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lunedì 29 aprile, 2024
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

 

 Si terrà domani venerdì 8 aprile, alle ore 11, nella sala conferenze del PalaMangano di Sant’Agata Militello (ME) la presentazione dell’accordo di collaborazione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e il neo Centro Medico M&M dei Nebrodi per l’attivazione di ambulatori specialistici con professionisti del Giglio e del Gemelli Giglio Medical Partnership.
Il Centro Medico M&M, ubicato all’interno del Palasport Mangano di via Cerania al civico 23, è una struttura polifunzionale al cui interno è stata riservata un’area per l’attività medica.
Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore amministrativo del Giglio, Gianluca Galati, di Totò Mangano del centro medico M&M e del sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso.
Nel corso della presentazione saranno rese note le attività specialistiche oggetto della collaborazione e i nomi dei professionisti coinvolti.

13 vl/com 2022

Domani a Sant'Agata Militello la presentazione della collaborazione tra il Giglio e il centro medico MM - 5.0 out of 5 based on 1 vote

 

Un aggiornamento tecnologico che di fatto ha rinnovato la risonanza magnetica della Fondazione Giglio di Cefalù, digitalizzando l’apparecchiatura, consente, da oggi, all’ospedale siciliano di inserire nell’offerta sanitaria, tra gli esami strumentali sofisticati, la CardioRM.

Un’evoluzione della diagnostica per immagini che permette di stabilire se il paziente è affetto da patologie cardiache e di individuarne lo stadio.

Quest’oggi è stato effettuato il primo esame da un equipe multidisciplinare che vede insieme radiologi (diretti da Tommaso Vincenzo Bartolotta), cardiologi (diretti da Tommaso Cipolla) e lo staff del Centro Cardiologico Monzino di Milano guidato da Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia perioperatoria e Imaging Cardiovascolare.

“Incrementiamo e rafforziamo – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – la nostra collaborazione con il Centro Monzino e con il dottor Pontone uno dei massimi esperti di imaging cardiaca in Italia. Nel 2020 siamo partiti con la Cardio TC ed oggi aggiungiamo anche la CardioRM dotando l’Istituto di tutte le tecnologie più evolute per fare diagnosi sul cuore”.

La Fondazione Giglio ha investito 800 mila euro per l’aggiornamento della risonanza, dotata di un magnete di potenza da 1,5 tesla, per l’acquisizione di tutti i software necessari ad attualizzare e a digitalizzare la macchina.

“E’ ormai impossibile pensare di eseguire una moderna cardiologia – ha sottolineato Pontone - in assenza di uno strumento cosi’ essenziale come la RM cardiaca”.

“L’esito fornisce – ha spiegato Tommaso Cipolla - non solo informazioni di tipo morfologico (immagini ad alta definizione del cuore) ma soprattutto informazioni di tipo funzionale, con particolare riferimento alla caratterizzazione tissutale: ad esempio localizzazione e quantificazione di ischemia o di fibrosi o di edema o di accumulo intracellulare patologico di vari tipi di sostanze. La CardioRM consente, inoltre, di rilevare e studiare molte malattie del cuore fra cui: miocardite, cardiomiopatie idiopatiche e cardiomiopatie secondarie”.

L’esame viene eseguito come qualsiasi risonanza magnetica contestualmente ad un elettrocardiogramma per sincronizzare le immagini con il battito cardiaco. Viene impiegato il mezzo di contrasto. “Una volta rispettate le usuali regole di sicurezza di qualsiasi esame RM, non sussistono rischi aggiuntivi legati all’esame cardiaco in se”, ha concluso Pontone.

La collaborazione con il Monzino prevede anche la formazione di specialist del Giglio che collaboreranno nel team della CardioRM fra questi i radiologi Valerio Alaimo e Maria Grazia Micchia, e il cardiologo Josephal Salvia.

La CardioRM come la CardioTC si può prenotare sia con il Servizio sanitario nazionale al numero dedicato 0921.920571 (lun-ven. dalle ore 9 alle ore 13 e martedi e giovedì dalle ore 15 alle 17) che in solvenza al numero 0921.920126.

12 vl/com 2022

Nella foto da sx Josephal Salvia, Gianluca Pontene, Giovanni Albano, Valerio Alaimo, Serena Cristofalo, Giuseppe Lupo.

Nuova Rm e primo esame di CardioRM con il Monzino - 4.2 out of 5 based on 5 votes

Verrà presentato venerdì 8 aprile, alle ore 11, nella sala conferenze del PalaMangano di Sant’Agata Militello (ME) l’accordo di collaborazione tra la Fondazione Giglio di Cefalù e il neo Centro Medico M&M dei Nebrodi per l’attivazione di ambulatori specialistici con professionisti del Giglio e del Gemelli Giglio Medical Partnership.

