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domenica 28 aprile, 2024

Il talentuoso e giovanissimo violinista Samuele Palumbo, vincitore dell’ultima edizione di “Tù sì che vales”, ha aperto gli appuntamenti di “Buon Natale a voi qui con noi”, organizzati dalla Fondazione Giglio di Cefalù per i pazienti che trascorreranno le festività in ospedale.

Samuele con il suo violino ha girato tutti i reparti portando un momento di spensieratezza e di allegria.

“Siamo grati a Samuele e a tutti gli artisti – ha detto il presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano – che hanno aderito, gratuitamente, a questa iniziativa che vuole rendere, ai nostri pazienti, più lieve e familiare la permanenza in ospedale durante il Natale”.

La prima giornata ha visto esibirsi, grazie al Rotary Club Cefalù-Madonie, il maestro Diego Cannizzaro, al pianoforte, con la partecipazione di Giuliana Di Liberto.

Il presidente Albano ha, inoltre, voluto posizionare nella hall di ingresso dell’ospedale un pianoforte che, in queste festività, potrà essere suonato da chiunque “regalando emozioni – ha detto - a chi ascolta”.

Domani, alle 15, è previsto un giro itinerante, nei reparti, degli Zampognari a cura di Giampiero Amato; mercoledì 20, alle ore 15, nella hall si esibiranno gli studenti dell’Istituto comprensivo Francesco Minà Palumbo di Castelbuono in “Suoniamo il Natale”.

Giovedì 21 è, invece, in programma, alle ore 11.30, la celebrazione della Messa di Natale presieduta dal vescovo della Diocesi di Cefalù, mons. Giuseppe Marciante. Alle ore 16 l’appuntamento sarà con la musica dei “Palermo Spiritual Ensemble” offerto dal Castelbuono Jazz Winter, organizzato da Angelo Butera.

Il programma di Natale prosegue giovedì 28, alle ore 15, con il concerto “Trio swing e dintorni” con i maestri Renato Filippello e Daniele Priolo al clarinetto sax e Marilena Anello al pianoforte.

Venerdì 29 sempre alle ore 11, sarà la volta di “The melodies of the fluets” un quartetto di flauti itineranti. L’appuntamento è curato dall’associazione musicale Euterpe di Lascari.

Il 3 gennaio sarà ricordato l’infermiere Giovanni Crisfofaro, prematuramente scomparso con la consegna dei premi commemorativi.

Natale al Giglio si concluderà giovedì 4 gennaio con il gruppo folk “l’Eremo” di San Mauro Castelverde con la partecipazione di Alessandro Cassata e la premiazione del concorso “Albero più bello” tra quelli allestiti nei reparti dell’ospedale.

Il programma completo è pubblicato sul sito internet della Fondazione Giglio.

31 vl/com 2023


Nella foto il presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, con il management e gli artisti che si sono esibiti nella prima giornata di “Buon Natale con noi”.

Pubblicato in Comunicati stampa

Il responsabile dell'unità operativa complessa di urologia, Francesco Curto, giovedì 18 maggio, alle ore 18, nella sala delle Capriate del Comune di Cefalù, terrà una relazione sulla "nuova frontiera della chirurgia robotica in urologia".

Il Giglio di Cefalù da diversi anni dispone di un robot Da Vinci impiegato, oltre che in urologia, in ginecologia e chirurgia generale.

La relazione di Curto sarà preceduta dall'intervento del presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano.

L'appuntamento è organizzato dal Rotary Club Cefalù - Madonie.

Sono previsti gli interventi di saluto del sindaco di Cefalù, Daniele Tumminello, del presidente del Consiglio Comunale, Francesco Calabrese e del presidente del Club Rotary Cefalù - Madonie, Salvo Di Giorgi.

L'incontro è aperto al pubblico.

Pubblicato in Notizie

In un articolo a firma del responsabile dell'unità operativa di Neurologia della Fondazione Giglio ecco come è stata organizzata l'attività del centro sclerosi multipla per garantere ai pazienti la continuità assistenziale.

di Luigi Maria Grimaldi*

I pazienti affetti da sclerosi multipla (SM) seguiti presso il Centro Regionale per la Diagnosi e Cura della SM della Fondazione Giglio di Cefalù sono stati oggetto di numerose iniziative organizzative per venire incontro ai loro bisogni di assistenza e trattamento messi duramente alla prova dalle restrizioni sociali necessarie al contenimento dell’infezione da Sars CoV-2.

Il rischio, paventato dalle associazioni degli stessi malati, prima tra tutte l’AISM, era che i pazienti non si recassero più ai Centri, quasi sempre situati all’interno di ospedali in cui sono ricoverati pazienti affetti da COVID-19, per le visite di controllo e per ritirare o ricevere i farmaci necessari per il mantenimento del loro stato di salute per paura di infettarsi e che le strutture non fossero comunque più in grado di accogliergli per le varie rimodulazioni di spazi e di personale che hanno dovuto affrontare.

