22 Luglio 2016

Al Giglio test per individuare cellule tumorali circolanti

L’ESAME SEGNALA RIPRESA MALATTIA O EFFICACIA CURA. ESEGUITO IN ACCORDO CON IEO

Un nuovo test diagnostico per verificare la presenza o meno di cellule tumorali nell’organismo dopo una terapia chirurgica radicale o per controllare l’efficacia di una cura antiblastica, viene eseguito all’ospedale Giglio di Cefalù. E’ il cosiddetto test delle cellule tumorali circolanti (CTC) indicato per i tumori alla prostata, mammella ma anche ovaio e utero.
Al Giglio viene effettuato grazie ad un accordo siglato con l’Istituto Europeo di Oncologia (IEO) di Milano.
“Introduciamo nel nostro percorso sanitario – ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – nuovi esami diagnostici proiettando la struttura verso la nuova medicina che parte dallo studio del genoma”. “Un test – ha aggiunto il direttore sanitario, Lorenzo Lupo – che potrà essere proposto in futuro sulle persone cosiddette a rischio”.
Il test si effettua con un prelievo di sangue che cattura, identifica e conta il numero di cellule tumorali circolanti ove presenti nell’organismo umano dando al medico importanti indicazioni sulla diagnosi, cura e prognosi del tumore.
“E’ particolarmente indicato – ha rilevato l’urologo Patrizio Rigatti – nei casi di ripresa delle malattia sotto terapia. E’ un indice importante per capire se la terapia è efficace o no. Come urologi lo consigliamo dopo aver trattato chirurgicamente e radicalmente un tumore alla prostata”.
L’esame è a carico dell’assistito perchè non rientra ancora tra le prestazioni rimborsate da Sistema Sanitario Nazionale.
Viene effettuato presso il laboratorio d’analisi dell’ospedale su richiesta del paziente.
25 vl/Com 2016

 

Per TV Intervista al prof. Rigatti link di download valido sino al 27 luglio 2016

Il professore Rigatti spiega il test delle CTC

Vincenzo Lombardo
Scritto da Vincenzo Lombardo
Ultimo aggiornamento: 23 Dic 2024
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