Il vescovo della Diocesi di Cefalù, Giuseppe Marciante, in occasione del Natale, celebrerà mercoledì 18 dicembre, alle ore 11, la messa al Giglio di Cefalù.
Al termine della celebrazione eucaristica, il vescovo accompagnato dal cappellano dell’ospedale, Sebastiano Scelsi, incontrerà i pazienti e il personale sanitario.
Nel pomeriggio è in programma, alle ore 14, un concerto itinerante tra i reparti dell’ospedale del giovane violinista Samuele Palumbo.
L’iniziativa rientra nel programma “Natale con noi” realizzato dalla Fondazione Giglio per donare ai pazienti e familiari, che trascorreranno il natale in ospedale, qualche momento di spensieratezza.
Mercoledì 17, alle ore 14, nella hall di ingresso della struttura sanitaria si terrà il concerto della Unicamillus wandering songs, giovedì 19 dicembre, alle ore 13, il concerto al piano di Pietro Romano, e il giro per i reparti di Babbo Natale.
Venerdì 20, alle ore 14.30, il concerto di “Milici and Quartet-Hall” inserito nel cartellone Castelbuono jazz winter, mentre, la mattina acconciature per i pazienti ricoverati a cura dei parrucchieri ed estetisti di Euromadonie.
Ulteriori appuntamenti sono previsti il 23 dicembre, alle ore 14, con “Max Potamo and the vintage”, il 27 la Santa Claus Bajardi Band, il 30 la “Good Vibes di Sofia Fullone, il 2 gennaio, alle 13, le note al piano della maestra Marilena Anello e, alle 14, l’animazione musicale dell’Associazione Amici della musica di Benedetto Albanese di Caccamo.
L’ultimo evento in cartellone è il 3 gennaio con la premiazione del dipendente dell’anno (premio Giovanni Cristofaro) con la partecipazione del Giglio’s children and friends band.
17 vl/com 2024
Tornano gli appuntamenti di "Natale con noi" al Giglio di Cefalù promossi dalla stessa Fondazione per donare qualche momento lieto e di spensieratezza ai pazienti e ai familiari che trascorreranno il Natale in ospedale.
Il programma si apre l'11 dicembre con lo spettacolo "Cuore Matto - Note nel tempo" del Teatro al Massimo di Palermo (ore 15) e si conclude il 3 gennaio 2025 alle ore 14 con la premiazione del dipendente dell'anno e l'esibizione della Giglio"s children and friends.
La messa di Natale celebrata dal vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, è in programma per mercoledì 18 dicembre alle ore 11.
Ecco il programma:
11/12/2024: Ore 15.00 “Cuore Matto -Note nel tempo” del Teatro Al Massimo di Palermo
17 /12/2024: Ore 14:00 Unicamillus wandering songs
18/12/2024: Ore 11.00 S. Messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante e animata dal coro della Fondazione
Ore 14.00 il violino di Samuele Palumbo tra i pazienti dei reparti “Per un Magico Natale”
19/12/2024: Ore 13,00 “Tra le note del piano” di Pietro Romano
Ore 13.30 “Babbo Natale dona un sorriso”promosso da Ass. Nazionale di Volontariato di Protezione Civile AQUILE
Ore 19.00 FESTA - GRAN GALA’ DI NATALE
20 /12/2024: Ore 10.00 “Acconciamoci per le Feste” a cura di parrucchieri ed estetisti di Euromadonie -
Ore 14.30 MILICI AND QUARTET-HALL sponsorizzato dall’ Assessorato Sport e Turismo
23/12/2024: Ore 14.00 Max Potamo and the Vintage itinerante con distribuzione dei doni ai pazienti
27/12/2024: Ore 14.00 Santa Claus Bajardi Band tra i pazienti !!!
30/12/2024: Ore 14.00 Good Vibes in corsia di Sofia Fullone
02/01/2025: Ore 13.00 Tra le note di un Piano a cura della maestra Marilena Anello
Ore 14.00 Animazione Musicale Itinerante a cura dell’Associazione “Amici della Musica” di Benedetto Albanese di Caccamo
03/01/2025: Ore 14.00 Premiazione dipendente dell’anno con la partecipazione Giglio’s children and friends
Il vescovo della Diocesi di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, mercoledì 18 dicembre, alle ore 11.30, celebrarà, in occasione del Natale, la messa in ospedale.
