Si chiama ixpi e viene eseguito con un prelievo di sangue
L’urologo Rigatti: “riduce ricorso a biopsie prostatiche”
E’ stato introdotto alla Fondazione Giglio di Cefalù un nuovo test per la diagnosi di tumore alla prostata denominato ”Ixip”. Il test viene eseguito dal centro prelievi del laboratorio analisi del Giglio su un semplice campione di sangue. L’esito fornisce al medico l’indice di probabilità di tumore alla prostata ancor prima di eseguire la biopsia prostatica. Evitando quindi al paziente di essere sottoposto a un esame invasivo.
“Nell’ultimo congresso americano di urologia, che si è tenuto a San Francisco - ha detto il professore Patrizio Rigatti - l’Ixpi è stato ritenuto il test diagnostico sulla prostata attualmente più affidabile con una certezza del risultato pari al 90 percento. In caso di esito positivo l’Ixpi ci offre anche l’indice di aggressività del tumore. Non sostituisce - ha aggiunto Rigatti - il PSA che è l’esame di routine ma quando questo è mosso o sospetto attraverso l’Ixip il medico può definire la diagnosi con accuratezza.
L’ixip - ha precisato l’urologo - deve essere preceduto dall’ecografia rettale (Digital Rectal Exam) per determinare il volume della prostata e/o dalla risonanza magnetica multiparametrica per evidenziare anche le zone di rischio (Piras)”.
L’Ixpi viene, infatti, calcolato sulla base di quattro parametri: livelli sierologici di PSA, livelli sierologia di PSA-Igm (immunoglobine), il volume della prostata e l’età del paziente.
“Processando questi parametri - ha aggiunto Martino Tinaglia, responsabile del laboratorio analisi - determiniamo il rischio di tumore alla prostata da nullo a molto alto”. “Su un valore di rischio medio - ha sottolineato Rigatti - viene consigliata la Biopsia”.
Il laboratorio di Cefalù è il primo in Sicilia ad eseguire questo test.
“L’urologia di Cefalù - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio - si conferma un’eccellenza della sanità siciliana sia sotto il profilo della diagnosi che della cura con un equipe di chirurghi di elevata professionalità”. Soddisfazione per l’introduzione di questo nuovo test diagnostico è stata espressa dal presidente del Consiglio di amministrazione, Giovanni Albano “ritenendo l’innovazione in sanità elemento fondamentale per qualificare una struttura”.
Al Giglio viene, inoltre, eseguito anche il test delle cellule tumorali circolanti (Ctc) indicato anche per altri tumori come mammella, colon ovaie, il fish test e la risonanza magnetica con bobina endorettale per la diagnosi del tumore alla prostata.
L’Ixpi è un esame non rimborsato dal servizio sanitario nazionale con un costo a carico del paziente di euro 65,00. Non occorre la prenotazione, viene eseguito a digiuno e al mattino. Il paziente al momento del test deve essere in possesso di altro esame strumentale che indica il volume della prostata che è uno dei parametri per il calcolo dell’Ixpi.
11 vl/com 2018
Advancements in nuclear medicine and oncology
AULA S.GABRIELE ARCANGELO - FONDAZIONE ISTITUTO G. GIGLIO CEFALÙ (PA)
7 luglio 2018 - ore 9
Responsabili scientifici Massimiliano Spada e Pierpaolo Alongi
I progressi in oncologia sono in continua evoluzione. Essi riguardano non solo le nuove modalità di trattamento, ma anche lo sviluppo di nuovi “strumenti” di
diagnosi, che richiedono da parte degli specialisti, in tale ambito, un continuo aggiornamento in linea con gli avanzamenti clinico-diagnostici.
Negli ultimi 10 anni, grazie ai risultati delle sperimentazioni cliniche, che hanno modificato radicalmente l’interpretazione diagnostica e terapeutica, è stato
possibile passare da una fase di valutazione della patologia basata su criteri “dimensionali-anatomici” ad una fase “metabolica-molecolare” con la medicina
nucleare moderna, che riesce oggi ad integrarsi con le altre metodiche per un miglioramento del management di quasi tutte le patologie oncologiche.
