*** questi esami al momento sono sospesi ****
Due nuovi indagini diagnostiche di ultima generazione con l’ausilio della risonanza magnetica sono state inserite nell’offerta sanitaria della Fondazione Giglio di Cefalù. I due nuovi esami sono la “Defeco-RM” e la “Linfo RM”.
“L’aggiornamento tecnologico della risonanza magnetica, avvenuto negli scorsi mesi, con un cospicuo investimento del Giglio - sottolinea il presidente Giovanni Albano – ci consente oggi di portare all’interno della nostra struttura esami di ultima generazione, non invasivi, che danno al medico l’opportunità di definire diagnosi sempre più precise”.
La defeco-RM viene effettuata per valutare la funzionalità del pavimento pelvico e degli organi presenti nello scavo pelvico.
“L’esame – spiega il radiologo Fabio Panzuto – ci consente di individuare le cause di patologie o disturbi quali stipsi, prolasso degli organi pelvici, incontinenza fecale e urinaria, sindrome da ostruzione defecatoria e risulta fondamentale prima di qualsiasi intervento chirurgico sul pavimento pelvico.
I vantaggi – aggiunge Panzuto – rispetto alla defecografia tradizionale, sono: l’assenza di radiazioni ionizzanti, la valutazione di tutti i comparti anatomici e delle strutture muscolo legamentose non visibili nella defecografia tradizionale”. L’esame dura trenta minuti e non occorre mezzo di contrasto.
La Linfo RM è sempre un esame meno invasivo, consente di studiare il tipo di Linfedema per un eventuale indirizzamento ad intervento chirurgico. “La risonanza magnetica – afferma il radiologo Panzuto – ci permette di conoscere la reale estensione della patologia, delle strutture linfonodali e dei canali linfatici in modo tale da identificare le cause dell’accumulo di linfa”.
Il linfedema è un ristagno di linfa nei vari distretti dell’organismo, espressione di un blocco o di una compromissione del sistema linfatico. Può essere primario se causato da anomalie congenite a carico del sistema linfatico, mentre, secondario, se segue a patologie (adenopatie, diabete, linfangite) o derivare dalla rimozione chirurgia dei linfonodi. La durata di questo esame, eseguito senza mezzo di contrato, è di circa quarantacinque minuti.
Entrambi le prestazioni vengono eseguite in solvenza e si possono prenotare allo 0921920126 o tramite lo sportello di prenotazione online https://fondazionegiglio.sportelloweb.com/
26 vl/com 2022
"Vogliamo stare vicino alle donne che hanno subito violenza”: così medici, infermieri, amministrativi della Fondazione Giglio di Cefalù, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, hanno interpretato e dato vita ad un video che pone l’accento su un problema ancora aperto.
Nove donne e un attore professionista hanno rivisitato i testi e reinterpretato il monologo, presentato al Festival di Sanremo, dall’attrice Paola Cortellesi.
Al centro una donna “Gioia” che subisce violenza con diverse sfaccettature pur credendo nell’amore che non si rivela tale.Il nome “Gioia” è in contrasto – dicono le interpreti del video – con la sofferenza che subisce”.
“Non siamo attrici ma ci siamo messe in gioco – affermano – perché vogliamo dare il nostro contributo e infondere coraggio alle donne che subiscono violenza affinché trovino la forza di denunciare e di ribellarsi a un falso amore”.
Dietro il volto di “Gioia” ci sono: la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara, l’OSS Rosanna Iovino, la biologa Maria Enza D’Ippolito, il chirurgo Federica Mento, la fisioterapista Martina Bonanno, l’infermiera Maria Pina Fadale, gli amministrativi Beatrice Piazza e Santina Pedevillano, mentre, nel ruolo di Giorgio l’attore Alessandro Cassata che ha offerto gratuitamente la sua collaborazione. Il montaggio è del video maker Frank Falletta.
“Sono orgoglioso – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – dell’iniziativa assunta dal nostro personale per ribadire il nostro fermo dissenso a ogni forma di violenza sulle donne. Ognuno deve fare la propria parte per il rispetto dall’altrui persona, ha aggiunto il direttore amministrativo Gianluca Galati”.
L’ultima parte del video è una carrellata sul personale femminile della Fondazione Giglio che, dai vari reparti, con il gesto della mano, simula la richiesta di aiuto in codice lanciato dalla donna che subisce violenza.
Lo scorso anno, al Giglio, è stata posta una panchina rossa offerta dal Rotary Club.
La Fondazione Giglio fa parte del circuito “Bollini Rosa” assegnato dalla Fondazione Onda per l’attenzione alle patologie che colpiscono l’universo femminile.
Link per scaricare il video versione LUNGA (valido sino al 1 dicembre) https://we.tl/t-5doxyAiDRa
Link per il download del video versione BREVE https://we.tl/t-ejNEhMvMiD
Link al video sul canale youtube del Giglio versione lunga https://youtu.be/fpnU0HK6l1w
Link al video su youtube versione breve https://we.tl/t-ejNEhMvMiD
Vincenzo Lombardo | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
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