La funzione sarà concelebrata dal mons. Giuseppe Scelsi cappellano dell'ospedale.
Al termine della funzione il consueto scampio di auguri con il personale e con i pazienti ricoverati.
Il messaggio del Cappellano Scelsi per annunciare la presenza al Giglio del vescovo Marciante
La Comunità della Fondazione Istituto Giglio nella prossimità del Santo Natale si dà appuntamento nella hall del nostro ospedale mercoledì 18 dicembre p.v. alle ore 11.30, allo scopo di partecipare ad una Celebrazione Eucaristica che sarà presieduta dal Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Marciante.
Sarà un momento molto significativo di lode e di ringraziamento a Cristo Salvatore per il dono della salvezza e per i tanti doni che ci vengono elargiti perché il nostro cammino sia più spedito nella realizzazione del bene, in particolare per la salvaguardia del dono della vita e della salute in un tempo tanto provato da difficoltà varie, particolarmente nel campo dell’emigrazione, da violenze e da guerre.
Papa Francesco ha esortato ad aprire i cuori alla speranza con la Bolla d’indizione del Giubileo dell’anno 2025: <> (San Paolo nella lettera ai Romani 5,5).
I cristiani, i discepoli di Gesù, sono chiamati ad essere “pellegrini di speranza” sulle strade del mondo, annunciando che non tutto è perduto, che la morte non dice l’ultima parola, che in Cristo crocifisso e risorto c’è il trionfo della vita immortale, ricca di luce e di tanto bene nell’amore che si fa dono gioioso di sé, prossimità, servizio, fratellanza universale.
Il vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante, presiederà in occasione del Natale, giovedì 21 dicembre alle ore 11.30, la Santa Messa in ospedale cui seguirà il consueto scambio augurale con i pazienti e il personale della Fondazione Giglio.
L'alto prelato sarà accompagnato dal cappellano dell'ospedale mons. Sebastiano Scelsi. La messa di terrà nella hall di ingresso dell’Istituto.
Il vescovo della Diocesi di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, lunedì 3 aprile, alle ore 11, in occasione della Santa Pasqua, presiederà la celebrazione eucaristica alla Fondazione Giglio di Cefalù.
L’alto prelato sarà accompagnato, dal cappellano dell’ospedale, monsignor Sebastiano Scelsi, e sarà accolto dalla comunità ospedaliera.
La celebrazione eucaristica si terrà nella hall di ingresso dell’Istituto.
Al termine il consueto scambio di auguri con il personale, i pazienti e i familiari.
7 vl/com 2023
Programma della Settimana Santa a cura della Cappella dell'Ospedale, guidata da Mons. Sebastiano Scelsi
Il tempo della Quaresima, orientato alla conversione della vita per una testimonianza più coerente del Vangelo, volge verso il termine.
Infatti, la prossima domenica 2 aprile sarà la Domenica delle Palme ed entreremo nella Settimana santa per celebrare il grande mistero salvifico della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo.
Domenica delle Palme 2 aprile – ore 17
La celebrazione eucaristica nella cappella è preceduta dalla benedizione dei rami di ulivo e delle palme all’esterno dell’Ospedale, in prossimità dell’ingresso principale.
Lunedì 3 aprile - ore 11
Santa Messa, nella hall di ingresso dell’Ospedale, con la presidenza di S.E. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo di Cefalù.
Giovedì santo 6 aprile – ore 16.30
Santa Messa nella “Cena del Signore”
Venerdì santo 7 aprile - ore 8
Celebrazione delle lodi – Adorazione eucaristica fino alle ore 14.30
Pasqua di risurrezione
Domenica 9 aprile – ore 10
Solenne Celebrazione Eucaristica
“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchè chiunque crede in lui non vada perduta, ma abbia la vita eterna”.
(Vangelo di Giovanni 3,16)
E’ STATO VESCOVO DI CEFALÙ DAL 1998 AL 2000
La sala d’attesa del pronto soccorso della Fondazione Giglio di Cefalù sarà intitolata martedì 20 dicembre, alle ore 10.30, a monsignor Rosario Mazzola vescovo della Diocesi di Cefalù dal 1988 al 2000.