Tale cambiamento, dettato dalla disponibilità di nuovi radiofarmaci e di nuove soluzioni diagnostiche (PET/TC, PET/MRI) e terapeutiche (target-therapy),
pone tuttavia, nuove problematiche interpretative e di indicazione che devono rientrare nel bagaglio professionale di tutti gli specialisti in area oncologica.
Quindi, sarà obiettivo del corso, focalizzare sullo stato attuale ed i possibili sviluppi futuri delle metodiche diagnostico-terapeutiche medico-nucleari,
attraverso un approccio multidisciplinare, condizione indispensabile per una crescita formativa dei medici specialisti "operanti" in ambito oncologico.
Il programma
09.00 Registrazione dei partecipanti
09.30 Saluti delle Autorità e presentazione del corso
Direttore Generale della Fondazione Istituto G. Giglio Prof. Vittorio Virgilio
Presidente della Fondazione Istituto G. Giglio Dott. Giovanni Albano
Presidente del Comitato Tecnico Scientifico della
Fondazione Istituto G. Giglio Prof. Massimo Midiri
Moderatori: I. Fazio, A. Garufo, M. Ippolito, M. Spada
09.45 Approccio multidisciplinare del paziente affetto da neoplasie metastatiche nell’era delle immunoterapie T. Rinaldi
10.15 Tumori solidi: metodiche medico-nucleari a supporto delle “terapie di precisione” P. Alongi
10.45 Planning radioterapico nell’era delle adaptive therapy e del molecular imaging F. Alongi
11.15 Coffee break
11.30 Approccio multidisciplinare nei tumori addomino-pelvici: il punto di vista dell’oncologo per l’utilizzo della PET M. Messina
12.00 Molecular imaging PET: sviluppo nuovi radiofarmaci N. Quartuccio
12.30 Avanzamenti clinico diagnostici in medicina nucleare e possibili applicazioni future nell'era dell'intelligenza artificiale A. Chiti
13.00 Light lunch
Moderatori: P. Alongi, G. Arnone, A. Chiti, M. Spada
14.00 PET/MRI nelle neoplasia addomino-pelviche M. Picchio
14.30 Carcinoma Prostatico: terapia con Ra223 R. Costa
15.45 Coffee break
16.15 Teranostica: dalla medicina nucleare alla medicina nucleare S. Baldari
16.45 Terapia radiometabolica delle neoplasie epatiche N. Moreci
17.15 Chiusura dei lavori e TEST ECM
Accreditamento ECM
L’Evento ECM 5208 – 229299 è rivolto a n. 50 Medici Chirurghi con specializzazione in: Chirurgia Generale, Medicina Nucleare, Radioterapia, Radiodiagnostica, Oncologia ed Urologia.
Il provider ECM Sole Blu srl ha accreditato l’evento ECM e Age.na.s ha assegnato n. 7 crediti formativi.
Modalità di iscrizione
L’iscrizione al congresso è gratuita e può essere effettuata online attraverso il sito web www.soleblusicilia.it o inviando un’email a
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Provider e Segreteria Organizzativa
Via M. Miraglia, 2 - 90139 Palermo
Tel. 091323064 - Fax 0916122736
c o n g r e s s i @ s o l e b l u s i c i l i a . i t
Il vescovo eletto di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, sabato 14 aprile alle ore 15, farà precedere l’ingresso in diocesi per l’inizio del cammino pastorale, dal saluto e dalla benedizione ai pazienti della Fondazione Giglio di Cefalù.
Ad accoglierlo saranno i vertici della Fondazione Giglio, il presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanni Albano, e il direttore generale Vittorio Virgilio, unitamente al cappellano dell’ospedale monsignor Sebastiano Scelsi.