Il Centro Medico M&M è ubicato all’interno del Palasport Mangano di via Cerania al civico 23, una struttura polifunzionale al cui interno è stata riservata un’area per l’attività medica.

Sono previsti, tra gli altri, gli interventi del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore amministrativo del Giglio, Gianluca Galati, di Totò Mangano del centro medico M&M.

Nel corso della presentazione saranno rese note le attività specialistiche oggetto della collaborazione e i nomi dei professionisti coinvolti.

11vl/com 2022

Partnership tra fondazione Giglio e centro medico M&M di Sant’Agata Militello. Venerdì 8 aprile la presentazione al Palamangano - 4.0 out of 5 based on 2 votes

E’ stato siglato il contratto integrativo aziendale per i medici della Fondazione Giglio di Cefalù tra la direzione strategica della Fondazione e le rappresentanze sindacali dei medici (Cimo, Cgil, Cisl e Uil).

“Siamo particolarmente soddisfatti – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – dell’intesa raggiunta tra tutte le parti, presenti al tavolo di contrattazione, per migliorare il trattamento economico del nostro personale medico valorizzandone l’esperienza e la produttività. Un’intesa – ha aggiunto Albano - che vuole anche essere un segno di riconoscimento e di gratitudine per l’impegno quotidiano profuso in favore dei pazienti”.

L’incremento economico aziendale è stato stabilito per il periodo 2022-2025 e verrà erogato mensilmente a partire dal 1 giugno di quest’anno.

Le parti si sono date reciprocamente atto di aver raggiunto la totale intesa anche sulla definizione del criterio per la determinazione del premio di produttività da erogare in relazione agli obiettivi assegnati e raggiunti da ciascun dirigente medico.

Gli aumenti tabellari sono stati definiti per anzianità di servizio partendo da 150,00 euro mensili lordi per i neo assunti con anzianità lavorativa inferiore a 5 anni, 250,00 euro al personale medico con anzianità lavorativa tra i 5 e i 10 anni, 350,00 euro per i medici con anzianità tra i 10 e i 15 anni e 450,00 per il personale medico con anzianità superiore a 15 anni. Gli aumenti sono mensili, al lordo delle imposte e per tredici mensilità.

Il contratto integrativo prevede anche altre voci specifiche per i dirigenti di strutture complesse, semplici, di alta specializzazione e dirigente medico con anzianità superiore a 5 anni, indennità specifiche, di rischio radiologico, di funzione e posizione organizzative e di risultato.

Al tavolo di contrattazione per la Fondazione Giglio erano presenti: il presidente Albano, il direttore amministrativo Gianluca Galati, il direttore sanitario ff. Massimiliano Spada, il responsabile dell’area risorse umane Salvatore Greco, il capo staff Giuseppe Vicari e l’avvocato Giovanni Costantino.

Per il sindacato Tommaso Cipolla in rappresentanza Cimo, Silvana Bova per la Cgil, Alfredo Orofino per la Uil, e Rosario Lo Piccolo per la Cisl.

10 vl/com 2022

Un nuovo radiofarmaco costituito dalla molecola PSMA (antigene prostatico specifico) per la diagnosi del tumore alla prostata verrà impiegato per l’esame con Pet-Tc dall’unità operativa di medicina nucleare della Fondazione Giglio.

“E’ un radiofarmaco – ha rilevato la referente del servizio Roberta Gentile – che si aggiunge alla già, in uso, 18F- Colina, che ci consente di ottenere informazioni particolarmente dettagliate sul tumore della prostata soprattutto nei pazienti con recidiva biochimica di malattia con valori di Psa minori di un nanogrammo (Psa < 1ng/ml)”.

“Il piano nazionale esiti 2021 redatto dall’Agenas – ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – vede la Fondazione Giglio come il primo centro in Sicilia per il trattamento del tumore alla prostata (133 ricoveri per prostatectomia radicale). In linea con quanto sin qui fatto riteniamo doveroso rispondere alle esigenze di tanti pazienti siciliani anche con una diagnostica sempre più mirata”.

“Il PSMA – ha spiegato Gentile – è un antigene di membrana, specifico per la prostata, ed è un marker ideale per individuare le cellule tumorali attraverso la PET. Marcando questo antigene con 18F-PSMA le sedi di malattia metastatica possono essere individuate con precisione e più precocemente”.

La PET con PSMA può essere richiesta dallo specialista sia in fase di stadiazione per la malattia prostatica con rischio intermedio o alto, che durante il follow-up dopo prostatectomia o radioterapia in caso di incremento del valore del PSA.

