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domenica 02 giugno, 2024
Vincenzo Lombardo

Vincenzo Lombardo

La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e la Fondazione Giglio di Cefalù hanno costituito un partenariato per qualificare ulteriormente l’offerta sanitaria dell’ospedale siciliano e ampliare la gamma delle prestazioni per lo “sviluppo di un centro di eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione a prevalente orientamento oncologico”.

Il progetto è stato illustrato al presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, nel corso di un incontro a Palazzo Orleans, dal presidente della Fondazione Giglio, Giovanni Albano, dal direttore generale del Policlinico Gemelli, Marco Elefanti, dal preside del corso di laurea in Medicina della Cattolica, Rocco Bellantone, alla presenza del direttore amministrativo della Fondazione Giglio, Gianluca Galati, e del direttore sanitario Salvatore Vizzi.

Il progetto prevede l’attuazione di programmi di ricerca biomedica, sperimentale e clinica, programmi di formazione e trasferimento di know how, la valorizzazione delle risorse interne e, in una prospettiva più a lungo termine, l’avvio del percorso per il riconoscimento di Irccs (istituto di ricovero e cura a caratare scientifico) per il Giglio e la possibilità di attivare percorsi accademici in collaborazione con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

“Il governo regionale - ha affermato il presidente Musumeci - è impegnato a riscattare la condizione di marginalità che per troppo tempo ha vissuto la sanità siciliana. Noi abbiamo interesse a neutralizzare più possibile i viaggi della speranza e offrire un servizio sanitario di qualità in Sicilia, riducendo i disagi dei pazienti e dei familiari. Collaborare con una istituzione di prestigio come il Gemelli per questo scopo, ci potrà garantire un grande passo avanti verso l’eccellenza”.

La Fondazione Gemelli è stata individuata attraverso una manifestazione di interesse, pubblicata nell’ottobre del 2019, e successivamente con un bando di gara che ha consentito di selezionare la proposta progettuale maggiormente in linea con gli obiettivi della Fondazione Giglio.

La determinazione delle attività sanitarie inserite nel “paniere” del Giglio, è stata guidata, oltre che dagli obiettivi di alta specializzazione e complessità, dalla volontà di ridurre la mobilità passiva che grava sulla spesa sanitaria regionale.

“Diamo il via – ha detto il presidente del Giglio, Giovanni Albano – a uno straordinario e ambizioso progetto di partenariato con la Fondazione Gemelli, riferimento della sanità italiana e internazionale, per ampliare a qualificare ancor di più l’offerta sanitaria del Giglio”.

“Abbiamo trovato al Giglio - ha aggiunto il direttore generale del Policlinico Gemelli, Marco Elefanti, portando il saluto del presidente Carlo Fratta Pasini - una realtà coesa, motivata e dinamica. Consideriamo questa opportunità di collaborazione una occasione unica per offrire il nostro contributo nello sviluppo di percorsi clinici di eccellenza in Sicilia”.

Il progetto prevede l’ampliamento o la creazione nella fase di avvio dei seguenti centri: centro per il trattamento della grave obesità, centro per la diagnosi ed il trattamento chirurgico delle malattie della tiroide, centro per la diagnosi ed il trattamento dei tumori epatobiliari e pancreatici, centro per la diagnosi ed il trattamento delle neoplasie ginecologiche, centro per il trattamento dell’endometriosi e centro integrato di chirurgia robotica.

Il cronoprogramma, consegnato al presidente Musumeci, prevede l’avvio delle prime attività ambulatoriali dal mese giugno, mentre i ricoveri a partire da settembre.

Il progetto è regolato da una convenzione della durata di dieci anni, che verrà sottoscritta tra la Fondazione Gemelli e la Fondazione Giglio.

Nel piano presentato dalla Fondazione Gemelli è previsto, nei dieci anni, il trattamento in regime di ricovero di 15.805 pazienti: dai 729 del primo anno ai 2.068 del decimo anno.

