Le visiite ai familiari degenti della fondazione Giglio vengono nuovamente consentite a partire da giovedì 28 aprile tutti i giorni tra le ore 14.30 e le ore 16. E' consentito l'ingresso di un solo visitatore per paziente e per un massimo di 45 minuti.
I visitatori dovranno essere in possesso di certificazione verde (Livello V-visitatore RSA) in corso di validità da esibilire al controllo ingressi sito al piano 0. Il personale addetto rileverà la temperatura corporea e verificherà il possesso dei requisiti richiesti.
I visitatori sono tenuti a igienizzare le mani e a mantenere, durante la permanenza, idonei DPI (FFP2).
Da giovedì 10 marzo vengono riammesse le visite rivolte ai degenti della Fondazione Giglio consentendo una permandenza in reparto per un tempo massimo non superiore a 45 minuti secondo il calendario di seguito riportato:
• Area Riabilitativa sono consentite le visite tutti i giorni della settimana dalle 13:00 alle 14.00 per un solo visitatore per paziente per un numero complessivo non superiore al 50 % dei pazienti presenti;
• Area Medica sono consentite le visite il lunedì, mercoledì e venerdì sempre un solo visitatore per paziente:
- Medicina e Neurologia dalle 13:30 alle 14:30
- Cardiologia e Oncologia dalle 15:00 alle 16:00
• Area Chirurgica sono consentite le visite il martedì, giovedì e sabato sempre un solo visitatore per paziente:
- Chirurgia Generale/Ginecologica e Urologia dalle 14:30 alle 15:30
- Ortopedia e Traumatologia dalle 14:30 alle 15:30
• Area Neonatale sono consentite le visite il giorno del parto per un massimo di 60 minuti (un solo visitatore per paziente).
• Area critica sono consentite le visite in via del tutto eccezionale a discrezione del Responsabile dell’Unità Operativa.
Per accedere ai reparti di degenza della Fondazione e sostare in visita al familiare, occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito a ciclo vaccinale completo (terza dose) o (due dosi più guarigione covid-19)
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito di ciclo vaccinale primario (due dosi) più tampone rapido effettuato presso laboratorio accreditato nelle 24 ore precedenti l’ingresso o tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.
All'ingresso della Fondazione, al piano 0, è previsto un controllo dedicato alla verifica dei requisti richiesti:
-controllo temperatura corporea
- verifica del green pass
- verifica che il visitatore indossi idonei dispostivi DPI (FFP2)
- igenizzazione delle mani.
I familiari hanno l’obbligo di mantenere il filtrante facciale durante tutta la permanenza in struttura.
Le nuove misure sono state adottate dalla Fondazione Giglio sulla base del Decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, coordinato con la legge di conversione 18 febbraio 2022, n. 11, recante: “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID 19” in cui all’art.7 sono riportate le nuove disposizioni per l'accesso dei visitatori nelle strutture ospedaliere .
La Fondazione Giglio riapre agli utenti esterni la possibilità di effettuare il tampone molecolare oro-faringeo, in solvenza, a partire dal prossimo martedì 1 giugno.
“Torniamo a dare un servizio al territorio – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – in un momento di ripartenza anche il per il turismo”.
I tamponi verranno effettuati dal lunedì al sabato dalle ore 11 alle ore 13, in modalità drive in, a bordo della propria auto, in un’area esterna dell’ospedale appositamente allestita.
E’ necessaria la prenotazione attraverso l’invio di un messaggio whatsapp al numero 3314048959. Anche il pagamento della prestazione dovrà avvenire esclusivamente in via telematica.
Il costo del tampone molecolare è di 50 euro in linea con quanto stabilito dall’Assessorato regionale della salute.
La Fondazione Giglio consiglia di scaricare dal sito internet della Fondazione Giglio la scheda amnestica Covid-19 in modo da poterla consegnare all’operatore già compilata al momento del tampone.
L’esito del referto viene inviato, entro 24 ore, all’email comunicata al momento delle prenotazione. I tamponi vengono sviluppati direttamente dal laboratorio di biologica molecolare covid del Giglio diretto da Maria Andriolo.
21 VL/com 2021
Al via in Sicilia la vaccinazione riservata ai soggetti adulti, senza limitazione d'età, affetti da patologie o da situazioni di compromissione immunologica tali da aumentare il rischio di sviluppare forme severe di Covid-19 seppur senza quella connotazione di gravità riportata per le persone fragili.