Nella hall di ingresso dell’ospedale sono previsti gli indirizzi di saluto con un momento di preghiera con un intervento della corale “Musica per l’uomo” diretta dal maestro Livio D’Angelo. Poi la visita di alcuni reparti.
Monsignor Marciante, aveva voluto anticipare nel primo messaggio inviato alla Diocesi, subito dopo la nomina del Santo Padre, il suo saluto agli ammalati.
“Il primo saluto - scrisse il presule - lo riservo a tutti coloro che soffrono o per malattia o per povertà. Presto vorrei conoscervi e ascoltare il vostro autorevole Magistero”. Ed aveva “chiesto ai direttori, al personale sanitario e ai cappellani dell’Ospedale Giglio di Cefalù e Madonna dell’Alto di Petralia Sottana di dare una carezza a tutti gli ammalati portando la tenerezza del Vescovo”.
Sabato 14 aprile sarà lo stesso vescovo ad offrire un gesto di vicinanza a chi soffre.
Dopo la visita al Giglio il neo vescovo di Cefalù, alle ore 16,30 sarà accolto dalle autorità cittadine e del territorio in piazza Garibaldi per poi recarsi alle ore 17 in Cattedrale per la solenne concelebrazione eucaristica e l’inizio del ministero pastorale.
Nella stessa mattinata, alle ore 12 monsignor Marciante, presiederà un momento di preghiera al Santuario di Gibilmanna e pronuncerà l’atto di affidamento a Maria Santissima di Gibilmanna patrona della Diocesi di Cefalù.
La visita al Giglio di Cefalù sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della Fondazione Giglio a partire dalle ore 14.45.
Il vescovo eletto di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, sabato 14 aprile alle ore 15, farà precedere l’ingresso in Diocesi per l’inizio del cammino pastorale da un saluto e una visita ai pazienti della Fondazione Giglio di Cefalù.
Ad accoglierlo saranno i vertici della Fondazione Giglio, il presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanni Albano, e il direttore generale Vittorio Virgilio, unitamente al cappellano dell’ospedale monsignor Sebastiano Scelsi.
Nella hall di ingresso dell’ospedale sono previsti gli indirizzi di saluto con un momento di preghiera. Poi la visita di alcuni reparti.
Monsignor Marciante, aveva voluto anticipare nel primo messaggio inviato alla Diocesi, subito dopo la nomina del Santo Padre, il suo saluto agli ammalati. “Il primo saluto - scrisse il presule - lo riservo a tutti coloro che soffrono o per malattia o per povertà. Presto vorrei conoscervi e ascoltare il vostro autorevole Magistero”. Ed aveva “chiesto ai Direttori, al personale sanitario e ai cappellani dell’Ospedale Giglio di Cefalù e Madonna dell’Alto di Petralia Sottana di dare una carezza a tutti gli ammalati portando la tenerezza del Vescovo”.
Sabato 14 aprile sarà lo stesso vescovo ad offrire un gesto di vicinanza a chi soffre.
Dopo la visita al Giglio il neo vescovo di Cefalù, alle ore 16,30 sarà accolto dalle autorità cittadine e del territorio in piazza Garibaldi per poi recarsi alle ore 17 in Cattedrale per la solenne concelebrazione eucaristica e l’inizio del ministero pastorale.
Per la cronaca alle ore 12 monsignor Marciante, all’arrivo a Cefalù, si recherà al Santuario di Gibilmanna per l’affidamento alla madonna.
La visita al Giglio di Cefalù sarà trasmessa in diretta Facebook sulla pagina della Fondazione Giglio.