 VL/AT

18 com 2021

Nella foto da seduti da sx Marco Elefanti, Salvatore Vizzi, Giovanni Albano, Nello Musumeci, Eugenio Ceglia, Rocco Bellantone, Gianluca Galati.

Foto in piedi da sx Gianluca Galati, Salvatore Vizzi, Rocco Bellantone, Nello Musumeci, Giovanni Albano e Marco Elefanti.

Uffico Stampa Regione Siciliana

Ufficio Stampa Fondazione Giglio

Presentato al presidente Musumeci accordo Fondazione Gemelli - Giglio - 3.6 out of 5 based on 8 votes

La ripresa dell’attività dell’unità operativa di ortopedia è stata posticipata a lunedì dopo un focolaio con pazienti positivi al Covid19. I pazienti positivi, in totale 16, sono stati trasferiti, negli scorsi giorni, negli ospedali Covid19 e il reparto è stato sanificato.

“Contiamo di riprendere l’attività di ortopedia già lunedì, affermano dalla Fondazione Giglio. Come da procedura si stanno eseguendo i tamponi molecolari ad intervalli di 48 ore e verifica a 72 ore, per tutto il personale sanitario, amministrativo e dei servizi al fine riaprire in sicurezza l’ortopedia e riportare la struttura in uno stato di “Covid free”.

Tre sanitari - aggiunge la Fondazione - sono stati trovati positivi al virus ma, grazie al vaccino, non hanno sviluppato la malattia. E’ questa la dimostrazione - sottolineano dal Giglio - della validità del vaccino e di quanto sia indispensabile che l’intera popolazione si vaccini in tempi brevi.”.

17 vl/com 2021

Mercoledì, 24 Marzo 2021 12:22

Insediato il CTS, Dieli presidente

Si è insediato alla Fondazione Giglio di Cefalù il Comitato tecnico scientifico con la nuova presidenza dall’ordinario di immunologia dell’Università di Palermo e direttore di Cladibior (laboratorio di diagnostica avanzato), Francesco Dieli, e con componenti Giuseppe Ferrara, medico pneumologo di lunga esperienza, e Giacinto Beninati già dirigente dell’assessorato alla salute.

Per Ferrara e Beninati si tratta di un rinnovo nel Cts, mentre, Dieli subentra al professore Massimo Midiri che ha lasciato l’incarico per la corsa a rettore dell’Università di Palermo.

A Midiri sono andati i ringraziamenti della Fondazione Giglio, attraverso l’intervento del direttore amministrativo Gianluca Galati, che ha portato il saluto anche del presidente Giovanni Albano, “Ringrazio – ha detto Galati - il professore Midiri per il suo apporto umano e professionale concretizzatosi con l’avvio di diversi progetti di ricerca”.

“L’arrivo del professore Dieli – ha rilevato Midiri – è un passaggio di continuità che consentirà di favorire gli scambi scientifici e culturali con il mondo universitario”.

Dieli, assumendo la presidenza del CTS del Giglio, ha anticipato che lascerà la direzione del dipartimento diagnostica di laboratorio dell’Università di Palermo per “concentrarsi su questo nuovo impegno”. “A me piace – ha detto – lavorare in prima persona nella ricerca. Il mio sogno è partecipare alla realizzazione di un Ircss ed, oggi, essere coinvolto in questo progetto, è una sfida che voluto cogliere”.

Alla presentazione del nuovo comitato, presenti tra gli altri, il direttore sanitario Salvatore Vizzi, e i componenti del Consiglio di amministrazione Salvatore Curcio e Domenico Porretta.

Il comitato tecnico scientifico, designato dal Cda, ha funzioni consultive e di supporto tecnico-scientifico all’attività di ricerca svolta direttamente dalla Fondazione o funzioni di monitoraggio e coordinamento dell’attività scientifica svolta in collaborazione con terzi istituti.

16 VL/com 2021

Nella foto da sx Salvatore Curcio, Domenico Porretta, Gianluca Galati, Giacinto Beninati, Francesco Dieli, Massimo Midiri e Giuseppe Ferrara.