In particolare, da oggi, lunedì 10 maggio, infatti sono attive le procedure di prenotazione sulla piattaforma di Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it), a favore dei soggetti in fascia d'età superiore ai 16 anni, con comorbilità, che rientrano nella Categoria 4 (vedi allegato), con codice di esenzione per patologia, in coerenza con quanto previsto dalla direttiva della Struttura Commissariale per l'emergenza Covid-19, nell'ambito della campagna di somministrazione rivolta alle categorie prioritarie.
Aprire la vaccinazione anche a questa categoria è un passo importante verso il reale contenimento del contagio ed un ritorno alla normalità nella vita dei siciliani.
Le prenotazioni ai vaccini possono essere effettuate esclusiviamente sul portale di Poste Italiane.
Il centro vaccinazioni della Fondazione Giglio è al momento attivo nella vaccinazione degli Over80 e per la categoria "estremamente fragili" prenotati tramite portale Poste Italiane. Viene inoculato il vaccino Pfizer-BioNTech.
E’ possibile effettuare al laboratorio d’analisi della Fondazione Giglio il test sierologico per la ricerca di anticorpi specifici per la proteina “spike” del Sars CoV2 per verificare la risposta anticorpale del vaccino.
Il test è consigliato a 15 giorni dalla somministrazione del vaccino.
Viene eseguito con un prelievo ematico e consegnato entro le 24 ore. Il costo è di 20,50 euro.
Il referto, se richiesto all’atto dell’accettazione, viene consegnato online tramite il portale di Fondazione Giglio.
L’esame può essere effettuato dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 10.30, senza prenotazione.
La metodica utilizzata elettrochemioluminiscenza. L’unità di misura utilizzata è la BAU/ml (standard internazionale WHO – validato OMS).
E’ possibile richiedere, contestualmente, al laboratorio analisi anche l’esecuzione di un prelievo per la determinazione degli anticorpi totali anti-Sars CoV2 (IgG-IgM) che consente di differenziare l’eventuale positività dovuta non alla somministrazione del vaccino ma al contagio da Covid-19. Il costo del test è di euro 15,00 se effettuato contestualmente al primo. Di euro 17,50 se in momento differente.
Il laboratorio d’analisi della Fondazione Giglio è diretto dal dottor Martino Tinaglia.
La ripresa dell’attività dell’unità operativa di ortopedia è stata posticipata a lunedì dopo un focolaio con pazienti positivi al Covid19. I pazienti positivi, in totale 16, sono stati trasferiti, negli scorsi giorni, negli ospedali Covid19 e il reparto è stato sanificato.
“Contiamo di riprendere l’attività di ortopedia già lunedì, affermano dalla Fondazione Giglio. Come da procedura si stanno eseguendo i tamponi molecolari ad intervalli di 48 ore e verifica a 72 ore, per tutto il personale sanitario, amministrativo e dei servizi al fine riaprire in sicurezza l’ortopedia e riportare la struttura in uno stato di “Covid free”.
Tre sanitari - aggiunge la Fondazione - sono stati trovati positivi al virus ma, grazie al vaccino, non hanno sviluppato la malattia. E’ questa la dimostrazione - sottolineano dal Giglio - della validità del vaccino e di quanto sia indispensabile che l’intera popolazione si vaccini in tempi brevi.”.
17 vl/com 2021
Riprenderà venerdì l’attività del reparto di ortopedia della Fondazione Giglio di Cefalù dopo alcuni casi di pazienti positivi al Covid-19.
In totale i pazienti di ortopedia riscontrati positivi al coronavirus sono stati 14 e tutti trasferiti negli ospedali con reparti covid.
Il reparto di ortopedia è stato quindi sanificato e messo in sicurezza per riprendere l’attività di ricovero che “viene svolta – sottolinea la Fondazione Giglio - sotto stretta osservazione sanitaria con una unità di crisi appositamente costituita. Non escludiamo, purtroppo, nonostante i tamponi negativi in ingresso, che un paziente sia entrato in contatto con il virus il giorno prima dell’ingresso in struttura”.
Tutte le attività sanitarie del Giglio sono regolarmente in corso.
15 VL/com 2021
In Sicilia sono già operativi i sistemi di prenotazione del vaccino anti-Covid per le persone "estremamente vulnerabili". È scattata con alcune ore di anticipo rispetto al previsto, infatti, la nuova fase della campagna che complessivamente coinvolge circa 500mila cittadini.
