L'articolo di Cittadini di Twitter primo giornale online italiano che si occupa di social dedicato alla comunicazione della Fondazione Giglio.
di Valeria Favasuli
Comunicazione social in sanità: il caso dell'ospedale Giglio di Cefalù.
Pensate a quanto sarebbe bello poter avere un medico a portata di mano, un personal doctor che sia pronto a dirci che i disturbi che accusiamo non ci devono spaventare perché dipendono solo dall’aver mangiato un po’ troppo.Pensate a quanto sarebbe bello poter evitare quelle due/tre ore settimanali trascorse di fronte al pc, forse anche a notte fonda, a scorrere le pagine dei siti web per leggere tutti i sintomi delle peggiori malattie e confrontarli con i nostri mal di testa giornalieri.cefalu'Pensate a quanto sarebbe bello poter avere le risposte che cerchiamo direttamente a casa, sul nostro computer, senza dover disturbare l’amico medico tempestandolo di immagini e messaggi su whatsapp.C’è una novità. Tutto questo ora è possibile.
E’nata #ospedalerisponde, la prima campagna di comunicazione social avviata dall’ospedale Fondazione Giglio di Cefalù per rispondere tramite live facebook alle domande, curiosità, e anche ai dubbi dei pazienti rispetto specifici argomenti della medicina.Uno splendido esempio di comunicazione pubblica che – con 210 mila contatti e le 86.000 visualizzazioni –si è dimostrato un ottimo strumento per fornire ai cittadini un servizio utile, veloce e comodo da usare, perché veicolato tramite i canali più utilizzati: i social network.
Nessun sito poco attendibile a cui richiedere magiche cure, nessuna informazione priva di fonte che – cavalcando l’onda emotiva delle nostre paure – ci dia risposte certe senza le necessarie competenze; ma un ospedale che mette i suoi migliori medici a disposizione della rete, per rispondere alle domande mostrando volto, voce e serietà.
La campagna facebook #ospedalerisponde è stata realizzata all’interno di una cornice di ben 23 pucefalu2ntate, suddivise in altrettanti argomenti di approfondimento da parte di medici specialistici del settore: tumore alla prostata, menopausa, infarto, trattamenti antitumorali, cataratta, chirurgia epatica o vaccini.Ad aver registrato il maggior numero di interazioni è stato il live facebook dedicato all’Alzheimer con il dottor L. Grimaldi che ha raggiunto 18.906 utenti ed è stato visualizzato da 9.802; seguito dalla discussione sul tumore al seno con il dottor I.D’Angelo che ha contato 16.942 persone raggiunte e 7.364 visualizzazioni.
“Per la prima volta un ospedale ha sfruttato le potenzialità del social network per fare informazione sanitaria e sensibilizzare gli utenti anche su stili di vita e prevenzione. Va dato atto alla nostra struttura di comunicazione di aver messo un tassello in più nella comunicazione tra medico e paziente”, ha commentato Vittorio Virgilio DG dell’ospedale.
E’ incoraggiante notare come questa iniziative risveglino l’interesse e la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni, soprattutto in quei settori che fino ad ora hanno investito poco nell’attività di nuova comunicazione. E’ ancora più straordinario notare come i canali social stiano acquisendo sempre più importanza in questi contesti, dimostrando come il loro utilizzo sia ormcefalu3ai elemento imprescindibile per accelerare e semplificare la comunicazione – in questo caso – tra medico e paziente.In un live facebook di marzo 2017 – ad esempio – il dottor F. Giacco ha mostrato in diretta un artroscopio, spiegando agli utenti il funzionamento e le caratteristiche e rispondendo ai commenti delle persone interessate o anche solo curiose.cefalu4La presenza della Fondazione Giglio sui canali social è estesa e ben strutturata: Facebook con quasi 12 mila like, Twitter, Instagram, Linkedin e – dal mese di marzo – Youtube. E molto presto l’ospedale Giglio attiverà anche il canale whatsapp, per veicolare rapidamente le proprie informazioni.