In fase di preparazione della Pet al paziente viene iniettato, a livello dell’avambraccio, il radiofarmaco. Questo, una volta entrato in circolazione, emette delle radiazioni che consento al medico di seguirne il cammino attraverso gli organi e di determinare l’eventuale presenza di cellule tumorali.

L’esame viene offerto sia in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, quindi con impegnativa del medico di famiglia (codice 8903MN – visita medico nucleare e codice 92186 – Tomoscintigrafia globale corporea Pet) che in solvenza.

Tumore prostata: diagnosi Pet con il radiofarmaco PSMA - 5.0 out of 5 based on 2 votes

Si terrà venerdì 8 aprile, alle ore 11, la presentazione del Centro Medico M&M srl realizzato all'interno del PalaMangano di Sant'Agata di Militello che si avvale per le prestazioni sanitarie ambulatoriali della Fondazione Giglio e del Gemelli Giglio Medical Partnership.

Nel corso della conferenza di presentazione saranno illustrate le attività sanitarie del Centro Medico offerte in convenzione con i professionisti del Giglio e le modalità di accesso agli ambulatori. 

La presentazione, che si svolgerà nella sala meeting del Palamangano di via Cernaia, 23 (Sant'Agata Militello), sarà trasmessa sui canali social della Fondazione Giglio.

Notizia in aggiornamento

Sono stati oltre cento i pazienti sottoposti ad intervento di tiroidectomia effettuato dalla sezione di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio Medical Partnership di Cefalù nei primi sei mesi di attività dall’avvio della partnership tra la Fondazione Giglio e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.

“Ci eravamo dati tra i primi obiettivi della partnership - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - quello di creare un centro per la chirurgia della tiroide adeguandoci ai criteri per l’accreditamento nazionale stabiliti dalla Società Italiana Unitaria di Endocrino Chirurgia (SIUEC) in termini di competenze professionali, volume di attività e risultati. Dopo sei mesi possiamo ritenere di avere raggiunto questo obiettivo. Mai, nella storia di questa struttura, erano stati eseguiti oltre 100 interventi di tiroidectomia in un anno di attività chirurgica”.

La chirurgia endocrina e dell’obesità del Gemelli Giglio è diretta dal professore Marco Raffaelli e si avvale della collaborazione del chirurgo Luca Sessa, trasferitosi da Roma a Cefalù, e delle endocrinologhe Stefania Marchisotta e Rosa Maria Lovicu.

"Speriamo di poter fare ancora di più - ha commentato il professore Raffaelli - offrendo la possibilità ai pazienti siciliani di essere trattati nella loro regione anche se affetti da patologie endocrine di interesse chirurgico in stadio più avanzato che necessitano di un approccio specialistico".

“Più del 25% dei pazienti sono stati trattati per patologia maligna con una degenza post-operatoria media di due giorni - ha rilevato il responsabile della sezione di chirurgia endocrina Luca Sessa – e tutti gli interventi sono stati eseguiti utilizzando un sistema di monitoraggio intraoperatorio per i nervi ricorrenti (i delicati nervi della voce)”. Sessa ha anche sottolineato il lavoro di squadra che ha visto coinvolte diverse figure professionali dal responsabile della chirurgia del Giglio, Goffredo Arena, al chirurgo Marco Iacopinielli, i colleghi della chirurgia generale, anestesisti, infermieri e OSS di sala operatoria e reparto, e tutti gli amministrativi.

Nelle scorse settimane l’equipe del professore Raffaelli, con primo operatore lo stesso direttore del centro, ha eseguito l’asportazione, in laparoscopia, di un tumore del surrene destro di 10 cm, su una paziente siciliana dimessa in terza giornata post operatoria.

“Una neoformazione surrenalica di grandi dimensioni - ha spiegato Raffaelli - molto adesa alla vena cava inferiore, al fegato e al rene di destra ma siamo riusciti a completare l’intervento in laparoscopia e questo sicuramente ha permesso una ripresa post-operatoria rapida. L’approccio laparoscopico è da preferirsi in molte situazioni a patto di ottenere gli stessi risultati della chirurgia convenzionale in termini di sicurezza e radicalità".

