Login

Accesso Utenti
venerdì 26 aprile, 2024

ESEGUITE TRE PROCEDURE PER VIA PERCUTANEA SU PAZIENTI IN ETÀ AVANZATA

Nuove tecniche mininvasive per interventi in chirurgia vascolare, particolarmente complessi, come il trattamento dell’aneurisma dell’aorta addominale, sono state impiegate al San Raffaele Giglio di Cefalù. L’aneurisma dell’aorta addominale è una patologia ad altissimo rischio. La tecnologia permette, oggi, di intervenire anche su pazienti anziani che altrimenti non potrebbero essere trattati per via tradizionale e che andremmo incontro a conseguenze irrimediabili in caso di rottura dell’aneurisma.
Tre interventi di dilatazione dell’aorta addominale, su pazienti in età avanzata, una media di 80 anni, sono stati effettuati con accesso percutaneo dai vasi femorali e in anestesia locale. Una procedura eseguita in sala emodinamica ed ecoguidata.
“Tecnologie avanzate e grandi professionalità, consentono alla nostra struttura - ha detto il direttore generale Vittorio Virgilio – di offrire una sanità d’eccellenza, efficace, che riduce i rischi e i tempi di ricovero in ospedale, questo in linea con l’evoluzione della sanità moderna”.
Le nuove procedure sono state attuate grazie alla collaborazione avviata con Pierfrancesco Veroux, direttore della chirurgia vascolare e centro trapianti del policlinico universitario di Catania nonché direttore della scuola di specializzazione in chirurgia vascolare della stessa città. I trattamenti sono stati eseguiti in equipe con i chirurghi vascolari Mauro Scialabba e Leonildo Sichel.
“Solo ospedali – ha sottolineato il professor Veroux - che hanno un alta tecnologia, professionalità e un’alta disponibilità di dispositivi possono eseguire questi trattamenti per via percutanea”.
Il trattamento avviene in circa un’ora. Viene introdotta, per via percutanea, dai vasi femorali, una endoprotesi che va ad escludere la zona aneurismatica impedendone la futura rottura e ripristinando il flusso sanguigno. Quindi la successiva chiusura degli accessi esterni con avanzati sistemi percutanei. Il che evita incisioni chirurgici e aumento dei giorni di ospedalizzazione nonché sintomi dolorosi per il paziente. Il risultato è minore invasività, maggior comfort per il paziente, minor dolore post operatorio. La ripresa funzionale è rapida e la dimissione avviene nelle 24 ore successive alla procedura chirurgica.
11 vl/com 2015

Pubblicato in Comunicati stampa

E' IMPIEGATA IN CHIURURGIA VASCOLARE. IL DG VIRGILIO, INTRODUCIAMO NUOVE TECNOLOGIE

"Puntiamo ad introdurre, nel percorso sanitario a cui è sottoposto il paziente nelle varie fasi del ricovero, strumentazioni e tecnologie sempre più all'avanguardia per offrire una risposta efficace di buona sanità". Lo ha detto il direttore generale del "San Raffaele Giglio", Vittorio Virgilio, presentando il sistema di ossigeno terapia, ovvero una piccola camera iperbarica, di cui si è dotata l'unità operativa di chirurgia vascolare, per il trattamento delle lesioni dei tessuti.
"Trattiamo, con questo sistema – ha aggiunto il responsabile del reparto di chirurgia vascolare Mauro Scialabba – ulcere di vario tipo (diabetiche, venose, arteriose, da pressione), infezioni post chirurgiche e lesioni croniche dei tessuti".
La macchina consente di applicare la pressione dell'ossigeno direttamente nel tessuto danneggiato stimolando la chiusura della ferita. L'ambiente che si crea è chiuso ed umido e favorisce l'ossigenazione del tessuto trattato.
"I risultati, sui primi casi seguiti – hanno evidenziato Scialabba con l'aiuto Cinzia Iacoboni – sono soddisfacenti. Viene ridotta la degenza, in ospedale, e favorita una più veloce risoluzione, in alcuni casi completa, del problema".
"E' certamente un trattamento – ha concluso il direttore sanitario Giuseppe Ferrara - più efficace che punta a migliorare la qualità di vita dei pazienti".

27 vl 2014

*FOTO: Da sx il commissario e direttore sanitario Giuseppe Ferrara, la dottoressa Cinzia Iacoboni, l'infermiera Concetta Miceli, la coordinatrice infermieristica del reparto Daniela Pilato e il direttore generale, Vittorio Virgilio, dinanzi la "camera iperbarica".

Pubblicato in Comunicati stampa

Codice QR

Scansiona o clicca sul QR Code e Unisciti al canale di Fondazione Giglio.
Ospedale Giglio Canale WhatsApp QR Code

Contatti

Ufficio Stampa
phone icon +39 0921 920 683
fax icon +39 0921 920 413
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
twitter icon @hsrgiglio

I Canali Social

FacebookTwitterGoogleYoutubeInstagramLinkedinYelp

Newsletter

new newsletter

Facebook

 

La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

Continua a leggere...


Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ospedale giglio cefalu Bollino Rosa 2023

Servizi Online

I nostri servizi online sono a disposizione per garantirti la massima interazione con il tuo ospedale.

Medico Online
Referti Online
Prenotazioni Online

 

Solvenza
Newsletter
URP

Premio Innovazione
Smau 2016
Premio Innovazione
Smau 2017
Premio innovazione SMAU 2016 coccarda premio 2017
Premio Innovazione
Smau 2019
 
coccarda premio 2019