Interverranno il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, il direttore amministrativo del Giglio, Gianluca Galati, il vescovo della Diocesi di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, l’assessore regionale alla famiglia, Nuccia Albano, e i sindaci delle Madonie.
Al termine monsignor Marciante presiederà la santa messa organizzata in ospedale in occasione del Natale con il personale e i pazienti.
31 vl/com 2022
MUSICA, TEATRO, MOSTRE, BABBO NATALE IN CORSIA E IL 20 DICEMBRE LA MESSA CON IL VESCOVO
Musica con concerti gospel, una corale, bande itineranti, zampognari, mostre di pittura, l’immancabile babbo natale con gli elfi in corsia e un concorso per premiare l’albero più bello e la befana più bella: questo è il Natale alla Fondazione Giglio di Cefalù in un vasto cartellone, organizzato dalla struttura sanitaria, per offrire ai propri pazienti momenti di allegria e gioiosità.
“Il Natale è anche la festa della famiglia, dello stare insieme – sottolinea il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano – e chi si trova lontano, per ragioni di salute, dai propri affetti non può vivere appieno questo momento. Cercheremo di colmare queste distanze stando ancora più vicini ai nostri pazienti. Ringrazio la responsabile del servizio infermieristico, Stefania Vara, che ha coordinato la realizzazione del programma – aggiunge Albano – e tutto il personale del Giglio che si è messo in gioco offrendo le proprie attitudini artistiche per organizzare i singoli eventi”.
Tra questi c’è il concerto del 22 dicembre (ore 16) con la neonata Giglio’s Band e il coro dei Giglio’s Children.
Negli appuntamenti di Natale anche la Santa messa celebrata in ospedale, il 20 dicembre (h. 11), dal vescovo della Diocesi di Cefalù, Giuseppe Marciante che sarà presieduta dall’intitolazione della sala d’attesa del pronto soccorso a mons. Rosario Mazzola vescovo della stessa Diocesi dal 1988 al 2000.
Il Natale al Giglio non passerà inosservato anche per i segni distintivi che il personale ha voluto indossare per portare un pizzico di allegria in corsia.
Il cartellone degli eventi “Buon natale a voi qui con noi…” prenderà il via il 14 dicembre alle ore 15.30 con l’inaugurazione della mostra pittorica di Giovanna Criscenti (Gio Cris) e la fotografia di Domenico Romano con l’accensione dell’albero e la presentazione di una canzone natalizia del Giglio.
Tra gli appuntamenti il 21 dicembre (15.30) il concerto della corale Maria Elisa Di Fatta dell’Associazione Siciliana Musica per L’Uomo, la premiazione del concorso “Giovanni Crisoforo” ( 22 dicembre), un monologo dell’attore Alessandro Cassata (23 dicembre), il concerto gospel del gruppo “Ronald Hubbard Gospel Show” offerto dal Castelbuono Jazz Winter (27 dicembre), il gruppo “Amatori di Cefalù” che porteranno in corsia, il 28 dicembre, “la Ninnaredda” musica della tradizione natalizia cefaludese e i concerti itineranti delle bande musicali di Cerda, Lascari e San Mauro Castelverde (28 dicembre). Si proseguirà ancora con la tombola (29 dicembre), con il concerto della “New generation band” di Campofelice di Roccella (3 gennaio), con il gruppo folk Trinacria (4 gennaio) per concludere il vasto programma il 5 gennaio con la premiazione del concorso “Befana più bella”.
Tutti gli appuntamenti si terranno nella hall di ingresso dell’ospedale e sono stati offerti dagli artisti partecipanti.
In una superfice di seicentocinquanta metri quadrati totalmente rinnovata sono state realizzate le nuove cucine e la sala mensa della Fondazione Giglio di Cefalù. Il tutto grazie ad un contratto di servizio, quinquennale, aggiudicato alla società cooperativa Consorzio Nazionale Servizi.
Oggi il taglio del nastro, dopo cinque mesi di lavori, alla presenza del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, del direttore amministrativo Gianluca Galati e del vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante, del rappresentate del Consorzio Nazionale dei Servizi, Renato Impastato del presidente della Cot ristorazione, che gestirà il servizio, Emanuele Ribaudo unitamente al direttore di produzione Andrea Samperi.
