E’ Gianluca Galati (classe ‘73), avvocato, il nuovo direttore amministrativo della Fondazione Istituto Giglio di Cefalù.
Oggi, dopo la presa d’atto del Consiglio di amministrazione della nomina conferita dal presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, l’insediamento e la prima riunione operativa.
“Sono fiero - ha detto il presidente Albano – dell’ingresso nella squadra del Giglio di un eccelso professionista che darà il suo contributo nel percorso di rilancio della nostra Fondazione”.
Galati vanta una vasta e ampia esperienza direttiva e gestionale in varie società ed enti della Regione e in ruoli strategici al fianco dei vertici delle istituzioni regionali. Ha ricoperto anche l’incarico di dirigente generale del dipartimento dell’energia della Regione Siciliana.
“Ringrazio il presidente e il cda – ha rilevato il neo direttore amministrativo - per la fiducia ripostami. Sono ben lieto di poter offrire il mio contributo e l’esperienza professionale maturata in questi anni ad una realtà già integrata con il territorio e che dovrà esserlo ancora di più negli anni a venire”.
22 vl/com 2019
E’ stata inaugurata, stamani, nel reparto di oncologia della Fondazione Giglio la mostra fotografica “L’emozione di uno sguardo” realizzata da Alessandro Martines. La mostra è un viaggio immaginario nei luoghi caratteristici della Sicilia tra cultura, bellezza e tipicità gastronomiche.
L’esposizione è stata supportata dall’associazione Medicare Onlus impegnata da otto anni nel supporto del paziente oncologico.
“Queste fotografie - ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – ringraziando l’associazione e l’artista, renderanno più accoglienti e familiari gli ambulatori della nostra Fondazione”.
L’iniziativa, che coinvolge anche l’oncologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania, è nata dall’idea di Jessica Menis oncologa di Padova. Presente all’incontro insieme all’artista e al responsabile dell’ oncologia del Giglio, Massimiliano Spada, Salvo Porsio volontario di Medicare Onlus.
Sempre grazie alla collaborazione con Medicare Onlus, è stata allestita una libreria nel reparto di oncologia del Giglio che viene alimentata attraverso il book sharing con lo scambio di volumi.
“E’ una delle varie iniziative – ha concluso Massimiliano Spada – che la Fondazione Giglio sta portando avanti, in seno, a un progetto più ampio di umanizzazione della cura”.
21 vl/com 2019
La Fondazione Giglio di Cefalù si è dotata, per la prima volta, di una Moc (Mineralometria ossea computerizzata) di ultima generazione per valutare la quantità di calcio presente nelle ossa e determinare l’eventuale comparsa di osteoporosi.
“Ampliamo – ha commentato il presidente del Giglio, Giovanni Albano – l’offerta dei servizi al cittadino con nuovi esami e un nuovo ambulatorio dedicato alle donne in menopausa”.
La macchina, installata all’interno dell’unità operativa di diagnostica per immagini, consente di determinare la densitometria ossea attraverso lo studio del rachide lombare e dei femori. E, inoltre, di determinare il rischio fratture entro 10 anni.
“ E’ un esame rapido – ha spiegato Antonella La Fata, responsabile ff. della diagnostica per immagini - della durata di pochi minuti, a bassa dose di radiazioni, non invasivo e non richiede preparazione specifica”.
Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino della macchina, mentre un braccio mobile acquisisce le proiezioni radiografiche a basso dosaggio. L’apparecchiatura consente l’esecuzione dell’esame anche in pazienti obesi sino a 204 chilogrammi.
“E’ indicata questa indagine – ha aggiunto La Fata – in donne che hanno problemi di osteoporosi, carenza di vitamina D, che si affacciano alla menopausa, per soggetti con terapie prolungate con cortisone, uomini di età superiori a 70 e donne di almeno 65 anni. E’ anche consigliata in caso di fratture dopo i 50 anni e per adulti di qualsiasi età quando presenti pregresse fratture da fragilità ossea. E’, inoltre, utile eseguire – ha concluso la specialista - la Moc prima di iniziare un trattamento per l’osteoporosi o per valutare l’efficacia di una terapia”.
L’esame è prenotabile sia con il servizio sanitario nazionale che in regime libero professionale ad un costo equivalente.