CONOSCERE LA SINDROME DI CHIARI
UNA MALATTIA NEUROLOGICA RARA (MA NON TROPPO)
sabato 7 aprile 2018 h. 9.30 - 13.00
Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù
Sala San Gabriele
Presidente: Prof. Vittorio Virgilio, Direttore Generale, Fondazione Istituto Giglio di Cefalù
Responsabili scientifici:
Dott. Luigi M.E. Grimaldi, Responsabile U.O. Neurologia Fondazione Istituto Giglio, Cefalù
Dott. Valerio Alaimo, Neuroradiologia Fondazione Istituto Giglio, Cefalù
Destinatari: incontro tra operatori sanitari e pazienti
Programma:
ore 9,00 REGISTRAZIONE PARTECIPANTI
ore 9,15 SALUTI E INTRODUZIONE AI LAVORI
Giovanni Albano
Rosario Lapunzina
Vittorio Virgilio
ore 9,30 Moderatori: Giuseppe Galardi, Annalisa Del Verme
Luigi Grimaldi
Malformazione Arnold Chiari e Siringomielia
Valerio Alaimo
La diagnosi neuroradiologica
Paolo Morana
La diagnosi neurofisiologica
ore 10,30 Discussione
ore 10,50 Intervallo
ore 11,20 Moderatori: Luigi Grimaldi, Abbate Giuseppe
Vincenzo Scaglione
Le terapie chirurgiche
Giuseppe Galardi
La riabilitazione
ore 11,40 Discussione
ore 12,20 Moderatori: Valerio Alaimo, Longo Domenico
Annalisa Del Verme
Organizzazione e ruolo dell’AISMAC a livello nazionale
Silvia Cascio
Organizzazione e ruolo dell’AISMAC in Sicilia
Rosa Foto
Organizzazione e ruolo dell’AISMAC in Sicilia
ore 12,50 CHIUSURA dei lavori
Segreteria Aismec:
Relatori e Moderatori
Giuseppe Abbate - MMG, Lascari
Giovanni Albano - Presidenza Fondazione Giglio Cefalù
Valerio Alaimo - Radiologia, Fondazione Giglio Cefalù
Silvia Cascio - AISMAC, Palermo
Annalisa Del Verme - AISMAC, Torino
Rosa Foto - AISMAC, Palermo
Giuseppe Galardi - Riabilitazione, Fondazione Giglio, Cefalù
Luigi Grimaldi - Neurologia, Fondazione Giglio, Cefalù
Rosario Lapunzina - Sindaco di Cefalù
Domenico Longo - MMG, Campofelice di Roccella
Paolo Morana - Neurologia, Clinica Morana, Marsala
Vincenzo Scaglione - Neurochirurgia, Ospedale Civico, Palermo
Vittorio Virgilio - Direzione Generale, Fondazione Giglio, Cefalù
Per saperne di più visita il sito dell'Aismac Associazione Italiana Siringomielia e Arnold Chiari
“Sento la necessità di ringraziare monsignor Vincenzo Manzella che ci ha seguito in questi anni e che mi ha assicurato, con una telefonata personale, continuerà a farlo anche in futuro pur lasciando la Diocesi di Cefalù”. Lo ha detto il direttore generale della Fondazione Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, al termine del precetto pasquale celebrato, in ospedale, da mons. Manzella, amministratore apostolico di Cefalù.
Il presule ha lasciato la guida della Diocesi per sopraggiunti limiti di età. Il 14 aprile è previsto l’insediamento del nuovo vescovo mons. Giuseppe Marciante.
Sincere parole di apprezzamento sono state quelle pronunciate dal direttore Virgilio: “è stata per noi una guida e un riferimento”.
Parole a cui monsignor Manzella ha voluto rispondere “Sono io che devo ringraziarvi per tutte le volte che mi avete accolto in questa struttura che invoca salute e benessere per quanti soffrono nel corpo e nello spirito.
Qualunque distacco – ha aggiunto Manzella - è un momento complesso. Mi porto nel cuore tutte le cose ho vissuto in questi anni e tutte le emozioni che ho ricevuto in questo ospedale: sono state più di quelle ho potuto dare. Avvicinare un fratello in un momento di sofferenza e ricevere un sorriso è il massimo che si può ottenere ed è questo che ho ricevuto tutte le volte che sono stato con voi. Per questo, sono io oggi a ringraziare voi”. Un messaggio di auguri, al termine della funzione religiosa, è stato rivolto anche dal direttore del distretto sanitario di Cefalù, Gaetano Buccheri.
