Tumori: primo trapianto osseo da donatore multi organo al San Raffaele Giglio
Eseguito in Sicilia, al San Raffaele Giglio di Cefalù, il primo trapianto osseo da donatore multi organo (allograft) su una donna 45 enne affetta da tumore al terzo prossimale di tibia con interessamento dell’articolazione del ginocchio. In sala operatoria gli ortopedici Francesco Camnasio e Gianfranco Fraschini del San Raffaele di Milano, che da oltre tre anni collaborano con l’equipe di ortopedia del San Raffaele di Cefalù, diretta da Filippo Boniforti, e l’ortopedico, della struttura siciliana, Stefano Gagliardi. L’intervento è durato 4 ore. Sulla paziente, già dimessa, è stata innestata la tibia prossimale proveniente dalla banca dell’osso dell’Istituto Ortopedico “G. Pini” di Milano, insieme ad una protesi per garantire la normale estensione dell’arto. “Questa metodica che consiste nella resezione del tumore e ricostruzione con protesi composita â”, ha spiegato Francesco Camnasio â”, ha il grande vantaggio di permettere il recupero della funzionalità articolare consentendo di tornare a svolgere la vita di sempre”. “Coerentemente con la nostra mission â”, ha sottolineato il direttore generale Piergiorgio Pomi â”, continuiamo ad investire in tecnologie e strumentazioni altamente innovative, per garantire ai nostri utenti un’assistenza sanitaria sempre più di alto livello”. Gianfranco Fraschini, ha invece evidenziato “la rinnovata sinergia tra il San Raffaele di Milano e di Cefalù sviluppata soprattutto su interventi complessi che costringevano numerosi pazienti ai viaggi della speranza”. In Italia ogni anno si eseguono circa 100 operazioni analoghe tra i centri di Firenze, Bologna e Milano con discreti risultati sia oncologici che funzionali. L’ospedale di Cefalù si è dotato di personale specializzato, strumentazioni e sale idonee a trattare queste patologie.
