nel trattamento del tumore ovarico metastatico. Previste, nelle due giornate, le relazioni di Fabio Crapitti, Maurizio D'Incalci, Ivan Fazio, e Giuseppe Scibilia.
Il corso consente di maturare 19,1 crediti Ecm per la formazione continua in medicina. E' diretto a medici: anatomo patologi, anestesisti e rianimatori, chirurghi, ginecologi ed ostetrici, oncologi, radioterapisti e medici di genetica. Le iscrizioni sono chiuse.
La segreteria del corso è curata da Vada Management:
Tel. 091.2737904
Web: www.vadamanagement.it
Mail:
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Per maggiori informazioni scarica, in basso, il programma
Il 28 e 29 aprile si terrà a Cefalù, nella sala conferenze dell'hotel Santa Lucia - Sabbie D'oro, il convegno "The evaluation of Immune therapy activity in solid tumors", promosso dall'unità operativa di oncologia della Fondazione Giglio, diretta da Massimiliano Spada.
Presidente del corso è il direttore generale del Giglio, Vittorio Virgilio, mentre il comitato scientifico è presieduto dal professore Massimo Midiri, responsabile della diagnostica per immagini della Fondazione Giglio, e da Massimiliano Spada.
L'inizio dei lavori è previsto per le ore 11 con la lettura del dottor G. Carteni su "the immuny therapy activity in metastatic RCC".
Il congresso è accreditato ECM e riconosce 10 crediti a medici chirurghi con specializzazione in dermatologia, medicina interna, medicina generale, oncologia, radioterapia, radiodiagnostica.
Per informazioni si può contattare la segreteria organizzativa "Sole Blu" al seguente numero 091.323064 o email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
La relazione introduttiva al corso di Massimo Midiri e Massimiliano Spada
I farmaci inibitori del checkpoint immunologico sono degli anticorpi anti-CTLA-4, anti-PD-1, anti-PDL-1 che sono stati capaci di attivare il sistema immunitario contro le cellule tumorali presenti nell’organismo umano consentendo di migliorare la prognosi dei pazienti affetti da alcuni tumori solidi in fase avanzata.
Nonostante gli importanti benefici clinici, gli inibitori dei checkpoint immunologici sono associati con una particolare gamma di effetti collaterali chiamati: eventi avversi immuno-correlati.
Gli agenti immunoterapici producono effetti antitumorali inducendo risposte immunitarie cancro-specifiche o modificando i normali processi immunitari.
La risposta clinica a questi trattamenti potrebbe in alcuni casi manifestarsi con un aumento dimensionale delle lesioni o con la comparsa di nuove localizzazioni per cui il “vecchio” sistema di valutazione della risposta ai trattamenti chemioterapici antiblastici non risultano ormai completamente applicabili in corso di terapia immunomodulante.
Durante queste due giornate di studio esperti in campo oncologico e radiologico si confronteranno analizzando lo stato dell’arte e condividendo le proprie esperienze cliniche con i trattamenti immunomodulanti.
Third course on tailored therapies: integrated approach in cancer Treatment
14-15 October 2016 CEFALU'
Base logistica Addestrativa - Caserma Botta Cefalù (piazza Cristoforo Colombo - Lungomare)
Patrocinio AIOM, GOIM, AIRO
Presidenti del convegno: Dott. Massimiliano Spada (Resp. u.o. oncologia Giglio di Cefalù) e Dott. Ivan Fazio (oncologo radioterapista casa di cura Macchiarella)
Evento ECM
Introduzione
L’innovazione terapeutica in ambito oncologico è da anni rapprensentata dalle “targeted therapies “ con cui si intendono terapie “riservate” a particolari tipi di tumore in pazienti con precise caratteristiche biologiche.
L’utilizzo di queste molecole ha consentito il prolungamento della sopravvivenza e il miglioramento della qualità di vita di molti pazienti.
Nuovi campi di azione nell’ambito delle terapie mirate oncologiche riguardano la terapia genica, l’immunoterapia e l’utilizzo delle nanotecnologie.