“Vivo con entusiasmo questo momento – ha detto il presidente Albano - perché segna l’inizio della riqualificazione del nostro ospedale che proseguiremo grazie ai fondi del PNRR che ci candidiamo ad ottenere con i nostri progetti per il rinnovamento dei reparti”. Albano ha posto “l’attenzione anche sul miglioramento del confort alberghiero”.
L’intera procedura e i lavori sono stati seguiti dall’architetto Antonella Faraone in qualità di direttore d’esecuzione del contratto e dal responsabile del procedimento Luca Salemi. “E’ stato strutturato un capitolato - ha spiegato Faraone - non solo legato alla fornitura del servizio pasti ma anche al coinvolgimento delle ditte per la ristrutturazione e il rinnovo tecnologico dei locali”.
Il vescovo Marciante, che ha donato per la sala mensa un quadro raffigurante il Cristo Pantocratore della Cattedrale e un crocifisso, ha voluto sottolineare come “la mensa rappresenti un luogo di relazione tra gli uominie di fraternità autentica per chi la frequenta. La cucina – ha aggiunto il presule - fa parte della cura perché generalmente insieme alla cura dei medici, degli infermieri c’è anche la cura dell’alimentazione”.
Il personale impiegato dal Cot per la gestione del servizio è di 24 unità di cui 2 dietiste e un direttore che per Cefalù è Sebastiano Vintigni.
Le giornate alimentari pazienti stimate sono circa 73 mila annue.
La nuova sala mensa è stata ampliata e può accogliere 80 posti a sedere. E’ stata dotata di monitor, colonnina di ricarica per dispositivi elettronici e postazioni per diversamente abili. Nella preparazione dei pasti verranno utilizzati prodotti biologici, Dop igp, e tradizionali provenienti da filiera corta. Stop anche alla plastica con stoviglie e tovagliato tutto in materiale biodegradabile.
“Siamo onorati di essere partner di questa Fondazione – ha concluso il direttore di produzione della Cot Samperi – che giorno dopo giorno mostra l’eccellenza in campo sanitario e siamo pronti ad assicurarla anche noi nel servizio pasti ai pazienti e al personale”. I dipendenti avranno un applicazione per scegliere il pranzo e prenotare il posto in sala.
44 vl/com 2021
Link video inaugurazione mensa con interviste al presidente Giovanni Albano e al vescovo Giuseppe Marciante https://we.tl/t-nBZ82ZdOj8 (scade il 23 dicembre 2021)
Nella foto da sx il presidente della Cot ristorazione Emanuele Ribaudo, il vescovo di Cefalù, Giuseppe Marciante, il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, il direttore Amministrativo, Gianluca Galati, l’architetto Antonella Faraone.
Nonostante le avversità e gli impegni per le strutture sanitarie dettati dal Covid-19 non si arrestano gli investimenti in tecnologia della Fondazione Giglio di Cefalù pronta ad ampliare sempre più i servizi sanitari ad un’utenza crescente.
“Da due anni – ha detto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, presentando la struttura – lavoriamo sul modello di sviluppo e di organizzazione della breast unit, ovvero unità di senologia, dove la paziente viene condotta per mano dalla diagnosi alla cura”.
Il riconoscimento della Breast Unit della Fondazione Giglio è arrivato a gennaio del 2020 con decreto dell’Assessore Regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Stamani, al Giglio, è stata presentata l’unità di senologia alla presenza del vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante (“tanti sacrifici e tanti investimenti realizzati – ha detto il presule - affinché l’ospedale sia sempre più centro dove la gente ritrovi la speranza”), e delle istituzioni locali. Il vice sindaco di Cefalù, Vincenzo Terrasi, si è detto “orgoglioso di questi nuovi risultati raggiunti dal Giglio. Per il territorio qualcosa di speciale”.
L’Unità multidisciplinare di senologia “Breast Unit” prende in carico la paziente dalla fase della diagnosi alla terapia chirurgica, medica-oncologica, radioterapica, alla riabilitazione, al follow up, sino alla fase delle cure palliative. E’ un modello organizzativo composto da specialisti delle unità operative di radiologia, chirurgia, oncologia medica, anatomia patologica, medicina nucleare, psicologia clinica e fisiatria. Si avvale della collaborazione esterna di specialisti di chirurgia plastica e dei medici di radioterapia nonché della consulenza del centro di genetica per le pazienti a rischio eredo familiari per il tumore della mammella e dell’ovaio.
