Gestione di un servizio integrato multicentrico di diagnostica e terapia personalizzata in oncologia
Nell’ambito dell’attività clinica e di ricerca la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù ha presentato un proprio progetto di ricerca e sviluppo, come Ente Capofila, al Bando Grandi Progetti di R&S – PON I&C 2014-2020 redatto dal Ministero dello Sviluppo Economico giusto decreto ministeriale dell’1 giugno 2016 e pubblicato nella GURI n. 173 del 26 luglio 2016, essendo meritevole di un finanziamento così come da graduatoria definitiva “Industria Sostenibile” giusto decreto direttoriale del 31 gennaio 2017.
Tale progetto di ricerca e sviluppo è denominato “Gestione di un Servizio Integrato Multicentrico di Diagnostica e Terapia Personalizzata in Oncologia” (Progetto GeSeTOn), con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di trattamenti di medicina personalizzata e di precisione nelle terapie oncologiche, con particolare riguardo agli organi riproduttivi maschili e femminili e dei trattamenti senologici, attraverso lo studio genetico e molecolare.
Il Progetto GeSeTOn, di cui è beneficiaria la Fondazione, è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale a valere sul PON I&C 2014-2020 e si propone di promuovere la diffusione di strumenti di alta tecnologia sanitaria per lo sviluppo di protocolli e tecniche di studio genetico molecolare delle patologie neoplastiche per definire terapie personalizzate nel trattamento clinico e chirurgico dei trattamenti oncologici degli apparati uro-genitali maschili e femminili, ivi compreso il trattamento senologico.
In data 02.10.2017 veniva pubblicata la relazione istruttoria relativa al progetto GeSeTon (Prot. 129355), congiuntamente presentato dai partner Fondazione G. Giglio e SOCIETA' ITALIANA COSTRUZIONI STRADALI S.P.A. (SICS). Quindi, in data 21.02.2018 veniva concesso il finzanziamento al progetto da parte del MISE (Prot n 489).
Le agevolazioni, previste all'articolo 6 del decreto 1˚ giugno 2016, a valere sull'Asse 1, azione 1.1.3. del Programma Operativo Nazionale «Imprese e Competitività» 2014-2020 FESR, sono concesse, per la realizzazione del progetto congiunto di ricerca e sviluppo concernente «Gestione di un servizio integrato multicentrico di diagnostica e terapia personalizzata in oncologia», individuato con il numero F/090012/01-02/X36.
Secondo quanto riportato nel decreto di concessione, in qualità di soggetto capofila, l’Istituto G. Giglio di Cefalu’ ha ottenuto:
- un finanziamento agevolato, per una percentuale nominale pari al 20 per cento dei costi ammissibili,per l'importo di € 1.105.786,7
- un contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi ammissibili per attività di ricerca industriale pari al 29,60 per cento, per un importo di € 1.545.985,37, e per una percentuale nominale dei costi ammissibili per attività di sviluppo sperimentale pari al 11,10 per cento, per un importo di € 33.967,12
A seguito dell’acquisizione di un ramo di azienda di SICS da parte di Gesan Com srl, in data 25.10.2018, quest’ultima entrava a pieno titolo come partner del progetto GeSeTon insieme alla Fondazione Istituto G. Giglio.
Considerato il fatto che Gesan Com srl è una Azienda con caratteristiche e peculiarità differenti rispetto a SICS questo ha comportato la ridistribuizione delle responsabilità sui singoli OR e, pur mantenendo inalterato il Piano di Sviluppo approvato, si è evidenziata la necessità di svolgere le attività in un periodo di tempo più lungo rispetto a quello inizialmente previsto e approvato e in data 22.10.2019 il MISE ha accolto la richiesta di proroga del progetto da 36 a 48 mesi.
La medicina personalizzata è un modello medico che si occupa di selezionare le terapie ottimali per il paziente partendo dalla sua analisi genetica e molecolare. Il paziente è visto al centro dell’indagine medica e sulla scelta della terapia convergono e si integrano i dati provenienti da diverse procedure diagnostiche.
Questo progetto di ricerca e sviluppo si propone di mettere in atto un servizio integrato di diagnostica molecolare e terapia personalizzata in oncologia e nello specifico nel trattamento del tumore alla prostata ed alla mammella. In particolare, il progetto si focalizza su una scelta più consapevole della radioterapia a cui sottoporre il paziente e sulla possibilità di associare la stessa a molecole radiosensibilizzanti.
Il perseguimento di tale obiettivo prevede lo sviluppo, nell’intero ciclo di vita del Progetto GeSeTon, intercorrente tra il 2019 ed il 2021, di un percorso articolato in attività/iniziative di supporto tecnico specialistico e di trasferimento di buone pratiche a livello nazionale ed europeo destinate alla realizzazione dei protocolli sanitari, predisposizione della struttura di genetica molecolare avanzata e dell’utilizzo dell’apparecchiature altamente performanti per qualificare le indagini di II livello, necessarie per la predisposizione delle terapie personalizzate con l’utilizzo delle biotecnologie mediche e di medicina molecolare.
Molto importante ai fini del raggiungimento degli obiettivi del Progetto è la collaborazione, nelle attività di Ricerca e Sviluppo con il Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche (BIND) dell’Università degli Studi di Palermo, con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia “A. Mirri”, oltre che con l’IBFM-CNR.
L’obiettivo finale di questo progetto è il potenziamento infrastrutturale della Fondazione Istituto G. Giglio, per quel che concerne il percorso diagnostico-clinico del paziente oncologico.
Tale investimento ha sicuramente un valore aggiunto nell‘essere realizzato in Sicilia, che ha un costante esodo di pazienti oncologici verso le strutture ospedaliere sia del Nord Italia che dell’Europa, dove percorsi diagnostico-terapeutici avanzati e terapie sperimentali di ultima generazione sono una realtà più consolidata.
L’innovazione insita in questo progetto, nel settore delle Biotecnologie Industriali, riguarda la realizzazione di:
- un “nuovo servizio” (Realizzazione di un servizio integrato multicentrico di diagnostica e terapia personalizzata in oncologia);
- un “nuovo prodotto” (kit diagnostici, di predittività, di stratificazione del rischio di risposta ai trattamenti, e le “nuove molecole per la sensibilizzazione dei trattamenti”).
Alla data odierna il progetto ha proceduto con la prima relazione tecnica sullo stato dei lavori (Allegato 18) e quella di verifica intermedia (Allegato 22)
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