La radioterapia oncologica negli ultimi anni è diventata più efficiente ed efficace grazie all’evoluzione dei presidi informatici e alla nuova tecnologia degli acceleratori lineari. Oggi è possibile somministrare dosi terapeutiche di radiazioni con una maggiore precisione e accuratezza rispetto alle decadi precedenti.
Questo up grade tecnologico consente di ottenere quello che è da sempre stato l’obiettivo della radioterapia: somministrare una dose tumoricida a un volume bersaglio (target) erogando contemporaneamente la dose più bassa possibile ai tessuti sani circostanti.
In quest’ambito il futuro prossimo sarà rappresentato dall’integrazione dell’imaging morfologico e funzionale al fine di incrementare l’indice terapeutico.
In queste due giornate di studio ci dedicheremo al confronto multidisciplinare con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle molecole e delle tecnologie disponibili per migliorare sempre più quelli che sono i nuovi outcomes terapeutici: sopravvivenza globale dei pazienti, incremento della loro qualità di vita, migliore utilizzazione delle risorse disponibili.
Il programma
Friday 14
08.30 registration
09.00 apertura dei lavori e saluti delle autorità
09.30 I session - LUNG CANCER
Moderatori: Prof. Giuseppe Altavilla – Dr Andrea Girlando
11,30-11,45 open coffee
11,45 II session - BREAST CANCER
Moderatori Prof. Adamo Vincenzo – Dr Alfio Di Grazia
12.20 Lecture the scientific contribution of the italian reserche Dr. Evaristo Maiello
13,45-14,30 lunch
14,30 III session - GENITOURINARY CANCER
Moderatori: Prof. A. Russo – Dr G. Ferrera – Dr N. Borsellino
17,00-17,15 break
IV session- GASTROINTESTINAL CANCER
Moderatori: Dr Roberto Bordonaro – Dr F. Marletta
19.00-19.30 Web conference
Moderatori: Prof. Paolo Vigneri – Prof. B. Agostara
Circulating tumor cells. Weill Cornell Medical College Experience Dr Giuseppe Galletti
20,45 dinner
Saturday 15
08.30 Workshop - RARE TUMORS
Moderatori: Dr A. Butera – Prof. Dario Giuffrida – Dr. Sciume’ – Dr Cartia
10,15-10,30 break
10,30 Workshop - PALLIATIVE TREATMENTS
Moderatori: Dr Santacaterina – Dr S. Vitello
11,30-13.00 V session - Talking about complex cases
Moderatori: Prof. M. Midiri - Dr F. Zerilli – Dr R. Carroccio – Dr V. Barone
Segreteria Organizzativa
VADA Management Via G. Bonanno, 67 - 90143 Palermo
Tel. +39 091 2737904 Fax. +39 091 6193559
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SEGRETERIA SCIENTIFICA
Luciana Brocato - Antonella Mazzonello
PROVIDER ECM: QIBLI’
L’EVENTO È STATO ACCREDITATO PRESSO LA COMMISSIONE NAZIONALE PER L’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA ID EVENTO 2007 – 165696
CREDITI ASSEGNATI: 13
POSTI DISPONIBILI: 100
CATEGORIE PROFESSIONALI:
MEDICO CHIRURGO - DISCIPLINE : ANATOMIA PATOLOGICA, MEDICINA NUCLEARE, ONCOLOGIA, RADIODIAGNOSTICA, RADIOTERAPIA, FISICO, DISCIPLINE: FISICA SANITARIA, PSICOLOGO – DISCIPLINE: PSICOLOGIA, PSICOTERAPIA, FARMACISTA – DISCIPLINE: FARMACIA OSPEDALIERA, FARMACIA TERRITORIALE, BIOLOGO, INFERMIERE, TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA, TECNICO SANITARIO DI LABORATORIO, ISCRIZIONE
L'ISCRIZIONE PER QUESTO EVENTO SONO CHIUSE
N.B IN CASO DI ASSENZA, ENTRO LE 9.30 L’ISCRIZIONE SARA’ RITENUTA NULLA E VERRA’ UTILIZZATA L’EVENTUALE LISTA D’ATTESA
L’ESAME SEGNALA RIPRESA MALATTIA O EFFICACIA CURA. ESEGUITO IN ACCORDO CON IEO
Un nuovo test diagnostico per verificare la presenza o meno di cellule tumorali nell’organismo dopo una terapia chirurgica radicale o per controllare l’efficacia di una cura antiblastica, viene eseguito all’ospedale Giglio di Cefalù. E’ il cosiddetto test delle cellule tumorali circolanti (CTC) indicato per i tumori alla prostata, mammella ma anche ovaio e utero.