4 vl/com 2018
Nella foto al centro mons. Vincenzo Manzella a destra il direttore generale della Fondazione Giglio Vittorio Virgilio e il cappellano dell’ospedale mons. Sebastiano Scelsi. A sinistra il direttore del distretto sanitario 33, Gaetano Buccheri e il diacono Vincenzo Camilleri.
LO SVOLGIMENTO DEL CONVEGNO E' STATO POSTICIPATO A DATA DA DEFINIRE.
La Fondazione Giglio di Cefalù ospiterà dal 7 al 12 maggio 2018 l'ottava edizione convegno di neuroriabilitazione coorganizzato dalla Fondazione Giglio, dalla Società Italiana di Riabilitazione Neurologica e dalla Scuola di formazione della Sirn. Il convegno si terrà nella sala conferenze della Fondazione Giglio.
L’obiettivo formativo del corso - si legge nel programma - è: “documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura”.
Presidenti del corso sono il direttore generale del Giglio di Cefalù, Vittorio Virgilio, e Carlo Cisari di Novara, mentre, responsabili scientifici Giuseppe Galardi che guida l'unità operativa di riabilitazione dell'ospedale di Cefalù e Stefano Masiero dell'Università degli Studi di Padova.
Il convegno è destinato a un massimo di 40 partecipanti e consente di maturare crediti formativi Ecm. La partecipazione è a numero chiuso. Saranno accolte, precisa la segreteria organizzativa, solo le prime 40 iscrizioni.
L'attestazione dei crediti è subordinata alla partecipazione effettiva all’intero programma formativo, nella misura del 100%, ed alla verifica dell’apprendimento.L’attestato di partecipazione, riportante il numero di crediti assegnati, verrà pertanto inviato tramite e-mail dopo avere effettuato tali verifiche dopo circa 90 giorni.
Per partecipare occorre compilare la scheda d’iscrizione e inviarla via fax o allegato mail alla segreteria organizzativa.
Queste le quote di iscrizione:
• ISCRIZIONE NON SOCIO SIRN € 800,00
• ISCRIZIONE SOCIO SIRN € 600,00
• ISCRIZIONE SPECIALIZZANDO € 300,00
L’iscrizione alla SIRN contestuale all’iscrizione al corso permette di accedere alle quote ridotte. La quota comprende: Accesso alle sessioni, certificato di partecipazione, lunch e coffee break dove previsti.
La segreteria organizzativa è curata da:
PLS Educational srl
Via della Mattonaia, 17 50121 Firenze (Italy)
tel. +39 055 2462.1 fax +39 055 2462.270
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Il programma
8° EDIZIONE CORSO DI NEURORIABILITAZIONE 7-12 maggio 2018
LUNEDI 7 maggio 2018
STROKE
Moderatori: Luigi Grimaldi (Cefalù), Giulia Letizia Mauro (Palermo)
9,00-9,45 Antonio Gasparro (Palermo)
Inquadramento clinico dello stroke
9,45-10,30 Angelo Quartarone (Messina)
Meccanismi fisiopatologici dello stroke
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Stefano Paolucci (Roma)
Stroke e disabilità
11,45-12,30 Mauro Zampolini (Perugia)
Stroke, plasticità, recupero
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Roberto Dattola (Messina)
La riabilitazione del paziente con esiti di stroke
15,15-16,00 Domenico Restivo (Catania)
La disfagia
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Marcello Romano (Palermo)
La tossina Botulinica negli esiti di stroke
17,00-17,30 Tommaso Cipolla (Cefalù)
Profilassi dello stroke cardio embolico
17,30-18,00 Francesca Rubino (Cefalù)
Profilassi farmacologica del tromboembolismo venoso nel paziente con ictus cerebri
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alberto Castiglione (Cefalù)
Caso Clinico
19,00-20,00 LETTURA
Luigi Grimaldi (Cefalù)
