AL GIGLIO DI CEFALÙ SI SONO CONFRONTATI STUDIOSI ITALIANI E STRANIERI
“La patologia del piede diabetico colpisce 246 milioni di persone nel mondo (il 5,9% della popolazione) e il dato toccherà i 380 milioni di pazienti nel 2025 pari al 7,1 percento della popolazione”. Sono alcuni dati declinati dal direttore generale del Giglio di Cefalù e chirurgo vascolare Vittorio Virgilio nel corso nel convegno che si tenuto, stamani, nella struttura siciliana e dedicato al piede diabetico. Vi hanno preso parte diversi studiosi italiani e stranieri, fra cui il radiologo interventista Jacques Clerissi, per fare il punto sui nuovi trattamenti.
“Si può parlare di epidemia – ha aggiunto Virgilio – utilizzando lo stesso termine che il Parlamento Europeo non ha lesinato a impiegare in una risoluzione approvata nel marzo del 2012. In Europa si prevede una crescita media annua dell’1,1% per il prossimo ventennio. Lo stesso piano sanitario nazionale del 2013 pone il diabete tra le priorità. Ma poco è stato fatto”, ha chiosato il manager. Virgilio ha anche sottolineato “l’impatto sui costi della sanità che questa patologia in crescita avrà sul sistema sanitario e delle differenze che tutt’ora persistono tra le regioni italiane per l’accesso ai presidi per i diabetici”.
Luciano Leone presidente dell’Amirs (associazione medica italiana per la ricerca scientifica) ha illustrato la proposta di “istituire, attraverso apposite leggi dei Centri per il Piede Diabetico di cui 12 in Sicilia uno ogni 410 mila abitanti. E’ un modello – ha spiegato - che costruisce un sistema di rete tra la medicina di base e ospedaliera con requisiti che partono da figure professionali altamente specializzate”.
Intervento atteso quello del francese Jacques Clerissi che ha al suo attivo 15 mila angioplastiche sul piede diabetico. Clerissi ha illustrato le nuove tecniche impiegate per salvare l’arto nei pazienti diabetici. Infine Pierfrancesco Veroux ha puntato sull’importanza della prevenzione. “La diagnosi precoce della malattia celebro vascolare – ha detto – riduce l’incidenza di eventi drammatici come l’ictus e la perdita dell’arto”.
Tra i relatori anche Filippo Boniforti responsabile dell’ortopedia del Giglio, Paolo Tondi, docente di angiologia alla Cattolica di Roma, Gianpiero Avruscio, direttore della struttura complessa di angiologia dell’università di Padova e di Giacomo Clerici direttore del centro studi piede diabetico del San Raffaele di Milano.
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Nella foto: da dx Pier Francesco Veroux, Luciano Leone, Giacomo Avruscio, il direttore generale del Giglio Vittorio Virgilio, Jacques Clarissi, Poalo Tondi, Giacomo Clerici e Silvio Lo Bosco.
Un'intera giornata di studi dedicata al Piede Diabetico si terrà venerdì 27 maggio, a partire dalle 8.30 alla Fondazione Giglio di Cefalù.
Al centro delle riflessioni di numerosi relatori ci sarà la prevenzione, la cura del piede diabetico, l'assistenza integrata, i percorsi diagnostici terapeutici, le ulcere vascolari sino agli interventi demolitivi e ricostruttivi. Il convegno presieduto dal direttore generale dell'ospedale Giglio, Vittorio Viriglio, sarà moderato dai medici Tondi, Leoni e dallo stesso Virgilio.
Previste 22 relazioni anche con il confronto di altre esperienze come quella di Padova sulle ulcere vascolari. Relazione che sarà tenuta dal Giampiero Avruscio. Tra i relatori i medici: Diaco, Boniforti, Clerici, Lo Bosco, Motta, Veroux, D'Arrigo, Giaquinta, Scialabba, Reina, Di Pino, Bajardi, Sichel, Failla, Gagliano, Mazzurco, Germigli e Clerissi.
Il convegno consente di maturare per i partecipanti (medici e infermieri) 7,5 crediti Ecm. La partecipazione è gratuita. Occorre iscriversi presso la segreteria organizzativa "Centro Organizzazione Congressi" che si può contattare alla seguente email
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o al numero 0921.24293.
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Ufficio stampa 0921.920683 mobile 335-8382991
A partire dal 1 giugno sarà possibile effettuare all’ospedale Giglio di Cefalù anche la TC Dental Scan.
“Ampliamo l’offerta sanitaria - sottolinea il direttore generale Vittorio Virgilio – con un esame richiesto dal territorio e che questa Fondazione è in grado di offrire grazie all’elevata qualità tecnologica di cui dispone”.