“Nel momento in cui il Gemelli si conferma primo ospedale in Italia sia come qualità complessiva che come centro per il carcinoma tiroideo, il risultato importante della nostra partnership con l’ospedale Giglio conferma la qualità e l’eccellenza che ci siamo impegnati a portare ai pazienti siciliani” ha chiosato il professore Rocco Bellantone, direttore del governo clinico del Gemelli Giglio Medical Partnership e preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

8 vl/com 2022
 

Prime cento tiroidi per il centro di chirurgia endocrina del Gemelli Giglio - 4.3 out of 5 based on 6 votes
Mercoledì, 09 Marzo 2022 18:37

Covid: i familiari possono tornare in corsia

Da giovedì 10 marzo vengono riammesse le visite rivolte ai degenti della Fondazione Giglio consentendo una permandenza in reparto per un tempo massimo non superiore a 45 minuti secondo il calendario di seguito riportato:

• Area Riabilitativa sono consentite le visite tutti i giorni della settimana dalle 13:00 alle 14.00 per un solo visitatore per paziente per un numero complessivo non superiore al 50 % dei pazienti presenti;

• Area Medica sono consentite le visite il lunedì, mercoledì e venerdì sempre un solo visitatore per paziente:
    - Medicina e Neurologia dalle 13:30 alle 14:30
    - Cardiologia e Oncologia dalle 15:00 alle 16:00

• Area Chirurgica sono consentite le visite il martedì, giovedì e sabato sempre un solo visitatore per paziente:
- Chirurgia Generale/Ginecologica e Urologia dalle 14:30 alle 15:30
- Ortopedia e Traumatologia dalle 14:30 alle 15:30

• Area Neonatale sono consentite le visite il giorno del parto per un massimo di 60 minuti (un solo visitatore per paziente).

• Area critica sono consentite le visite in via del tutto eccezionale a discrezione del Responsabile dell’Unità Operativa.

Per accedere ai reparti di degenza della Fondazione e sostare in visita al familiare, occorre essere in possesso di uno dei seguenti requisiti:
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito a ciclo vaccinale completo (terza dose) o (due dosi più guarigione covid-19)
• certificazione verde Covid-19 rilasciata a seguito di ciclo vaccinale primario (due dosi) più tampone rapido effettuato presso laboratorio accreditato nelle 24 ore precedenti l’ingresso o tampone molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.

All'ingresso della Fondazione, al piano 0, è previsto un controllo dedicato alla verifica dei requisti richiesti:
-controllo temperatura corporea

- verifica del green pass

- verifica che il visitatore indossi idonei dispostivi DPI (FFP2)

- igenizzazione delle mani.   

I familiari hanno l’obbligo di mantenere il filtrante facciale durante tutta la permanenza in struttura.

Le nuove misure sono state adottate dalla Fondazione Giglio sulla base del Decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, coordinato con la legge di conversione 18 febbraio 2022, n. 11, recante: “Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia da COVID 19” in cui all’art.7 sono riportate le nuove disposizioni per l'accesso dei visitatori nelle strutture ospedaliere .

Covid: i familiari possono tornare in corsia - 3.9 out of 5 based on 7 votes
Martedì, 22 Febbraio 2022 10:00

Prevenzione tumore prostata

18-20 marzo 2022

in occasione della Festa del Papà la Fondazione Giglio ha aderito all'iniziativa della Fondazione ONDA offrendo:

SERVIZI GRATUITI DEDICATI AL TUMORE ALLA PROSTATA

Il 18 marzo saranno offerte delle visite di urologia e andrologia grautite dalle ore 8.30 alle ore 14.30.

E' necessario prenotare contattando il 14 e 15 marzo dalle ore 10 alle ore 12 i seguenti numeri 0921920717 e  0921920381. Le prestazioni saranno erogate sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Nella gioranta di venerdì 18 marzo, alle ore 11, sarà realizzato un appuntamento informativo speciale #ospedalerisponde sul tumore alla prostata con il responsabile dell'unità operativa di urologia intervistato dal giornalista Vincenzo Lombardo. La diretta si può seguire sulla pagina Facebook della Fondazione Giglio. 

Per conoscere i centri che aderiscono all'inziativa vistia il sito dell'osservatorio Onda.

Nel corso della giornata sarà distriubito materiale informativo sulla prevenzione del tumore alla prostata.

La segreteria organizzativa della giornata è curata da Alessandra D'Anna e Beatrice Piazza. 

Sono stati stabilizzati dalla Fondazione Giglio di Cefalù 21 giovani infermieri in servizio da oltre 6 mesi in vari reparti dell’ospedale.

I contratti a tempo indeterminato sono stati firmati, stamani, con il presidente Giovanni Albano alla presenza del direttore amministrativo Gianluca Galati, al responsabile dell’area risorse umane Salvatore Greco e alla responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara.

"Sono tutte risorse che hanno dimostrato in questi mesi di attività – ha detto Albano - ottime capacità professionali e che abbiamo ritenuto di stabilizzare per consolidare la loro presenza all’interno della nostra organizzazione e per dare a questi giovani infermieri la possibilità di costruirsi il futuro”.

Gli infermieri stabilizzati provengono da diversi centri della Sicilia ed hanno una media di età tra i 25 e i 32 anni. Al Giglio hanno prestato servizio in cardiologia, riabilitazione e risveglio, endoscopia digestiva, terapia intensiva e pronto soccorso.

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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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