Insediato il CTS, Dieli presidente - 5.0 out of 5 based on 1 vote

Riprenderà venerdì l’attività del reparto di ortopedia della Fondazione Giglio di Cefalù dopo alcuni casi di pazienti positivi al Covid-19.

In totale i pazienti di ortopedia riscontrati positivi al coronavirus sono stati 14 e tutti trasferiti negli ospedali con reparti covid.

Il reparto di ortopedia è stato quindi sanificato e messo in sicurezza per riprendere l’attività di ricovero che “viene svolta – sottolinea la Fondazione Giglio - sotto stretta osservazione sanitaria con una unità di crisi appositamente costituita. Non escludiamo, purtroppo, nonostante i tamponi negativi in ingresso, che un paziente sia entrato in contatto con il virus il giorno prima dell’ingresso in struttura”.

Tutte le attività sanitarie del Giglio sono regolarmente in corso.

15 VL/com 2021

Per accelerare le vaccinazioni anti-Covid riservate alle persone estremamente vulnerabili, il dipartimento delle Attività sanitarie e osservatorio epidemiologico dell'assessorato regionale della Salute ha inviato ulteriori indicazioni ai manager delle aziende sanitarie della Sicilia.

In particolare, tutti i soggetti estremamente vulnerabili che per qualsiasi motivo non sono riusciti ad effettuare la prenotazione del vaccino mediante i canali telematici già attivati, potranno scrivere una email agli indirizzi di posta elettronica predisposti da ciascuna delle nove Asp (elenco disponibile su siciliacoronavirus.it e riportato di seguito).

In particolare i cittadini interessati dovranno inviare la certificazione che accerti la loro condizione di salute rilasciata dal medico curante o dallo specialista. Sarà poi compito delle Asp fornire risposte agli utenti entro le 24 ore dalla ricezione della email e programmare la vaccinazione anti-Covid.

Inoltre, avranno da subito diritto alla vaccinazione, previa autocertificazione da presentare all'atto della somministrazione del vaccino, anche i conviventi delle persone affette dalle seguenti patologie:
- pazienti in trattamento con farmaci biologici o terapie immunodepressive;
- pazienti con grave compromissione polmonare o marcata immunodeficienza;
- pazienti con immunodepressione secondaria a trattamento terapeutico;
- pazienti oncologici e oncoematologici in trattamento con farmaci immunosoppressivi, mielosoppressivi o a meno di sei mesi dalla sospensione delle cure;
- pazienti in lista d'attesa o trapiantati di organo solido;
- pazienti in attesa o sottoposti a trapianto di cellule staminali emopoietiche dopo i tre mesi e fino ad un anno;
- pazienti trapiantati di cellule staminali emopoietiche anche dopo il primo anno, nel caso che abbiano sviluppato una malattia del trapianto contro l'ospite cronica, in terapia immunosoppressiva.

Nel caso di minori estremamente vulnerabili non vaccinabili a causa della mancanza di sieri indicati per la loro fascia di età, si procederà alla vaccinazione dei genitori, tutori o affidatari che dovranno inviare un'autocertificazione del proprio status alle mail dedicate predisposte dalle Asp.

Indirizzi di posta elettronica vaccini Asp

Agrigento ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Caltanissetta ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Catania ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Enna ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Messina ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Palermo ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Ragusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Siracusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. );

Trapani ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

*Fonte Ufficio stampa Regione Siciliana

 Per prenotare online vai a www.siciliacoronavirus.it

 

In Sicilia sono già operativi i sistemi di prenotazione del vaccino anti-Covid per le persone "estremamente vulnerabili". È scattata con alcune ore di anticipo rispetto al previsto, infatti, la nuova fase della campagna che complessivamente coinvolge circa 500mila cittadini.

Gli interessati – ai quali verrà somministrato il vaccino Pfizer/Biontech – sono tutte le persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che, in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars Cov2, hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 (vedi tabella in allegato aggiornata al 28.03.2021 per consultare le patologie e i codici di esenzione).

Si tratta del secondo importante step su un target fragile: la Sicilia, infatti, già lo scorso 2 marzo ha avviato la campagna di somministrazione del vaccino sui disabili gravissimi e i loro caregiver.

Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio regionale per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it).

Oltre alla modalità online è possibile utilizzare il numero verde dedicato (800.00.99.66), attivo da lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi).

Inoltre, la registrazione è effettuabile anche attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.

Nella campagna riservata alle persone estremamente vulnerabili saranno particolarmente impegnati i medici di medicina generale, alla luce del Protocollo siglato di recente dalla Regione Siciliana con i sindacati di categoria. Proprio per i soggetti affetti da obesità con Bmi maggiore di 35 sarà possibile effettuare il vaccino contattando il proprio medico di medicina generale o inviando una mail alla propria Asp territorialmente competente: Agrigento ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Caltanissetta ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Catania ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Enna ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Messina ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Palermo ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Ragusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Siracusa ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ); Trapani ( Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). (fl/at)

Il vaccino PfizerBioNTec viene somministrato ai soggetti estremamente vulnerabili anche al Giglio di Cefalù. Nella fase di prenotazione va indicato il centro di vaccinazione Fondazione Giglio 

*Fonte Ufficio stampa Regione Siciliana

Vaccini, in Sicilia al via prenotazioni per le persone “estremamente vulnerabili”* - 4.7 out of 5 based on 3 votes

E' in fase di avvio a campagna di vaccinazione anti-Covid per le persone "estremamente vulnerabili". Si tratta di una platea che complessivamente interessa circa 500mila cittadini.

La struttura dell’assessorato regionale della Salute – alla luce dell’aggiornamento del Piano vaccinale nazionale (varato lo scorso 10 marzo) e tenendo conto delle priorità definite e delle indicazioni relative all’utilizzo dei vaccini disponibili – sta procedendo infatti all’organizzazione delle prenotazioni per i cittadini che rientrano nella categoria "estremamente vulnerabili", cioè persone affette da condizioni di danno d’organo preesistente o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a Sars COv2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di Covid-19 (vedi tabella in allegato).

*fonte ufficio stampa Regione Siciliana

Vaccini: in fase di avvio campagna per persone estremamente vulnerabili* - 4.3 out of 5 based on 3 votes
Mercoledì, 10 Marzo 2021 15:29

Vaccini: prenotazioni aperte per over 70

*Da oggi, in Sicilia, tutti i cittadini dai 70 ai 79 anni (dalla classe 1951 fino alla classe 1942) potranno avere accesso ai sistemi di prenotazione per richiedere il vaccino anti Covid. Entra nel vivo, infatti, una nuova fase della campagna vaccinale che complessivamente potrà interessare una platea di oltre 567mila persone alla quale verrà somministrato il vaccino AstraZeneca (esclusi i soggetti estremamente vulnerabili, vedi nota allegata).

Le procedure di prenotazione sono analoghe a quelle già in atto nel territorio della Regione Siciliana per altri target della campagna vaccinale: si può, infatti, adoperare la piattaforma della struttura commissariale nazionale, gestita da Poste Italiane (prenotazioni.vaccinicovid.gov.it) o attraverso il portale regionale (www.siciliacoronavirus.it).

Oltre alla modalità online, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato - telefonando al numero verde 800.00.99.66 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi) – attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.

Si ricorda che il vaccino è gratuito e non obbligatorio.

*fonte Ufficio stampa Regione Siciliana

Il vaccino per over70 attualmente programmato è AstraZeneca e a Cefalù viene somministrato presso il Centro Vaccinale dell'Asp6 di via San Pasquale.

Vaccini: prenotazioni aperte per over 70 - 3.1 out of 5 based on 7 votes

 

La Fondazione Giglio di Cefalù anche quest’anno sarà a fianco dell’Ail per sostenere la ricerca scientifica e i centri ematologi italiani attraverso la vendita delle uova di pasqua e delle colombe.

“Possiamo offrire anche noi il nostro contributo – ha detto il presidente dell’Istituto Giglio, Giovanni Albano, incontrando il vice presidente nazionale dell’Ail, Pino Toro – con l’auspicio di portare all’interno della Fondazione una struttura dell’Ail che possa offrire un servizio di assistenza ematologica ai pazienti del territorio”.