Sclerosi Multipla La disabilità nell’era delle nuove terapie farmacologiche
MARTEDI 8 maggio 2018
SPINAL CORD INJURY
Moderatori: Jacopo Bonavita (Imola), Maria Pia Onesta (Catania)
9,00-9,45 Jacopo Bonavita (Imola)
Inquadramento clinico del paziente con SCI
9,45-10,30 Giorgio Scivoletto (Roma)
Meccanismi fisiopatologici dello SCI
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Tiziana Di Gregorio (Catania)
SCI e disabilità
11,45-12,30 Maria Pia Onesta (Catania)
La riabilitazione del paziente con SCI
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Diagnostica fisiopatologica nel paziente con SCI
15,15-16,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
La vescica neurologica
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Giuseppe De Scisciolo (Firenze)
Valutazione neurofisiologica del pavimento pelvico
17,15-18,00 Angela Pia De Girolamo (Palermo)
Il trattamento botulinico nella vescica iperattiva
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Jacopo Bonavita (Imola)
Terapia botulinica ed altre terapie infiltrative
19,00-20,00 LETTURA
Carmelo Iacobello (Catania)
Nuovi concetti di terapia antibiotica
MERCOLEDI 9 MAGGIO 2018
DISTURBI DELLA POSTURA E DELLA DEAMBULAZIONE
Moderatori: Matteo Cioni (Catania), Alessandro Giustini (Arezzo)
9,00-9,45 LETTURA
Marco Schieppati (Pavia)
Cammino lungo traiettorie curve: fisiopatologia e riabilitazione
9,45-10,30 Antonio Nardone (Pavia)
Inquadramento clinico dei disturbi posturali
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Alessandro Giustini (Arezzo)
Postura e disabilità
11,45-12,30 Antonio Nardone (Pavia)
Riabilitazione dei disturbi posturali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Pietro Fiore (Bari)
Inquadramento clinico dei disturbi del cammino
15,15-16,00 Matteo Cioni (Catania)
Meccanismi fisiopatologici nei disturbi del cammino
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Stefano Masiero (Padova)
Postura e cammino
17,15-18,00 Nicola Smania (Verona)
Riabilitazione del cammino
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Alessandra Del Felice (Padova)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Alessandro Giustini (Arezzo)
DRG-R, SDO-R
GIOVEDI 10 MAGGIO 2018
FUNZIONI COGNITIVE
Moderatori: Mauro Mancuso (Arezzo), Giuseppe Zappalà (Catania)
9,00-9,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Inquadramento clinico dei disturbi cognitivi
9,45-10,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Disturbi del linguaggio
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Mauro Mancuso (Arezzo)
Disturbi dell’attenzione spaziale
11,45-12,30 Giuseppe Zappalà (Catania)
Le sindromi frontali
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Emilia Imbornone (Cefalù)
Disturbi della memoria
15,15-16,00 Francesco Piccione (Venezia)
La valutazione neurofisiologica delle funzioni esecutive
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,00 Mauro Mancuso (Arezzo)
La riabilitazione dell’eminegligenza
17,00-17,30 Francesco Piccione (Venezia)
Neurofeedback e neuromodulazione nella riabilitazione delle funzioni cognitive
17,30-18,00 Maria Luisa Gandolfi (Verona)
La riabilitazione dei disturbi del linguaggio
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Marina Bellavia (Cefalù)
Caso clinico
19,00-20,00 LETTURA
Teresa Fasciana (Palermo)
Meccanismi di resistenza antimicrobica
VENERDI 11 MAGGIO 2018
DISTURBI DI COSCIENZA
Moderatori: Rita Formisano (Roma), Caterina Pistarini (Genova)
9,00-9,45 Rita Formisano (Roma)
