La Fondazione San Raffaele Giglio di Cefalù ha avviato la selezione per un cardiologo - emodinamista da inserire nello staff dell’unità operativa di cardiologia. Il contratto applicato è quello di sanità privata (Aiop-Aris) a tempo indeterminato.
La valutazione delle candidature avverrà tramite curriculum vitae e colloquio. Il candidato dovrà dimostrare, fra l’altro, di avere maturato esperienza professionale ed autonomia diagnostica nel campo dell’emodinamica cardiovascolare.
Le candidature dovranno essere inviate entro il 15 luglio a mezzo fax allo 0921.920777 o via email all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il bando è pubblicato sul portale della Fondazione San Raffaele Giglio www.fondazionesanraffaelegiglio.it nella sezione “Lavora con noi”.
19 vl 2013
Quarantadue “Bandiere di vita”, realizzate dagli studenti di sei istituti della cittadina normanna, da oggi colorano corsie e sale d’attesa dell’ospedale di Cefalù. Il progetto porta la firma di Antonio Presti presidente di Fiumara D’Arte ed è inserito nel contesto dell’iniziativa “L’offerta della parola – La Grande Madre”.
“Oggi voi siete la Bellezza”, ha detto Presti ai numerosi studenti intervenuti alla cerimonia di inaugurazione, che si è tenuta, stamani, al San Raffaele Giglio. “La crisi non è nel denaro ma nei valori – ha aggiunto il mecenate - e, oggi, qui con le “Bandiere di vita” affermiamo questi valori”.
Le coloratissime “tele” di grandi dimensioni, 2 metri per 1,5, sviluppano il tema della “Grande Madre” intesa non solo come donatrice di vita e fertilità ma anche come rifugio e cura, simbolo di patria e storia, quindi portatrice di conoscenza.
L’ospedale di Cefalù da luogo di cura assume adesso anche la dimensione di luogo d’arte con spazi e corsie umanizzate da un messaggio di speranza racchiuso oltre, che nelle “Bandiere di Vita”, nelle poesie scritte dagli stessi studenti. Poesie che accompagnano ogni singolo lavoro.
“Il successo dell’iniziativa – ha affermato il commissario straordinario del San Raffale Giglio, Nenè Mangiacavallo - si legge già nel vedere insieme cittadinanza, scuola e sanità. Connubio che trasforma l’ospedale in luogo anche di impegno sociale”. Concetto evidenziato anche l’Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra: “Abbiamo messo insieme un primo mattoncino per una proficua collaborazione tra scuola e sanità”.
Sei gli istituti di Cefalù coinvolti: liceo artistico “Bianca Amato” (referente rete), “Mandralisca e Ipseoa”, “Jacopo del Duca”, “Nicola Botta” e “Engim Cfp Artigianelli di Giorgio.
“Vedere i nostri lavori esposti in ospedale è per noi una soddisfazione immensa - ha commentato la dirigente del liceo “Bianca Amato”, Giuseppina Battaglia - che ha ringraziato studenti e professori definendoli “eccezionali”.
Presente all’inaugurazione, il direttore sanitario, Giuseppe Ferrara, il vescovo di Cefalù, Vincenzo Manzella (“Dove c’è di mezzo la vita, come nelle “Bandiere di Vita”- ha detto il presule – c’è di mezzo l’uomo e studiando e promuovendo l’arte, si promuove l’uomo”) e il sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Lapunzina ha posto l’accento oltre che sul valore del progetto (“fare dell’ospedale un luogo d’arte è anche un modo per esorcizzare la malattia”) sul punto nascite con l’impegno dell’amministrazione comunale ad ogni iniziativa per mantenerlo aperto. “Non deve chiudere – ha detto – non chiuderà”.
La cerimonia di inaugurazione ha registrato anche gli interventi di Gianni Balistreri, docente del liceo artistico e curatore di diversi laboratori, e di Nunzia Barone, revisore dello stesso istituto. La manifestazione si è conclusa con la lettura delle poesie da parte degli stessi studenti e con la visita ai reparti.
19 vl 2013
Ufficio Stampa “San Raffaele Giglio”
Vincenzo Lombardo 335.8382991
Ufficio Stampa Fondazione Antonio Presti Fiumara D’Arte
Angela Mannino 338-4567366
Ispirate alla "Grande madre" sono state realizzate dagli studenti delle scuole di cefalù
Un ospedale luogo di cura ma anche d'arte con spazi e corsie umanizzati da un messaggio di speranza e "Bellezza" espresso da coloratissime e grandi "Bandiere di vita", realizzate dagli studenti di Cefalù per il progetto "L'offerta della parola – La Grande Madre", promosso dalla Fondazione Antonio Presti – Fiumara d'Arte. E' quanto avviene al San Raffaele Giglio di Cefalù che domani (venerdì 7 giugno), alle ore 9.30, presenta il percorso espositivo creato all'interno dell'ospedale.
L'iniziativa sarà illustrata da Antonio Presti di Fiumara D'Arte e dal commissario straordinario del San Raffaele Giglio, Nenè Mangiacavallo, alla presenza dei docenti e degli studenti dei cinque istituti coinvolti: liceo artistico "Bianca Amato" (referente rete), "Mandralisca e Ipseoa", "Jacopo del Duca", "Nicola Botta", "Engim Cfp Artigianelli di Giorgio". Previsti gli interventi dell'Assessore regionale alla salute, Lucia Borsellino, dell'Assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, e del vescovo Vincenzo Manzella.
"Avvicinare gli studenti ad un luogo di cura – ha detto Nenè Mangiacavallo – significa anche stimolare la loro sensibilità umana ed il loro impegno sociale. Per cui siamo onorati, esprimendo vivo ringraziamento a quanti ne sono stati fautori, di partecipare a questo progetto".
Le "Bandiere di Vita", di 2 metri per 1,5, esposte tra i reparti e le sale d'attesa sono più di 42. Ogni "bandiera" è accompagnata da una scheda di presentazione e da una poesia scritta dagli stessi studenti.
Il tema sviluppato è quello della "Grande Madre" inteso sia come donatrice di vita e fertilità, che come rifugio e cura, senza tralasciare la Grande Madre simbolo di patria e storia, e quindi, portatrice, di conoscenza fino alla "Grande Madre Anziana" portatrice del ciclo della morte e della rinascita.
"Come già nel quattrocento – ha rilevato Antonio Presti – le opere dei maestri rinascimentali alleviavano la sofferenza negli ospedali e negli orfanotrofi, le "Bandire di vita" degli alunni e degli studenti di Cefalù oggi nascono per regalare un pensiero di gioia e di speranzai ai degenti e ai loro familiari. Mi piace immaginare gli occhi di chi vedrà queste opere: sguardi, mi auguro, emozionati che rifletteranno i colori e la bellezza di un impegno, come valore, di tanti giovani".
La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming sul sito internet della Fondazione www.hsrgiglio.it
18 vl 2013
Ufficio Stampa "San Raffaele Giglio"
Vincenzo Lombardo 335.8382991
Ufficio Stampa Fondazione Antonio Presti Fiumara D'Arte
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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