Dal via libera alla senologia del Giglio - ha aggiunto Albano - abbiamo lavorato sull’individuazione delle migliori risorse umane e tecnologiche”.
Presentato, nel corso della conferenza, anche il nuovo mammografo digitale Selenia Dimensions (dell’azienda Hologic). Una macchina che consente la ricostruzione delle immagini volumetriche tridimensionali della mammella (tomosintesi) con una più agevole identificazione delle lesioni espansive ed in grado di effettuare l’esame mammografico anche con la somministrazione del mezzo di contrasto (Cesm).
“La mammografia con mezzo di contrasto – ha sottolineato il responsabile della Breast Unit, Ildebrando D’Angelo – ha una sensibilità pari a quella della risonanza magnetica mammaria con una specificità pari o superiore alla stessa. Ci permette di fare delle valutazioni aggiuntive soprattutto in quei pazienti che soffrono di claustrofobia o obesi con difficoltà a sottoporsi alla RM”.
L’apparecchiatura sarà ampliata, entro febbraio, con un sistema di biopsia stereotassico della mammella col tavolo per le biopsie in posizione prona.
“Il tavolo per le biopsie stereotassiche – ha spiegato l'oncologo-radiologo senologo Ildebrando D’Angelo – ci permetterà di poter effettuare sia la parte diagnostica che terapeutica su lesioni non palpabili quali esempio le microcalcificazioni (difficilmente rintracciabili con la sola ecografia) o di realizzare un più corretto centraggio pre-operatorio delle lesioni non palpabili tramite il posizionamento di “repere metallico“ che potrà guidare il chirurgo per escissioni quanto più precise e limitate”.
La Breast Unit nel 2020 ha eseguito circa 3000 mammografie e altrettante ecografie, oltre 250 procedure di radiologia interventistica senologica. Il team multidisciplinare ha discusso i casi clinici di 160 pazienti, la gran parte delle quali prese in carico dall’unità opetativa di oncologia medica, e, tra queste, 120 avviate a trattamento chirurgico presso la Fondazione Giglio.
La tecnologia – ha concluso il presidente Albano – ha consentito a questa struttura di essere al passo coi tempi”.
La Breast unit del Giglio oltre ad un ecografo top di gamma, di cui si è già dotata a breve, avrà nelle disponibilità un software di archiviazione e gestione dati denominato “databreast", certificato Eusoma, per condividere la casistica a livello nazionale ed internazionale, mentre si appresta ulteriormente all’acquisto di un software per l’upgrade della risonanza magnetica nucleare.
Il vescovo di Cefalù Marciante ha voluto sottolineare, benedicendo la nuova macchina, con due esempi “l’eccezionalità dell’opera che si fa a favore delle donne curando il seno simbolo della sorgente delle vita. Non c’è uomo o donna che non abbia preso il latte del seno della donna, occuparsene – ha aggiunto - significa occuparsi della fonte della vita. L’altro esempio è quello di Sant’Agata a cui sono stati esportati in maniera violenta i seni. Sant’Agata capisce cosa vuol dire per una donna avere un male e in modo particolare in questa parte del corpo, delicata, appunto in cui si allattano i bambini”.
Il vescovo ha donato alla Breast Unit un iconografica di Sant’Agata.
7 VL/com 2021
Link per il download immagini da we transfer (valido sino al 23 febbraio)
https://we.tl/t-SAy53uAqSN
Include:
Fondazione Giglio - Breast Unit.mp4
600 MB
SHORT TRAILER 38''.mp4
40 MB
Video Grezzo no logo, no musica,no titoli.mp4
600 MB
grezzo Mammografia Giglio Cefalù interiviste Albano, D'Angelo, Marciante.mp4
400 MB
Servizi chiusi presentazione Breast unit con logo e senza
Link https://we.tl/t-wKhtsOTcHS (link scade il 23 febbraio)
Vincenzo Lombardo | |
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La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.
Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù
Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
PEC:
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