Inquadramento clinico dei disturbi di coscienza
9,45-10,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Meccanismi fisiopatologici dei disturbi di coscienza
10,30-11,00 Coffee break
11,00-11,45 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Disturbi di coscienza e disabilità
11,45-12,30 Antonino Sant’Angelo (Barcellona PG)
La riabilitazione del paziente con disturbi di coscienza
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,30 Pausa pranzo
14,30-15,15 Sergio Bagnato (Cefalù)
Valutazione neurofisiologica nel paziente con disturbi di coscienza
15,15-16,00 Rita Formisano (Roma)
Le scale di valutazione dello stato di coscienza
16,00-16,30 Coffee break
16,30-17,15 Antonio De Tanti (Fontanellato)
Para Osteopatie Eterotopiche
17,15-18,00 Caterina Pistarini (Genova)
La sindrome da iperattività simpatica
18,00-18,30 Discussione
18,30-19,00 Giuseppe Galardi (Cefalù)
Terapia botulinica
19,00-20,00 LETTURA
Anna Giammanco (Palermo)
Ecosistema microbico
SABATO 12 maggio
NEUROPATIE IATROGENE IN CARDIOCHIRURGIA
(Gruppo di Studio SINC sulle Neuropatie Traumatiche e Iatrogene)
Moderatori: Sergio Bagnato (Cefalù), Palma Ciaramitaro (Torino), Marcello Romano (Palermo)
8,30-9,00 Paolo Marchettini (Milano)
Epidemiologia delle neuropatie iatrogene post- cardiochirurgiche
9,00-9,30 Michele Pilato (Palermo)
Cardiochirurgia: il campo chirurgico e i tronchi nervosi
Arti superiori
9,30-10,00 Paolo Girlanda (Messina)
Neuropatia degli arti superiori dopo cardiochirurgia
10,00-10,30 Massimo Menozzi (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
10,30-11,00 Coffee break
11,30-12,00 Palma Ciaramitaro (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
12,00-12,30 Sergio Bagnato (Cefalù)
Riabilitazione
12,30-13,00 Discussione
13,00-14,00 Pausa Pranzo
Voce, Respiro, Deglutizione
14,00-14,45 Giuseppe Galardi (Cefalù), Flora Gallo (Cefalù) Domenico Restivo (Catania)
Quadri clinici: insufficienza respiratoria, disfonia, disfagia
14,45-15,15 Valerio Alaimo (Cefalù)
Anatomia e diagnostica per immagini
15,15-15,45 Dario Cocito (Torino)
Anatomia e diagnostica neurofisiologica
15,45-16,15 Maria Ausilia D’Angelo (Cefalù), Silvestro Ennio D’Anna (Cefalù)
Riabilitazione
16,15-16,45 Discussione
16,45-17,15 Verifica dell’apprendimento
IL DIRETTORE VIRGILIO: NOSTRO OSPEDALE SEMPRE PIÙ QUALIFICATO IN ONCOLOGIA
Eseguiti alla Fondazione Giglio di Cefalù i primi cinque interventi di asportazione di tumori al fegato per via laparoscopica con l’innovativa tecnica della fluorescenza o del verde di indocianina.
L’indocianina è una sostanza, innocua per l’organismo, che viene iniettata al paziente 24 ore prima dell’intervento e consente di identificare nel fegato, con precisione, il tumore.
“La resezione epatica, grazie ad una apposita apparecchiatura – spiega il responsabile della chirurgia del Giglio, Marcello Spampinato - viene guidata dalla “fluorescenza” e l’asportazione del tumore viene completata evitando di lasciarne residui, soprattutto in prossimità dei margini di resezione. La indocianina – evidenzia il chirurgo - passa attraverso i tessuti del corpo e viene trattenuta solo nell’area attorno al tumore primitivo o alle metastasi”.
“Uno straordinario passo avanti nella lotta ai tumori del fegato – afferma il direttore generale Vittorio Virgilio – che vede l’ospedale di Cefalù sempre più qualificato nella vocazione oncologica e protagonista nell’acquisizione di tecnologie e tecniche all’avanguardia”.
