L’ospedale di Cefalù si trova a monte della cittadina normanna con vista unica sul mare e sull’antico borgo dove emergono le due torri del Duomo.
Dispone di 252 posti letto suddivisi tra i reparti di: anestesia e rianimazione, medicina generale, chirurgia generale, vascolare e oncologica, cardiologia, ostetricia e ginecologia, urologia con sistema robotico (Da Vinci), oncologia medica, riabilitazione e lungodegenza, pronto soccorso, neurologia, ortopedia e traumatologia, radiologia e diagnostica per immagini (Pet-Tc, Spect-Tc, 3 RM, 3 TC, mammografo, ecografi, etc.) e radiologia interventistica, endoscopia digestiva. A cui si aggiungono i servizi di patologia clinica e microbiologia, di dermatologia, di oculistica, di psicologia clinica e di farmacia.
All’interno delle unità operative vi sono delle “desease unit” ovvero unità funzionali multidisciplinari di studio e cura di singole patologie come per la “breast unit” (senologia) interamente dedicata al tumore alla mammella dalla diagnosi, alla cura sino alla chirurgia ricostruttiva. Il sistema creato permette, mediante il modelle delle unità funzionali, un continuo scambio fra ricerca di base, ricerca clinica e assistenza.
L’ospedale è dotato di cinque sale operatorie con quatto posti letto di terapia intensiva posto operatoria e di una recovery room. Alla professionalità umana la Fondazione Giglio ha abbinato elevati investimenti tecnologici sia in campo chirurgico che diagnostico.
Di recente acquisizione sono una TC impiegata per l’elevate prestazioni nell’esame Cardio TC e una Risonanza Magnetica aperta ad alto campo da 1,2 tesla in grado di accogliere pazienti claustrofobici e obesi sino a 300 chilogrammi.
La Fondazione Giglio, in pochi anni, è diventata un centro di eccellenza di riferimento nella lotta ai tumori sia a livello regionale che nazionale con pazienti provenienti da tutta Italia anche per patologie acute non oncologiche (ortopedia, traumatologia, neurologica ecc.) e per la riabilitazione.
Alcuni risultati (anno 2023): 4.000 interventi chirurgici, 8.605 ricoveri per le varie branche, 22,5 mila accessi in Pronto Soccorso, 304 mila prestazioni ambulatoriali, 1.663 day service, ben 1.415 interventi di alta complessità come da parametri ministeriali e ben 288 pazienti provenienti da fuori regione.
Il livello di complessità chirurgica raggiunta porta l’ospedale Giglio ad essere sempre più centro di riferimento per alta complessità in Sicilia.