Gli interessati – ai quali verrà somministrato il vaccino Pfizer/Biontech – sono tutte le persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che, in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars Cov2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 (vedi tabella in allegato aggiornata al 28.03.2021 per consultare le patologie e i codici di esenzione).
Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi e i loro caregiver.
Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio regionale per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it).
Oltre alla modalità online è possibile utilizzare il numero verde dedicato (800.00.99.66), attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).
Inoltre, la registrazione è effettuabile anche attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.
Nella campagna riservata alle persone estremamente vulnerabili saranno particolarmente impegnati i medici di medicina generale, alla luce del Protocollo siglato di recente dalla Regione Siciliana con i sindacati di categoria. Proprio per i soggetti affetti da obesità con Bmi maggiore di 35 sarà possibile effettuare il vaccino contattando il proprio medico di medicina generale o inviando una mail alla propria Asp territorialmente competente: Agrigento ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Caltanissetta ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Catania ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Enna ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Messina ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Palermo ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Ragusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Siracusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Trapani ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). (fl/at)
Il vaccino PfizerBioNTec viene somministrato ai soggetti estremamente vulnerabili anche al Giglio di Cefalù. Nella fase di prenotazione va indicato il centro di vaccinazione Fondazione Giglio
*Fonte Ufficio stampa Regione Siciliana
E' in fase di avvio a campagna di vaccinazione anti-Covid per le persone "estremamente vulnerabili". Si tratta di una platea che complessivamente interessa circa 500mila cittadini.
La struttura dell’assessorato regionale della Salute – alla luce dell’aggiornamento del Piano vaccinale nazionale (varato lo scorso 10 marzo) e tenendo conto delle priorità definite e delle indicazioni relative all’utilizzo dei vaccini disponibili – sta procedendo infatti all’organizzazione delle prenotazioni per i cittadini che rientrano nella categoria "estremamente vulnerabili", cioè persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars COv2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 (vedi tabella in allegato).
*fonte ufficio stampa Regione Siciliana
Ha preso il via alla Fondazione Giglio di Cefalù la campagna di vaccinazione anti covid-19 per gli "over80".
Il primo paziente ad essere vaccinato è stato un uomo di 89 anni Fortunato Assolvi di Ventimiglia di Sicilia. Ad accompagnarlo il genero Domenico Lo Cascio. “Sente la mancanza dei nipoti – riferisce il genero - che non può abbracciare da 4 mesi. Aspettavamo questo momento”.
La seconda paziente a ricevere il vaccino è stata una signora di Lascari Marina di Vittorio 81 anni. A somministrare il vaccino ha trovato il suo ex sindaco il dottor Giuseppe Abbate, medico in pensione, che ha offerto la sua disponibilità a far parte dei “medici vaccinatori”. “E’ stata una piacevole sorpresa”, ha commentato la signora.
Al taglio del nastro della campagna di vaccinazione per gli “over 80”, al Giglio di Cefalù, anche i fratelli Martorana: Giuseppa con le sue 90 primavere e Ottavio (80 anni) con la cugina Giovanna di 82 anni. “Siamo venuti in macchina da Isnello, centro delle Madonie – ha detto Ottavio Martorana. Mi sono messo alla guida, ho portato tutta la famiglia qui dopo aver prenotato tramite il numero verde del portale. E, dopo il vaccino – ha aggiunto il signor Ottavio – mi sento più rinvigorito”.
Tra i primi vaccinati, a Cefalù, c’è anche una signora di Marsala che ha scelto il giorno del suo compleanno per aver somministrato la dose e la signora Lucia, di 80 anni, che nella sua lunga vita non aveva mai ricevuto una iniezione.
“Abbiamo letto nei volti dei nostri pazienti – ha detto il presidente Giovanni Albano – tanto entusiasmo. C’è il desiderio di riprendere la vita tra la famiglia, di abbracciare i nipoti, di tornare ad essere nonni a tempo pieno. Ringrazio quanti stanno offrendo il loro contributo per organizzare al meglio la vaccinazione dei nostri “over80”.
La Fondazione Giglio per la campagna di vaccinazione ha messo in campo una task force di 25 unità tra medici vaccinatori, infermieri, amministrativi, informatici, i volontari delle Giubbe D’Italia, della Croce Rossa Italiana oltre a due medici legali e medici vaccinatori del Distretto Sanitario 33.
Nella prima giornata dedicata agli "over80" a ricevere il vaccino della Pfizer saranno in 78.
8 VL/com 2021
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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