L’ambulatorio, infine, per le donne in pre o in menopausa è curato dalla ginecologa Lucia Raimondi e vi si effettua una valutazione completa di indagine con visita, ecografia transvaginale e pap test.
20 vl/com 2019
Il vescovo della Diocesi di Cefalù, Giuseppe Marciante, domani (venerdì 12 aprile), alle ore 12, in occasione della Pasqua, celebrerà la santa messa alla Fondazione Giglio di Cefalù.
A concelebrare la funzione il cappellano dell’ospedale mons. Sebastiano Scelsi.
All’arrivo il presule sarà accolto dal presidente della Fondazione, Giovanni Albano, dai consiglieri di amministrazione Salvatore Curcio e Domenico Porretta e dal direttore sanitario ff. Salvatore Putiri.
19 vl/com 2019
ALBANO: una risposta a tanti siciliani che vanno al nord
La Fondazione Giglio di Cefalù ha dato il via ad un nuovo servizio di chirurgia ortopedica oncologica con l’arrivo nella struttura siciliana dell’oncortopedico Giuseppe Perrucchini.
“L’obiettivo - ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano - condiviso con l’assessore regionale della salute Razza, è quello di venire incontro a centinaia di siciliani che non trovano riferimenti e sono costretti ad andare al nord per le cure”.
L’ortopedia oncologica del Giglio si occuperà di diagnosi e di trattamento chirurgico di tutte le patologie neoplastiche nelle diversi sedi muscolo-scheletriche sia di tumori benigni che maligni, primitivi e secondari.
Il neo oncortopedico del Giglio si è formato in due importanti istituti ortopedici di Milano dove negli ultimi 21 anni si è occupato sempre di chirurgia ortopedica oncologica degli arti e della colonna vertebrale. Alle spalle ha una vasta casistica di oltre un migliaio di interventi chirurgici nel campo ortoncologico.
“Sono orgoglioso - ha sottolineato il presidente Albano - di avere nella nostra equipe un eccellente professionista”.
“Fiero - ha affermato Giuseppe Perrucchini - di potere aggiungere alle grandi professionalità e alla grande progettualità dell’Istituto Giglio la mia esperienza di ortopedia oncologica con l’obiettivo di rafforzare la rete oncologica siciliana”.
L’oncortopedia del Giglio ha iniziato lunedì l’attività sia diagnostica che chirurgica.
“Negli interventi - ha aggiunto Perrucchini - viene posta grande attenzione alla ricostruzione dei segmenti scheletrici che avviene con l’utilizzo di protesi speciali o di innesti ossei prelevati dallo stesso paziente o da donatore”.
L’oncortopedia si inserisce nell’unità operativa di ortopedia e traumatologia del Giglio diretta da Filippo Boniforti.
“L’arrivo di Perrucchini - ha concluso Boniforti - arricchisce il panorama siciliano di una super specializzazione che aveva bisogno di una professionalità di questo livello”.
18 vl/com 2019
Nove giovani del progetto “Sevizio Civile Universale” tra i 18 e i 28 anni affiancano, da oggi, il personale della Fondazione Giglio nei servizi di front office, negli uffici e nei servizi di supporto al cittadino.
“Siamo lieti – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – di poter contribuire a integrare l’ospedale con il territorio attraverso un progetto di formazione che coinvolge tanti giovani. Auspico che, da questa esperienza, possano maturare nuovi sbocchi lavorativi”.
Il presidente ha anche sottolineato che “a rotazione, saranno impegnati nel servizio di prenotazione online e telefonica per ridurre i tempi di risposta”.
Il progetto è stato realizzato dall’associazione Aress Fabiola di Termini Imerese con il Comune di Lascari e con l’adesione della Fondazione Giglio. Prevista anche la collaborazione per la redazione di materiale informativo.
Il progetto ha la durata di un anno con un impegno di 30 ore settimanali. I partecipanti riceveranno un rimborso mensile dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
17vl/com 2019
Si è insediato, questo pomeriggio, il consiglio di amministrazione della Fondazione Giglio di Cefalù. Ne fanno parte oltre al presidente Giovanni Albano, indicato dal presidente della Regione Siciliana, il medico Salvatore Curcio (classe 52) che al Giglio è stato responsabile del servizio interdivisionale di medicina interna, e Domenico Porretta (classe 55) medico specializzato in pediatria.