A partire da domani e sino a Pasqua sarà allestito, nella sala di ingresso della struttura sanitaria, un corner dove gli utenti potranno acquistare le uova dell’Ail.
Cefalù – ha affermato Toro – deve avere un ruolo nell’assistenza ematologica con un suo servizio e uno spazio con cui far partire l’assistenza domiciliare ai pazienti.

Presenti all’incontro il direttore sanitario Salvatore Vizzi e la responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara.

14 VL/com 2021

Nella foto Salvatore Vizzi, Pino Toro, Daniela Salvaggio, Giovanni Albano, Elisabetta Cucco e Stefania Vara

Pasqua: Al Giglio il corner Ail con le uova e le colombe - 5.0 out of 5 based on 1 vote

Sono state donate dall’associazione “San Raffaele Giglio - volontari della spedalità” 15 sedie a rotelle per il servizio di accoglienza dei pazienti della Fondazione Giglio di Cefalù.

“Ringrazio - ha detto il presidente Giovanni Albano - l’Associazione per l’attenzione posta verso il nostro ospedale e i pazienti. Un gesto di solidarietà che ci lega ancor di più al territorio”.

Le sedie sono state consegnate alla presenza del presidente dell’Associazione “San Raffaele Giglio”, Rosalba Pegoraro, del direttore amministrativo, Gianluca Galati, del direttore sanitario Salvatore Vizzi, del responsabile dell’oncologia Massimiliano Spada, della responsabile del servizio infermieristico Stefania Vara e del responsabile dello staff di presidenza, Giuseppe Vicari.

“Desidero ringraziare - ha evidenziato Rosalba Pegoraro - tutti coloro che, in questi anni, hanno offerto il loro contributo per realizzare questo progetto per i pazienti del Giglio”.

Dal 2017 ad oggi, l’associazione ha donato all’ospedale Cefalù dei buoni pasto per i parenti dell’unità di risveglio che ospita pazienti con gravi lesioni celebrali, 73 televisori, installati in vari reparti, e 14 frigoriferi per le stanze del reparto di oncologia. Inoltre, ha offerto, per un breve periodo, un servizio infermieristico per disabili e anziani allettati nel comune di Gratteri.

La presidente Pegoraro ha tenuto a rilevare la sensibilità, nelle varie iniziative intraprese dall’associazione, delle scuole medie e dei licei di Cefalù, dei ristoratori di Cefalù e della provincia di Palermo e Messina, di alcuni privati, dei pazienti dell’ospedale Giglio, della banca Credito Siciliano, delle istituzioni locali, delle forze dell’ordine ed ecclesiastiche e dei componenti dell’associazione.

13 VL/com 2021

Nella foto da sx Giuseppe Vicari, Rosalba Pegoraro, Stefania Vara, Giovanni Albano, Massimiliano Spada, Salvatore Vizzi e Gianluca Galati.

Donate 15 sedie a rotelle per i pazienti del Giglio - 5.0 out of 5 based on 3 votes

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Vincenzo Lombardo
Vincenzo Lombardo
Direttore Comunicazione e Ufficio Stampa
 
Ufficio Stampa
phone icon +39 0921 920 683
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La Fondazione

La Fondazione Istituto San Raffaele G. Giglio di Cefalù, oggi Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù, veniva istituita il 17 gennaio del 2003 attraverso una joint venture tra la Regione Siciliana, il Comune di Cefalù, l'Azienda USL 6 di Palermo, oggi Asp, e la Fondazione San Raffaele del Monte Tabor di Milano. Rappresentava uno dei primi modelli in Italia di sperimentazione pubblica-privata per la gestione di un ospedale pubblico, secondo quanto previsto dall'articolo 9 bis della legge n. 502 del 1992.

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Fondazione Istituto
G. Giglio di Cefalù

Contrada Pietrapollastra - Pisciotto
90015 Cefalù (PA)
Tel: +39 0921 920 111
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