“Il principio cardine della comunicazione sanitaria è che tutto quello che comunichi deve essere basato su evidenze scientifiche – dice Vincenzo Lombardo, responsabile della comunicazione dell’ospedale -.Il nostro impegno social, parte dalla necessità di associare l’utilizzo dei mezzi di comunicazione tradizionali, altrettanto autorevoli, con i nuovi mezzi di comunicazione, per dialogare e raggiungere quei cittadini che nella quotidianità preferiscono aggiornarsi in rete”.
“Il nostro ospedale – prosegue – può essere considerato un esempio nel campo dell’informazione sanitaria: in cefaluun’epoca in cui le persone preferiscono ricorrere al ‘Dott. Google’ per informarsi, rischiando di credere a notizie non vere, noi uniamo informazione ed evidenza scientifica per offrire ai pazienti l’attendibilità e la competenza di cui hanno bisogno. L’impegno che stiamo dimostrando in questo percorso comunicativo, grazie al sostegno del DG e dei vertici dell’ospedale, può fare da traino anche alle altre aziende sanitarie affinché si dotino di uffici stampa e comunicazione per interagire con i cittadini: che se non conoscono ciò che tu fai e le possibilità che hai, prendono un aereo e si curano altrove”, conclude.
Considerato il successo della prima edizione, la campagna #ospedalerisponde tornerà in autunno per affrontare nuovi temi e discussioni. Nel frattempo, augurandoci che casi come questo siano sempre più la regola all’interno dell’Italia che cambia anche nel suo modo di comunicare argomenti delicati come quello sanitario, chiudiamo con la didascalia di un loro post instagram, più esplicativa che mai: “Ospedale più social, ospedale più vicino al cittadino”.
Rivedi online l'ultima puntata di #ospedalerisponde dedicata alle nuove cure nella lotta ai tumori. A parlarne è il responsabile dell'oncologia del Giglio, Massimiliano Spada. In studio con Vincenzo Lombardo.
La 23 esima puntata di #ospedalerisponde sui Tumori ha chiuso il primo ciclo di questo format curato dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio.
Per la prima volta un ospedale siciliano ha utilzzato un social network per parlare di medicina con professionisti del settore.
Le puntate di #ospedalerispone hanno raggiunto un pubblico di 210 utenti di Facebook. I dati di ascolto saranno pubblicati mercoledì 31 maggio.
#ospedalerisponde tornerà ad ottobre.
Per proporre argomenti da trattare nella prossima edizione potete scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rivedi online la 22 puntanta di #ospedalerisponde dedicata alla Cataratta. Ne abbiamo parlato con il dottor Giuseppe Giunchiglia, referente per l'attività di oculistica della Fondazione Giglio.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio.
Rivedi online la puntata di #ospedalerisponde dedicata alla menopausa e alle perdite ematiche. A parlarne è la responsabile ff. dell'unità operativa di ostetricia e ginecologia del Giglio, Sarah Tardino.
#ospedalerisponde è una rubrica curata dall'ufficio stampa della Fondazione Giglio di Cefalù.
Puntata dedicata alla menopausa e più in particolare alle perdite ematiche, mercoledì 10 maggio, alle ore 16, a #ospedalerisponde. Ne parliamo con Sarah Tardino, responsabile ff. dell'unità operativa di ginecologia e ostetrica della Fondazione Giglio di Cefalù.
#ospedalerisponde è in diretta sul profilo Facebook.com/ospedalegiglio della Fondazione. Si può interagire in diretta con l'ospite della puntata.
E' una rubrica curata dall'ufficio stampa del Giglio diretto da Vincenzo Lombardo
Vincenzo Lombardo | |
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa | |
Ufficio Stampa | |
+39 0921 920 683 | |
+39 0921 920 413 | |
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@hsrgiglio |
La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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