“Il colorante utilizzato – tiene a sottolineare Spampinato - permette ai chirurghi di scoprire anche piccole metastasi non visibili a TC e risonanza magnetica preoperatorie. Siamo una delle prime equipe chirurgiche in Italia - conclude Spampinato – ad utilizzare questa recentissima innovazione tecnologica sul fegato”.
I casi eseguiti al Giglio di Cefalù saranno presentati al congresso mondiale di chirurgia epato- bilio-pacreatica che si terrà a Ginevra, in Svizzera, a settembre 2018.
“L’unità operativa complessa di chirurgia generale della Fondazione Giglio si colloca così nel panorama nazionale ed internazionale di eccellenza in chirurgia epato-bilio-pancreatica”.
2 vl/com 2018
Giornale di Sicilia
23.12.2017
Cefalù, arriva un chirurgo per rilanciare l'unità di senologia
SANITÀ. L'ospedale Giglio «arruola» Roberto Gennari, un oncoplastico con esperienza internazionale e 3 mila operazioni alla mammella effettu Cefalù, arriva un chirurgo per rilanciare l'unità di senologi
CEFALÙ •••La Fondazione Giglio di Cefalù rilancia l'attività della «Breast Unit» (unità di senologia) con la definizione del percorso diagnostico e terapeutico di assistenza e l'implementazione dell'equipe multidisciplinare, diretta dal senologo Ildebrando D'Angelo.
A completare la squadra arriva, dalla Lombardia, Roberto Gennari, con una vasta esperienza in chinirgia senologia maturata all'Ieo di Milano, sotto la direzione del professore Umberto Veronesi, alla Fondazione Maugeri di Pavia, sotto la direzione del professore Alberto Costa, e con l'idoneità come full professor per la Breast Cancer Surgery ottenuta presso la facoltà di medicina di Aachen in Germania.
«Portiamo a Cefalù con Gennari - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio - una chinirgia moderna e innovativa che avrà una grande attenzione anche all'aspetto estetico delle donne sottoposte ad intervento. Ci proponiamo come una realtà - ha aggiunto Virgilio - che possa raccogliere e rispondere ai massimi livelli alle esigenze della popolazione siciliana sulla patologia neoplastica più frequente nelle donne».
Gennari ha al suo attivo oltre 3000 procedure chirurgiche per tumori della mammella trattati da primo operatore sia nella fase demolitiva per l'asportazione del tumore sia per la ricostruzione con tecniche di chirurgie oncoplastiche. «Un chirurgo a tutto campo ha sottolineato il manager - che arricchirà anche l'equipe di chinirgia generale diretta da Marcello Spampinato e che potrà dare anche un importante contributo nell'attività di ricerca in senologia».
«A Cefalù, nella chirurgia della mammella - ha anticipato Roberto Gennari - applicheremo tecniche all'avanguardia con un approccio multidisciplinare della patologia mammarie come richiesto dalle linee guida internazionali. Sarà anche molto importante instaurare protocolli di ricerca scientifica che ci permetteranno di avere contatti con centri di eccellenza italiani ed esteri».
La «breast unit» del Giglio nel 2017 ha seguito oltre 2000 pazienti effettuando: 2500 mammografie e 2000 ecografie, 150 risonanze magnetiche (esame di secondo livello) e oltre 250 ago-biopsie. Oltre 120 pazienti sono state sottoposte all'intervento di chirurga mammaria. Il 60 percento dei pazienti che si è rivolto, nel 2017, alla senologia del Giglio arriva da fuori del distretto sanitario di Cefalù.
«È un dato che dimostra - ha detto il senologo D'Angelo - come questo servizio sia cresciuto divenendo riferimento non solo per il territorio ma anche per diverse province siciliane. Il reparto dispone anche di una lort per la radioterapia intraoperatoria che contiamo di poter riattivare - ha spiegato D'Angelo - per ridurre i tempi del trattamento complementare post operatorio da 6 settimane a tré, e in casi selezionati, effettuarla in un'unica seduta contestuale all'intervento».
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
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G. Giglio di Cefalù
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