Per ovviare a questi possibili ostacoli, presso il centro di Cefalù è partita sin dai primi giorni dell’epidemia un’intensa rimodulazione organizzativa: la segreteria è stata dotata di un cellulare con un numero dedicato (333-6147711) con cui tramite telelavoro ha iniziato a gestire i pazienti che sarebbero dovuti venire a visita per il ritiro dei farmaci contattandoli in anticipo, ricevendo i loro esami e trasmettendoli ai neurologi del Centro che, dopo averli visionati, contattano telefonicamente i pazienti e, sulla base di quanto loro comunicato, redigono il piano terapeutico che viene poi fatto loro recapitare sempre per via telematica.

In questo modo si è praticamente azzerato l’accesso dei pazienti all’ospedale ottenendo il tanto auspicato isolamento sociale e mantenimento assistenziale.

Un secondo intervento ha riguardato proprio il ritiro dei farmaci prescritti: grazie al supporto della multinazionale Novartis è già partito un servizio di recapito al domicilio dei pazienti da parte di un corriere gratuito e analoghe iniziative sono in corso di realizzazione anche con le altre aziende del settore: a regime si spera che tutti i pazienti che non necessitino di un controllo frontale con il neurologo possano essere visitati e ricevano il loro farmaco in questo modo.

Grazie al numero dedicato è anche partita una chat riservata a tutti i circa 200 pazienti che circa una volta al mese debbono necessariamente recarsi a Cefalù per ricevere un farmaco infusionale.

Questi, come del resto tutti gli altri pazienti SM, possono inviare messaggi con domande specifiche ed ottenere risposte in giornata.

Sulla chat il personale del Centro ha inoltre provveduto durante questo periodo a lasciare dei messaggi di informazione sull’andamento dell’epidemia e sui rischi connessi per i pazienti con patologie immunitarie come quelli affetti da SM, un servizio finora molto gradito dall’utenza.

Per poter effettuare le infusioni mensili in condizioni di sicurezza infettivologica, il Centro si è avvalso, oltre che ad un triage all’esterno della struttura ospedaliera con termometria, autocertificazione e disinfezione delle mani, di uno scaglionamento dei pazienti in più turni quotidiani con accoglimento degli stessi in non più di 2-3 per stanza a oltre 3 metri di distanza l’uno dall’altro con adeguata protezione mediante mascherine e all’utilizzo di un camper medicalizzato generosamente offerto dal Rotary Club e posizionato all’esterno dell’ingresso dove un’infermiera dedicata, adeguatamente protetta “come se”, ha effettuato le dispensazioni per i pazienti provenienti da aree più a rischio; più di recente è stata utilizzata la stanza di isolamento attivata presso il P.S. dell’ospedale.

Sono sempre continuate, in questo periodo, i ricoveri ordinari per i pazienti che dovevano confermare per la prima volta una diagnosi ancora incerta, sempre mantenendo un solo paziente per stanza.

Il Centro di Cefalù non ha mai interrotto la sua attività di ricerca farmacologica per la SM: sono attualmente in corso di avvio ben 4 nuovi studi per verificare l’efficacia di farmaci per le forme avanzate di SM (studio O’HAND) e di nuovi farmaci, anche appartenenti a nuove categorie farmacologiche, come il dapirolizumab endovenoso, l’evobrutinib e un nuovo inibitore della S1P4 in associazione con l’ocrelizumab.

*Responsabile unità operativa di Neurologia e Centro regionale Sclerosi Multipla di Cefalù

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Mercoledì, 16 Settembre 2015 13:03

Tumore al seno, campagna informativa a Sant'Agata

Venerdì 18 e sabato 19 settembre la Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù parteciperà, su iniziativa del Rotary Club di Sant'Agata di Militello, a due giorni dedicati alla prevenzione sul tumore alla mammella.

Sono previste visite gratuite e momenti informativi con il dottor Ildebrando D’Angelo, senologo del “Giglio” e componente del collegio nazionale dei senologi, in Piazza Crispi, a Sant’Antagata di Militello davanti il Castello Gallego.

Le visite saranno effettuate nel camper denominato “unità distrettuale di servizio mobile” messo a disposizione dal distretto rotariano 2110 Sicilia-Malta con questi orari: venerdì 18 dalle ore 16 alle ore 20, mentre, sabato 19 dalle ore 9 alle ore 13.
L'attività – sottolinea il presidente del Rotary Club di Sant’Agata di Militello, Carmelo di Giorgio - rientra nell'area d'intervento del Rotary International "prevenzione e cura delle malattie" che si coniuga perfettamente con la necessità clinica di effettuare diagnosi precoci per la guarigione delle donne malate di cancro al seno.

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Vincenzo Lombardo
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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