Al Giglio viene effettuato grazie ad un accordo siglato con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.
“Introduciamo nel nostro percorso sanitario – ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio - nuovi esami diagnostici proiettando la struttura verso la nuova medicina che parte dallo studio del genoma”. “Un test – ha aggiunto il direttore sanitario, Lorenzo Lupo – che potrà essere proposto in futuro sulle persone cosiddette a rischio”.
Il test si effettua con un prelievo di sangue che cattura, identifica e conta il numero di cellule tumorali circolanti ove presenti nell’organismo umano dando al medico importanti indicazioni sulla diagnosi, cura e prognosi del tumore.
“E’ particolarmente indicato – ha rilevato l’urologo Patrizio Rigatti – nei casi di ripresa delle malattia sotto terapia. E’ un indice importante per capire se la terapia è efficace o no. Come urologi lo consigliamo dopo aver trattato chirurgicamente e radicalmente un tumore alla prostata”.
L’esame è a carico dell’assistito perchè non rientra ancora tra le prestazioni rimborsate da Sistema Sanitario Nazionale.
Viene effettuato presso il laboratorio d’analisi dell’ospedale su richiesta del paziente.
25 vl/Com 2016
Per TV Intervista al prof. Rigatti link di download valido sino al 27 luglio 2016
Il mensile I love Sicilia racconta le "sfide impossibili" del chirurgo Pierenrico Marchesa, da Milano a Cefalù dove dirige l'unità di chirurgia oncologica del Giglio divenuta divenuta punto di riferimento per l'intera Sicilia.
Per leggere l'articolo cliccare sull'allegato in basso.
Il direttore Virgilio: soluzioni per investire al meglio le risorse
"Un tavolo tecnico che individui nuove soluzioni per investire al meglio le risorse disponibili per una sanità di eccellenza che contraddistingue questa struttura”. Lo ha detto il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, aprendo, ieri pomeriggio, i lavori del primo incontro sulle “prospettive attuali e future dell’oncologia del Giglio”.
“È nostro desiderio – ha aggiunto Virgilio -organizzare l’offerta sanitaria sulle esigenze del territorio, ecco perché al tavolo tecnico abbiamo invitato non solo esperti del mondo della sanità ospedaliera e oncologi, ma anche medici di famiglia ed esponenti della chiesa”.
Il direttore generale ha sottolineato la collaborazione con il Cnr che “rappresenta un’opportunità è una marcia in più per il Giglio”. Presente al tavolo il direttore dell’Istituto di Bioimmagini e Fisiologia molecolare del CNR, Maria Gilardi.
I lavori sono stati introdotti dall’oncologo emerito Biagio Agostara e coordinati dal direttore sanitario Lorenzo Lupo. Patrizio Rigatti, urologo di fama internazionale e supervisore dell’Urologia del Giglio, ha aperto gli interventi con un contributo sulle innovazioni in sanità e in campo oncologico come lo studio delle cellule tumorali Circolanti, la Pet Psma (antigene di membrana) e la genomica “oggi fondamentale - ha rilevato - per le persone a rischio”.
Vl
Nella foto al centro il direttore generale Vittorio Virgilio all'apertura dei lavori. A sx Rigatti e Ferrara a dx Lupo, Midiri e Agostara
La fotogallery dell'apertura dei lavori del convegno: “Le cure per chi sa prendersi cura” sui tumeri che colpiscono le donne.
Il convegno, promosso dallo staff della breast unit del “Giglio” e dall’unità operativa di ginecologia è stata un’occasione di confronto sulle novità in campo chirurgico che interessano la mammella e le patologie urogenitali femminili. Un focus è stato dedicato alla prevenzione in campo oncologico legata agli stili di vita e alle abitudini alimentari.
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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