Curcio, che aveva ricoperto questo ruolo nel precedente consiglio di amministrazione, è stato designato dal sindaco di Cefalù, mentre, Porretta dall’Asp 6 di Palermo. Asp6, Comune di Cefalù e Regione Siciliana sono i soci fondatori della Fondazione Giglio.
“Proseguiremo con il consiglio di amministrazione – ha detto il presidente Giovanni Albano – il percorso di rilancio già avviato della Fondazione Giglio che ci vede impegnati nell’innovazione tecnologica, nell’acquisizione di nuove professionalità e in progetti di ricerca cofinanziati dall’Unione Europea e dal Miur”.
“Il mio impegno - ha aggiunto il neo consigliere Domenico Porretta - anche come medico, è quello di lavorare per una struttura sempre più a servizio dei cittadini e per l’umanizzazione dei percorsi”.
“Ritorno con impegno nel ricoprire questo ruolo nell’interesse della collettività – ha sottolineato Curcio – per un ospedale di eccellenza che risponda alle esigenze del territorio e dei pazienti che si rivolgono a questa struttura”.
Il cda resta in carica tre anni.
16 vl/com 2019
ALBANO: PUNTIAMO ALLA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA E ROBOTICA
Francesco Curto, siciliano, (classe 74) è il nuovo responsabile dell’unità operativa di urologia della Fondazione Giglio di Cefalù.
Curto, esperto in chirurgia laparoscopia e robotica, è cresciuto professionalmente in Germania accanto al professor Paolo Fornara, pioniere della chirurgia laparoscopia al rene, e in Francia dove ha lavorato con due dei maggiori esperti di chirurgia laparoscopica e robotica i professori Richard Gaston e Thierry Piechaud. Poi il ritorno in Sicilia con ultimo incarico, dopo Palermo, all’ospedale di Ragusa.
Ha al suo attivo un’esperienza di 3000 interventi, come primo operatore, di cui 600 eseguiti in chirurgia laparoscopica sul tumore prostatico, renale, vescicale e su altre patologie funzionali come la sindrome del giunto pieloureterale e il prolasso degli organi pelvici della donna.
“Acquisiamo nel nostro Istituto – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – un’alta professionalità con l’obiettivo di posizionarci su una chirurgica laparoscopica in urologia al passo con le migliori aziende sanitarie italiane. Svilupperemo, inoltre, la chirurgia robotica e creeremo una “prostate unit” che prenderà in carico, a 360 gradi, il paziente dalla fase diagnostica e per tutto il percorso di cura sino ai follow up”.
“L’obiettivo – ha sottolineato Francesco Curto – è quello di strutturare a Cefalù la chirurgia mi-nimamente invasiva che permette di garantire il miglior risultato oncologico e funzionale, riducendo tempi di degenza e velocizzando il recupero post operatorio. Il tutto all’interno di una cornice di umanizzazione del trattamento in cui il paziente è al centro dell’attenzione medica e infermieristica. La chirurgia laparoscopia e robotica consentono, nel tumore alla prostata, di preservare la potenza sessuale e la continenza urinaria in una più alta percentuale di pazienti trattati”.
Curto ha, inoltre, anticipato che presto sarà inaugurato “l’ambulatorio rosa” che si occuperà delle patologie urologiche al femminile e quindi di prolasso degli organi pelvici, incontinenza urinaria e dolore pelvico cronico. "Patologie – ha aggiunto il neo responsabile – che saranno trattate con tecniche laparoscopiche”.
L’urologia del Giglio punterà anche sulla ricerca e sulla formazione nel campo della chirurgia mininvasiva.
A supporto delle attività della nascente “prostate unit” anche la diagnostica per immagini della Fondazione Giglio che già esegue la risonanza magnetica multiparametrica, gold standard per la diagnosi del tumore alla prostata e la biopsia prostatica mirata con fusione di immagini eseguita negli ambulatori di urologia.
15 vl/com 2019
Francesco Curto sarà ospite della puntata di #ospedalerisponde di mercoledì 3 aprile, alle ore 15.30, in diretta Facebook, sulla pagina della Fondazione Giglio.
Vincenzo Lombardo | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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