La Fondazione Giglio ha attivato un nuovo ambulatorio dedicato alla cura dell’obesità. A coordinarlo sono l’endocrinologa Stefania Marchisotta e la dietista Melania Blasco.
L’ambulatorio offrirà ai pazienti un percorso integrato a chi soffre di problemi legati al peso corporeo.
“E’ noto dai tempi di Ippocrate – spiegano Marchisotta e Blasco - che l’obesità è una condizione patologica associata a molte comorbidità e non soltanto un fattore estetico. Negli ultimi anni le dimensioni di tale problema sono aumentate notevolmente”.
Nell’ambulatorio per l’obesità viene valutata la necessità di un supporto farmacologico o la possibilità di intraprendere un percorso di dieta chetogenica.
"Questo tipo di dieta – aggiungono Marchisotta e Blasco - è indicata, secondo le più recenti linee guida internazionali, per la sindrome dell’ovaio policistico, nella terapia dell’obesità e delle sue complicanze.
Per quanto riguarda il supporto farmacologico, recentemente sono stati approvati dall’FDA alcuni farmaci, che oltre ad essere un valido supporto per il calo ponderale, hanno anche un ruolo protettivo nei confronti del cuore e riducono il rischio di morte”.
L’ambulatorio è attivo, in modalità solvenza, a partire dal 5 febbraio con prima visita programmabile alle ore 15.30.
Si può prenotare al cup “attività privata” 0921920126. Per saperne di più visita l’area prenotazioni dedicata.