L’esame viene effettuato con la prescrizione del medico di famiglia e il pagamento del solo ticket.
“Il Dentalscan – spiega Massimo Midiri, responsabile della diagnostica per immagini del Giglio - viene utilizzato per lo studio delle arcate dentarie. Consente di individuare con esattezza quantità e qualità dell’osso sul quale poi eventualmente dovrà esserci un intervento di natura impiantistica”. L’esame dura pochi minuti e non occorre particolare preparazione.
Oltre al più comune Dental Scan il Giglio dispone, sempre per gli studi di radiologia odontostomatologica, di una nuova tecnologia chiamata TC Cone Beam per l’esame del distretto dentario.
“Questo sistema – evidenzia Midiri - permette di studiare il paziente riducendo di molto le radiazioni”.
La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
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La prenotazione può essere effettuata tramite cup allo 0921.920502 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13
19 vl/com 2016
PER ETÀ SUPERIORE PRESTAZIONE EROGATA CON TICKET COME DA DISPOSIZIONI REGIONALE
Le donne comprese tra i 45 e i 49 anni compiuti potranno continuare ad usufruire del programma nazionale gratuito di screening mammografico all’ospedale Giglio di Cefalù. Lo rende noto la direzione sanitaria.
La direzione sottolinea, inoltre, che a seguito di una disposizione regionale le donne comprese nella fascia di età tra i 50 anni e i 69 compiuti potranno richiedere l’esame mammografico al Giglio non in regime di screening ma con la prescrizione del medico di famiglia quindi con il pagamento del ticket o quota di compartecipazione a carico dell’assistito.
In ogni caso la Fondazione Giglio continua ad eseguire regolarmente, in regime del servizio sanitario nazionale, gli approfondimenti diagnostici per il 2° e 3° livello per tumori della mammella, del colon e della cervice uterina.
18 vl/com 2016
Un incontro tecnico finalizzato alla continuità operativa tra la Fondazione Giglio di Cefalù e il CNR si è tenuto nell’ospedale della cittadina normanna. L’incontro segue l’approvazione dal parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Giglio dell’accordo quadro che sarà sottoscritto, a Roma, con il presidente del Cnr.
La direzione strategica ha garantito idonei spazi per l’attività del Cnr all’interno della Fondazione per i laboratori e l’attività di ricerca. Attualmente al Giglio di Cefalù sono presenti 10 ricercatori del Cnr oltre a borsisti e dottorati.
“La ricerca – ha sottolineato la direzione strategia dell’ospedale Giglio - è l’elemento distintivo per un centro di eccellenza che consente di ampliare l’offerta sanitaria con terapie innovative”.
All’incontro hanno preso parte il management del Giglio e del Cnr e il direttore dell’istituto di Bioimmagini e fisiologia molecolare (Ibfm-Cnr), Maria Carla Gilardi.
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Un ambulatorio per la tutela della maternità e un corso dopo la nascita sono le nuove iniziative intraprese dall’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Giglio di Cefalù.
Il neo ambulatorio abbraccia sia le donne in gravidanza con disagi psichici, familiari e sociali o con una gravidanza indesiderata a rischio “Ivg”, minori in gravidanza, e sia donne che potrebbero manifestare depressione postpartum. Inoltre, fornisce un supporto psicologico precedente e successivo al parto e un sostegno pediatrico al neonato.
I servizi sono svolti da un equipe multidisciplinare composta da: ginecologo, ostetrica, psicologo e pediatra. L’iniziativa rientra tra i progetti “obiettivo Psn 2013”.
Il corso dopo la nascita, invece, è gratuito e si articola in tre incontri. Il primo appuntamento sarà dedicato al tema “Io e il mio bambino” (puericultura, allattamento e igiene del neonato), il secondo ai “consigli del pediatra” (manovre di primo soccorso, la cura della cute del neonato), e l’ultimo su “la ripresa psicofisica della mamma” (cura del pavimento pelvico, sessualità, alimentazione in allattamento, depressione postpartum e baby blues).
Per l’iscrizione al corso e per informazione sull’ambulatorio si può contattare la segreteria di ginecologia e ostetricia a questi numeri 0921.920642 o 0921.920270
Frattanto l’11 maggio, alle ore 15, nella sala riunione del Giglio si terrà un primo incontro con il pediatra Francesco Pusateri sulle manovre di primo soccorso sul neonato.
Infine, il 13 maggio, alle ore 17, nella sala consiliare del comune di Campofelice di Roccella si terrà un incontro divulgativo sui servizi offerti dall’ostetricia del Giglio di Cefalù.
16 vl/com 2016
Vincenzo Lombardo | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
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