“I percorsi diagnostico-terapeutici simulati e revisionati: sliding doors” nelle malattie oncologiche saranno al centro di un convegno che si terrà il 16 e 17 ottobre in modalità webinar.
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Riparte domani l’attività sanitaria della Fondazione Giglio sospesa la scorsa settimana dopo un infermiere positivo al Covid-19.
IN OSPEDALE GIUNTI IN TRENTANOVE. I PAZIENTI ANCORA RICOVERATI SONO IN MIGLIORAMENTO Un mazzo di rose e un messaggio con poche ma sentite parole “grazie per l’affetto mostrato, da parte dei ragazzi del botulino”.
SOSPESA SINO A LUNEDÌ L’ATTIVITÀ NON URGENTE Tutto il personale della Fondazione Giglio e i pazienti saranno sottoposti nuovamente a tampone naso-faringeo dopo la diagnosi di positività al Covid-19 su un infermiere dell’area di riabilitazione.
Ad oggi sono 37 i pazienti accettati al pronto soccorso di Cefalù L’Istituto Superiore di Sanità ha confermato la presenza di Clostridium batterio produttore della tossina botulinica su un campione prelevato da uno dei trentasette pazienti giunti al pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù con sintomi neurologici.
Migliorano le condizioni di sei pazienti sui sette ricoverati nelle terapie intensive della Fondazione Giglio di Cefalù e dell’ospedale Cimino di Termini Imerese per sospetto avvelenamento da botulino.
CEFALU’ 3 OTTOBRE 2020 – Sono trentatré, ad oggi, i pazienti accettati al Pronto Soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù per sospetta intossicazione da botulino.
CEFALU’ 2 OTTOBRE 2020 – Sono sempre cinque i pazienti ricoverati in terapia intensiva per sospetta intossicazione da botulino, mentre, continuano a crescere gli accessi al pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù giunti in serata a quota 31.
In meno di 36 ore 23 pazienti si sono presentati al pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù con sintomi neurologici.
Una Tac al cuore nel tempo di un solo battito, un esame total body in un secondo.
La Revolution Ct nuova tac impiantata al Giglio, la prima in Sicilia di questa tipologia, in grado di effettuare un esame total body in un secondo o una tac al cuore nel tempo di un battito cardiaco, sarà presentata venerdì 18 settembre, alle ore 16.
E’ stato somministrato al primo paziente italiano l’innovativo farmaco leuco-metiltioninio bis idrometansulfonato (LMTM) per il trattamento della demenza di Alzheimer, nel tentativo di “sciogliere” le proteine tossiche che attanagliano il cervello dei pazienti affetti da questa malattia.